Go Nagai Net

Star Wars, la trilogia sequel

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 20/1/2020, 17:45     +2   +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Last_Jedi_Haters_1Last_Jedi_Haters_2Last_Jedi_Haters_3Last_Jedi_Haters_4Last_Jedi_Haters_5Last_Jedi_Haters_6Last_Jedi_Haters_7
 
Top
view post Posted on 20/1/2020, 21:07     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,087
Reputation:
+1,593

Status:


Grazie per il post e per l'interessante articolo.
Sebbene l'inglese sua una lingua più o meno alla portata di tutti, mi farebbe piacere se facessi un sunto o un'analisi sull'articolo per renderlo maggiormente fruibile nei suoi punti focali (l'importanza del fatto che Luke risparmi Vader, i parallelismi con l'episodio VIII, in cosa si discosta dal tipico eroe di film d'azione ecc..)
 
Top
view post Posted on 20/1/2020, 22:08     +1   +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ Gotan X
Va bene, ho fatto del mio meglio… wink(1)


“Alcune persone di mia conoscenza che odiano il film Gli Ultimi Jedi offrono un affascinante sbaglio di interpretazione riguardo al duello finale tra Luke e Darth Vader. Penso valga la pena di discuterne, poiché potrebbe spiegare perché queste persone odiano talmente il personaggio di Luke nell’Episodio VIII.

L'errore di interpretazione è il seguente. Secondo queste persone, Luke Skywalker utilizza le sue capacità di grande guerriero per vincere Darth Vader. Dopo avere provato sé stesso nella lotta, vedendosi vincitore fa la cosa più onorevole, quella di dimostrare clemenza e risparmiare il nemico, dimostrando la propria correttezza e redimendo il padre.

Ciò che è successo realmente: Luke inizialmente tenta di evitare il conflitto con il padre, ma poi cede alla propria ira. Dopo avere sconfitto il padre tranciandogli la mano, Luke realizza che questo è stato un errore, che vincere la lotta significherebbe perdere la sua anima al Lato Oscuro. Il combattimento stesso lo sta corrompendo. Comprendendo ciò, Luke getta via la sua arma.

Da notare qui è che lo sbaglio della prima interpretazione sta nel vedere Luke come un tostissimo guerriero e quindi pensare che la sua decisione di risparmiare Vader sia un atto di misericordia dettato dalla sua posizione superiore quale vincitore.
Questo errore è significativo perché nel film viene esplicitamente dimostrato che il fatto che Luke sconfigga Vader non sia una prova del suo superiore potere.

Il desiderio di molti fans di reinterpretare Luke come un potente guerriero che risparmia il cattivo per benevolenza proviene dal modo in cui un eroe maschio viene normalmente rappresentato. Per esempio, nel caso di Batman quando non uccide lo Joker. Ma il punto è che Luke Skywalker non è il tipico eroe d’azione.

Lo sviluppo del carattere di Luke nella trilogia originale finisce non nel momento in cui sconfigge il nemico, ma quando rifiuta di lottare contro un nemico ancora peggiore (l’Imperatore). È per questo che il fatto che Luke nella sua ultima lotta in Gli Ultimi Jedi sia solo una proiezione, un’immagine che non può colpire nessuno, è una scelta perfetta. È l’espressione ultimativa della saggezza di Luke.

Che un personaggio iconico come Luke Skywalker fosse stato esplicitamente ritratto per come fosse al suo punto più debole nel momento in cui lottava contro uno spietato assassino come Vader è un messaggio molto sovversivo, particolarmente per un eroe maschio in un film di Hollywood. Ed è per questo che fino ad oggi, 35 anni dopo, molti fans non riescono ad accettarlo.”

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

La mia aggiunta.

Al rivedere Il Ritorno dello Jedi circa due anni fa, dopo una pausa di forse vent'anni, sono stata inizialmente un po' sorpresa nel rivedere Luke. Sin dal primo momento non mi è apparso come un eroe: aveva l’aspetto di un monaco o un prete e l’atteggiamento di un santo. Secondo me Gli Ultimi Jedi aveva interpretato il personaggio alla perfezione, facendo sì che il più grande eroe della galassia, la cui più grande superarma era la compassione, finisse la battaglia contro il Primo Ordine senza spargere una sola goccia di sangue e, meritatamente, tramontando in gloria.

Naturalmente ci sono sempre i gusti e i punti di vista. Ma chi non ha apprezzato Gli Ultimi Jedi (e molti hanno odiato questo film e lo fanno tuttora) secondo me semplicemente fa l’errore di scambiare Luke per un tipico supereroe e di non volere vedere, o sapere apprezzare, il vero messaggio della saga: che un eroe non è chi è il più forte, ma colui che vince sé stesso.



Commenti: https://gonagai.forumfree.it/?t=75623688&st=120
 
Top
view post Posted on 21/1/2020, 09:04     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Administrator
Posts:
21,227
Reputation:
+2,321
Location:
Verona, città di Emilio Salgari.

