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General Daimos (dvd)

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view post Posted on 28/11/2017, 15:16     +3   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Dopo la conclusione di Combattler è iniziata la pubblicazione in dvd in edicola di General Daimos (Tosho Daimos), la serie sempre ad opera di Tadao Nagahama trasmessa in Giappone dal 1º aprile 1978 al 27 gennaio 1979.
Purtroppo dopo i cofanetti di Reideen e i dvd in edicola di Combattler si è "saltata" la serie di Vultus V che rappresenta un po' un ponte tra Combattler e Daimos, rendendo più difficile cogliere le varie evoluzioni e novità (mentre Daltanious, successivo a Daimos, ma più noto in Italia,è già stato editato da Yamato/Rcs).
In Italia Damos è stata una serie un po' bistrattata dapprima con l'uscita del film "Daimos il figlio di Goldrake" che incolla malamente alcuni degli ultimi episodi inventando un collegamento con Grendizer (viene fatto passare il protagonista Kazuya per il figlio di Actarus). Non ho idea di chi possedesse i diritti, se li possedesse e di quali episodi disponesse, ma il film è un collage abbastanza sconclusionato che rende faticosa la comprensione della trama e che salta alcuni passaggi importanti. Tutto poi è gravato da un adattamento pomposo e esagerato (si dice che le vicende si svolgono in un'altisonante e futuristico 2980 e l'assenza di Duke Fleed è spiegata con una sorta di "apoteosi fantascientifica").
Una sorte non migliore è spettata alla serie vera e propria, trasmessa alla fine degli anni 80, integralmente, ma con un doppiaggio a risparmio fatto da un cast di tre o quattro voci riciclate su tutti i personaggi (il cast della CRC con Cattaneo e Cigliano già sentito in Arale, Ken il Guerriero, Nanà Supergirl, Arbegas e molte altre serie dell'epoca).
Premettendo la bravura di Cigliano e il fatto che le caratterizzazioni, pur fatte ad economia, a mio parere fossero più centrate di quelle del film (che poteva contare su un budget più elevato, ma nella totale mancanza di informazione sulla trama), tralascio il giudizio su quale edizione fosse complessivamente meglio o peggio, ma devo purtroppo constatare come in ogni caso Daimos meritasse un trattamento migliore.
In assenza di ridoppiaggio, oggi è comunque possibile vederlo con i sottotitoli fedeli all'originale e comprendere meglio alcuni passaggi della storia.
 
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view post Posted on 28/11/2017, 15:55     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho già preso il primo dvd di Daimos che contiene gli episodi all'1 al 4 e acquisterò la serie per intero.
La serie vede la Terra attaccata da un popolo alieno "semirealiistico" non demoniaco o visionario, ma semplicemente molto avanzato tecnologicamente, con una caratteristica fisiologia particolare (le ali) e usi e costumi simili a quelli degli antichi egizi : i Baamesi che in seguito alla distruzione del proprio pianeta madre sono stati costretti a trasferirsi su un satellite artificiale ibernando la maggior parte della popolazione e cercando nel contempo un nuovo pianeta in cui vivere.
L'entourage dei cattivi ripropone il principe, biondo, bello e orgoglioso, Richither, affiancato dalla scienziata Laiza (segretamente innamorata di lui) e dal gigantesco (e goffo) generale Balbas. Quello che caratterizza la serie è la storia d'amore tra la sorella di Richither, Erica (che allontanatasi dalla base aliena per curare i soldati feriti verrà coinvolta in un attacco, perderà la memoria e sarà salvata dai terrestri) e il pilota di Daimos, Kazuya Ryusaki.
La storia è particolare per due elementi importanti :
1 Il fatto che i due dichiarino apertamente i propri sentimenti (cosa abbastanza rara nelle serie robotiche dell'epoca, dove l'elemento sentimentale è solitamente sottointeso e trattato in maniera "marginale")
2 Il fatto che i confini tra bene e male siano meno netti pur permanendo comunque la differenza tra terrestri attaccati e alieni invasori : i Bahaamesi sono un popolo costretto alla guerra dalle decisioni di chi lo governa e tra di essi esistono persone dall'animo buono e desiderose di pace come Erica che opponendosi alla ferocia del fratello, decide di scendere in prima linea per svolgere il proprio dovere di apprendista medico. D'altro canto tra i terrestri esistono individui guerrafondai e feroci come l'odioso generale Miwa (in questi episodi una presenza ancora marginale che mostrerà il proprio peggio solo in seguito).
La "novità" di Combattler dell'alieno pacifista "Deus ex Machina" e degli interessi egoistici degli stati terrestri è quindi qui portata ad un nuovo e più alto livello.
La serie, nonostante le premesse "mature" (già nel secondo episodio muore un bambino vittima di un bombardamento alieno) e l'importanza data ai sentimenti contrastati (Romeo e Giulietta) riesce comunque parecchio simpatica e classica, grazie alla presenza di un super robot appariscente e combattivo con tutte le armi e i cliché tipici del genere (e dotato di un sistema di pilotaggio neuronale simile a quello di Reideen) i mostri nemici di puntata e i vari comprimari. Tra questi spiccano sicuramente il solitario Kyoshiro, abile nell'uso della katana e dedito alle citazioni filosofiche, che ricorda parecchio Juzo di Combattler e Danji di Daltanious (entrambi sarcastici e disillusi e abili nell'utilizzo delle armi), il bonario professor Izumi e la figlioletta Nanà (anche lei innamorata di Kazuya e gelosa di Erica).
Altri particolari interessanti sono la fonte di energia di Damos, la Daimolight, che Kazuya e Kyoshiro hanno raccolto durante il loro viaggio spaziale a inizio serie e il fatto che la base di Daimos, il Daimovc, non sia altro che l'astronave dei due unita al supporto base del centro di ricerca sotterraneo del professore.
Nonostante molti particolari rivelino che la trama è stata pianificata già dall'inizio (la necessità di trovare una nuova patria per i Bahaamesi, il personaggio di Erica, la sigla finale romantica ecc..) alcune cose mi fanno sospettare che altri particolari siano stati inseriti successivamente creando alcune incongruenze. Ad esempio la figura del padre di Kazuya che ha previsto l'attacco dei Bahaamesi e ha costruito Daimos insieme ad Izumi, è molto classica (stile prof Shiba o Kabuto) e cozza un po' con la situazione tra terrestri e alieni che vedremo nel seguito della serie e di come la guerra tra loro sia stata scatenata dal fallimento di un trattato diplomatico (in pratica tutti sanno benissimo che i Bahaamesi orbitano intorno a Giove e hanno intenzione di conquistare la Terra, quindi questa previsione del professor Ryusaki appare un po' inutile e scontata)
 
