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I messaggi dei cartoni influenzano la nostra mentalità?, il possibile significato di svolte narrative e indizi visivi

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view post Posted on 9/10/2022, 20:01     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 9/10/2022, 20:06) 
Sì ho capito, ma qui in questo thread a cosa ti riferisci?

Ci sono stati alcuni interventi abbastanza espliciti in questo senso e non solo in questo thread (il sangue bianco censurato di Ken che sembra qualcos'altro, vari messaggi anti gender seri, simbologie sataniche ravvisate qua e la).
Ora se tutto si mantiene su toni innocui e tutt'al più di critica su come sono usati su una serie è un conto, se si porta avanti una campagna di promulgazione/battaglia al sistema/cospirazionismo vario la cosa preoccupa decisamente lo staff
 
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view post Posted on 9/10/2022, 20:09     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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In questa discussione io non ne ho visti, almeno in queste ultime pagine.
Su altre discussioni può essere, io molte le salto proprio, una volta annusata l'aria.

Di buono c'è che ho capito ora il "senso", diciamo così, di un po' di cose che leggevo sul forum ultimamente e che mi lasciavano perplesso.
 
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view post Posted on 9/10/2022, 20:16     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Premessa: prima di postare ho letto le ultime cose e, conscio del recente avvertimento dello staff, ho messo sotto spoiler gli argomenti diciamo 'scabrosi' (per così dire).

CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 9/10/2022, 14:40) 
Mi togli una curiosità? Ma tu, la tua identità sessuale, l'hai sviluppata sui personaggi che vedevi in tv o al cinema?
Perché se la risposta è no, non capisco perché pensi che gli altri siano più influenzabili di te.

Sì e no. Nel senso, ricordo vagamente che già all'asilo avevo interesse per alcune mie compagne di classe e non è che a 4 anni la tv possa darti chissà quale input (non ricordo manco cosa vedessi, a quell'epoca). In parte però potrebbe essere un sì: pensa soltanto ai dettami del mainstream nel pieno degli anni '80. Comandava un certo $ilvio che si è costruito una carriera piazzando procaci donne svestite in buona parte dei suoi principali spettacoli televisivi, sempre meno velatamente (e sempre più senza veli). Ho cominciato ad avere i primi flebili impulsi sessuali guardando Drive In, chissà come mai? Forse a causa del tripudio di tette a tutto schermo, che in confronto i comici venivano messi in secondo piano? Per non parlare dei film che giravano in quel periodo, senza dimenticare le innumerevoli repliche delle commedie sexy del decennio precedente. Solo che all'epoca la lesbica era bandita e l'omosessuale te lo mostravano macchietta da tenere alla larga e da perculare. Per cui è chiaro che qualcosa, la tv, fa. (Oggi poi non ne parliamo, il concetto è il medesimo ma sono cambiati i trend: se non ti agghindi da checca isterica non ti fanno esibire a Sanremo!!) Dal canto mio, posso dire che crescendo quei ricordi da tv machista anni '80 mi hanno fatto capire che c'è una certa differenza tra finzione e realtà e che la donna va rispettata. Ma a questo ci sono arrivato anche per educazione impartita dai miei, perché se avessi dovuto seguire la sola tv oggi sarei il classico italiano medio. Dalle nostre vecchie conversazioni personali tu sai benissimo come la penso a tal proposito, quindi non ho altro da aggiungere.

Ma si potrebbe dire lo stesso riguardo all'ambiente a noi circostante e le situazioni quotidiane che si creano al suo interno. Mi è bastato osservare il comportamento di alcuni miei compagni di classe alle medie, in una cosiddetta "scuola dei preti" (ufficialmente 'vocazionale') per farmene idea. Capendo che l'ambiente che ti circonda può influenzare certi atteggiamenti, soprattutto quando stai attraversando la delicata fase tra pubertà e adolescenza.
Fase in cui capita di imbattersi anche nei porno - e anche quelli qualcosina influenzano, non certo in termini positivi. Questo trent'anni fa, quando non c'era Internet, non c'erano i social, non c'erano gli smartphone, e il massimo della 'trasgressione' che potevi riscontrare nei cartoni in tv erano, boh, le minne di Lamu nell'ennesima replica, o poco altro. Ma se ripenso ai suddetti miei compagni che si pitturavano il pipino in classe durante la lezione (tra le tante, indicibili stranezze a cui capita di assistere in una scuola priva di studentesse), che poi innanzi allo psicologo in terza negavano di sentirsi tendenze frù frù, beh il dubbio che qualche danno l'ambiente circostante nel periodo di crescita possa farlo non mi ha mai abbandonato. Sarebbe stato lo stesso se costoro si fossero trovati in una scuola promiscua, piuttosto? (specifico che - per fortuna - nessuno della mia leva ha poi seguito la via vocazionale. E ho volutamente omesso le cose peggiori che mi capitò di vedere). Magari sarebbero girati attorno alle compagne, piuttosto che dare aria ai genitali davanti a tutti nello spogliatoio dopo le lezioni di fisica... =_=