Status:


Concordo con l'interpretazione di Luke, l'ho sempre visto come un eroe anomalo, capace di comprendere che a volte la vera forza è non combattere (e qui mi viene in mente l'insegnamento di Actarus a Mizar circa la vera forza). Infatti, Luke e il suo scontro finale con Kylo sono quel che ho maggiormente apprezzato in episodio VIII.

Aver voluto vedere Luke come l'eroe fortissimo e perfetto significa averlo frainteso, essersene fatta una visione molto semplicistica. In realtà si tratta di un personaggio assai complesso.
 
Top
view post Posted on 21/1/2020, 09:44     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
5,485
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE (H. Aster @ 21/1/2020, 09:04) 
Concordo con l'interpretazione di Luke, l'ho sempre visto come un eroe anomalo, capace di comprendere che a volte la vera forza è non combattere (e qui mi viene in mente l'insegnamento di Actarus a Mizar circa la vera forza). Infatti, Luke e il suo scontro finale con Kylo sono quel che ho maggiormente apprezzato in episodio VIII.

Aver voluto vedere Luke come l'eroe fortissimo e perfetto significa averlo frainteso, essersene fatta una visione molto semplicistica. In realtà si tratta di un personaggio assai complesso.

E' l'episodio in cui Actarus suona la chitarra e Banta lo provoca lanciandogli della neve sul viso.Egli non reagisce e viene definito "vigliacco"proprio perchè non cede.

Riguardo il ruolo di Luke,ciò che ha fatto inferocire una parte degli appassionati è altro:si riferisce al tempo in cui addestrava alcuni padawan tra cui suo nipote Ben.
Per come io ho conosciuto Luke, egli non avrebbe MAI alzato la spada contro di lui pur percependo quel lato oscuro che stava distogliendo Ben dalla via della Luce.
Un conto è percepire l'oscuratismo, altro è pensare anche per un attimo l'idea di ucciderlo.

L'equilibrio della forza si rifà alla teoria dello Yin(nero) e dello Yang(chiaro):in un essere umano coesistono i due lati,quello chiaro e quello oscuro.Un Jedi o meglio,una persona "giusta" è colui che accoglie in sè anche la parte malvagia ma riesce sempre a respingerla, a non farla mai essere dominante.
Nella serie The.Clone.Wars Yoda farà altrettanto:per apprendere l'insegnamento di Qui-Gon dovrà confrontarsi con il proprio lato oscuro,assorbendolo e tenendolo sempre a bada.
Luke che abbatte Vader facendosi prendere dalla foga,si rende conto di ciò che ha fatto notando il braccio meccanico del padre. E' in quel momento che realizza che deve respingere il proprio rancore, il proprio furore.
Respinge il lato oscuro che è in lui e raggiunge il proprio "equilibrio" nella forza.

Il Luke della trilogia cosiddetta classica, lo ritrovo quando consiglia Rey su cosa fare del suo destino:quel dialogo è importantissimo per la giovane, le farà capire che non è il nostro sangue d'origine a definirci.
E' il rigorismo morale, i principi con cui viviamo che ci identificano.
Luke e Leia prima e in seguito Rey stessa seguono e vivono seguendo questi princìpi e sono i veri "vascelli" o "prescelti" della Forza.

Edited by Althea - 21/1/2020, 10:00
 
Top
view post Posted on 21/1/2020, 10:09     +1   +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,087
Reputation:
+1,593

Status:


CITAZIONE (Delari @ 20/1/2020, 22:08) 
@ Gotan X
Va bene, ho fatto del mio meglio… wink(1)

Grazie tante!! Adesso ho una visione più chiara di tutto

CITAZIONE (H. Aster @ 21/1/2020, 09:04) 
Concordo con l'interpretazione di Luke, l'ho sempre visto come un eroe anomalo, capace di comprendere che a volte la vera forza è non combattere (...) Aver voluto vedere Luke come l'eroe fortissimo e perfetto significa averlo frainteso, essersene fatta una visione molto semplicistica. In realtà si tratta di un personaggio assai complesso.

In definitiva penso che nel duello finale con Dath Vader convivano entrambi gli elementi : da un lato la vittoria finale dell'eroe sull'avversario invincibile che gli spettatori aspettavano e che chiude il conto in maniera "commerciale" e gradita al pubblico, dall'altro l'interpretazione più complessa e sfaccettata sull'uso della Forza, sul lasciarsi trascinare dal lato oscuro e sulla conseguente vittoria in duello ma sconfitta morale.
Io credo che sia un po' questo il segreto del successo della trilogia classica : l'aver dato al pubblico quello che voleva, arricchendolo però con contenuti e messaggi più elaborati.
Se Luke si fosse lasciato sconfiggere in duello dal padre redimendolo, probabilmente parte del pubblico sarebbe rimasta delusa dalla mancata vittoria dell'eroe, invece con l'escamotage utilizzato (vittoria irosa con successiva riacquisizione di lucidità e astensione dal colpo di grazia) vengono soddisfatti i fans a vari livelli di lettura
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 10:12     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ Althea
CITAZIONE
Per come io ho conosciuto Luke, egli non avrebbe MAI alzato la spada contro di lui pur percependo quel lato oscuro che stava distogliendo Ben dalla via della Luce.
Un conto è percepire l'oscuratismo, altro è pensare anche per un attimo l'idea di ucciderlo.