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view post Posted on 28/11/2017, 20:56     +1   +1   -1
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Ex Komor

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Piccola curiosità: potrebbe essere che il robot (e quindi la serie) si chiami in realtà Deimos, nome probabilmente preso in prestito da uno dei satelliti di Marte che, appunto, si chiama così (o, in alternativa, Marte II). Nei sottotitoli com'è scritto?

Edited by Komor - 29/11/2017, 15:57
 
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view post Posted on 29/11/2017, 10:14     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Nei sottotitoli è chiamato Daimos che credo si scriva così ダイモス.
Il riferimento al satellite di Marte è evidente tant'è che nel manga Victory Five di Yuichi Hasegawa (una sorta di Dynamic Heroes con i robot di Nagahama) compare anche Phobos il robot femminile gemello di Daimos.
Quello che però mi interesserebbe sapere è se la nominazione DAimos è proprio un errore di traslitterazione dal giapponese, oppure se anche in originale il nome del robot è scritto in maniera diversa da quello del satellite, in modo da creare un richiamo ma non un omonimia
 
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view post Posted on 29/11/2017, 15:08     +1   +1   -1
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Non conosco la serie, ma se si fa una ricerca si trova che il titolo originale è appunto 闘将ダイ モス, quindi Daimos, non Deimos che sarebbe デイモス.
La cosa buffa è che cercando l'anime su Wikipedia giapponese e traducendo, ダイモス viene traslitterato a volte Deimos, a volte Dimos e la gran parte delle volte Daimos: probabilmente dipende dal fatto che la lingua di arrivo è l'inglese, ma è anche vero che in giapponese (ed è abbastanza logico) le parole straniere si traslitterano come si pronunciano, non come si scrivono. Quindi "Dimos" è la corretta traslitterazione inglese di ダイモス, mentre "Deimos" è la pronuncia inglese di "Daimos"... :huh: bel casino, e la prova dell'enorme affidabilità dei programmi di traduzione automatica. :hate-wall.gif:
In ogni caso, manca in Wikipedia Japan il riferimento a Marte e ai suoi satelliti; viene poi citato un manga dal nome analogo, ma tale analogia è definita irrilevante. Tale manga del 1973-4, di Yokoyama Mitsuki, in effetti trae ispirazione dai satelliti di Marte Phobos e Deimos, e in esso il robottone Daimos (ダイモス: perché non デイモス?*) in effetti combatte contro i Phobos. In Wikipedia italiana viene fatto un riferimento ai satelliti di Marte: che sia preso dal manga e non dall'anime?

*perché "Deimos" viene traslitterato così? Ma avete mai fatto caso a come vengono scritti i nomi europei in generale? Più o meno come in Italia si scrivono quelli inglesi... :sick:
Ovviamente però in questo momento non mi vengono altri esempi se non quello del mio primo trauma linguistico: in "Grand Prix", sulla tomba di Isabella appariva la scritta "Isabera" (o Izabera, chissà). L'unica cosa che mi ricordo della serie, tra l'altro... grammar nazi da sempre, mi sa :prof:.
 
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view post Posted on 29/11/2017, 17:22     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Allora ho posto il mio dubbio all'utente Musashi Miyamoto, che ringrazio per le informazioni e di cui riporto la risposta
CITAZIONE
il nome in giapponese di Deimos viene scritto ダイモス (Daimosu), ovvero come i giapponesi - su influenza, probabilmente, della pronuncia inglese del nome greco - pronunciano questo termine.
In italiano avrebbero dovuto scrivere correttamente il nome del robot come Deimos, non Daimos, quest'ultimo traslitterato direttamente dal giapponese, perché, presumo, non avessero al tempo conoscenza di certi dettagli, né sapessero che Deimos in giapponese viene pronunciato Daimos(u).
Solo che Daimos, reperita iuvant, alto non è che Deimos, come viene scritto ufficialmente, pronunciato alla giapponese.
Errore della versione italiana, quindi, e andava chiamato correttamente Robot Deimos.

Quindi il nome del robot è a tutti gli effetti Deimos in omonimia con il satellite di Marte
 
