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Press Play on 80s: esce il mio libro sugli anni 80!, Disponibile dal 3 novembre!

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view post Posted on 4/1/2021, 09:44     +1   -1
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view post Posted on 16/1/2021, 15:07     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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L'ho finito ieri. Sì,mi c'è voluto un pò perché è stato il primo regalo di natale ad essere scartato e di conseguenza è rimasto, poverino, momentaneamente accantonato in favore dei successivi. Ma poi si è riscattato, perché gli ultimi saranno i primi!! Cioè, me lo sono goduto pagina per pagina, un poco alla volta, chiaramente nei momenti di intimità (con la tazza del cesso) che più si prestano alla lettura!!

E che devo dire, è un acquisto obbligato per tutti gli amanti della girella, eh!!! <3

Mi ritrovo in molte delle situazioni personali che hai descritto, pur avendo qualche anno meno di te. Effettivamente quanto scrivi ha coinvolto più generazioni allo stesso livello, lasciandoci godere tutti delle straordinarie possibilità offerte dal colorato mondo degli anni '80. Per quanto, devo aggiungere, la mia età mi abbia permesso di giudicare le cose in maniera più distaccata e critica. Essere stato bambino tout court in quel decennio (nel 1990 avevo compiuto dieci anni) mi ha fatto poi capire di essere stato fortunato,ma contemporaneamente di aver vissuto in una falsa bambagia di cui tutt'oggi troppa gente continua inutilmente a sentire la mancanza. Il decennio successivo ha fatto uscire tutto quanto era stato riposto frettolosamente sotto il tappeto con la fine degli anni '70, facendoci aprire gli occhi. Non per niente verso la fine del libro hai citato una certa canzone che ha , come dire, risvegliato le coscienze della generazione seguente. Sono comunque lieto che tu sia riuscito a trovare la giusta quadra, portando risvolti positivi nella tua vita attuale con gli "insegnamenti" che gli anni '80 ci hanno regalato.

Avrei un paio di considerazioni a proposito dei contenuti. Metto sotto spoiler per non rovinare la lettura a nessuno:

-Gli anni '80 erano anche telefilm. Hai parlato di action movies, ma davvero non c'è stato un solo telefilm che ti abbia mai solleticato l'interesse al pari degli action USA o dei cartoni?

-Chiaramente ci sono dei limiti nel "restituire" le sensazioni comuni vissute in un'epoca, quando a scriverne è "solo" un maschietto. Non credi di aver lasciato fuori l'intera fetta di pubblico femminile parlando solo di robottoni, Big Jim e pesi massimi del wrestling? Leggendo, non ho potuto fare a meno di pensare che se lo stesse leggendo una donna, probabilmente non riuscirebbe ad arrivare alla fine. E se ci arrivasse, potrebbe pensare "non sono questi i miei anni '80", pur essendo chiaramente conscia di tutto quanto citato nel tomo.

-Parificando ai maschietti, ritengo ci sia un'altra "grave" lacuna: non citi assolutamente il cinema italiano che imperversava in tv in quegli anni ! Tutte le commediazze sexy dei '70 riproposte in tv, tutte le botte da ridere del duo Spencer & Hill, tutte le commedie "di cassetta" tipo Grandi magazzini, Da grande, Scuola di ladri, I Pompieri ecc ecc ... Nulla di tutto ciò ha mai solleticato il tuo interesse? Manco le poppe della Russo al Drive In ? :dribble:

-In bicicletta non c'andavi mai? Bmx ma soprattutto la mitica Saltafoss !! Pure io con gli amici ci si improvvisava piccoli dottor Jones alla ricerca di tesori nei boschi (a dirla tutta mio papà alla sua veneranda età ancora non ha smesso!!) , ma ci si andava in bici se possibile ! Chiaramente immagino tu abbia dovuto operare delle scelte per poter "comprimere" tutto quanto volevi scrivere nel libro. Mi piacerebbe saperne di più in tal senso, come tu abbia voluto impostarti il lavoro di scrittura, se c'è qualcosa che hai dovuto lasciare fuori per questioni di spazio o di tempo, ecc...

Intendiamoci, non sono critiche, vorrei giusto capire meglio in base alle scelte che hai fatto.

Chiaramente è una tua creazione e io,da lettore, posso semplicemente prenderne atto.


