Memorials Mazinger Getter Devilman, Edizione speciale Toei

azz, rosà, m'hai fregato il post... che te possino... scherzo, volevo pubblicarlo anche per salutare tutta la banda, a stò punto me toccherà inventare qualcos'altro... se mi riesce 'na cosetta... vabbuò, poi vediamo, al momento un saluto a tutta la banda!

azz rosà, cominciamo ad invecchiare, eh vabbuò, a breve vado anch'io per i 43, quindi capisco bene il tuo stato d'animo... auguri e mi raccomando, nostalgia sì, depressione no!


vidyan caro, spiacente ma come avrai visto sta succedendo un casino... dopo megaupload hanno chiuso filesonic, fileserve... insomma una vera e propria guerra ai server di file hosting... la morte del direct-link?
oltretutto in upload ho una "velocità" davvero ridicola, e qui parliamo di file che pesano oltre 700MB l'uno...
se vuoi ti uppo qualche foto della mia gatta, ha i baffi e le ciglia di Rigiel

infine, per arricchire degnamente questo post, mi sembra cosa utile riportare tutte le info fornite dall'amico usagichan.
un saluto a tutta la banda

______________________________________________________________________________________________


Ishinomori Shotaro (credo sia superfluo specificare chi sia questo talento) diede vita anche a "Kamen Rider" ma è la Toei (assieme comunque alla Ishi[no]mori Pro.) ad essere da sempre la principale Casa Produttrice e detentrice dei diritti delle molteplici serie esistenti per cui non devi meravigliarti del fatto che in una qualsiasi edizione video di loro fattura, magari dedicata ad altri prestigiosi "Supereroi" (Anime o Tokusatsu che siano) sempre di loro creazione, siano tranquillamente presenti trailer e richiami di vario genere (pubblicitari e non utilizzati come extra, bonus, disc end special, ecc) dedicati proprio a questo celebre personaggio

Dobbiamo poi, al contrario, rispettare al massimo (e sempre nei secoli a venire) questi "5 beoti" tutti intenti a fare "Cosplay di una ibrida cavalletta umanizzata"

Mille i motivi per cui dovremmo farlo e ne bastano pochi da citare per farne comprendere l'estremo valore nonché "significato"

Premesso che per i nipponici le Serie Live/Tokusatsu/Super Sentai/Kaiju sono importanti al pari dei "Manga" e una spanna al di sopra di quelle "Anime" (per noi gaijin tutto questo può sembrare strano in quanto abbiamo sempre e maggiormente vissuto/apprezzato il fenomeno "Anime Boom" più che quello "Live/Tokusatsu") spesso viste solo come semplici "surrogati" di un concept originario ben più vasto e profondo ed appunto espresso tramite un "manga" o una serie "ad effetti speciali"

Se Ishinomori non avesse mai creato "Kamen Rider" il fenomeno (una questione di "costume sociale" ed aspetto "sub-culturale" senza pari) dell' "Henshin Boom" dopo i primi timidi albori visti attraverso icone del calibro di un Gekkou Kamen non si sarebbe mai veramente affermato del tutto (la cintura/oggetto catalizzatore del potere speciale acquisito, l'urlo "Henshin" con tanto di teatrale gestualità che accompagna la magica trasformazione + i vari tipi di attacchi e colpi speciali caratterizzeranno PER SEMPRE tutto quanto verrà concepito in seguito) causando, neanche a dirlo, la mancata "nascita" proprio di due serie importantissime nagaiane ovverosia Devilman e Cutie Honey

Serie infatti che detengono il primato assoluto di primi esclusivi esempi di "Henshin Boom" in ambito prettamente "Anime" (Devilman "animato", come anche Kamen Rider "Live" e suoi simili, erano la risposta tutta nipponica ai Supereroi multicolore ed in calzamaglia Made in USA) ed inoltre ancora oggi considerati dei veri e propri "Cult Anime" (Cutie Honey degli anni '70) oppure degni rappresentanti di lotte sindacali feroci (Devilman) dove i dipendenti Toei per ribellarsi alla scarsa sensibilità dei propri datori di lavoro/padroni/mega-produttori nei confronti delle loro precise e più che giuste esigenze e diritti come lavoratori del settore, scioperarono per lungo tempo anche arrivando (per causare quanto più danno e ritardo nella tabella di marcia) a lasciar marcire, sotto lunghe giornate di pioggia, interi scatoloni ricolmi di "cel" pronti per la lavorazione definitiva di un intero episodio. Infatti Devilman vanta il triste primato di serie ridisegnata e corretta più e più volte con tanto di episodi mai terminati in quanto totalmente distrutti durante il periodo di grave sommossa

