| Sì, Zio, sono conscio che con l'arrivo dei 32bit e del 3D le cose cambiarono in modo decisamente drastico (e migliore per i videogiocatori, che non aspettavano altro). Ricordo bene quel periodo di transizione, dal 1995 al 1997, in cui i 16 bit cominciavano lentamente ad arretrare mentre la PSX si prendeva sempre più spazio e il resto del 32bittume cercava di non arrancare. Povera Sega, che fine ingloriosa che fece solo pochi anni dopo... ma non versai una lacrima per loro, era evidente che stavano facendo gli stessi madornali errori della Commodore qualche anno prima, nel tentativo di restare a galla. Invano ... Non avevano capito che, oltre a stare al passo, il pubblico va fidelizzato: non puoi prendermi per il culo buttando fuori una valanga di console se poi non riesci a sfruttarle tutte. Il 32X ha fatto una fine ingloriosa ed era tristissimo notare quanto fossero inferiori i suoi porting rispetto a quelli del SNES; il Saturn non ha tenuto botta con la concorrenza; se non ricordo male ci fu anche una sorta di nuovo Game Gear (o forse era un Megadrive portatile) che durò lo spazio di un nanosecondo; ecc ecc.
Ricordo anche vagamente una citazione -credo- di Yu Suzuki, o del presidente della Nintendo dell'epoca (boh), che nel 1996 disse qualcosa tipo "Quello che avete visto finora non era ancora niente. Il bello comincia adesso" e aveva ragione, perché con N64, PSX & co nacque veramente la terza rivoluzione/evoluzione del videogioco. Da allora tutto cambiò e d'altronde ricordo bene anch'io che già nel '95 i platform, i beat'em up e gli sparatutto in 2D erano ormai diventati troppo ripetitivi e uguali. Per forza di cose era necessario innovare con nuove console, portare tutto a un livello superiore. Solo che a me non piaceva più, ma il mio allontanamento da quel mondo aveva più a che fare con la crescita personale: a 17 anni suonavo in due gruppetti, avevo la morosa, cominciavano a girare i cannoni, la musica era diventata il fulcro d'interesse principale, c'era sempre qualcosa da fare fuori casa ... Con tutti questi stimoli 'esterni' non se ne parlava proprio di rimettersi davanti alla tv col joypad, avevo già dato nei 5 anni precedenti. Sono bastati, anche perché oltre alle console portavo avanti - con estremo anticipo sui tempi - una passione per il retrogaming, scambiando dischetti con possessori di C64 di tutta Italia (quei pochi rimasti... parliamo del periodo '95-97). Mi ero persino messo a fare un clone di SF2 per C64 con un mio amico programmatore... Purtroppo lui stava a Roma, io (quasi) a Milano, le telefonate e qualche pacco postale ogni tanto non erano sufficienti per riuscire ad organizzarci decentemente e quindi quel progetto morì di lì a breve... Però era carino, c'erano belle idee. La base era un demo giocabile in due stile Mortal Kombat (c'era persino il sangue!!).
Sulle riviste, francamente io ignoravo che ci fossero dietro tutte queste magagne... Forse perché non seguivo Game Power (mi pareva troppo seria) e prendevo ben pochi numeri di CVG (troppi sistemi gestiti, per chi seguiva gli 8 bit restavano giusto le briciole). Prendevo TGM perché nel '93 c'era l'inserto di Zzap!, che preferivo. A me piaceva Console Mania, ma solo fino al 1994. E' vero, nelle recensioni si perdevano in cazzate, ma questo perché lo stile 'cazzaro' derivava da Zzap!, che è stata un pò la madre di quel tipo di approccio "demenziale/personale" alla recensione. Tanto, una volta appurato che si stesse parlando del solito sparatutto, cosa si sarebbe dovuto scrivere nella rece, la solita trama?! Tanto valeva creare un racconto originale e fuori schema, piuttosto. Almeno io l'ho sempre vista così ... e difatti quando esordì la Futura Publishing mi spostai su MEGA Console (poi SUPER Console, ma solo perché ormai la Sega era morta...) perché in parte riprendeva quell'approccio, grazie alla presenza di storici collaboratori originari della vecchia Zzap! (Matteo Bittanti e altri che non ricordo più, ma che erano già nella metà dei '90 erano considerati leggende viventi).
Poi però cambiano le redazioni, cambia l'aspetto grafico, cambiano le console e finiva che mi disamoravo di tutto, ero e sono un conservatore e secondo me squadra che vince non si cambia (mai). Quando capita e vedo che la nuova direzione non mi piace, mollo e passo ad altro, non senza qualche rimpianto per i bei tempi che furono.
P.s. Per chi ancora non lo sapesse, da un annetto è rinata nientemeno che la mitica Zzap!. Certo, non più in edicola. Per averla occorre abbonarsi annualmente all'associazione Airons di Vigevano (gestita dallo storico Paolone e altri). Chi l'avrebbe mai detto, 29 anni fa fu costretta a chiudere per progressiva moria di titoli a 8 bit e adesso invece ne escono così tanti (e spesso di livello ALTISSIMO, da non credere ai propri occhi) che ogni due mesi c'è un nuovo numero zeppo di recensioni. Non solo per C64, nel mucchio c'hanno messo di tutto: Spectrum, MSX, C16 (giuro!! E' appena uscito un RPG che è un capolavoro), Amstrad CPC, Gameboy, NES, Amiga, MS-DOS emulato (i giochi in grafica VGA!!), ogni mese esce UNA MAREA di roba, al punto che risulta persino difficile star dietro a tutto. Un miracolo. La nuova rivista è curata benissimo (grafica, carta e stampa sono al top) e non essendoci più rivenditori/distributori non c'è quel "mafiume" che dite ci fosse stato all'epoca d'oro. La recensioni mi paiono tutte molto equilibrate, con lo stile riconoscibilissimo di un tempo.
La consiglio vivamente a tutti gli amanti retrogamers, ne vale la pena.
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