Un buon lavoro, magari troppo breve ma appagante. Arrivati alla fine quasi ci si dispiace, avrei voluto leggere ancora di più!!! :b:

Urge altro feedback, forza gente, acquistate & leggete!!
 
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view post Posted on 18/1/2021, 12:19     +1   -1
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Visto il post ora Riccardo, in primis grazie per aver letto il libro, appena posso ti rispondo in maniera esauriente. :)
 
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view post Posted on 18/1/2021, 15:04     +1   +1   -1
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Eccomi Riccardue! Allora, andando per punti:

- Onestamente non ti so dire se gli anni 80 sono stati anni di falsa bambagia o meno ma di sicuro saprai cosa ne penso di chi li rimpiange e si rifiuta di andare avanti: se ripensi al Gran Finale del libro sai cosa intendo. Gli anni 90 ci portarono a una consapevolezza diversa, quella canzone che appunto cito e il movimento che c'era dietro credo riassuma bene lo stato d'animo generazionale: non per questo il decennio precedente non lo dobbiamo amare, anzi merita tutta la nostra considerazione e il nostro affetto in virtù della propria diversità.

- Adoravo i telefilm, in particolare Magnum P.I. e Miami Vice, nella parte finale del libro tra l'altro esprimo il dispiacere per non aver approfondito l'argomento ma era necessario fare una cernita e dare spazio sugli argomenti in cui potevo essere davvero "originale" senza ripetere cose già scritte da altri. Cito anche il Drive In ma è solo un accenno, per parlarne in maniera più completa avrei dovuto rivedermi un po' di puntate e non so se sarei stato in grado di analizzarlo da un punto di vista inedito.

- Come scrivo in apertura PPO80s non è un libro sugli anni 80 ma un libro sui "miei" anni 80 quindi tutto ciò che racconto è strettamente connesso con aneddoti, ricordi e esperienze personali... avendo avuto un fratello non ti so dire che interessi avevano bambine e ragazzine negli anni 80 o meglio non avrei saputo come approfondire la questione: si emozionavano più con Candy Candy o con Lady Oscar? Preferivano Barbie o Iridella? Erano innamorate degli Europe o dei Duran Duran? Domande per me ancora oggi senza risposta! :D

- Commedie: cito di sfuggita Bud Spencer e Terrence Hill ma non è che mi facessero impazzire, le ho rivalutate molto tempo dopo perché non mi esaltavano come il folle filone action.

- Andavo molto in bici, non avevo la bmx ma picchiavo delle belle musate, mi ci sono divertito tanto ma anche qui non sarei stato in grado di tirare fuori un aneddoto in particolare davvero così divertente da meritare l'inserimento nel libro.

In estrema sintesi nel libro sono finite le tematiche non solo a me più care ma soprattutto quelle che hanno contribuito a fare di me l'adulto che sono adesso: la "missione" del libro alla fine era quella di capire chi sono i 40enni di oggi con la scusa di celebrare gli anni 80, alla fine quella ho scritto è la storia di un ragazzino che, nel bene e nel male, è cresciuto in un'epoca incredibile, non abbraccia tutta la "materia" del decennio, è una cosa che è stata già fatta in tanti altri libri e con una certa completezza, io ho cercato un approccio diverso. :)


Edited by T.C. the Punisher - 18/1/2021, 15:23
 
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view post Posted on 18/1/2021, 18:13     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Beh, se quello era l'obiettivo prefissato direi che l'hai preso in pieno. Sono certo che altri, magari più vicini alla tua età, sapranno trovare particolari ancora più coevi alla tua esperienza di vita. In particolare, ciò che immagino troverà più gradimento sono gli aneddoti
su tale esperienza traslata ai giorni nostri e trasmessa a tuo figlio. Molti si troveranno d'accordo perché condividono lo stesso feeling e apprezzo che cerchino di divertire i propri figli con quell'approccio spensierato che -per fortuna- non ci ha mai del tutto abbandonato nonostante i decenni trascorsi. Purtroppo non è il mio caso perché non ho figli, solo nipoti, e devo dire che la "lezione '80" ha già tentato di insegnargliela mio fratello senza troppi risultati... X) Loro si sentono più legati all'epoca attuale,ma evidentemente non hanno ancora la cultura necessaria per poter cogliere tutti i riferimenti spudoratamente eighties che i loro cartoni preferiti, Teen Titans e Gumball, quotidianamente gli riempiono la testa... Per cui immagino sarà solo questione di pochi anni, poi CAPIRANNO ANCHE LORO!!! *_*
. E' questa a mio parere la "lezione" del libro.
Sai cosa? Sarebbe interessante farlo leggere a qualcuno che abbia vissuto quegli anni con meno trasporto (magari perché presi più dallo studio che dal mero intrattenimento, o legato più ad interessi sportivi, o ...) , giusto per vedere la reazione. Magari direbbe "Cavolo, cosa mi sono perso!!" .
Concludo dicendoti che,riguardo al Daitarn.... la penso anch'io come te. :b:

Proasit!

p.s. Dimenticavo... Una correzione devo proprio fartela: ok che tutti negli anni '80-90 dicevamo "coin-up",ma sbagliavamo di brutto... La dicitura corretta è coin-op (coin-operated) ! Per anni pensavo che "up" stesse a indicare
la fessura del gettone (gettone sopra) ma effettivamente il gettone scende... Avrebbero dovuto chiamarlo coin down !! https://it.wikipedia.org/wiki/Videogioco_arcade

Edited by Riccardue - 18/1/2021, 20:46
 
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view post Posted on 18/1/2021, 19:39     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (T.C. the Punisher @ 4/1/2021, 09:44) 
Libro di nuovo disponibile su Amazon:

www.amazon.it/Press-play-80s-Tomma...ps%2C238&sr=8-1

Ahh, ma saresti tu quello che ha fatto il libro che ho visto pubblicizzato dal dr Manhattan ?
Magari non lo sai , ma io ero l'utente Sam, quello storico che c'era sul' Antro, e che poi ho smesso di frequentarlo anni e anni fa perché il Doc si incacchiò abbestia per come lo corressi su alcune sue inesattezze su "Daimos il figlio di Goldrake ".
Però ho scoperto di recente che c'è un altro Sam arrivato dopo che me ne sono andato io ( ma che caso, eh!) e che da anni commenta , e ho paura che la gente lo confonda con me .
Ma è solo una pallida imitazione : si fidi, qui ha solo il Sam originale, con tanto di adesivo di qualità.
La copertina di di Bernardo è di effetto ma anche scialbetta, fatta ricalcando/copiando immagini prese a cazzum su internet .
Ma visto quanto lo avranno pagato per farla, si sia impegnato pure troppo.
Nona vendo il libro, non mi pronuncio sul contenuto .

CITAZIONE
E' questa a mio parere la "lezione" del libro.
Sai cosa? Sarebbe interessante farlo leggere a qualcuno che abbia vissuto quegli anni con meno trasporto (magari perché presi più dallo studio che dal mero intrattenimento, o legato più ad interessi sportivi, o ...) , giusto per vedere la reazione. Magari direbbe "Cavolo, cosa mi sono perso!!" .
Concludo dicendoti che,riguardo al Daitarn.... la penso anch'io come te. :b:

Fammelo leggere a me allora, io sono un super fan degli anni 80, ma li vedo anche con distacco, forse perché ne ho non una visione solo italiana , ma globale.
Come con gli anni 90, che sono stati un periodo di crisi più che altro italiano e giapponese: in USA,per dire, rimpiangono ancora il periodo Clinton, considerato un "età dell' oro" dove tutti avevano le tasche piene .
Sono però convinto che anche i 90 non siano stati malaccio, c'era un sacco di bella roba, solo che bisognava pagarla: gli anime ad esempio, per molto tempo se volevi goderti qualcosa di decente, dovevi pagarla a botte di 40.000 lire.
E i videogame per SNES e Megadrive, tra 100 e le 200 mila lire.
Il divertimento cominciava ad essere elitario, dopo i fasti degli anni 80 dove dvedevi tutto gratis in tv e le cassttine pirata dei videogame in edicola ; poi sono arrivati internet , la pirateria negli anni 00 e i ragazzi hanno ricominciato a godersi tutto per pochi spicci .
 