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view post Posted on 5/12/2017, 16:07     +3   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso il secondo dvd di Daimos che contiene gli episodi dal 5 all'8.
Si nota una forte continuity che lega le varie puntate nonostante permanga l'impostazione autoconclusiva del mostro che attacca la base e/o del determinato stratagemma utilizzato dai bahamesi per distruggere Daimos.
In queste puntate Erika, dopo aver riacquistato la memoria lascia Daimomic, venendo cercata sia da Kazuya sia dall'odioso generale Miwa che la sospetta una spia degli alieni. Alla fine la ragazza, per salvare Daimos da un nuovo mostro, rivela la propria natura fermando l'attacco del comandante Balbas e dispiegando le ali davanti a tutti.
Quindi Erika farà ritorno alla base Bahamese dove verrà sottoposta all'interrogatorio del fratello Richter che alla fine scoprirà che la sorella è innamorata del pilota di Daimos e sarà sul punto di giustiziarla desistendo infine grazie all'intervento della nutrice Margarete.
Richter è raffigurato davvero bene, alterna la rabbia e l'odio verso i terrestri all'amore per sorella che pur tratta con durezza (ritiene che sia un disonore per una bahamese cadere nelle mani dei propri nemici e rimanere loro prigioniera anzicchè darsi la morte, ma nel contempo nel lesina gli sforzi per ritrovarla e si mostra visibilmente in apprensione per lei).
Particolare è la differenza tra il tono "ufficiale" usato da Richter verso Erika quando la interroga e quello più colloquiale e affettuoso che invece utilizza quando sono da soli. Il legame tra Richiter e la sorella è sicuramente molto forte e reso problematico dall'amore segreto della ragazza per Kazuya e dal carattere impetuoso di Richiter. Il tutto crea un climax di tensione che si muove sul "filo del rasoio" fino all'inevitabile rivelazione. Toccante è la scena in cui il principe sta per giustiziare la sorella con la spada e poi si ferma vedendo il proprio riflesso sulla lama. Tutto questo rende a mio parere Richter come il vero personaggio tragico della vicenda, non malvagio ma accecato dall' ira, dalla diffidenza e dal desiderio di vendicare il padre.
Nuova luce viene gettata, infatti, sulle premesse della vicenda e scopriamo come il generalissimo Lion (padre di Erika e Richter) abbia chiesto asilo alla Terra per il proprio popolo e abbia incontrato i delegati terrestri nella base lunare di cui il professor Ryuzaki, padre di Kazuya, era il comandante.
Sia Ryuzaki che Lion erano mossi da ideali pacifici e aperti verso gli abitanti di altri pianeti, ma entrambi cadranno vittime del complotto volto scatenare la guerra tra i due popoli facendo fallire il trattato di pace (la bevanda di Lion verrà avvelenata e Richter, nonostante Erika cerchi di intromettersi, imbraccerà il fucile sparando al professor Ryuzaki).
Un altro personaggio che emerge in questi episodi è Nanà, la figlia del professor Izumi innamorata di Kazuya. La gelosia per Erika, porterà la ragazzina a compere azioni avventante, come prendere da sola i comandi del veicolo di appoggio di Daimos per andare a cercare la principessa aliena, cacciandosi inevitabilmente nei guai e richiedendo l'intervento del protagonista. Anche Nanà è ben tratteggiata : simpatica e fonte di innumerevoli gag (in compagnia con il robottino della base Kairo e con la cuoca Okane), ma anche ostinata e mossa da un forte sentimento (piange vedendo Kazuya che pensa solo a Erika), tuttavia non è egoista e riesce a capire i sentimenti del protagonista a fine puntata.
Altro elemento fisso è il contrasto tra Kazuya e Kyoshiro, sempre caustico e pragmatico e pronto a provocarlo e accusarlo di essersi rammollito. Le scazzottate tra i due sono all'ordine del giorno, tuttavia anche Kyoshiro rivela spesso il proprio cuore d'oro, come quando va in perlustrazione per riuscire a trovare Erika prima dei servizi segreti terrestri che la sottoporrebbero a torture per farla confessare, o quando sferra un pugno a Miwa che ironizza sulla caduta di Erika dal crepaccio e sulla sua apparente morte.
 
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view post Posted on 12/12/2017, 15:23     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso il terzo dvd di Daimos che contiene gli episodi dal 9 al 12.
Terminata la minisaga sul recupero della memoria di Erika e del suo ritorno tra i Bahamesi, si abbandona un po' la vena melodrammatica e la serie assume un'atmosfera più canonica con episodi autoconclusivi; anche se i temi ricorrenti rimangono gli stessi : la separazione tra Erika e Kazuya (che soffre nel vedere la stanza della base in cui era ospitata la ragazza venire sgomberata e trasformata in un ambulatorio per ricoverare i feriti)e il desiderio di pace da parte del team di Daimovic opposto alla bellicosità del generale Miwa, sempre pronto ad accusare gli eroi di tradimento e cercare di prendere lui il controllo della base (in questi episodi si rivelerà oltremodo bastardo anteponendo la distruzione del nemico anche al salvataggio dei cittadini inermi che considera come un'inutile zavorra).
Nell'ep 9 e 10 incontriamo rispettivamente un Bahamese buono e un soldato terrestre bellicoso : il primo, Gurney Haleck, è un maestro di arti marziali che verrà inviato da Richiter per affrontare Kazuya in un duello corpo a corpo e il coraggio e la lealtà del terrestre lo poteranno a credere nella possibilità di pace tra i due popoli (ovviamente il principe non vorrà saperne) e poi a sacrificarsi per salvare Daimos, il secondo è il capitano Kito delle truppe di difesa di Daimovich che odia i Bahamesi perché ha perso la famiglia sotto i bombardamenti. Indispettito dai proposti di pura difesa e ricerca di dialogo del professor Izumi (e per il fatto che Kazuya aveva incontrato di nascosto Margarete che gli ha consegnato un cestino di fiori coltivati da Erica), Kito farà rapporto al Generale Miwa, salvo poi ricredersi e schierarsi con i buoni, quando questo cercherà di occupare la base con le cattive.
L'ep 11 è prevalentemente umoristico e vede una ricca e viziata ragazza a cui Kyoshiro faceva da precettore, recarsi a Daimovic per riprendersi il suo uomo (aveva "frainteso" quando questo le aveva detto "je t'aime" durante le lezioni scambiandola per una dichiarazione) e finirà inevitabilmente rapita e usata come ostaggio dai nemici. Il personaggio della spasimante viziata, ricorda molto quello della principessa Katine/Florinda di Daltanious e il canovaccio dell'episodio e le gag sono più o meno le stesse (spocchia verso gli altri membri della base, scena isterica mentre è prigioniera con conseguente imbarazzo comico dei cattivi ecc..)
L'episodio 12 vede invece un mostro nemico che utilizza una sorta di onde sonore per rendere imbelli i soldati terrestri e i cittadini, "ipnotizzandoli" e diffondendo in loro un falso sentimento di pace (il suono a carillon emesso dal mostro è molto simile a quello che si sente nell'ultima puntata di Combattler, durante la discesa del messaggero di pace Cambpelliano). Il tema centrale dell'episodio sono i civili vittime della guerra (nella fattispecie un bambino cieco ammiratore di Daimos), fatti sfollare perché inutili in combattimento e alloggiati temporaneamente a Daimovic.
In queste puntate si delineano meglio alcuni personaggi secondari come Laiza, la scienziata attendente di Richiter e innamorata di lui e il forzuto Generale Balbus. Laiza è un po' un'evoluzione del personaggio di Mia di Combattler (in mezzo c'era stata Katherine di Vultus) meno dolce e più attiva e cattiva nelle varie operazioni. Capace di elaborare strategie ingannevoli, Laiza vedrà nel comandante di puntata Halech un rivale che le può contendere il posto al fianco di Richiter e per questo lo sabota in accordo con Balbus (comica la scena in cui questo è chiamato nelle stanze della bahamese mentre fa la doccia e arrossisce nel vederla seminuda).
Altro personaggio fortemente presente è il professor Izumi, lo scienziato dei buoni, grassoccio e pacato con occhiali e barbetta (somiglia un po' al professor Deko di Robottino) ma capace di tenere testa a Miwa e a ribadire l'autonomia di Daimos dall'esercito, inoltre è anche esperto di karate ed è stato lui ad insegnarlo a Kazuya (le arti marziali sono infatti la caratteristica di Daimos che si muove come un'estensione dei movimenti del pilota grazie al sistema di comando neuronale)
 