Quindi tutte le volte che ci rivolgiamo a queste celebri "Cavallette antropomorfe" (simbiosi uomo[insetto]natura che fa tanto "Credo Shinto" nonché richiamo all'usanza tipica giapponese di collezionare insetti, soprattutto da ragazzini, per ascoltarne "il significato del loro stesso particolare linguaggio che insegna, tra l'altro, attraverso speciali messaggi come prepararsi alle diverse fasi della propria vita, nel lungo scorrere del tempo infinito") dobbiamo assolutamente tenere bene a mente quale e quanta la loro importanza (Nagai ed Ishikawa ad esempio, sotto questi stessi "ascendenti", comunque hanno anche dato un saggio delle loro capacità creando due serie Live-Tokusatsu abbastanza bizzarre come appunto Azteckaiser e Battle Hawk e credo ne abbiamo già parlato da qualche parte qui nel Forum) e visti anche i felici risultati ottenuti da altri celebri autori che con le loro stesse opere (ad esempio i giganteschi Robot Tetsujin 28 o Giant Robot di Mitsuteru Yokoyama ispireranno tantissimo Nagai nella creazione delle sue saghe robotiche, ricordandosi anche di esponenti notevoli quali Magma Taishi o Big X di Tezuka oppure Ultraman creato da Tsuburaya) hanno dimostrato in che modo siano rimasti "molto influenzati" da queste fortunatissime (e ancora oggi prodotte in larga scala) gesta supereroiche tipiche ed inconfondibili nel vasto panorama dei Live-Tokusatsu-Sentai Series Made in Nippolandia




Sono due "serie" (e Jeeg ancor più di Goldrake/Grendizer) che purtroppo in Madrepatria non hanno goduto assolutamente dello stesso successo nonché strapotere di un Mazinga Z o di un Getta Robot per cui era naturale che dei "Memorial" a loro dedicati non vedessero mai la luce

Ad ogni modo il vero peccato sta nel fatto che a tutt'oggi sia le edizioni in Laser Disc che in Dvd Box di questi due titoli "più sfortunati" siano comunque alquanto rare ed impossibili da recuperare se non dietro cospicuo esborso

Se le edizioni in Laser Disc (con tutti i limiti ma anche tanti pregi del formato analogico, ecc) vantavano già delle meravigliose cover/jackets "autografe" (disegni originali del Maestro) raccolta di disegni/schizzi preparatori, interviste allo Staff e soprattutto una notevole fedeltà ai master originali nel delicato processo di riversamento (senza nessun tipo di compressione dei dati, alterazione, elaborazione, sovraccarico o altro dovuti ai più moderni ritocchi digitali necessari, oggi, per riversamenti su altro tipo di supporto che esigono poi sfruttare tecnologie audio/video più raffinate. Nelle edizioni in dvd di solito la Toei, sulle versioni Betacam dei suoi "Digital clone" [scansioni ultra fedeli della pellicola/fonte 'originaria'] da editare/montare a seconda delle sopraggiunte esigenze, calca un po' troppo la mano nelle delicate operazioni di grading/correzione dei colori + su tutti i vari tipi di elaborazione delle immagini nei loro vari aspetti ed elementi, su tutti i fattori caratterizzanti anche le definizioni delle tinte, della saturazione delle stesse nonché della luminanza ed altro ancora che poi ci si augura di tutto cuore resti, nell'altrettanto delicato processo di "conforming digitalizzato" a quella stessa "pellicola originaria", perlomeno [normalmente] fedele nei limiti della comune decenza e nell'aspetto realistico, concreto di quando, come e perché l'opera venne all'epoca dei fatti "concepita", tutta a mano tra l'altro nel 99% dei casi) quelle in DVD Box godono addirittura di succulenti varianti che farebbero impallidire una qualsiasi "Ultimate Edition" di recente concezione...

Grendizer/Goldrake (parliamo in entrambi i casi della prima edizione in dvd box e non delle ri-edizioni a dischi singoli) gode di ottimo packaging (disegni in copertina, amaray, solidità dei box, ecc) di booklet esplicativi, commenti, ecc, di corpose "gallery" dei meravigliosi disegni originali nonché di una preziosa raccolta (su disco speciale) di esotici e commoventi spot televisivi d’epoca e su tutto l'incredibile "recupero" di episodi/filmini in Super 8 altrimenti inediti persino dalle loro parti

Anche con Jeeg, nel passaggio da LD a Dvd, per fortuna hanno mantenuto la stessa ottima politica editoriale (e le Original Design Galleries mostrano dei settei dei vari personaggi e soprattutto dei celebri Mostri Haniwa da farti sbavare per intere settimane) addirittura "arrichendo" il prodotto finale attraverso l'aggiunta di due cose veramente particolari ed insolite (sia per loro che soprattutto per noi)