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view post Posted on 18/1/2021, 21:15     +1   +1   -1
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X Riccardue: sto testando in questi giorni il libro su alcuni over 70 e lo trovano curioso perché loro gli anni 80 li hanno vissuti lavorando TANTO per assicurare un futuro ai propri figli, però ne hanno un bel ricordo dal momento che li associano a momenti lieti della loro vita e a un certo benessere economico... alcuni di loro si ricordano dei cartoni animati e dei giocattoli e non si stupiscono poi più di tanto delle influenze che hanno avuto su noi 40enni :)

Coin-op /coin-up: questa me la devo segnare, grazie! :D

X Zio Sam: seguo l'Antro da anni e sinceramente non ricordo nè di te nè di altri Sam, scusami ma non ci sto molto dietro a queste cose, vado sul blog per leggere cosa scrive il mio amico Alessandro, per i tanti commenti che seguono nei suoi post non ho proprio tempo quindi non ti saprei dire... :)

La copertina è stato un regalo del mio caro amico Giuseppe, ci conosciamo da anni e ci vediamo periodicamente per scambiarci i Micronauti, mi ha fatto un'enorme cortesia in un ritaglio di tempo (e credimi, a quei livelli un disegnatore spesso vorrebbe avere le giornate di 48 ore...) seguendo qualche mia generica indicazione, quanti professionisti affermati che lavorano su uno delle più grandi icone del fumetto italiano (Diabolik) avrebbero fatto altrettanto? Nessuno, te lo dico io. :)
 
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view post Posted on 18/1/2021, 21:29     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Riccardue @ 18/1/2021, 18:13) 
Concludo dicendoti che,riguardo al Daitarn.... la penso anch'io come te. :b:

Ecco, questo mi fa davvero piacere, senza alcun tipo di polemica verso nessuno a me personalmente piace guardare al Daitarn in una certa maniera senza la necessità di vivisezionare ogni fotogramma o di scovare nuovi significati nascosti...

Ho fatto i miei approfondimenti certo, ho letto pareri più o meno autorevoli sul finale e via dicendo, un giorno forse comprerò anche il roman album ma il mio consiglio per tutti è... godetevi l'anime e interpretatelo come più vi aggrada, che poi è anche il consiglio dato da Tomino quando è venuto di recente in Italia. :)
 
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view post Posted on 18/1/2021, 22:03     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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X Riccardue: sto testando in questi giorni il libro su alcuni over 70 e lo trovano curioso perché loro gli anni 80 li hanno vissuti lavorando TANTO per assicurare un futuro ai propri figli, però ne hanno un bel ricordo dal momento che li associano a momenti lieti della loro vita e a un certo benessere economico... alcuni di loro si ricordano dei cartoni animati e dei giocattoli e non si stupiscono poi più di tanto delle influenze che hanno avuto su noi 40enni :)

Bè. mi sembra normale.
Come oggi tutti gli adulti di oggi ricorderanno la Peppa Pig , i Pokemon e le Winx, i nostri padri non possono non ricordarsi di Mazinga, Goldrake , i Masters o le Tartarughe Ninja che rispetto ai personaggi di oggi, hanno avuto un successo 100 volte maggiore.
Dovevi aver vissuto su Marte, all' epoca, per non averne mai sentito parlare.
Io non ho figli ma nipoti,come Rick, e cerco di fargli scoprire, senza forzature, le cose belle del passato, magari basandomi sui loro gusti.
Ad esempio, a una mia nipote di 14 anni, pice il telefilm Riverdale, e quindi vai di spiegazioni sul fatto che il telefilm è ispirato a un fumetto che ha generato cartoni, spin off e telefilm vari ( quando ha visto le vere Josie e le Pussycat, gli è venuto un colpo).
Però molte cose le piacciono, tipo Siamo quelli di Beverly Hills o Golden Boy ( l'anime, il fumetto aspetto a farglielo leggere ).
Anche fantasmi a scuola le è piaciuta.
Dovrò farle vedere Devilman, prima o poi ( oav e serie tv anni 70 )

Edited by Zio Sam - 18/1/2021, 22:34
 
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view post Posted on 19/1/2021, 01:38     +1   +1   -1
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So che sono di parte, ma questo libro ho avuto davvero piacere a leggerlo: mi ha fatto vedere gli anni 80 con gli occhi di chi, contrariamente a me, li ha amati.

