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| La morte va in vacanza
Protagonista Fredric March, reso famosissimo grazie alla sua magnifica interpretazione in Il dottor Jekyll e Mr Hyde che gli valse anche l’Oscar, si trova ancora una volta in un ruolo insolito: la Morte, che nonostante la sua eterna attività ancora non ha capito perché gli esseri umani la sfuggano, viene a vivere tra di loro per qualche giorno prendendo le sembianze di un giovane principe in verità morto poco prima.
Accolto in una villa italiana, complice solo il suo ospite, la Morte fa diverse esperienze nuove tra i mortali, mentre intorno a lui nonostante guerre, incidenti e malattie, in tutto questo tempo non muore nessuno…
Basato su un’opera teatrale di molto successo scritta da Alberto Casella (famoso per le sue sceneggiature di Romanzo di un giovane povero e La Fornarina), la trama ritraccia le esperienze dell’autore stesso, probabilmente a causa dell’epidemia di febbre spagnola negli anni 20.
Da non confondere con Vi presento Joe Black, un remake secondo me noiosissimo in cui il talento di Anthony Hopkins fu davvero sprecato.
Anno di produzione: 1934 Attori: Fredric March, Evelyn Venable Regia: Mitchell Leisen
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