Press Play on 80s: esce il mio libro sugli anni 80!, Disponibile dal 3 novembre!

Rick,l io ho solo 3 anni più di te, ma ho vissuto gli anni 80 in maniera molto diversa: anche se di sfuggita, ricordo fin troppo bene l'epoca d'oro dei primissimi anni 80, con i negozi di giocattoli colmi di robot e astronavi giapponesi , gli anime trasmessi 24 ore su 24, i negozi di alimentari pieni di merendine e dolciumi vari con stampata sopra la faccia di Goldrake o Candy Candy, e via così .
E ho vissuto anche l'invasione di cartoni americani da metà anni 80 in poi , sfavorita dalla svalutazione del dollaro e dal successo dei Masters e dei Puffi ,
Però.. però nonostante avessi 10 anni, nulla di fatto in Occidente mi garbava come Mazinga e co.
O Lamù, che era tra le novità degli anni 80, era la mia serie tv preferita in assoluto .
Già a 15 anni rimpiangevo quei tempi con lepopardiana malinconia.
E ammetto che lo stile degli anime anni 90 non è che mi garbasse molto .
Colpa della censura più severa dovuta alle efferate imprese di Tsutomu Miyazaki, gli anime in Patria si erano molto alleggeriti nelle tematiche, come nelle scene di violenza o nelle tematiche sessuali.
E quelli che arrivavano in italia, li trovavo moscetti , fatti per un pubblico giovane senza quel coinvolgimento emotivo proprio delle vecchie serie .
L'ultimo anime che vidi in tv che mi esaltò davvero, fu il Mistero della Pietra Azzurra nel 1990 .
Poi arrivarono cose come City Hunter , Sailormoon o Ranma , che trovavo divertenti e simpatici, ma non scattò mai il vero amore .
Quello che riaccese la mia passione fu Evangelion, che oggi mostra dei limiti, ma ai tempi era dinamite pure, forse perché davvero in sintonia con i tempi, invece di ripete la formula, vecchia di decenni, di tutto quello che era uscito prima.
Da lì cominciarono a d arrivare in tv cose che mi riaccesero l'entusiasmo, come Digimon, Ufo Baby, BeyBlade , Slayer , Yughi Oh ecc...ma questa è un altra storia .
Per gli oav il discorso è un pò diverso : le cose che mi piacquero di più erano tutti i film di Kawajiri , gli oav di Devilman, Gunbuster ( che però è tutta roba anni 80 ) e Giant Robo.

Edited by Zio Sam - 20/1/2021, 22:59

Più o meno sono cose che ho "vissuto" anch'io Zì,ma di striscio,sfasate in tempi successivi: tanto per dirne una, la famigerata moto di Tetsuya della Mattel la comprai...alla bancarella del mercato locale (e parlo dell'84-85! ) perché ormai era tutta roba da fondo di magazzino. I negozi colmi di robottoni li trovavo non più in zona ma quando andavo al mare,sulla riviera adriatica per anni c'è stata sempre un sacco di roba (sì,già sappiamo che fu a causa del fallimento di Ceppiratti & co) . Non ti dico poi i robot che si trovavano sulle bancarelle alle giostre nella classica festa di paese . Insomma, la pacchia è durata praticamente per tutto il decennio, anche molto dopo che i cartoni non venivano più trasmessi (o meglio,venivano ancora trasmessi,ma su oscure reti regionali che la mia antenna si rifiutava di captare, facendomi perdere infinite preziose repliche) . Ne ho avvertito la nostalgia in tempi fin troppo prematuri solo perché da casa mia, dopo lo spostamento dei ripetitori nel 1986, si vedevano solo le regionali zeppe di televendite e nient'altro. Quelle più "illuminate" che trasmettevano repliche di serie storiche erano tutte sparite (sigh) .
Dovendomi quindi affidare unicamente alle reti ammiraglie mi toccò accontentarmi di ciò che passava in convento. Cioè (a parte l'onnipresente proposta Disney,che alla lunga però stufava) serie americane brutte (solo per citarne una... Denver. Odio viscerale...) e serie giapponesi deprimenti (Lovely Sara, Piccolo Lord, ecc ecc . Roba da suicidio annunciato, insomma) .

Sul fattore anime le cose migliorarono discretamente dal '90 in poi,IMO. Solo che a un certo punto , giustamente, era scoppiata l'adolescenza e quindi veniva naturale dedicarsi ad altre attività più sociali e inclusive. Cose tipo Ranma me le gustavo giusto perché venivano trasmesse in orario pre serale : l'avessero trasmesso alle 16, non avrei visto un singolo episodio (avevo di meglio da fare, fuori casa chiaramente) .

Zì,ma a parte guardare cartoni che facevi? Io avevo a disposizione boschi, prati, andavo in bici con gli amici, all'oratorio... Pure il Punisher,si evince dal suo libro, aveva le sue belle soddisfazioni al di fuori delle mura domestiche. Tu non avevi le stesse possibilità?
Perché ok, guardare cartoni da piccini è ok... ma non credo avrai fatto solo quello per tutto il decennio, spero di no!