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view post Posted on 22/12/2017, 14:39     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos con gli episodi dal 13 al 16.
Dopo le precedenti puntate più autoconclusive riparte una piccola minisaga che vede apparire un nuovo personaggio : Cindy, l'amica di infanzia di Erika che insieme alla badante Margarete cercheranno di far scappare la principessa dalla base sottomarina per incontrare Kazuya.
Erika nel contempo deve trovare il coraggio per rivelare a Kazuya di essere stata lei ad uccidergli il padre (dopo che l'incontro con i Bahaamesi sulla base lunare era degenerato, la ragazza aveva cercato di impedire a Richter di sparare al prof Ryuzaki, facendo casualmente partire il colpo).
La fuga e la rivelazione di Erika saranno il fulcro di tre dei quattro episodi del dvd (nell'ep 15 Kazuya riuscirà a recuperare un'astronave alla deriva con a bordo un disperso della base lunare riuscendo infine a farsi rivelare le circostanze della morte del padre e quindi l'innocenza dell'amata).
Appare meglio nei flashback il padre di Kazuya, molto simile graficamente ai padri di Vultus e Daltanious (Kentarou Go e Harlin) anche se qui la sua presenza è molto marginale visto che il ruolo di messaggero di pace e libertà tra terrestri e alieni dovrà essere svolto dalla stessa Erika.
Dai racconti di Kazuya si capisce che il padre si trasferì sulla base lunare quando il protagonista era piccolo, affidandolo al professor Izumi (quindi l'incidente diplomatico deve essere accaduto poco prima dell'inizio della serie e non quando Kazuya era bambino e questo spiega come mai Erika nei flashback appaia già cresciuta).
C'è poi un particolare curioso : nel film di montaggio "Daimos il figlio di Goldrake" si faceva credere che Actarus avesse affidato il figlio al professor Izumi prima di trasferirsi nella "Dimensione Selene", ora è possibile (dico possibile non sicuro) che questo dialogo fosse stato inventato basandosi sull'originale, dove veramente il padre di Kazuya lo lascia a Izumi trasferendosi sulla Base lunare (Selene è appunto il nome greco della dea della Luna e da qui può essere venuta l'ispirazione agli adattatori italiani per la loro "fantasiosa" versione dei fatti).
In questi episodi poi emerge molto Laiza, presentata qui in modo davvero malvagio e odioso, un personaggio femminile negativo opposto ad Erika e sempre intenta ad angariarla (nell'ep 14 la obbligherà a combattere contro Daimos pilotando un robot con la capacità di teletrasportarsi in cambio della libertà per Margarete e Cindy). Laiza quindi appare spesso come una cattiva assoluta e a pieno titolo ben diversa da Mia di Combattler e per certi aspetti simile a Nesia di Daltanious (eccetto per la natura "vegetale", in certe espressioni e inquadrature appaiono molto simili e entrambe indossano una succinta tunica rosa).
A questo proposito è interessante l'ep 16 dove Margarete inietterà a Erika un siero che le procura una morte apparente per salvarla dalla pena capitale e per farla salvare da Daimos e Laiza approfitterà della situazione per tendere un tranello a Kazuya. I piani delle due si incroceranno e la vicenda terminerà nel canonico duello faccia a faccia tra il principe biondo e il protagonista (tipico delle serie di Nagahama) : l'orgoglioso Richter (che non vuole approfittare della morte della sorella per abbattere il nemico) armato di lancia e scudo bahaamesi contro Kazuya con le arti marziali. Inutile dire che lo scontro sarà interrotto da Erika ridestata e la puntata si concluderà con una nuova separazione dei due amanti sfortunati : la principessa verrà riportata sull'astronave mentre Daimos dovrà affrontare un nuovo mostro di puntata
 
