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| Purtroppo, da depressione ce l'aveva già prima della caduta ... Pare fosse cascato nell'alcolismo e la caduta fu conseguenza di una sbronza. Dopodiché, la sua vita è stata anche peggio (coma e invalidità). E' una tragedia nella tragedia, in pratica. Pure Athina Cenci dovette stoppare una carriera lanciatissima, ma per altre ragioni (ebbe un ictus). Eppure, ho appena recuperato il dvd del film col suo recente ritorno sulle scene (devo ancora vederlo). Segno che se si vuole, si può. Persino Bruno Arena, pur essendo messo malissimo, sarebbe dovuto tornare sugli schermi (purtroppo il progetto venne droppato perché le riprese dovevamo cominciare proprio quando è scoppiata la pandemia ... E in seguito non venne più proseguito,e poi lui è venuto a mancare).
Evidentemente Nuti covava un'insoddisfazione più profonda del semplice non saper ripetere il vecchio successo. Alle volte, uno si accontenta. Altre volte, no. Ci sono attori ben più minori di lui, con carriere ben più piccole della sua, che hanno posto fine alla loro vita per lo stesso motivo. Mi viene in mente il povero Francesco De Rosa, caduto in depressione nonostante il suo ruolo più noto fosse di mille anni prima (era Felice in Febbre da Cavallo... Un nanetto schiacciato dai giganti Proietti e Montesano, in pratica). E pensare che prima di farla finita aveva recitato ne La Passione di Mel Gibson!!! Non credo capirò mai cosa passi per la testa delle celebrità ....
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