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Il pilota più maschilista
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Koji (Mazinga Z)5 [38.46%]
Tetsuya (Il grande Mazinga4 [30.77%]
Hiroshi (Jeeg)3 [23.08%]
Takeru (Gakeen)1 [7.69%]
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Il pilota più maschilista

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view post Posted on 16/10/2023, 17:39     +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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O il personaggio bidimensionale.
 
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view post Posted on 17/10/2023, 15:59     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Lo sono tutti, chi più chi meno, ma per me il peggiore è Hiroshi.
 
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view post Posted on 23/10/2023, 07:02     +1   -1
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Concordo con l'ideologia nipponica dell'epoca che voleva in generale le donne più sottomesse, ma a Hiroshi e Tetsuya posso perdonare qualcosa in virtù del fatto di non essere un pilota ma un cyborg il primo, e di essere stato addesrato solo per la guerra il secondo... di Takeru taccio perché non lo ricordo benissimo... resta Koji che effettivamente era pure sostenuto dal prof e dalle circostanze... lo amavo molto di più come Alcor ❤

Edited by BrizMariluna - 23/10/2023, 15:22
 
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view post Posted on 23/10/2023, 14:01     +2   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Tetsuya secondo me non è maschilista, è finto spartano che vuole temprare gli altri alla durezza del mondo che lui ha vissuto senza concessioni, salvo poi autocompiacersi di essere quello che ha sofferto di più e sentirsi minacciato da qualcuno che possa essergli pari.
Non è duro per forgiare ma per atteggiarsi a maestro mostrando così la sua fragilità.
Hiroshi invece è ribelle e anticonformista quando c'è da ribellarsi ad un'autorità, ma quando poi la incarna dimostra tutta la reazionarietà e la durezza che sono propri del suo retaggio culturale.
Fortunatamente entrambi matureranno
 
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view post Posted on 8/11/2023, 12:28     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Collegandomi ad un post fatto sul thread di Star Wars, credo che il maschilismo di questi personaggi non si traduca solo nel non considerare le donne alla propria altezza, ma anche in un ideale di mascolinità che rappresentano : forti, decisi, poco portati ad esprimere i propri sentimenti per non sembrare deboli.
Mi viene in mente la scena in cui Koji impedisce a Maria di correre verso Actarus mentre Rubina sta morendo, non che non sia sbagliato intromettersi, ma è l'uomo a mantenersi fermo, non farsi dominare dalle emozioni e a placare la donna.
Paradossalmente quando Tetsuya piange di fronte alla morte del piccolo Joichi, i ruoli si invertono ma non il contenuto : è Jun a rimproverarlo per la sua debolezza.
Dimostrazione che è proprio questa concezione di forza, di dominio dei sentimenti, di non lasciarsi andare ad essere radicata e presa come modello
 
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view post Posted on 8/11/2023, 14:45     +4   +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Credo che tuttora i giapponesi non vedano di buon occhio l'uomo che mostra i suoi sentimenti. E non solo i giapponesi.

Anni fa, lessi un'intervista a Larry Hagman, che spiegava come, dalle sue parti, il "vero uomo" non piange, ma affoga il dolore nell'alcool. Questo aveva portato lui, e tantissimi altri come lui, all'alcolismo, contro cui poi aveva lottato negli ultimi anni della sua vita. Sosteneva che proprio il negare i sentimenti, e annegarli nel whisky, fosse una visione distorta dell'essere uomo. Non posso che concordare. Un conto è farsi dominare dai sentimenti, un altro è reprimerli fino a negarli: in mezzo ci sono accettazione e controllo, a mio modesto vedere la via giusta per uomini e donne.

Per la cronaca, Hagman diceva che si sentiva forte quando, in mezzo a gente che beveva alcolici, lui si riempiva il bicchiere di acqua minerale.
 
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view post Posted on 8/11/2023, 17:51     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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CITAZIONE
Un conto è farsi dominare dai sentimenti, un altro è reprimerli fino a negarli: in mezzo ci sono accettazione e controllo, a mio modesto vedere la via giusta per uomini e donne

Questa accettazione e questo controllo però vengono quasi sempre mostrati in possesso degli uomini e quando non è così si fa loro una colpa accusandoli di essere deboli (lo stesso Tetsuya).
Sembra che la comprensione dei sentimenti altrui sia sempre subordinata all'autocontrollo negli anime e che questo autocontrollo appartenga sempre ai maschi
 
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view post Posted on 8/11/2023, 21:27     +1   +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Stiamo anche parlando di anime un po', ehm, vecchiotti. Negli anni 70 i ruoli maschio / femmina erano molto più definiti secondo stereotipi tradizionali. Non è la vera vita. Sia maschio che femmina possono essere sentimentali ed empatici o avere autocontrollo. I media ci presentano dei modelli che si trasformano a seconda dei tempi in cui viviamo.

La mia impressione - e dico subito che è solo mia, magari sbaglio di brutto - è che l'uomo sfigato sia una figura che viene detestata, disprezzata. Se una donna è debole, sentimentale, se ha poco autocontrollo si tende di più ad avere compassione di lei, magari volerla proteggere. Mentre è più difficile per un maschio, sia nella realtà che nei media.