Adesso però le cose sono diverse. Lo smartphone viene messo in mano a giovanissimi che imparano subito a utilizzarlo al meglio (molto più di quanto sarei mai in grado di fare io), ma di contro assimilano tutto quello in cui si imbattono. Non c'è più controllo e i genitori sono sempre più assenti, quello che un tempo era "solo" la tv come delegato babysitter elettronico oggi è la rete con tutti i rischi che comporta. E poi, certo, c'è pur sempre la tv, ancora seguita dai giovani nonostante tutto. I personaggi di franchise notissimi e storici oggi sono 'trasversali', non si limitano ad apparire in tv, te li ritrovi ovunque e il bombardamento di informazioni spesso non concede il tempo di pensare, viene tutto assimilato a gran velocità. Non c'è più tempo per riflettere, scegliere, ponderare, la stessa concezione del tempo viene 'affettata' dal flusso a cui i giovani sono sottoposti, per loro è una cosa naturale. Ma noi, che la transizione tecnologica l'abbiamo vissuta sulla nostra pelle e sappiamo ancora distinguere, dovremmo stare più attenti, soprattutto nei loro confronti. Spesso manca un ruolo educativo, purtroppo non tutti i genitori possono permettersi di stare dietro ai loro figli, pensa negli USA poi, in cui tutto si basa sul capitalismo (e se non lavori sei tagliato fuori, di conseguenza la priorità è star dietro al lavoro). Chi influenza i giovani, in questo bailamme tecnologico? I media, sempre loro, che decidono i trend. Magari grazie al giusto piazzamento di questa o quello, con determinate idee e le posizioni adeguate, le o i quali hanno le spalle coperte da gente di livello superiore, chi decide insomma. C'è sempre qualcuno "sopra" di noi e sopra di loro ci sarà sempre qualcun altro. La filiera genera le tendenze, che vengono spinte dai media. Lo scopo è sempre quello di fare profitto, dietro non c'è altro.