Quello è uno dei grandi segreti che la trilogia sequel ha lasciato aperti. (Sgrunt.) Va bene un attimo di panico - può capitare a tutti - ma Luke in quel momento aveva perduto il suo equilibrio. Perché?

Ciò che non capisco fino ad oggi è perché uno debba per forza essere costretto a fare lo Jedi (Ben voleva fare il pilota come suo padre, suo zio e suo nonno) e perché siano necessari l'isolamento e l'allenamento al distacco emotivo per diventare Jedi. Ben e i suoi compagni erano ancora ragazzi, e bambini e ragazzi per crescere sani e forti devono sentirsi al sicuro nel loro nucleo sociale. Ma erano stati allontanati dalle loro famiglie - Luke dalla sorella che era la persona che amava di più al mondo, Ben dal padre che era l'unico a vederlo e amarlo semplicemente per sé stesso.

Anche Anakin si era perduto dopo avere dovuto lasciare casa sua. Ben e gli altri erano in fondo troppo vecchi per l'allenamento, avevano già dieci anni quando Luke ha fondato il suo tempio. Gli Jedi della vecchia Repubblica portavano via i bambini da casa loro quando avevano due o al massimo tre anni. Bruttissima cosa, se chiedete a me.

The Mandalorian sembrerebbe confermare questa mia teoria che alla base di tutto, per mantenere l'equilibrio, è necessaria una famiglia, anche se non si tratta di persone con cui si ha un vincolo di sangue. L'infante di cui si occupa Dindjarin sta imparando a utilizzare la Forza in maniera naturale, senza fare del male a nessuno, e non c'è nessuno Jedi a insegnarglielo. Ma si sente protetto. Anche Luke e Leia erano cresciuti amati e protetti. Credo che questo tema sia importantissimo, ma per ora inesplorato.

@ Gotan
CITAZIONE
Io credo che sia un po' questo il segreto del successo della trilogia classica : l'aver dato al pubblico quello che voleva, arricchendolo però con contenuti e messaggi più elaborati.

Quotone! :wub:

Edited by Delari - 22/1/2020, 10:48
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 11:28     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Mod
Posts:
12,087
Reputation:
+1,593

Status:


Non so che dire. Anche a me i Jedi della Repubblica sono antipatici e trovo il pretendere il distacco dagli affetti "ingiusto", oltretutto, senza arrivare agli eccessi innaturali di Darth Plegius e alle sue pretese di immortalità, sarebbe anche possibile applicare la forza per curare le persone malate (ad esempio in Ken il Guerriero Toki utilizza la sua conoscenza dell'hokuto e dei punti di pressione a scopo medico) invece che predicare sempre l'ascetismo e il distacco.
Ma queste sono mie opinioni, non so quali fossero le intenzioni degli sceneggiatori e se volessero veramente indicare come un errore la restaurazione di Luke del tempio Jedi e del modo di addestrare i bambini isolandoli come in passato.
Sicuramente, al contrario dell'episodio VI, l'episodio VIII scombussola le carte in tavola e da un messaggio sovversivo senza controbilanciarlo con elementi spettacolari e rassicuranti, cosa che ha portato i fans protestare.
Opinione mia : il Luke saggio e pacifista che tramonta in gloria affrontando il Primo Ordine con la sua sola proiezione e senza spargere una goccia di sangue, potrà deludere chi lo vuole supereroe ma ne da comunque un'immagine nobile e onorevole.
Il Luke che si macchia di aver cercato di uccidere il nipote nel sonno perché spaventato dal lato oscuro sopito in lui, è sicuramente un colpo molto più duro all'immagine positiva del personaggio.
Ne esce un Luke personaggio tragico che non riesce a tenere le redini della situazione e contribuisce involontariamente alla nascita del nuovo cattivo.
Anche qui niente di totalmente inedito (il maestro decaduto e disilluso dai suoi fallimenti che accetta dopo le esitazioni iniziali di allenare il protagonista) ma che può fare un certo effetto se applicato all'"ex" protagonista della saga (con cui abbiamo visto la nuova trilogia è tutt'altro che generosa regalando qualcosa di ben diverso dal "vissero per sempre felici e contenti")
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 12:43     +1   +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ Gotan
CITAZIONE
Sicuramente, al contrario dell'episodio VI, l'episodio VIII scombussola le carte in tavola e da un messaggio sovversivo senza controbilanciarlo con elementi spettacolari e rassicuranti, cosa che ha portato i fans protestare.