Quello è vero: specie al sud, si trovavano ancora cose che in Lombardia erano ormai sparite.
Anche io trovai qui e là giocattoli vintage a fiere varie , o regalatemi da ex bambini, ora adolescenti, che non sapevano più che farsene di quei balocchi ( mi sono finiti in mano lo Yan Koogo , Tansor five, Izenborg, il Grande Mazinga piccolo di ferro , il Push Daitarn , tarocchi vari del Daltanious ecc.... ).
Non è vero però che i modelli si trovarono tutto il decennio , ameno dalle mie parti .
C'erano si un sacco di robot nei negozi, ma erano tarocchi di serie più recenti e inedite ( così che nessuno poteva fare denunce ), come Dairugger, Baxinger ( che ancora ho ), Acrobunch, Baikanfu, Xabungle , Orguss .... li trovavo ovunque e in tutte le dimensioni , tanto che ormai per me erano familiari come Mazinga e co.
Il fatto che sulle scatole venivano riportati disegni dell' anime, mi facevano capire che esistevano le relative serie e fantasticavo su storie e personaggi.
Pensa che effetto mi fa poterle vedere 30 anni dopo grazie ai fansub ( e in alcuni casi, che delusioni cocenti ! meglio le storie che mi ero inventato io )!


Ahh, adesso si dice così ?

Be si, anche io uscivo, andavo in bici ( avevo una Saltafoss, con una finta tastiera numerica sulle sospensioni ), giocavo ai videogame, da solo o con amici , esploravo boschi o case abbandonate e altro.
Ma ero già grandicello quando ad esempio, io e un mio amico ci eravamo ubriacati a una festa, e siamo andati nel giardino a smaltire la sbornia.
A un certo punto sono arrivati i due doberman del padrone di casa che hanno cominciato ad annusarci: non ci crederai, ma io e il mio amico, con la mente ottenebrata dall' alcol , abbiamo.. bè però a pensarci bene non è così interessante, fai finta che non abbia detto nulla.

Posso immaginare...
Mitica la Saltafoss, ce l'avevo anch'io! Sto cercando di ricordare se pure la mia aveva il tastierino numerico... Quel che è certo è che a un certo punto decisi di customizzarla (come solo può fare un bambino...) attaccandoci alla meglio una serie di "gadget" assolutamente inutili (tipo pezzi tratti da una vecchia caldaia, come il regolatore del fuoco: giravi la rotellina e ti immaginavi chissà quali applicazioni possibili...) ma agli occhi degli altri bimbi la rendevano estremamente cool, almeno dal punto di vista estetico-tamarro!!
Certo, poi pedalare con quei pesi in più era una bella faticaccia e ogni tanto perdevo qualche pezzo per strada, ma vuoi mettere la soddisfazione? Ah, gli anni '80!!

Immagino che il tuo sogno proibito da mettere sulla bici fosse questo, se lo hai mai visto

Attached Image: Peewee-Herman-Tiger-Mask-Road-Bicycle-Bike-Siren

L'immagine l'avevi già postata in altro thread ma all'epoca non ero conscio dell'esistenza di tali prodotti. Credo li avrei trovati un pochino kitsch . Diciamo che nel mio immaginario l'intento doveva essere quello di avere una "bici del tempo" modello DeLorean, ma hai voglia a pedalare fino ad 88 km/h !!

Io ti dico che il te stesso di 10 anni , con i cartoni di Tigre che furoreggiavano in tv i l' avrebbe trovata la cosa più faiga dell' universo.
Esattamente come lo pensavamo io e i miei amici di allora.
In USA questo gadget andò a ruba solo che modificarono la testa di Tiger Mask per problemi di diritti rendendola quella di un micione un pò scemo.

Mah, nin zò... Il me stesso di dieci anni, cioè nel 1990, considerava l'Uomo Tigre un personaggio completamente superato e con ben poco appeal. Giusto la sigla continuava a restare mitica.
Ma l'avrei considerato tale anche a otto anni,se avessi avuto la chance di rivederlo... Tant'è che la serie la riscoprii (e solo in parte apprezzai, perché trooooppo lunga) solo parecchio tempo dopo, con le repliche di Zap Zap (TMC) e gli anni '90 che ormai volgevano alla loro fine. Troppo tardi,direi.
Persino il reboot "spaziale" dei Masters, avvenuto se non erro proprio nel 1990, mi lasciò alquanto indifferente. Chiaramente 6 anni prima erano un appuntamento quotidiano fisso, giocattoli inclusi (ne avevo una marea, come tutti voi suppongo). Mio fratello maggiore li tirava fuori dal cestone dei giocattoli, li disponeva in formazione a squadre e poi giocava a una specie di calcio balilla (molto improvvisato) utilizzando una biglia come pallone!!

Quello lasciò indifferenti tutti, me compreso: che cacchio trasformi a fare una saga fantasy in una futuristica ( che già la vecchia aveva i suoi elementi fantascientifici , quindi nulla di nuovo )?
Se fosse uscita in epoca di internet, sarebbero voluti insulti a manetta da riempire i server !
La Mattel rischiò pure il fallimento, con questa trovata.
Quanto all' Uomo Tigre, anche io lo trovavo "vecchio" come anime negli anni 90, ma tra i bambini era ancora famosissimo , tanto che veniva replicato ovunque.
Oggi si, che le le nuove generazioni manco sanno chi è ( e vale per quasi tutti gli anime di vecchia data, compresi quelli ultra-famosi ,come Ken).
Non ce la faccio, troppi ricordi.

Segnalazione prestigiosa per il mio libro sul glianni80.com !!!

www.glianni80.com/libro-press-play-on-80s/

Grazie Luce, sei stata davvero molto gentile, a buon rendere!