E qui, per concludere, apro una parentesi a tal proposito che riconduce alla tua domanda iniziale: i robottoni giunti a fine '70-primi '80, che finché hanno continuato a venir replicati sono stati fonte di interesse di migliaia di bambini dell'epoca. Ad avercene a male, a criticarli, è sempre stata la sinistra, gli intellettuali in particolar modo. Chiaramente, in quanto ai loro occhi quel materiale era un riflesso dell'epoca fascista, che a suo modo si riflette nella società nipponica dei tempi (e forse anche di oggi, d'altronde ragionano col cervello impostato a destra). Non solo violenza, gerarchie militari, invasori e guerre, ma anche concetti come 'onore', tradimento, donne inevitabilmente messe in secondo piano, la magnificazione della gioventù, il patriottismo esasperato eccetera eccetera. Ebbene, è evidente che i distributori che all'epoca decisero di importare i vari Goldrake, Mazinga & co fossero tutti di destra, altrimenti col cavolo che tali serie sarebbero giunte sui nostri schermi. Harlock come potresti inquadrarlo? Sulle prime uno direbbe 'anarchico', ma passalo sotto al filtro giapponese (dove la concezione 'di sinistra' non esiste), a quel punto non potrai che considerarlo 'ambiguo' come minimo. E anche lo stesso Actarus, pur essendo l'archetipo dell'immigrato che rifiuta la guerra (più di sinistra di così!! Eppure...) in realtà è un principe che conosce benissimo le gerarchie (in senso politico e soprattutto bellico), i concetti sull'onore ecc. Il fatto è che quei cartoni venivano guardati da bambini, che essendo tali non hanno nessuna sovrastruttura. Ma poi cresci, ti guardi attorno e capisci che pure quella frangia si divide in 'fazioni': anni addietro mi capitò di leggere una discussione su un altro forum in cui ci si chiedeva se Harlock fosse fascista e ti assicuro che il 90% dell'utenza coinvolta la pensava (giustamente) così. Lo stesso si potrebbe dire delle centinaia di fan di Malaspina che scrivono commenti su youtube o sulla pagina Fb a lui dedicata, che lo vedono come "un padre", "una guida", che hanno assimilato i suoi valori dal bastone di comando che è la sua voce. E sappiamo bene quali valori egli abbia (e non a caso, una volta cominciate a fioccare in rete le sue interviste, il fandom si è diviso. Ciò che da bambini ci univa ha poi finito per dividerci per mere questioni ideologiche... Che secondo me sono il male assoluto).
Se dovessi farne una pura questione ideologica dovrei schifare tutto ciò, invece continuo ad adorarlo. Così come dovrei schifare le commediazze sexy dell'epoca, ma continuo ad esserne un cultore (non solo per le minne della Fenech, ovviamente: oggi apprezzo tutti gli aspetti, quello comico in primis, anche se ovviamente sono ben conscio che è sorpassatissimo e molto sessista). Credo che la migliore cosa sia saper scindere, saper cogliere quello che c'è di buono da questa o quella cosa, a prescindere dall'ideologia da cui è scaturita. Chiaro che la Rai all'epoca di Goldrake pensò anzitutto all'innovazione, d'altronde non ci potevano capire niente, era la prima serie robottonica che importavano. Ma è palese che la comprarono per fini commerciali - non certo culturali - così come fecero i distributori cinematografici che acquisirono i film Toei per realizzare i montaggi per il cinema nel '79, che tutto mi immagino fossero tranne che comunisti (in quegli anni il cinema a Roma era patria dei salotti di destra). Immagino che a costoro quei prodotti piacessero, e molto. Così come sono poi piaciuti al pubblico, perché potevano essere assimilati come prodotto trasversale, per tutti. Se però un certo tipo di 'cultura', per quanto commerciale, fosse stata in mano alla sinistra, non avremmo mai visto niente del genere: tra femministe irritate e intellettuali allibiti, magari figli di partigiani (mi pare che il Corviseri lo sia...) , quella 'roba' sarebbe stata probabilmente schifata a prescindere, magari pure bruciata. E noi non l'avremmo vista manco di striscio, salvo scoprirla in rete vent'anni dopo. Io comunque non sono cresciuto fascio guardando quei cartoni. Nonostante ciò, continuano ad affascinarmi e l'aver realizzato quanto sia diverso il concetto dietro a queste 'opere' non ha fatto altro che accrescermi culturalmente.

Ma per arrivarci ci sono voluti anni, tempo, confronti con pareri altrui, la maturità (anni addietro non c'avrei nemmeno pensato). Per i giovani di oggi, che fagocitano tutto in un lampo e passano subito al successivo trend, è diverso. E' tutto molto più complicato rispetto a 40 anni fa. Il dubbio che alcuni di loro possa commettere 'errori di gioventù' perché influenzati dalla tv o dalla rete ci sta tutto. Tentativi di emulazione vengono fatti ovunque e per qualsiasi tema, è un'età difficile... C'è chi si spacca un braccio perché ha visto in tv il tizio che si butta da un'altezza pericolosa, può esserci anche chi decida di provarci con la compagna di classe perché nessun compagno la considera, magari dopo aver visto Velma che se la spassa con la sua partner. L'ambiente circostante influenza a sua volta, sappiamo benissimo come la pensa l'americano medio (non molto distante dall'italiano medio...) per cui non mi stupirei di nulla. Il problema si porrebbe se queste fanciulle non provino intimamente di sentirsi così, ma lo facciano solo come tentativo di emulazione. Appurato che la tv e i media possano influenzare - lo fanno anche con le sciure che si guardano Rete4 tutti i giorni ... - ci penserei due volte prima di cambiare il gender di un personaggio iconico che è in pratica la trasfigurazione della tipica ragazza nerd americana. Ma c'è chi ai piani alti ha deciso di spingere, di innovare, di sfruttare nuove frange di mercato. Andrà bene come coi robottoni? Solo il tempo ce lo dirà.

In questo caso però la discussione sta vertendo sotto un'altra ottica: il confronto, ovviamente, ma si sta riducendo a un fatto tra te e me, o fra te e Goonie. Il che mi sembra piuttosto riduttivo e anche una discreta perdita di tempo. Nonché uno dei più allucinanti OT di sempre. ^U^ Ergo, concludo qui.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 00:40     +1   +1   -1
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Ducaconte della Girella

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CITAZIONE (Mont_Blanc @ 9/10/2022, 22:17)
Non è un problema. Ho controllato. Non c'entra niente. Anzi, è l'opposto. Ma i mod dicono che non si può parlare di questo e mi fermo qua.

