Hiroshi: forme cyborg intermedie

Io credo che la struttura basica delle nanomacchine sia la stessa sia per l'anime classico sia per il nuovo, del resto erano capaci di riscostruire le costole e l'ossatura interna sintetica, oltre al sangue e al sudore.
L'effetto feedback con cicatrici impresse dal cervello di Hiroshi, sono un evidente effetto collaterale cosa che renderebbe le capacità mimetiche del nuovo Hiroshi inferiori rispetto a quelle di quello classico.
Io sono sempre propenso però a pensare che si tratti di una scelta grafica che nella vecchia serie non si poteva attuare, avrebbe reso il protagonista troppo mostruoso e inumano.
Semmai si potrebbe pensare ad una soluzione intermedia alla Kamen Rider con le cicatrici che affiorano solo quando il protagonista prova forte stress (del resto il corpo di Hiroshi è totalmente sintetico ed è soggetto agli impulsi che gli derivano dal suo cervello, motivo per cui sarebbe potuto esserci anche un Hiroshi abbronzato o dalla pelle giallo/verdognolo se il suo cervello avesse impresso in se lo shock di essere Jeeeg e lo avesse riversato sulle nanomacchine. Magari accettando la propria natura può essere anche vero il processo inverso con Hiroshi che riesce a far rimarginare le cicatrici che non sembrerebbero essere "danni" ma una sorta di effigi fisse)

Questo è un dubbio che è venuto anche a me a suo tempo considerando soprattutto che Jeeg è una serie datata : ma gli autori già conoscevano l'esistenza delle nanomacchine?
Effettivamente l'uso del termine molto specifico e moderno può fare un effetto strano ma non è improbabile immaginare che il corpo di Hiroshi sia composto da cellule artificiali che riproducano perfettamente l'aspetto umano e le sue funzioni (mangiare, sudare) ma che all'occorrenza possano riconfigurarsi con forma e consistenza cibernetica. Il fatto poi che Hiroshi abbia un cervello umano e sia inizialmente ignaro della sua natura di cyborg può rendere più facile immaginare come lui pensi, agisca e imprima al suo corpo reazioni prettamente umane.

Si è quello che penso anch'io : Hiroshi è composto da un particolare organismo artificiale collegato al cervello e al cuore e in grado di cambiare configurazione in base agli impulsi che riceve da questi. Per comodità possiamo immaginare questo organismo composto da tante micromacchine interconnesse tra loro. Un po' come la tuta di Polymar che però è solo un rivestimento, qui invece è proprio il corpo stesso

Il concetto è proprio quello della trasformazione polimerica come per il cane Flender di Kyashan. Hiroshi dovrebbe funzionare più o meno con lo stesso criterio (trasformazioni preimpostate e corpo che si modifica di conseguenza)

In pratica delle nanomacchine : un loro equivalente per degli autori che non le conoscevano come concetto. In pratica un organismo artificiale composto da tante macchine interdipendenti e collegate ad un cervello centrale che imprime loro l'indicazione di come mutare

Che si pronuncia all' inglese Polymar

In realtà la teoria secondo cui il corpo di Hiroshi sia composto da nanomacchine l'ha formulata Knight e ha colpito anche me.
Il fatto è che spesso siamo portati a pensare che Hiroshi si trasformi da organico a meccanico, ma il fatto che gli venga attribuita a priori la condizione di cyborg (anche se durante la trasformazione intermedia grida "change cyborg"), mi fa pensare che la sua sia qualcosa di più di una semplice capacità metamorfica dovuta alla sola campana.
Ci sono poi incongruenze o punti oscuri qua e la, come il fatto che Hiroshi mostri una radiografia umana, sanguini, sudi e possa mangiare, da qui mi sembrava interessante ribaltare il tutto con l'ipotesi che il suo corpo sia in realtà composto di materiale sintetico (se le nanomacchine erano un concetto troppo moderno, si può pensare ad un qualcosa di simile come una particolare sostanza o un reticolo di simil cellule artificiali interconnesse tra loro) e tutto quello che ci sembra umano in lui sia in realtà una "mimetizzazione" favorita dal fatto che lui possieda un cervello umano e sia inizialmente ignaro della propria condizione.
Da qui sorgono altri interrogativi come la capacità della scienza umana di creare un corpo artificiale così complesso e il ruolo della campana di bronzo in tutto questo.
Sapendo dalla serie che la civiltà di Himika si serviva di una scienza "extradimensionale" (ijigen)e che la campana di bronzo funga per lo più come chiave tra due dimensioni, si può ipotizzare che Hiroshi non sarebbe tale senza di essa e che tutta la sua struttura corporea sia basata non tanto sulla campana in se ma sulle sue capacità di fare da filtro tra due dimensioni diverse e quindi assorbire e modificare la materia. Gli studi del professor Shiba sulla campana avrebbero portato alla conversione del corpo di Hiroshi, che diventa comunque artificiale ma è metamorfico proprio grazie all'azione di interscambio extradimensionale