Per questo mi ha delusa l'Episodio IX, che avrebbe dovuto concludere la saga in maniera appunto rassicurante, soddisfacente. Invece secondo me ha aperto altre domande e lasciato nell'oscuro molte cose. Va bene ribaltare le carte in tavola, ma lasciarle lì? A che cosa è servita la tragedia della famiglia Skywalker, se non ha portato a nulla di nuovo e migliore?

L'unica mia spiegazione è che gli studios fossero arrivati alla conclusione che L'Equilibrio è un tema complesso e che il tempo a disposizione non era sufficiente; molto di questo è stato sprecato per placare i fans infuriati con effetti nostalgici.

Aspettiamo dunque cos'avrà da raccontarci Rian Johnson con la sua nuova trilogia, fra tre anni e rotti... :hate-wall.gif:
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 17:08     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Pilota Girellaro
Posts:
5,485
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE (Delari @ 22/1/2020, 10:12) 
@ Althea
CITAZIONE
Per come io ho conosciuto Luke, egli non avrebbe MAI alzato la spada contro di lui pur percependo quel lato oscuro che stava distogliendo Ben dalla via della Luce.
Un conto è percepire l'oscuratismo, altro è pensare anche per un attimo l'idea di ucciderlo.

Quello è uno dei grandi segreti che la trilogia sequel ha lasciato aperti. (Sgrunt.) Va bene un attimo di panico - può capitare a tutti - ma Luke in quel momento aveva perduto il suo equilibrio. Perché?

Ciò che non capisco fino ad oggi è perché uno debba per forza essere costretto a fare lo Jedi (Ben voleva fare il pilota come suo padre, suo zio e suo nonno) e perché siano necessari l'isolamento e l'allenamento al distacco emotivo per diventare Jedi. Ben e i suoi compagni erano ancora ragazzi, e bambini e ragazzi per crescere sani e forti devono sentirsi al sicuro nel loro nucleo sociale. Ma erano stati allontanati dalle loro famiglie - Luke dalla sorella che era la persona che amava di più al mondo, Ben dal padre che era l'unico a vederlo e amarlo semplicemente per sé stesso.

Anche Anakin si era perduto dopo avere dovuto lasciare casa sua. Ben e gli altri erano in fondo troppo vecchi per l'allenamento, avevano già dieci anni quando Luke ha fondato il suo tempio. Gli Jedi della vecchia Repubblica portavano via i bambini da casa loro quando avevano due o al massimo tre anni. Bruttissima cosa, se chiedete a me.

Il gesto di Luke è stato voluto da Johnson,sono noti i contrasti abilmente insabbiati tra il regista e Mark Hamill.
Luke combatte contro Vader, suo padre biologico, gli tronca la mano ma non lo uccide,si ritrae e lo risparmia.Sono convinto che lo avrebbe fatto anche se in quel momento non ci fosse stato l'Imperatore.Imperatore lo incita a proseguire, ad ucciderlo per prederne il posto.

Sono convinto che Luke sia uno Jedi grigio, sceglie la via della Luce ma non vuole troncare ogni legame affettivo.
E' molto diverso da quanto accadeva con l'ordine Jedi di un tempo,all'epoca della Repubblica.
Quel consiglio era rimasto a dogmi di un tempo,non viveva più a contatto di una società che stava cambiando,è questo il loro più grande fallimento.

Qui Gon invece era un pò come Luke,viveva il presente ed era in contrasto con alcune regole del consiglio.
Yoda col tempo arrivò a questa conclusione,cioè dell'incapacità di vivere il presente e chiudersi nei loro vecchi e superati regolamenti.
Al tempo in cui Luke rifondò o cercò di istaurare una nuova scuola Jedi,egli impose regole ben diverse da quell'ordine che in effetti non ha mai conosciuto.
Seguire la via della Luce ma non troncare ogni affetto,inoltre Ben era suo nipote.
Ho notizie vaghe su questa fase della sua vita,posso solo fantasticare.

CITAZIONE
Per questo mi ha delusa l'Episodio IX, che avrebbe dovuto concludere la saga in maniera appunto rassicurante, soddisfacente. Invece secondo me ha aperto altre domande e lasciato nell'oscuro molte cose. Va bene ribaltare le carte in tavola, ma lasciarle lì? A che cosa è servita la tragedia della famiglia Skywalker, se non ha portato a nulla di nuovo e migliore?

