CITAZIONE (Zio Sam @ 14/10/2023, 18:21)
Riccardue
Non credo che alcun adattatore o traduttore per la tv abbia maim ricevuto un euro di royalties quando un un film o serie da loro curato sia passato in tv-
I diritti appartengono tutti all'azienda proprietaria del doppiaggio .
Nel caso di libri e fumetti, idem, tutta proprietà dell' editore, salvo casi particolari
Senza doversi addentrare troppo in questioni che necessiterebbero di approfondimenti e/o testimonianze dirette, basta recarsi sul sito della SIAE e tutto appare chiarissimo.
www.siae.it/it/chi-siamo/tutela-repertori/"La sezione Cinema di SIAE tutela il soggetto, la sceneggiatura e la regia di opere cinematografiche e audiovisive assimilate (film, serie e miniserie, telefilm, documentario, cartone animato, telenovela e soap opera),
oltre che gli adattamenti della versione italiana di opere in lingua straniera."
"L’attività di tutela della sezione Cinema riguarda, in particolare, la gestione dell'equo compenso, che SIAE negozia e amministra per conto degli autori* e degli adattatori.
Gli accordi finora stipulati riguardano importanti utilizzatori sia nel settore dell'emittenza televisiva nazionale free, che in quello della pay tv.
L’equo compenso è incassato anche per i video-supporti distribuiti nei normali circuiti di vendita o in edicola, in abbinamento editoriale con prodotti a stampa, e per i Digital Service Provider che mettono a disposizione opere audiovisive online, in modalità gratuita o a pagamento.
*art.46bis della legge italiana sul diritto d'autore (L. 633/1941 e successive modificazioni).
La sezione Cinema cura anche la ripartizione della quota della copia privata video che spetta agli autori di opere cinematografiche e audiovisive*.
*artt. 71-sexies e 71-octies L. 633/1941.
Sei un autore, un
adattatore (o un loro erede)? Iscriviti a SIAE per proteggere le tue opere e riscuotere il giusto compenso per la copia privata sia in Italia che all’estero."
Più chiaro di così. Ovviamente quanto riguarda le opere 'cinematografiche' vale anche per le opere destinate al passaggio televisivo e home video (le opere create da autori su commissione televisiva sono citati sotto un'altra voce, ma non è questo il caso).
E' palese che un qualsivoglia adattatore si affidi alla Siae per tutelare la propria "opera", da cui poi riceverebbe percentuali ad ogni passaggio o utilizzo su licenza.
In ogni modo questa sarebbe materia da spostare su, per esempio, il thread dedicato alla causa tra Dynit e Yamato, piuttosto.
Moderatooooriiii .... please, spostate appena possibile, prima che diventi una selva ingestibile di OT.