All'epoca, io, classe 1967, ricordavo troppo bene gli anni 70 - austeri, duri, a tratti paurosi ma molto veri. Gli anni 80 m'infastidirono: ero grande per apprezzare in pieno cartoni e giocattoli, vedevo più che altro la smania di spendere e far vedere che si era speso, i vestiti firmati (se non li avevi non eri nessuno), le mode "obbligatorie" altrimenti eri out, il gergo paninaro, la moda orribile, con quelle spalline assurde... tutte cose che trovavo insopportabilmente frivole. È stato un decennio che ho vissuto gloriosamente out, nel gregge di chi voleva star fuori dal gregge. Ero orgogliosa di non aver nulla di firmato. Ero pesante? Certo che sì! Reazione a quel che avevo attorno. Ho detto addio agli anni 80 senza il minimo rimpianto, e non è che sia tanto nostalgica di quel periodo.

Detto questo: leggere il libro di Puni mi ha fatto vedere tutto con altri occhi. Ho capito come quegli anni, irritanti per me, siano stati la gioia di altri. Per me sono rimasti anni un po' assurdi, ma mi ha fatto piacere calarmi nei panni di chi ha ricordi e sensazioni ben diversi dai miei.

Ho anche apprezzato il fatto che la narrazione sia molto vivida, a tinte forti ma mai superficiale, e che pur avendo spessore - allo sguardo del ragazzino di allora si alterna l'occhio dell'adulto di oggi - non si perda mai in malinconie e toni piagnucolosi. Un vero sollievo.
 
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view post Posted on 19/1/2021, 09:50     +1   -1
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Grazie Chiara, grazie davvero :) .
 
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Tommaso, ho solo detto la verità. ;)

Edited by H. Aster - 19/1/2021, 15:09
 
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Be mi sembra chiaro che dopo gli austeri anni 70, con i suoi anni di piombo, la sua austerity, l'inflazione galoppante e balle varie, la gente sentisse il bisogno di divertirsi, di sognare, di avere "la testa vuota" da preoccupazioni che li avevano tormentati troppo a lungo .
Oddio, con i problemi sempre più dilaganti di droga, criminalità, la guerra Fredda e, il buco nell' Ozono, c'era poco da divertirsi !
Io cmq adoro gli anni 80 perché un periodo di grande creatività : praticamente, metà dei fanchise di successo con cui campano ancora oggi le multinazionali, sono nati in quel singolo decennio .
 
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view post Posted on 19/1/2021, 15:15     +1   -1
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Io invece ero infastidita. Dopo anni di austerity, tutto quel gusto dell'apparire e dello spendere m'innervosiva e indisponeva (ero giovane ed estremista). La gente si comportava come se non ci sarebbe stato un domani. Con gli anni 90, per molti, moltissimi è stato un duro rientro nella realtà.

Detto questo, concordo sul fatto che, specie circa cinema e TV, gli anni 80 hanno lasciato prodotti unici e ancora molto validi. Concordo. A me seccava soprattutto l'atteggiamento "cicala", non penso, spendo, mi diverto e stop.
 
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view post Posted on 19/1/2021, 18:12     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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H.Aster, se fossi stato tuo coscritto,vivendo gli '80s non da bimbo ma da adolescente, probabilmente l'avrei pensata esattamente come te. Disposizione di carattere, immagino. Tant'è che per la prima metà dei '90,quando appunto stavo crescendo, mi comportai così, non seguendo le mode ed essendo terribilmente critico verso ciò che mi circondava (uscivamo comunque da un periodo pesissimo, quello della robba con siringhe sparse ovunque e tanta, tanta paura) . Con l'arrivo dei 18 però cominciai a guardarmi indietro e capii che avevo perduto qualcosa (più che altro per questioni anagrafiche: non avrei potuto avere la stessa testa nel 1992, per dire un anno a caso,e a quel punto la decade aveva già "dato" culturalmente tutto il meglio) e per assurdo, decisi che era il caso di 'recuperare'... Da quel momento in poi ho sempre vissuto sfasando i tempi, praticamente mi sono portato appresso quel residuo di fine anni '90 fino ad oggi. Mi sa che sono più nostalgico di quel decennio che di quello precedente...
Tuttavia, non posso che sottoscrivere praticamente ogni cosa abbia raccontato Punisher, nonostante qualche annetto di differenza.
Tant'è che lo scorso natale ho deciso di togliermi uno sfizio e realizzare uno dei sogni che avrebbe cullato ogni maschietto di metà anni '80: mi sono comprato la riproduzione di un fucile neutronico dei Ghostbusters !!! X) E così ogni due per tre mi ritrovo ad accenderlo e ad esaltarmi, immaginando chissà quale caccia al fantasma...
 
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