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view post Posted on 27/12/2017, 15:16     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos con le puntate dalla 17 alla 20.
Si tratta di una serie di episodi interessanti perché presentano la fazione pacifista dei bahamesi che, fedeli ai valori del padre di Erika e in opposizione ai piani del dittatore Olbam, mira ad una convivenza pacifica con i terrestri.
Tale fazione è rappresentata e introdotta nella storia da tre personaggi di spicco che in pratica fungono da cooprotagonisti nelle puntate in cui appaiono (la 17, la 19 e la 20) : il primo è il dott. Wolin mentore di Erika nei suo studi medici che la sottrae all'esecuzione per tradimento e riesce a farla fuggire dalla base sottomarina, finendo però abbattuto e catturato insieme alla principessa dalle forze militari terrestri del Generale Miwa.
Come Cindy l'amica di infanzia di Erika, anche Wolin a dispetto dell'entrata in scena a effetto e dei vari flashback, farà un'uscita di scena molto defilata (verrà in pratica condannato a morire in seguito alle ferite perché Miwa impedirà ad Erika di curarlo e dividerà i due al fine di estrapolare alla principessa importanti segreti sul nemico). Interessante è l'incontro tra Erika e Miwa, che torturerà la bahamese arrivando ad utilizzare anche la scopolamina e farà comprendere alla ragazza come non tutti i terrestri siano gentili e buoni come Kazuya.
Erika verrà poi salvata e ricondotta alla base sottomarina dall'astronave di Melvi, il giovane nipote di Olbam, apparentemente un dissoluto perdigiorno, ma in realtà un fiero oppositore dei piani dello zio. Con la scusa di voler sposare Erika, Melvi la sottrarrà di nuovo alla corte marziale di Richeter ma cadrà vittima dell'ennesimo tranello ordito da Laiza che farà trasmettere la comunicazione della fuga su un canale "comune" che verrà facilmente rintracciabile da Daimovic. Preso tra due fuochi anche Melvi morirà, ma riuscirà a far fuggire con una piccola astronave Erika e il giovane soldato che gli aveva portato un messaggio del dott Wolin (una sorta di microfilm nascosto in un anello) e i due riusciranno a raggiungere la base segreta dei ribelli collocata sotto le rovine della prima città terrestre devastata dai bahamesi e poi sfollata. Nella base coesistono terrestri e bahamesi e il suo comandate Barandock progetta di creare nel tempo altre comunità in modo da mettere le fazioni guerrafondaie di entrambi i popoli davanti al fatto compiuto di una convivenza pacifica e dissuadere in questo modo il perpetrare delle ostilità. Barandock è però cosciente che il cammino è lungo e difficile (l'Onu infatti è più propenso ad appoggiare la linea di azione bellicosa di Miwa piuttosto che i tentativi di dialogo con gli alieni del prof Izumi) e per questo è restio a chiedere l'auto di Daimos e di Kazuya (permettendo però a Erika di contattarlo e di rassicurarlo sul fatto di essere salva).
La comunità segreta pacifista sulla Terra era già presente in Vultus, purtroppo saltato nella pubblicazione in dvd da Combattler a Daimos, però il clichè degli schiavi in fuga dal regime totalitario degli invasori è ben presente in Daltanious che tratta l'argomento più o meno nello stesso modo (anche se più marginalmente)
 
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view post Posted on 3/1/2018, 16:06     +2   +1   -1
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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos che contiene gli episodi dal 21 al 24.
Come da consuetudine, dopo il termine della "minisaga" di episodi correlati tra loro (in questo caso la fuga di Erika e la sua adesione al movimento pacifista della Zona Libera) la trama "prende fiato" con degli episodi autoconclusivi che approfondiscono maggiormente i personaggi secondari.
Nell'ep 21 i Bahamesi attaccano una città per catturarne gli abitanti e farne degli schiavi per le loro fabbriche di robot. Tra i cittadini sfollati c'è una ragazza identica a Erika che, dopo aver perso i genitori nel bombardamento, maturerà un sincero (e comprensibile) odio verso gli alieni. Come prevedibile Kazuya e co. presteranno soccorso anche ad un soldato bahamese ferito e rimasto sul campo di battaglia e da qui le proteste dei cittadini che si rifiutano di accogliere e curare un nemico nel loro rifugio. Kazuya insegnerà alla simil Reika a non sporcarsi le mani e la coscienza sparando ad un nemico ormai inerme, beccandosi ovviamente lui la pallottola e la ferita di striscio che gli causerà alcuni problemi nel pilotaggio di Daimos contro il mostro di puntata.
Una curiosità è che nella puntata tra gli sfollati appare anche Chizuru di Combattler (l'utilizzo della "comparsa illustre" è abbastanza diffusa; si possono ricordare ad es. Babil Junior tra il pubblico della corsa dei cavalli in Goldrake o Gigi (Miki Momo) in Saint Seiya, i giocattoli di Daitarn e Gundam in Trider o quelli di Arbegas in Laserion ecc..)
Nell ep 22 verrà raccontato il passato di Kyoshiro e il suo contrasto con il nonno maestro di katana. Il vecchio era contrario al matrimonio della figlia con un pittore francese, obbligando i due ad una fuga d'amore a Parigi dove nascerà Kyoshiro (avevamo già visto infatti che Kyoshiro conosceva il francese nell'episodio in cui aveva fatto da precettore ad una ricca e viziata ragazza invaghita di lui). Dopo una vita di stenti i genitori di Kyoshiro moriranno e il bambino verrà accolto e allenato dal nonno a cui comunque non perdonerà mai di essere stato la causa della sofferenza dei suoi. L'episodio presenta tanti cliché classici : il maestro di arti marziali rigido, il contrasto generazionale e i flashback strappalacrime parigini, concludendosi con la riconciliazione di nonno e nipote dopo che il vecchio sarà stato rapito e tenuto in ostaggio dal mostro di puntata.
Nell'ep 23 i protagonisti cercheranno di fare innamorare la governante cicciona Okane e il sergente Kido (il duro capo delle truppe di Daimovic che odiava i bahamesi per aver perso la moglie il figlio sotto i bombardamenti, ora rabbonito e aperto alla pace con gli extraterrestri) organizzando loro un appuntamento al buio. L'occasione per l'incontro romantico è la visita al cimitero in occasione dell'anniversario della morte del prof Ryuzaki (e quindi anche del padre di Erika e Richter che sferrerà un nuovo attacco per vendicare il genitore).
L'episodio 24 è invece prevalentemente comico e ha come protagonista il robottino Kairo che cercherà di costruire una macchina a raggi x per fotografare Nanà nuda, sbagliandosi e progettando però una macchina che vede attraverso le corazze dei robot anzicchè i vestiti (Kairo si era basato infatti su se stesso per la progettazione). La macchina fotografica speciale risulterà però utile per salvare Daimos dall'attacco di due robot di polarità opposta (il tema dei robot gemelli uno blu e uno rosso è stato già visto il altre serie robotiche come ad es. Jeeg)
 