Sia nei dischi inseriti nel Dvd Box che nelle ri-edizioni a dischi singoli è possibile visionare gli episodi (nello specifico quelli che vanno dal 31 fino al capitolo finale) in una sorta di "doppia versione" ovverosia sia in formato "Key Station" che in formato "Local Station". Due opzioni da poter selezionare liberamente e comodamente veramente insolite che oltre ad evidenziare piccole diversità nella scelta di presentare uno stesso episodio (sigle ed anticipazioni episodio in short version ad esempio) sottolineano al contempo anche come all'epoca la programmazione della serie abbia subito, vuoi anche per diversi tipi di problemi tra cui anche gli scarsi ascolti, una "trasmissione televisiva" non sempre ricoprente all'unisono l'intero territorio nazionale. A grandi linee è un po' come avere un dvd in cui è possibile guardare una puntata di un determinato titolo preferito sia in una versione trasmessa ad esempio dalla Rai "Nazionale Popolare" che in una versione trasmessa invece da "altra emittente locale"

Inoltre, in uno dei booklet presenti nell'edizione (credo rimasto esclusivo del Dvd Box) è possibile notare, fotogramma dopo fotogramma, una scena/sequenza animata (una sorta di filmato pilota inedito e scartato in fase definitiva di creazione e montaggio dei vari episodi della serie) in cui il nostro amato e famoso Hiroshi è ben diverso nel look (taglio dei capelli e soprattutto abiti) che da sempre lo "contraddistingue", persino quando si accinge ad affrontare il nemico iniziando proprio dalla sequenza della sua celebre trasformazione e fino alla famosa richiesta del lancio dei componenti...

Per essere stato fotografato ed inserito, frame dopo frame, per intero in un booklet vuol dire che questo ed altri inediti "filmati pilota", bocciati o del tutto modificati sulla linea definitiva di partenza, in qualche sperduto archivio della Toei dovranno pur essere stati conservati per cui credo sia più che lecito augurarsi di poterli un giorno vedere ripristinati, come meravigliosi extra, in future edizioni video che si spera, di tutto cuore, non richiedano l'accensione di particolari mutui per essere finalmente acquistate


Comunque per chiunque voglia diciamo "acquistare" (ci siamo sicuramente capiti...) un prodotto valido, in cui siano conservati dei piccoli "memoriali" dedicati esclusivamente alle "opere animate nagaiane" e magari comprendenti anche le gesta di Jeeg e Goldrake, consiglio vivamente di recuperare questi due dvd che raccolgono episodi salienti di varie serie tutte Made in Nagai/Dynamic/Toei

Il primo contiene una selezione degli episodi "più ardenti", ovverosia quelli caratterizzati da aspre ed avvincenti battaglie, delle quali sono protagonisti Devilman (ep. 25) Getta Robot (ep. 16) Jeeg Robot (ep. 14) e Grande Mazinga (ep. 31)

Il secondo invece comprende una selezione degli episodi "più commoventi", ovverosia quelli che fanno versare fiumi di lacrime, i cui protagonisti sono invece Mazinga Z (ep. 38) Cutie Honey (ep. 12) l'inedito (qui in Italia) Dororon Enma-kun (ep. 18) e Goldrake (ep. 63)

Un vero peccato che una serie nagaiana come Dororon Enma-kun (questa però degli anni '70 e non i vari recenti remake) non sia mai approdata "ufficialmente" sui nostri lidi e suggerisco vivamente di correre ai ripari "navigando un po' in giro" ed armandosi di pazienza nel caso non siano presenti i sub (in tutto sono 25 episodi)

Ha un modo tutto suo di essere parte integrante del filone "Youkai" nonché di narrare il fantastico e grottesco tipico dell'immenso panorama folkloristico nipponico ultra ricco di spettri, demoni, mostri, diavoli, fantasmi, ecc senza nulla da invidiare a serie da noi molto amate e note quali ad esempio Devilman oppure Youkai Ningen Bem (correte a vedere anche il recentissimo remake di quest'ultimo fatto tutto in versione Live e vedrete che non ve ne pentirete assolutamente per mille ed uno motivi !!) con anche chiare ed evidenti similitudini con altri "mostri sacri" (icone per eccellenza) del genere qui preso in questione come ad esempio Ge Ge Ge no Kitaro, Kappa no Sanpei oppure Akuma-kun e con tanto di strizzatina d'occhio/omaggio anche alle simpatiche gesta (Enma-kun però, come spesso tipico della vena comica/demenziale di Nagai, rimanda ogni gratificazione dei suoi stessi sforzi ad un chiaro, continuo e buffissimo ammiccamento erotico, possibilmente da suggellare con atto sessuale- assai spinto, soprattutto nei confronti della sua adorata compagna di avventure Yukiko-Hime) di altrettanti illustri "mostri" e "spettri" del calibro di un Kaibutsu-kun e di un Obake no Q-tarou