Dal mio punto di vista, io vedo la tragedia di Anakin e Ben che scelgono il lato oscuro.
Luke e Leia invece no.
Entrambi hanno fallito nei confronti di Ben così come Obi Wan fallì verso Anakin.
Questo non significa che siano stati inutili.
Kenobi dopo la perdita Anakin,colui che considerava come un fratello, si ritirò su Tatooine a meditare sulle proprie colpe e nel frattempo vedeva crescere il giovane Luke.
Capì i poteri del giovane, quel suo compartamento che gli ricordava molto quello del giovane Anakin.Rimase a vegliare su di lui perchè la Forza gli fece capire che la propria missione non era finita,poteva continuare.Seguendo l'istinto,il presente ebbe ragione nel fidarsi in Luke.

Luke e soprattutto Leia subirono una dramma psicologico maggiore:Ben,il figlio nato nella Forza, seguì lo stesso destino tragico del nonno paterno.
Anche in tal caso la Forza chiamò un'altra persona,una cercarottami che viveva da sola.
Le hanno insegnato quei principi morali che una persona "giusta" deve seguire, è quel rigidismo morale che ci distingue.
Non è la discendenza biologica che ci deve condizionare,non è il sangue biologico.
E' questo il maggior insegnamento che Rey ha ricevuto da Luke e Leia.Sono stati i suoi mentori.

Leia stessa porta con orgoglio il cognome Organa perchè son stati gli Organa a crescerla e ad insegnarle il modo di vivere come una persona retta e giusta.
Ecco perchè si sente un'Organa anche se biologicamente è una Skywalker.

Ecco perche Rey
pur essendo una Palpatine sceglie il cognome Skywalker perchè sono stati loro a darle fiducia,ad insegnarle a credere in sè stessa e nelle vie della Forza
 
Top
view post Posted on 22/1/2020, 20:35     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ Althea
CITAZIONE
Ho notizie vaghe su questa fase della sua vita, posso solo fantasticare.

Questa è una delle pecche dei sequel secondo me: sappiamo troppo poco di Ben Solo per poterlo giudicare bene. Alcune cose stanno nei libri e nei fumetti, ma la maggior parte dei fans segue solo i film, che spiegano troppo poco.

Possibile che il momento di panico di Luke sia bastato per rendere cattivo suo nipote? Non sarà stato che non voleva fare lo Jedi ma il pilota; che lo zio lo ha portato via di casa per indottrinarlo; che tutti gli dicevano che doveva cercare di emulare Luke; che, emotivo e affettuoso come tutti gli Skywalker, abbia sofferto molto per via dell'isolamento e soffocamento emotivo in una fase cruciale della sua crescita; per poi scoprire, dopo 13 anni di questa vita, che l'uomo che tutti reputavano fosse il più buono della galassia fosse arrivato alla conclusione che era meglio ucciderlo come un cane rabbioso? Visto così non stupirebbero la sua ira, la sua conversione al Lato Oscuro.

È quello che fa più senso secondo me. Ma sono appunto fantasticherie, interpretazioni. Non ci sono davvero conferme.

CITAZIONE
Dal mio punto di vista, io vedo la tragedia di Anakin e Ben che scelgono il lato oscuro.
Luke e Leia invece no.

No, secondo me Anakin e Ben non hanno scelto il Lato Oscuro: sono stati scelti da esso. Entrambi sono stati vittime di ricatto sentimentale e abuso mentale, e chi era responsabile per loro (gli Jedi) invece di aiutarli li ha temuti ed isolati. Hanno preso il partito di Palpatine / Snoke uno per salvare la vita della moglie, l'altro per salvare la propria vita. Per questo dicevo che gli Jedi non riuscivano a farli sentire protetti mentre crescevano: Anakin e Ben hanno avuto paura e invece di trovare aiuto sono stati ulteriormente respinti. Entrambi erano vittime prima di divenire colpevoli.

CITAZIONE
Kenobi dopo la perdita Anakin,colui che considerava come un fratello, si ritirò su Tatooine a meditare sulle proprie colpe e nel frattempo vedeva crescere il giovane Luke.

Ancora, no. Luke per me è uno Jedi molto più saggio e forte di Obi-Wan. Quest'ultimo aspetta che il figlio di Anakin cresca affinché possa sopprimerlo, e non gli viene mai in mente che il figlio potrebbe anzi poter salvare il padre. Non si pente mai, neanche quando Luke lo confronta nel Ritorno dello Jedi. Per lui la Forza è unicamente il Lato Chiaro.
Luke ha un solo terribile momento di debolezza e dopo si esilia non perché deve stare nascosto ma perché si vergogna; non a meditare su come far tornare i bei tempi andati, ma per morire. Non vuole più saperne degli Jedi e quando Rey viene da lui le dice chiaramente che le vie degli Jedi erano sbagliate e che dovevano finire.

L'Ascesa di Skywalker secondo me avrebbe dovuto chiudere questo cerchio spiegando o offrendo a Rey una via nuova. E invece la vediamo allenarsi come Jedi e abbracciare le loro vie senza il minimo dubbio.