C'entra c'entra, fidati.
Tutto c'entra con tutto, sennò che complotto è.

Riccardue
Madonna quanto scrivi Ricca'!

CITAZIONE (Riccardue @ 9/10/2022, 21:16)
Ho cominciato ad avere i primi flebili impulsi sessuali guardando Drive In, chissà come mai? Forse a causa del tripudio di tette a tutto schermo, che in confronto i comici venivano messi in secondo piano? Per non parlare dei film che giravano in quel periodo, senza dimenticare le innumerevoli repliche delle commedie sexy del decennio precedente.

Quindi tu stai dicendo che sei etero, almeno in parte, perché quando sei cresciuto c'era Drive In in tv.
Gli anni '80 sono stati anche gli anni di Rambo, di Commando, di Conan... perché non ti sentivi attratto fisicamente da questi personaggi? Mica erano meno famosi delle ragazze Drive In.
Sono stati gli anni di cantanti androgini, dalla sessualità ambigua, con i capelli lunghi e l'orecchino (non sono un'invenzione di oggi, questi moderni copiano dal passato).
Forse ti sei mai sentito attratto da qualcuno di loro? Io credo di no.

CITAZIONE
Per cui è chiaro che qualcosa, la tv, fa.

E' ovvio che qualcosa la tv la fa, tutto fa qualcosa. Ma da fare qualcosa a determinare l'identità sessuale di un individuo ce n'è di strada.
Non è come cambiare taglio di capelli o modello di scarpe.

Tutta la parte della scuola dei preti non l'ho capita.
I tuoi compagni avevano atteggiamenti "strani" perché erano in un scuola con tutti alunni maschi?
E il servizio militare allora? La tanto cara ai destri naja?

CITAZIONE
Chi influenza i giovani, in questo bailamme tecnologico? I media, sempre loro, che decidono i trend. Magari grazie al giusto piazzamento di questa o quello, con determinate idee e le posizioni adeguate, le o i quali hanno le spalle coperte da gente di livello superiore, chi decide insomma. C'è sempre qualcuno "sopra" di noi e sopra di loro ci sarà sempre qualcun altro. La filiera genera le tendenze, che vengono spinte dai media. Lo scopo è sempre quello di fare profitto, dietro non c'è altro.

Tutto questo discorso è molto interessante, ma non tiene conto di una cosa: non è che l'omosessualità nasce con i media. Esiste da quando esiste l'umanità.
A seconda delle epoche, dei luoghi e delle culture è stata più o meno accettata. Per lo più per motivi religiosi.

Tutta la parte sui cartoni robotici e politica mi lascia parecchio perplesso, per usare un eufemismo.
Richiederebbe una risposta molto lunga e articolata, non è questa la sede e non ho neanche voglia di affrontare la cosa.

CITAZIONE
può esserci anche chi decida di provarci con la compagna di classe perché nessun compagno la considera, magari dopo aver visto Velma che se la spassa con la sua partner.

Va be', ti sei fissato co' 'sta cosa della bruttina che i maschi non se la filano e allora ci prova con le compagne.
Che te devo di'?

Comunque, pure io concludo qui, tanto alla fine lo sappiamo che ognuno non si muoverà di un millimetro dalle proprie posizioni, per quanto deboli si possano dimostrare.
E' il motivo per cui è praticamente inutile parlare di argomenti come questo, la politica, la religione, i vaccini, ecc...

Il mio principio guida è: vivi e lascia vivere.
Se uno/a non fa del male a me o ad altri, come vive la sua vita sono affari suoi.
E se tutti questi nuovi film, serie, ecc... che hanno personaggi "anticonvenzionali" e che spaventano tanto alcuni che tengono ai "valori tradizionali"
CITAZIONE (Goonie @ 9/10/2022, 15:07) 
(che minchia vuol dire poi!)

