|
|
| Ok, allora può benissimo essere.
A me dà fastidio non il fatto che ci sia un personaggio gay, ma lo stravolgimento totale di qualcosa solo per far notizia (e cassa). Voglio dire: Topolino è Topolino. Se me lo fai gay, ci credo poco: che ha combinato con Minni, in tutti questi anni? Semplicemente, non è lui. Ma questo vale per qualsiasi altra caratteristica che non sia del personaggio. Puoi farmelo brutale, violento, criminale, sessuomane, parolacciaio: non è Topolino. Idem per i cattivi: fammi un Dottor Destino sciocco, pusillanime, umile, che coglie fiorellini e porta il pane alle papere, e dico che non è lui. Non è una questione di pruderie, ma di coerenza col personaggio.
|
| |