Poi arriva Luke e la incoraggia, come se nel film precedente non avesse fatto l'esatto contrario. Spero che almeno i fans nostalgici siano contenti, perché non è che quella scena faccia alcun senso.


Ora pare che Rey sia la prima dei nuovi Jedi. Cosa farà? Andrà per vie nuove? Troverà e manterrà un equilibrio? Ne dubito. Non ha mai accennato a volere cambiare le cose o avere idea di come fare. Desiderando disperatamente una famiglia, si è lasciata convincere dall'atteggiamento di Luke e Leia, esattamente quello che aveva (anche se involontariamente) fatto sì che il loro figlio e nipote divenisse Kylo Ren. Siamo punto a capo.

Scusate ma questa fine per Rey secondo me non è una vittoria. È una farsa. Non ha vinto sé stessa, non ha risparmiato il cattivo, non ha scelto la pace, anzi. Il futuro della galassia nelle sue mani...? Non so come continuerà (e se continuerà) questa storia, ma la vedo nera. I fans di Rey mi perdonino. (Aggiungo che anch'io ero una sua fan prima dell'Episodio IX, che secondo me ha stravolto e regredito il suo personaggio.)

"L'appartenenza che cerchi non si trova dietro, ma dinanzi a te." Sola su un pianeta deserto con un paio di fantasmi? Grazie tante...


Edited by Delari - 22/1/2020, 20:51
 
Top
view post Posted on 24/4/2020, 17:02     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


A quanto pare, lo sviluppo della trilogia era conosciuto sin dall'inizio: L'Ascesa di Skywalker non fu inventata di punto in bianco.

Traduzione di un testo in inglese, trovato su tumblr. (Scusate se la traduzione sembra accidentata, io non ho studiato musica.)


I sequel di Star Wars: un motivo conduttore?

Secondo la mia opinione personale è difficile scegliere un motivo conduttore per il sequel, perché esiste già un medley di motivi conduttori. Ho comunque i miei motivi per essere affascinata da alcuni di essi. A cominciare da “Il rapimento” (The Abduction).

Onestamente, non vidi Il risveglio della Forza prima di un mese dopo la sua uscita nelle sale: ma fino allora avevo ascoltato la colonna sonora su youtube per un bel po’. E solo ascoltando, avevo cercato di immaginare che sarebbero successe determinate cose nel film, seguendo i titoli musicali e giungendo a conclusioni. Ascoltare la colona sonora mi fece un grande effetto, perché nonostante mi rendesse difficile indovinare cosa sarebbe successo, mi piacque molto. A dire il vero non sono proprio la più grande fan di John Willams perché le sue musiche tendono a sembrare a volte un po’ riciclate. Ma questa colonna sonora mi piacque tantissimo e non vi trovai nulla di precotto o statico, o contenente alcun altro difetto che qualche volta rimpiango ascoltando le musiche di Williams.
Ma avendo studiato musica, nulla mi disturbò tanto quanto la strana fine di “Il rapimento”. Se non avete mai sentito parlare di musicisti che non sopportano un brano per il motivo che rimane “irrisolto”, e che si alzerebbero pure dal letto di morte pur di completarlo: vi posso garantire che capita eccome.

Il brano fa esattamente questo: non si risolve. Cresce ancora e ancora fino ad una lunga nota carica di tensione che dovrebbe poi cadere per risolvere l’armonia, ma non lo fa. (Per chi è interessato alla teoria musicale: la nota in questione è una quarta sulla scala. Ci aspetteremmo che si risolvesse in una terza minore, che già si adegua alla melodia, o a una terza maggiore, che viene anche chiamata terza Picardie.

www.youtube.com/watch?v=IUs88IY1A00

Sentendomi irritata da questo dannato brano dopo averlo ascoltato all’incirca 2534 volte, andai finalmente a vedere il film, anche se solo per scoprire perché Williams non aveva finito questo brano: non sto scherzando, il mio cervello aveva incominciato a inserire delle note verso la fine solo perché la smettesse di snervarmi. Ormai ero decisa a scoprire perché avesse fatto una scelta così strana.

Ironicamente scoprii che nel film la melodia si sente poco perché in quel momento avvengono gli effetti sonori della nave della generalessa Organa mentre atterra e si sente Finn parlare, ma è ancora riconoscibile: e anche nel film rimane irrisolta.
Ma prima di arrivare al punto, devo introdurvi una seconda parte che secondo me è molto importante per capire.

Nelle colonne sonore del cinema occidentale, quando si desidera distinguere i buoni dai cattivi nei temi conduttori, di norma c’è un determinato assortimento di strumenti musicali che si tende a scegliere. Come spettatori, siamo abituati ad assumere che strumenti a corda e strumenti a soffio in legno (e.g. flauti) denotino un carattere o una situazione positiva, mentre strumenti a percussione e strumenti a fiato in metallo hanno una tendenza a un suono più sinistro.