, serviranno ad avere un mondo più tollerante con chi è "diverso", tanto meglio.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 05:59     +3   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Ricordo a tutti, e soprattutto a Mont_Blanc , le parole scritte a intestazione di questo thread:
Anime, cartoni animati, live action, film d'animazione e altro. Tutte le news
. Da un po' di post, si sta parlando di tutt'altro. Non è che
CITAZIONE
i mod dicono che non si può parlare di questo e mi fermo qua

ma il titolo del thread che lo dice.
L'argomento di cui si parla, che può anche risultare interessante, è totalmente OT: un utente viene qui per cercare news su anime cartoni ecc. e trova una discussione sui significati nascosti e l'indottrinamento dell'orientamento sessuale tramite i medesimi. Non mi sembra censura ma solo buon senso.
Se proprio se ne vuole parlare si crea un thread a parte, sottolineando che si tratta di opinioni strettamente personali, quindi usando IMHO ogni volta che è necessario.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 11:30     -1   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Infatti ho scritto "soprattutto" a Mont_Blanc, non solo a lui. Se apri il nuovo thread posso spostare i messaggi e "ripulire" questo.
Nessuno ti ha preso di mira, soltanto sei stato tu a far partire l'OT.
Cosa ne penso di quanto scrivi lo dirò, se è caso, nel thread apposito ma qui vige la libertà di opinione. Ti consiglio solo di ricordare che quelle che esprimi sono, appunto, opinioni e non, per quanto tu possa considerarle tali, verità assolute.
 
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view post Posted on 10/10/2022, 14:38     -1   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Non voglio proseguire l'OT, e questo è l'ultimo post in proposito.
Non stiamo stigmatizzando nessuno. Mi sembra che mentre gli altri discutevano, in modo anche abbastanza ironico, delle presenze gay nei cartoni e delle loro conseguenze, sia stato soprattutto Mont_Blanc a parlare, in modo molto serio, di complotti e simboli massonici occulti.
Questa non è una bacchettata, solo la segnalazione di un OT. Dei temi on questione si può parlare altrove.
...fine?
 
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view post Posted on 10/10/2022, 22:33     -1   +1   -1
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Filologo della Girella

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Se trasferite tutto in un thread apposito sarà molto interessante, molto meglio di Novella 2000😂😂😂😂, sarò lieto di seguire tutte le vostre discussioni!!!!
 
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view post Posted on 11/10/2022, 18:09     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Spostate pure se volete, ma per quanto mi riguarda l'argomento è concluso. Mi pare evidente che non riuscirò mai a spiegare del tutto ciò che penso (per mia incapacità, soprattutto nel riassumere, rendere comprensibile un argomentazione con meno parole possibile. Purtroppo il topic in questione è talmente complicato che non mi riesce possibile farlo senza perdere per strada qualche concetto) e il rischio di finire frainteso è grosso. Va bene così, non avrei cmq altro da aggiungere. Inoltre, porta via troppo tempo cercare di disquisire su temi delicati cercando di non offendere nessuno. Mi sono reso conto che ponderare le parole, pensarci sopra, cancellare, aggiungere, ricancellare, e alla fine (dopo un'ora o più) cliccare "Invia" senza pensarci più, solo per non correre il rischio di vedere sprecata quell'ora (e poi magari rileggo e me ne pento, o mi accorgo che mancava qualcosa) è troppo 'time consuming'. Troppo un casino, nato tra l'altro da una cavolo di battuta che sarebbe stato meglio trattenere (almeno evitavamo l'OT).
Ho cose più urgenti a cui pensare in questo periodo, e sul forum è meglio spendere 5 minuti per discutere di un manga o sull'episodio preferito del robottone di turno, piuttosto.

... E votate il forum nella classifica di Forumfree, tutti i mesi e in massa!! ;P

EDIT: E te pareva, nel frattempo che scrivevo 'sto post tutto il resto era già stato spostato!!! =_= ^U^ Sorry Gigi!!
 
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view post Posted on 11/10/2022, 20:26     +1   +1   -1
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Ho lasciato nella discussione anche i richiami e i commenti relativi al fatto che l'argomento fosse OT per non interrompere il filo del discorso. Ovviamente ora non valgono più.

Edited by shooting_star - 11/10/2022, 21:49
 
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view post Posted on 14/10/2022, 09:55     +2   +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Secondo me i messaggi dei cartoni non ci influenzano. Un po' siamo predisposti, un po' il nostro carattere viene formato dall'ambiente in cui cresciamo, genitori, parenti, maestri, parrocchia ecc.

Magari uno scopre di essere gay, e siccome il suo personaggio preferito in un anime o film è gay anche lui, decide di fare il suo coming out e di accettare la sua sessualità. Ma non è gay, o diventato tale, perché i film o telefilm che guardava lo hanno influenzato.