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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos che contiene gli episodi dal 25 al 28.
Dopo un episodio autoconclusivo in cui Richter (spinto dalle numerose perdite e dalle parole di rabbia del giovane figlio di un ingegnere della base che ha perso la vita durante la costruzione del mostro di puntata) decide di affrontare Daimos direttamente, parte una nuova minisaga in cui assistiamo al power up di metà serie sia dei mostri nemici che di Daimos, un cliché già usato in Vultus e che verrà riproposto in Daltanious
Aizam, un giovane scienziato Bahamese amico di Richter, arriva sulla Terra e lo salva dall'attacco kamikaze lanciato con la nave ammiraglia Gunroll, che verrà sostituita dalla Cobrath, fortezza volante piramidale dello stesso Aizam. Aizam inviato formalmente dal supremo Olbam per sostituire Richter a capo delle forze di invasione, in realtà aiuterà l'amico mettendogli a disposizione nuovi mostri (che da Sentou Robot assumeranno ora la denominazione di Mecha Senshi) frutto delle proprie ricerche scientifiche e composti di un particolare metallo elastico in grado di assorbire e respingere ogni attacco.
Daimos riuscirà a distruggere il primo nemico grazie al missile fotonico lanciato dalla base e caricato con la Daimo Light, ma tale procedura non potrà essere ripetuta una seconda volta (a causa dell'eccessivo indebolimento di Daimos e dell'instabilità della nuova arma) e pertanto sarà necessario potenziare il robot con nuove armi e una nuova energia in grado di supportarle.
In soccorso del team di Daimomic accorrerà il professor Bunks di New Jerland (probabile riferimento alla Nuova Zelanda), il piccolo paese in cui si trova la base di Erika e Barandock, e il cui governo supporta la creazione di una comunità mista di bahamesi e terrestri, seppur costretto ad assecondare apparentemente la politica bellicosa delle grandi nazioni più influenti nell'Onu. I misteriosi dati registrati nell'anello di Melvi, il nipote ribelle di Olbam, contenevano proprio la formula per le ultraparticelle create da Aizam (le Aizaron) e decifrati grazie ai computer della piccola nazione forniranno a Daimos il potenziamento necessario per fare fronte ai nuovi nemici e utilizzare con efficacia nuove armi (in particolare il Fire Blizzard e il Freezer Storm combinati per creare forti sbalzi di temperatura e destabilizzare le molecole dell'acciaio nemico). Ovviamente la comunità mista di Erika non potrà esporsi direttamente e sarà Bunks a recarsi alla base di Daimos e a fornire al professor Izumi la preziosa formula.
In seguito al potenziamento di Daimos, Aizam stesso (che ha tenuto nascosto a Richter di essere gravemente malato da tempo in seguito ad un incidente di laboratorio) scenderà direttamente in campo pilotando il mostro Gimeria equipaggiato con un cannone anti ultra particelle e in grado di ricombinare il proprio corpo in varie configurazioni (da leone centauro a guerriero antropomorfo).
Aizam, tra tutti i personaggi temporanei delle minisaghe (Cindy, il dott Wolin ecc..) mi è sembrato quello delineato meglio, che ha maggiore spazio e caratterizzazione nelle puntate dedicate a se e che soprattutto ha una morte coinvolgente e enfatica, cosa che era appunto mancata agli altri, usciti di scena molto in sordina e quasi "accantonati" dalla trama quando non servivano più
 