Il signore degli anelli: “The Shire” (connotazione positiva)
www.youtube.com/watch?v=SRgBI0WqWp4
Star Trek Into Darkness: “The Kronos Wartet” (connotazione negativa)
www.youtube.com/watch?v=DwlFeVttLMg

Questa distinzione di certo non è assoluta, per esempio per il film Psycho il motivo di riconoscimento del protagonista folle è suonato da strumenti a corda;
www.youtube.com/watch?v=6uZLwfj4rso
mentre il tema di Indiana Jones è affidato a strumenti in metallo ed ha una connotazione positiva.
www.youtube.com/watch?v=ntXJJwEk1NA

Comunque, quando un compositore sviluppa un tema conduttore, questi stereotipi sono metodi popolari per definire un carattere o una situazione attraverso la musica affinché il pubblico comprenda con facilità. (Nota: veri e propri temi non sempre si sottomettono a questa regola, ma sto parlando di motivi conduttori che quindi sono brevi, da una a quattro misure, non di veri e propri brani musicali).

È esattamente ciò che John Williams fa in Il Risveglio della Forza, ma invece di semplicemente definire “bene” e “male” (definizioni che nell’universo di Star Wars già di per sé sono soggettive), queste connotazioni sono più liberamente attribuite al Lato Chiaro e il Lato Oscuro.

Secondo me è importante notare che il famoso “Tema della Forza” venga suonato da un corno, uno strumento a soffio fatto di metallo che però viene spesso incluso nei quintetti di strumenti a soffio insieme a strumenti di legno, dato che possiede una vasta gamma musicale e un timbro caldo. Insomma, è un ibrido tra entrambe le famiglie degli strumenti a soffio. Quindi è molto adeguato che il corno, che incorpora sia “chiaro” che “oscuro” nel suo suono, sia lo strumento scelto per rappresentare la Forza.



Edited by Delari - 24/4/2020, 18:26
 
Top
view post Posted on 24/4/2020, 17:07     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Allora, cominciamo analizzando i temi conduttori del Risveglio della Forza.

Il tema musicale di Rey
www.youtube.com/watch?v=y8ac1Qg-r-8&t=4m19s
- Come volevasi dimostrare, comincia con strumenti a soffio in legno (flauto, clarinetto, fagotto ecc.)
- La seconda parte la trovo difficile da riconoscere ma potrebbe essere una combinazione tra celesta e vibrafono, forse con aggiunta di arpa. Ora celesta e vibrafono sono strumenti a percussione, ma John Williams li aveva già scelti per “Hedwig’s Theme” nei film di Harry Potter, e anche qui si adeguano a dare un tono leggero alla melodia.
- Seguono strumenti a corda, ad arco e pizzicato.
- A questi, seguono fanfare. Secondo me questa parte è il suo “tema” nella Forza, ed è interessante che musicalmente si trovi in una zona grigia.
- È da notare che i suoni di basso alla base del suo tema sono suonati con strumenti a corda, non strumenti in metallo. Ancora una volta, il tema di Rey rimane molto sul “lato chiaro” degli strumenti.
- Verso la fine del suo tema sentiamo appena altri strumenti in metallo (trombetta, trombone ecc.), e questi appena per qualche battuta.
Quindi si può dire che a parte la “zona grigia” del corno, “Rey’s Theme” è predominato da strumenti a corda e a soffio (legno).

Il tema musicale di Kylo Ren
www.youtube.com/watch?v=y8ac1Qg-r-8&t=4m19s
Andando con la colonna sonora non si trova esplicitamente un “tema” per Kylo Ren, ma il momento del suo arrivo in “Tema principale e attacco al villaggio di Jakku” è sufficiente: sin dal primo momento in cui vediamo il suo shuttle, la musica è composta quasi solo da percussori e strumenti in metallo. Vi sono brevi momenti suonati con strumenti a corda mentre Kylo parla con Lor San Tekka, o quando intravediamo Poe e il suo x-wing. L’entrata del capitano Phasma e il massacro del villaggio sono accompagnati unicamente da strumenti metallici. Il ritorno al Finalizer e i momenti a bordo? Indovinato - strumenti in metallo. L’intera sequenza è formata solo da suoni “oscuri” e “malvagi”.

I due temi vengono mischiati
www.youtube.com/watch?v=NRRPCjr1Ito
I due temi diventano particolarmente interessanti quando accostati uno vicino all’altro. Per questo fine, abbiamo il brano “Kylo Ren Arrives at the Battle”, che accompagna l’arrivo di Kylo a Takodana. Questo è l’ideale per dimostrare il salto tra melodia “chiara” e “oscura” attraverso gli strumenti musicali. Puntuale come un orologio, tutte le volte che vediamo Rey sentiamo strumenti a corda; quando appare Kylo, strumenti in metallo. Siccome è la prima occasione in cui si incontrano, la distinzione è chiarissima.