IMHO, naturalmente.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 16:24     +2   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Non credo che l'orientamento sessuale sia parte del carattere o della mentalità.
Può far parte del carattere di qualcuno la tendenza a rivelarlo, della mentalità di un altro quella di giudicarlo (bene o male non importa).
Credo che siano di più gli omosessuali che si sono finti etero per adeguarsi alla mentalità corrente e alle pressioni sociali - al loro ambiente, appunto - sposandosi ed avendo figli, compiendo atti per loro contro natura, che viceversa.

Ora, è vero, è di moda definirsi fluidi (capita anche tra i miei alunni delle medie, ma anche tra i loro genitori: prima hanno un fidanzato, poi fidanzata). Oppure dichiararsi, fortunatamente con sempre meno vergogna, gay; per poi trovarsi un compagno del sesso opposto (mi rendo conto che questa definizione rischia di essere obsoleta).
Non so se la moda, incentivata dall'ambiente, sia quella di mostrarsi fluidi o quella di sentirsi liberi di seguire i propri istinti, che in amore credo che siano ciò che deve guidarci (guidarci nella scelta di chi amare o desiderare, non nel ritenerci liberi di fare quel che si vuole con chiunque, magari non consenziente). Se si va verso una maggiore libertà e naturalezza, non posso che ritenerlo un bene.

Personalmente mi sono sempre innamorata di maschi, ma sono fortemente monogama e se sono con qualcuno gli altri non li considero possibili partner (c'è chi mi dice che anche questa è un'innaturale perversione, ma non so cosa farci). Anche per questo non ho avuto molte storie, l'ultima dura da più di trent'anni... ma - e lo penso da tempi non sospetti - se mi innamorassi di una donna so che quello che mi sconvolgerebbe non sarebbe tanto scoprirmi gay quanto scoprire che non amo più mio marito.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 17:09     +1   -1
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CITAZIONE (Mont_Blanc @ 14/10/2022, 17:50) 
Fortunatamente!!!!
Non ho resistito, scusate, è kellogs extra.
[0] ♀♀LIBERAMENTE LESBICA-LESBICAMENTE LIBERA♀♀forum Lesbico: Gay Lesbiche Bisex lgbt, btp, cct, ddt, martedi, venerdì, colibrì, piddillì, F.I. Indelebilmente!

:huh: Ammetto che non ho capito. È da ridere?
 
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view post Posted on 14/10/2022, 17:36     +2   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Boh. I cartoni possono far parte dell'ambiente on cui vivo, certo, ma c'è il fatto che sono io a decidere se guardarli o meno. Personalmente ho sempre avuto i miei gusti, e ho rifiutato quel che non mi piaceva. Ero il genere di bambina che odia il rosa, le bambole, gli abiti femminili, il trucco. Ai miei tempi c'erano i giochi da bambine e Holly Hobbie, i grembiulini bianchi e il corso di danza, cui tutte le mie compagne erano iscritte. Io andavo a cavallo e facevo judo, e leggevo Tex.
Sono cresciuta etero e monogama, il rosa lo porto, non mi trucco mai e sono sempre in pantaloni. Ho amici sia etero che gay, cui sono sinceramente affezionata. Concordo con Shooting: se m'innamorassi di una donna sarei più che altro sconcertata dal fatto che non amo più mio marito.
Tornando ai cartoni: non credo che la loro influenza sia così decisiva, non quanto l'esempio che vedono in casa.

E comunque, qual è il problema di un forum per lesbiche? Se mai, il problema IMHO è quando un utente viene maltrattato dagli altri per il suo orientamento sessuale. Se due adulti sono liberi e consenzienti, a mio modesto vedere quel che fanno sono affari loro. Più che i forum omo, mi seccano i tizi che su FB ti si azzeccano solo perchè sei una donna, vogliono l'amicizia, chiedono le foto e soprattutto ti mandano, non richieste, le loro.
E non della faccia.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 17:50     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Giusto! Se una persona impegnata eterosessualmente si scoprisse atratta da un'altra dllo stesso sesso, il suo primo pensiero e fonte di turbamento sarebbe la paura di non amare più il proprio partner, magari il senso di colpa verso di lui, non certo il sentirsi degenerato o peccaminoso perchè gay.
Non siamo più all'epoca della Divina Commedia dove i Sodomiti erano reputati contro natura. Il pensiero primario di una persona va ad altro.

Poi va da se che il "sentirsi attratto" o l'avere paura di provare attrazione non significa tradire. Uno può avere un orientamento sessuale in cui si riconosce e essere turbato all'idea di sentirne un altro, ma non perchè lo condanni
 
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