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view post Posted on 16/1/2018, 16:12     +2   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos con le puntate da 29 a 32.
Gli episodi 29 e 30 vedono come protagonista il professor Izumi che viene gravemente ferito in seguito ad un attacco dei Bahamesi a Daimovic e deve essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Kazuya a bordo di Daimos dovrà recarsi a New Jerland per prendere il cervelletto artificiale da trapiantare allo scienziato (questa delicata operazione chirurgica è frutto della scienza bahamese e può essere effettuata anche sui terrestri). Sarà proprio Erika a portare il cervelletto a Kazuya uscendo dalla base segreta di Utopia. Ciò permetterà un fugace incontro tra i due.
Nelle puntate sono approfonditi alcuni particolari relativi al professor Izumi, come (contrariamente al vanaglorioso Miwa) preferisca all'onorificenza dell'Onu maggiori fondi per la propria base e il personale e alcuni flashback sull'infanzia di Kazuya per cui il professore è stato come un secondo padre (vengono mostrati gli allenamenti di karate e in particolare un doppio calcio volante che sarà utile a Daimos per sconfiggere il mostro di puntata in grado di dividersi e lanciare un attacco congiunto).
Il pericolo scongiurato però è solo l'inizio per nuovi e più infausti eventi che vedremo negli episodi 31 e 32 : intercettando un disco fuggitivo da Baam diretto a Utopia, sia le forze di Richter che quelle di Miwa scopriranno la base dei pacifisti e la attaccheranno distruggendola. Il comandante Barandok sventolerà bandiera bianca nel tentativo di patteggiare con Miwa venendo però crivellato di colpi dalle truppe del bellicoso generale. Barandock, ferito mortalmente nominerà Erika nuovo capo della comunità e per permettere ai membri dei pacifisti di raggiungere una base ausiliaria e salvare Daimos giunto in loro soccorso, attiverà l'autodistruzione della base.
Esce così di scena il leader dei bahamesi buoni, che si dimostrerà pacifista fino alla fine cercando di dissuadere gli stessi compagni ad imbracciare le armi contro i loro assalitori (al di la del pericolo derivante dall'enorme disparità numerica e di mezzi); la comunità di Utopia si rivela quindi simile ma abbastanza diversa dalle altre "terze forze" di alieni dissidenti presenti in altri anime robotici (una su tutte quella dei boazani schiavi del professor Kentarus in Vultus) proprio per il suo totale rifiuto della violenza fino (quasi) alle più estreme conseguenze.
Particolarmente sofferta sarà la marcia di Erika e compagni verso la base ausiliaria (un particolare importante vede la badante Margarete non più in grado di volare e trasportata dagli altri bahamesi, confermando che alla donna sono state effettivamente tagliate le ali a causa del tradimento, particolare espresso in precedenza, ma trattato in maniera un po' vaga), attraversando le bufere di neve e le montagne di New Jerland nel pieno di un rigido inverno. Da qui mi viene spontaneo un quesito : la Nuova Zelanda è un paese marittimo dell'Oceania con un clima temperato e il più delle volte legato nell'immaginario comune all'estate, ben lontano quindi dalle tormente di neve e dalle interminabili catene montuose che si vedono in questi episodi Daimos; è probabile quindi che nell'immaginare New Jerland gli autori si siano ispirati solo al nome del paese per via del suo suono "esotico" ma che poi abbiano sviluppato le sue caratteristiche a seconda delle esigenze narrative discostandosi parecchio dalla realtà (differentemente dall'Esponia e da Great Bridden di Combattler ben più vicine alle vere Spagna e Inghilterra).
Lungo la fuga comunque, nuovi particolari verranno alla luce per bocca del giovane fuggiasco che ha riacquistato conoscenza : il satellite Baam è sottoposto da Olbam ad una dittatura ben oltre il militarismo espansionista mostrato fin ora, rivelando i lati più oscuri di una terribile dittatura, dove i pacifisti vengono bruciati vivi dai soldati armati di lanciafiamme e il miliardo di civili ibernati è sottoposto ad una procedura di lavaggio del cervello che li rende dei burattini in tutto e per tutto obbedienti al malvagio sovrano.
Queste scoperte faranno maturare ad Erika la decisione di tornare sul pianeta natale per contrastare i piani del tiranno, dopo aver affidato i terrestri transfughi della comunità di Utopia al governo di New Jerland giunto in loro soccorso
 
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view post Posted on 23/1/2018, 16:35     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ho preso l'ultimo dvd di Daimos con gli episodi dal 33 al 36,
La puntata 33 vede l'inserimento di un nuovo personaggio, Genta il nipotino pestifero di Okane che si trasferirà dalla zia a Daimovic, portando scompiglio nella vita della base e rubando addirittura traiper. Durante il giretto, l'auto si cappotterà e il ragazzino verrà soccorso da una spia bahamese travestita da meccanico/camperista che con la scusa di riparare il motore vi installerà una microbomba.
Personalmente ho apprezzato l'inserimento del bambino della base fin'ora assente, solo che ritengo che questo sia avvenuto troppo avanti, in quanto la serie si avvia ormai alla fine. Dato che questo è un episodio autoconclusivo e la presenza di Genta non è troppo ingombrante nello sviluppo degli episodi, penso che gli autori avrebbero dovuto introdurlo un po' prima (più o meno all'epoca di Utopia e del power up di Daimos), contribuendo anche a diradare maggiormente gli eventi principali e dare alla serie un respiro più ampio.
Dall'episodio 34 infatti comincia la fase conclusiva della serie, Richter viene a conoscenza degli eccidi compiuti dal tiranno Olban e della verità sulla morte di suo padre Lion e sul fallimento delle trattive con i terrestri. Entra in scena il cancelliere Guerroyer (fin'ora visto solo in alcuni flashback) braccio destro di Olban e comandante della polizia segreta che elimina senza pietà qualunque dissidente del regime, sterminandone anche i parenti ibernati e dando fuoco ad interi quartieri per rappresaglia. Guerroyer soppianterà Richer a comando della base sottomarina e il principe riuscirà a salvarsi solo grazie a Liza, che fingerà di tradirlo solo per poterlo caricare su un mostro da battaglia e quindi allontanarsi dalla base.
Grande spazio viene dato ai luogotenenti fedeli a Richter, il generale Balbus (che ha perso i genitori e il fratello minore per mano di Guerroyer) coinvolto nella fuga organizzata da Laiza, verrà ritrovato ferito sulla spiaggia vicino a Daimovic e stringerà una breve amicizia con Kazuya e si sacrificherà per salvarlo dall'attacco di un mostro di Guerroyer; Laiza invece, dopo l'abbattimento del mostro su cui è fuggita, troverà riparo insieme a Richter su un'isoletta, riuscendo poi a partire alla volta di Baam sfuggendo all'ennesima rappresaglia del generale Miwa che non fa distinzioni tra bahamesi buoni e cattivi.
Se Balbus nella sua goffaggine da generale forzuto si mostra più schietto e aperto verso la buona fede di Kazuya, Richter si ostinerà a non voler collaborare con i terrestri, temendo una loro rappresaglia come risposta ai numerosi eccidi compiuti fin'ora dalle truppe aliene.
L'orgoglio e la rabbia del fratello di Erika, lo rendono ottuso e senz'altro non un buono, ma tuttavia in lui è percepibile una figura eroica e una vera vocazione al bene del proprio popolo, i suoi dubbi su un'eventuale alleanza con i terrestri (che potrebbero collaborare in un primo momento, ma una volta giunti su Baam sterminare tutti senza distinzioni) inoltre non sono poi così infondati (tenendo conto che lui al contrario di noi spettatori, non è al corrente dell'autenticità degli ideali di Kazuya e del prof Izumi).
Al contrario viene delineata bene la bastardaggine dei personaggi gretti e infidi come Guerroyer e Miwa, praticamente l'uno il corrispettivo alieno dell'altro, stranamente però entrambi sono spesso ritratti con espressioni buffe e caricaturali quando si arrabbiano o provano paura (come anche il prof Izumi che è un buono al 100 per 100), questo, specialmente nel caso di Miwa rende un po' più difficile al pubblico, in un primo momento, se inquadrarlo come malvagio totale o come macchietta fastidiosa e ostile, ma in fondo comica, anche se le infamità di cui si macchia tolgono poi ogni dubbio
 