Però c’è un momento in cui sentiamo strumenti in metallo accompagnare Rey: quando uccide per la prima volta, sparando ad un assaltatore.
www.youtube.com/watch?v=NRRPCjr1Ito&t=1m09s

*botta in testa* Lato Oscuro! E Rey se ne avvede, guardate la sua espressione.

 
Top
view post Posted on 24/4/2020, 17:23     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Ora ritorniamo al mio problema iniziale: il brano “The Abduction”.

Quando Kylo Ren rapisce Rey dalla foresta, portandosela in braccio come una sposa, sentiamo strumenti in metallo; Han intravede suo figlio mentre porta via Rey salendo per la rampa, e - almeno secondo me - si sente una breve, irrisolta citazione musicale di Tchaikovsky (che contiene molti strumenti a corda, ma è una combinazione tra di essi e strumenti in metallo).
www.youtube.com/watch?v=IUs88IY1A00&t=1m35s

Abduction_0

L’avete riconosciuta? Romeo e Giulietta (overture). Nelle transizioni tra due settori musicali i compositori tendono a scegliere gli strumenti che si sentono al loro massimo nel prossimo settore. Ciò che mi dà una distinta sensazione di “Romeo e Giulietta” è il timbro della tromba che sentiamo all’inizio. E questo è strano, transitoriamente, perché le trombe si interrompono subito dopo il cambio nella frase. Per questo la mia interpretazione è che si tratti di una citazione musicale e non tanto di una transizione.
Quando i due scompaiono nel shuttle e Finn corre verso di loro disperato, si sente nuovamente il tema di Rey nella sua versione standard, ma con strumenti in metallo a duplicare i temi sottostanti.

Solo quando il shuttle di Kylo Ren parte, sentiamo il primo riferimento musicale diretto a lui, note che rappresentano il suo tema standard (anche se non si tratta proprio di una citazione): trombe con note alte cominciano ad accoppiarsi con le note alte del tema di Rey. Ottava per ottava, il tema di Rey viene abbassato tramite gli strumenti in metallo, finché all’ultimo momento si intromette un trombone che sale fino ad una nota tesa (ricordiamo per un attimo: gli strumenti in metallo rappresentano Kylo)…
…e lì, il pezzo musicale semplicemente finisce. Non viene risolto. Insomma, a questo punto, la chiara distinzione tra “chiaro” e “oscuro” è andata, sono mescolati insieme. I toni di Rey si sono diretti all’oscurità, mentre l’oscurità di Kylo rimane in sospeso.

Hmmmmmmmm.

È esattamente ciò che succederà. Lo sappiamo sin da qui: Rey diviene più oscura, e Kylo diviene ancora più discordato e indeciso nel potere del Lato Oscuro. La mancanza di risoluzione dentro di Kylo è al suo culmine dopo l’uccisione di Han Solo.
Con la distinzione tra gli strumenti musicale in mente, riascoltatevi “Torn Apart” (“Dilaniato”): anche nel momento in cui Kylo uccide Han, c’è un mero accenno di strumenti in metallo, per il 98 % la melodia è suonata da strumenti a corda. (Il suono oscuro e metallico ritorna solo nel momento in cui Chewie spara a Kylo e lo colpisce al fianco.) Se questo non definisce cosa sta accadendo dentro di lui in questo momento, non so cos’altro potrebbe. C’è tanta luce dentro di lui che Kylo ne è spaventato a morte.
www.youtube.com/watch?v=VwNpmpBC-t0

L’ultima scena tra Rey e Kylo li vede duellare, e nel momento in cui Rey comincia a difendersi e infine vince, usando sempre più brutalità, l’oscurità crescente dentro di lei si sente ancora e ancora.
www.youtube.com/watch?v=TAR_sPXxFHA

Duel_of_the_Fates_2_1

Quindi, John Williams sapeva sin dall’inizio come si sarebbe sviluppata questa storia. Il potere decisionale era suo, e lo ha utilizzato per spiegarci tutti e i tre film sin dall’inizio. D’altro canto, è un esperto della saga.

La redenzione di Kylo Ren (Ben Solo) era già stata accennata, esattamente come la provenienza oscura di Rey.
Molti fans avevano speculato che i due fossero una coppia (difatti nell’Episodio IX apprendiamo che sono una diade nella Forza), ma la breve citazione di Tchaikovsky, era un avvertimento: le coppie in stile “Romeo e Giulietta”, si sa, non sono mai destinate ad essere felici. Ed è per questo che il brano è rimasto irrisolto.


https://reylo-musings.tumblr.com/tagged/my-musings
 
Top
view post Posted on 30/4/2020, 10:51     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,390
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


L'ascesa di Skywalker sarà accessibile su Disney+ a partire dal 4 maggio. Chi non lo ha ancora visto, prepari i fazzoletti. Magari anche un secchio. :via:
 
Top
84 replies since 4/5/2018, 12:36   1567 views
  Share