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| CITAZIONE (Knight1977 @ 16/7/2023, 18:27) CITAZIONE (Stefano Ferri @ 11/7/2023, 20:09) Secondo me è come se Hiroshi fosse morto, una sorta di non morto, diciamo. Ecco perché i segni che lo distinguono da un essere umano vivente. Il fatto stesso che non abbia bisogno di respirare lo rende così. Essere stato intrappolato nella zona equivale a essere stato intrappolato nel limbo. Hiroshi è uscito dal limbo e pertanto non è né vivo né morto (naturalmente questo vale per shin jeeg, mentre nel jeeg originale non incontriamo questa sfaccettatura). In senso simbolico: sì. Ma non in quello letterale... Infatti le cicatrici sulla faccia e sul corpo, così come la sua capacità di sopravvivere in assenza di atmosfera, sono dovuti alla sua condizione di cyborg, condizione che aveva anche prima di essere intrappolato nella zona (anzi già all'epoca era in grado di trasformarsi in Jeeg e quindi aveva queste caratteristiche). Si nota anche come Hiroshi mantenga le sue capacità di cyborg anche privo della campana e che quindi questa regoli solo la sua trasformazione in Jeeg, ma che la mutazione del proprio corpo persista. Anche nel vecchio doppiaggio si attribuiva erroneamente la condizione di invincibilità di Hiroshi ad un incidente in laboratorio subito da bambino, al quale era sopravvissuto diventando invincibile, ma in realtà quella è una frase inventata e Hiroshi è tale perchè cyborg, un cyborg che può trasformarsi grazie alla campana di bronzo, ma che esiste anche senza di essa, fungendo quasi da "cassaforte" per l'antico manufatto. Il collegamento di Hiroshi con il mondo dei morti comunque c'è, tralasciando il suo stato di non umano (non si sa se può crescere o meno e se il suo corpo avverta il passaggio del tempo), mantiene comunque in se la campana che è il residuo di una civiltà del passato ibernata nella roccia e che quindi ha in se qualcosa di mortuario Edited by GOTAN X - 17/7/2023, 14:40
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