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view post Posted on 30/1/2018, 15:52     +1   +1   -1
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Ho preso il nuovo dvd di Daimos, il penultimo della serie, che contiene gli episodi dal 37 al 40.
Qui vengono concluse le vicende terrestri e si pongono le basi per la battaglia nello spazio degli ultimi episodi.
Nel primo episodio, di fronte alle difficoltà incontrate dalla propria comunità nelle montagne di New Jerland e desiderosa di raggiungere Bam per fermare la dittatura di Olbam, Erika fingerà di acconsentire alla proposta di matrimonio del despota e a seguire Guerroyer, tradendo apparentemente Kazuya giunto sul luogo con Daimos per aiutarla.
Nella puntata sono tratteggiati bene i dialoghi tra il malvagio Olbam e il suo sottoposto e viene messa in luce la perfidia del despota e la sua ipocrisia (dichiara che attraverso il lavaggio del cervello la popolazione otterrà la pace e si mostra annoiato e stanco mentre fa giustiziare i dissidenti).
Negli episodi rimanenti si arriva al culmine dello scontro con il Generale Miwa e con lo strapotere delle grandi nazioni che monopolizzano l'Onu per i propri interessi e perpetrano la guerra con i Bahaamesi senza cercare alcun dialogo.
Nell'ep 38 Miwa cercherà di ottenere il controllo di Daimos e Daimovic e farà catturare Kazuya con l'accusa di tradimento (macchiandosi oltretutto dell'ennesimo crimine e posponendo la protezione dei civili e di un centro abitato alla vittoria in battaglia), mentre nel 39 ci sarà il vero e proprio processo davanti al consiglio delle Nazioni Unite, processo che verterà in un primo momento a favore dei potenti militaristi (anche grazie al tranello di Guerroyer che invierà un piccolo contingente di soldati per un finto attacco per "salvare" Kazuya con il vero fine di comprometterlo e farlo passare per spia dei Bahaamesi), ma che alla fine si risolverà in favore di Daimos, grazie alla delegazione dei piccoli stati guidati da New Jerland e presieduta dal Professor Banks, che denuncerà lo strapotere delle grandi nazioni e mostrerà come sulla Terra già esistono comunità miste di umani e bahamesi che desiderano la pace.
Le 5 grandi nazioni restano "innominate" ma le facce dei loro rappresentanti sono quelle tipiche dei terrestri cattivi delle serie di Nagahama (oltre al grasso ministro che accusa Kazuya, compare anche un membro molto simile all'ispettore che nella puntata del falso Combattler (ep 17) voleva mettere sotto arresto i membri del team).
Miwa rimasto senza appoggio, non desisterà dai propositi estremisti e usando le truppe del pacifico come una milizia personale li lancerà in un attacco quasi suicida contro la base di Guerroyer (che nel frattempo è stata costretta ad emergere dall'eruzione di un vulcano sottomarino).
La base aliena verrà distrutta da Daimos grazie all'aiuto della base Daimovic che decollerà partecipando attivamente alla battaglia.
Miwa abbandonato dai suoi stessi soldati, aprirà il fuco su dei Bahamesi feriti e inermi, Kazuya furioso lo afferrerà con la mano di Daimos e dopo averlo fatto cadere a riva lo picchierà a sangue sfogando tutto il proprio rancore per l'inumanità del generale terrestre, e verrà fermato proprio in extremis da Kyoshiro e dal professor Izumi che comunicheranno al protagonista la condanna definitiva sentenziata dall'Onu per Miwa che finalmente uscirà di scena.
Questi episodi lasceranno spazio per l'ennesima lite e riappacificazione tra l'idealista Kazuya e il cinico Kyoshiro che verrà a conoscenza di come l'amico, che era rimasto paralizzato da ragazzino in seguito ad un incidente sul simulatore, si fosse sottoposto ad una faticosissima riabilitazione, riuscendo grazie alla propria forza di volontà a riacquistare il controllo del proprio corpo e realizzare il sogno di diventare astronauta.
Questi episodi sono interessanti anche perché sono tra quelli montati nel film "Daimos, il figlio di Goldrake"; è curioso notare come in molti punti i dialoghi del film fossero effettivamente basati su quelli originali (la famosa storia del padre del protagonista che ha lasciato il robot in eredità al figlio e che lo affidato al prof Izumi prima di trasferirsi sulla Luna), in altri punti invece stranamente la traduzione del film e quella della serie tv coincidono quasi perfettamente mentre i sottotitoli fedeli dicono cose leggermente diverse (es. Guerroyer che impreca contro Daimovic giunta a dare mano forte a Daimos proprio quando era sul punto di collassare, nei sub dichiara rabbiosamente che li distruggerà entrambi; oppure l'atipica condanna all'esilio per Miwa nei sub diventa un più comune e moderno arresto).
Quindi come sono andare veramente le cose? Film e vecchio doppiaggio hanno usufruito della stessa traduzione "libera" o sono i sottotitoli dei dvd ad essersi presi delle libertà e aver "razionalizzato" maggiormente i dialoghi?
 
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15 replies since 28/11/2017, 15:16   660 views
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