Tento di spiegarmi: è un equilibrio delicato. Volere ritrarre un uomo come una persona che è in contatto con i propri sentimenti e sa anche esprimerli senza farlo passare per stupido è difficile. Dove la donna magari ispira pietà, l'uomo fa provare vergogna. La donna debole è infantile; l'uomo debole è ridicolo. E credo che per molti autori, attori ecc. sia ancora una bella sfida scrivere caratteri maschili che si trovano in un buon equilibrio, almeno nella nostra cultura occidentale. Actarus è ancora uno dei miei eroi preferiti perché per quanto fosse coraggioso ecc. a volte sapeva piangere, dimostrare gioia e dolore senza perdere la sua dignità.

La nostra idea del "vero uomo" è di solito quella di un personaggio freddo e distaccato, imperturbabile, sempre all'altezza della situazione. Ovviamente, nessuno è così e nella vera vita, chissà quanto soffrono molti maschi. Ma nei media, è ciò che ci si aspetta da un maschio perché è o sembra rassicurante.
 
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view post Posted on 8/11/2023, 21:44     +1   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Concordo, Delari, soprattutto sul discorso dell'epoca in cui sono stati realizzati questi cartoni. E sicuramente la mentalità giapponese ha contribuito. Poi, bene o male, certi stereotipi ci accompagnano sempre...
Ma io non ho mai pensato che un uomo, se gli sfugge qualche lacrima, sia uno smidollato.
Mio marito l'ho visto piangere diverse volte, ma ce n'era sempre motivo. Di sicuro non l'ho amato di meno, per questo.
E infatti, come dici anche tu, amavo e amo anche Actarus 😍

Edited by BrizMariluna - 8/11/2023, 22:05
 
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view post Posted on 8/11/2023, 22:03     +1   +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Siamo femmine, però. Credo che per un uomo sia molto più dura vedere un altro uomo soffrire. E se succede in un film, una serie ecc. credo che sia più lo spettatore maschio a provare imbarazzo o magari anche ritenerlo uno smidollato, mentre è soltanto umano.
 
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view post Posted on 8/11/2023, 22:06     +2   +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Può essere... 🤷🏼‍♀️
Ma ho anche sentito che noi donne viviamo più a lungo, proprio perché abbiamo modo di sfogare il dolore con le lacrime
 
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view post Posted on 9/11/2023, 23:50     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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TAKERU DI gAKEEN lo avete già nominato ?
Perché già nel primo episodio, quando gli viene chiesto di collaborare con Mai, dice subito che per lui la cosa sarebbe degradante....
 
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view post Posted on 10/11/2023, 06:37     +2   +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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Per me lui sarebbe al primo posto insieme a Koji. Quel personaggio tra l’altro è il più egocentrico tra i piloti, quasi tutti gli episodi sono incentrati su di lui, mentre di Mai non si parla quasi mai. Anche il padre professore non se la calcola e la sua attenzione e considerazione sono tutte per Takeru.
Nè l’uno né l’altro poi accettano di potenziare il robot di Mai perché è una donna.

Ovviamente alla base c'è il maschilismo degli sceneggiatori che si riverbera anche nel combattimento. Quando vengono attaccati infatti, il più delle volte accorre per prima la coscienziosa Mai, che però presto si trova in difficoltà (generalmente guida il suo robot con agilità ma si limita a lanciare le sue armi); quindi arriva Takeru che utilizzando mosse più tattiche/aggressive e tipiche delle arti marziali, risulta più efficace di Mai.
Anche se poi per sconfiggere il mostro di turno devono utilizzare il Gakeen.
 
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view post Posted on 10/11/2023, 13:07     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (Julie @ 10/11/2023, 06:37) 
Per me lui sarebbe al primo posto insieme a Koji. Quel personaggio tra l’altro è il più egocentrico tra i piloti, quasi tutti gli episodi sono incentrati su di lui, mentre di Mai non si parla quasi mai. Anche il padre professore non se la calcola e la sua attenzione e considerazione sono tutte per Takeru.
Nè l’uno né l’altro poi accettano di potenziare il robot di Mai perché è una donna.

Ovviamente alla base c'è il maschilismo degli sceneggiatori che si riverbera anche nel combattimento. Quando vengono attaccati infatti, il più delle volte accorre per prima la coscienziosa Mai, che però presto si trova in difficoltà (generalmente guida il suo robot con agilità ma si limita a lanciare le sue armi); quindi arriva Takeru che utilizzando mosse più tattiche/aggressive e tipiche delle arti marziali, risulta più efficace di Mai.
Anche se poi per sconfiggere il mostro di turno devono utilizzare il Gakeen.

Takeru è maschilista, testardo ed orgoglio perché devono mostrare il percorso dell' eroe che matura col tempo.
Kazuki sta dietro a lui perché problematico, al contrario di mai che fa la brava bambina ed è disciplinata.
Inoltre verso la fine della serie, creano un sistema che permette al solo Takeru di pilotare Gakeen , ma senza la componente femminile, Takeru sbarella durante i combattimenti .
 
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view post Posted on 10/11/2023, 14:16     +1   +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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Già, ma le ragazze spesso le rappresentano già mature e responsabili fin dall'inizio, così le storie non si concentrano quasi mai su di loro e sulla loro crescita interiore.
I piloti 'problematici' sono sempre i maschi, perchè si decide di puntare su di loro l'attenzione principale.
 
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