Daitarn 3: traduzioni dal giapponese

Una bella disanima.
Per riassumere le mie considerazioni
1 Sono portato ad immaginare una simbiosi tra Don Zauker e Haran Sozo in quanto "vertice" di un sogno utopico messo anche in continuità dalle parole di Bajo (che lo accusa) e di Koros (che lo difende). Entrambi parlano una sola volta durante la serie e nella stessa scena ed hanno lo stesso doppiatore e la stessa intonazione
2 Koros potrebbe essere la madre di Banjo definitivamente deumanizzata dopo aver fatto fuggire il figlio, oppure "Makita" l'assistente di Sozo innamorata di lui e che decide di continuare il suo sogno
3 Banjo antieroe : innanzitutto bisogna capire cosa si intende con antieroe che non significa eroe dai sentimenti grigi, ma un personaggio comune che non ha i tratti dell'eroe classico e che si trova ad essere protagonista di una storia.
Banjo quindi non è un antieroe, ma anzi proprio l'esplementazione di tutti i tratti tipici dell'eroe cadendo talvolta anche nell'autoironia. Tuttavia ne viene mostrata anche la sofferenza interiore, il suo coinvolgimento personale e i suoi sentimenti che non sono per forza di cose sempre nobili

Diciamo che se si dovesse continuare sul canone, non ne arriveremmo mai ad una. Non c'è niente da fare. E spesso, affidandosi al solo canone, in questa discussione ho letto svariate interpretazioni personali, diciamo tanti piccoli e grandi "what if" che purtroppo sconfinano pesantemente nella fan fiction. Proprio perché non ci sono appigli "forti" dove poter costruire una soluzione concreta, che possa portare tutti in una sola direzione.

Dunque non resta che affidarsi ai dati ufficiali, e come immaginavo c'era ancora tanto di sconosciuto (a molti tranne che a Gigi, si direbbe!) che va riportato alla luce. Parlando di pubblicazioni nipponiche non reperibili in italiano. Anche se queste possano riportare alcune incongruenze (sarebbe abbastanza naturale). Chapeau, Susanoo !! Il tuo intervento sicuramente è in grado di rimettere in discussione un thread che stava cominciando a spegnersi, dopo anni di concitati discorsi plurimi & intrecciati.

Mi aspetto scintille, oh oh oh!

Io direi (quasi) che, alla luce delle dichiarazioni degli autori raccolte da Susanoo, in pratica è come se c'avessero presi per i fondelli.
Nel senso che non c'è mai stata intenzione di fare quel grande intreccio narrativo che ci sta facendo impazzire da 40 anni pur di scovare l'anello mancante che ricolleghi tutti i punti, perché semplicemente ... non c'è. Se quelli che hanno scritto e diretto la serie sono i primi a dire che volevano "solo" fare un qualcosa di divertente e 'pazzerello' che in qualche modo cavalcasse la moda di James Bond ... allora cercare di scovare qualsiasi elemento da fantascienza 'seria' sarebbe del tutto improbabile. In pratica è come se loro stessi se ne siano fregati, tanto era solo una serie minore da buttare fuori per cavalcare l'onda ... In pratica è una serie di idee messe dentro e spinte fino in fondo alla "vediamo dove andiamo a parare prima che ce la seghino". Ci credo che Tomino non abbia nulla di sconvolgente da rivelare ogni volta che qualcuno gli chieda lumi sulla serie o sul finale... Pare evidente che lui per primo non avrebbe granché da dire. Si vede che all'epoca "le idee" erano molto più importanti della narrazione coerente che il pubblico moderno si aspetterebbe oggi.
Ma anche senza andare troppo indietro si potrebbero fare esempi di roba senza senso che pare avere coerenza e invece ci sono solo "idee" valide che tengono incollati gli spettatori .... la serie Lost, per esempio. Chi cacchio ha mai capito il finale e tutto quello che è successo nel mezzo?!?
Scommetto che anche il fan più nerd del mondo, se gli si venisse chiesto di darci una spiegazione chiara, si arrampicherebbe sugli specchi pur di trovare un qualcosa di plausibile senza fare una figura di palta. E anche se mi fornisse una spiegazione logica, non gli crederei lo stesso, perché quella serie di "logico" non aveva assolutamente nulla. Lo stesso, a questo punto, potrebbe dirsi su Daitarn3. Che parte in un modo, finisce in un altro, e di mezzo ci sono saliscendi allucinanti tra il demenziale e l'assurdo. Idee, tante, Coerenza, poca o niente.

Altro che canone, qui ci vorrebbe "un cannone" (di quello buono però!) per potersi rivedere tutto da sballati, perché sarebbe l'unico modo per cogliere ciò che altrimenti non sarebbe spiegabile ad una mente sana!! ('nfatti il Tomino tanto normale non era... )

Tra le varie ipotesi sul fratello di Banjo, oltre ad essere Daitarn, c'è stata anche quella di essere Don Zauker.
Personalmente non ne sono molto convinto, anche in assenza di dichiarazioni ufficiali, e contrasta con quello che vediamo sullo schermo dove Koros parla di un Don Zauker un tempo umano che le ha trasmesso il proprio sogno di evoluzione dell'umanità e di colonizzazione dello spazio.
Il fratello di Banjo viene mostrato come una vittima degli esperimenti del padre che va incontro ad una morte molto precoce, non certo ad un visionario ideologico sul futuro dell'umanità, ruolo che è più facile associare al padre che in nome di quell'ideologia avrebbe compiuto esperimenti poco etici sui propri familiari.
Anche la madre di Banjo già cyborg quando lui era molto piccolo, cozza con quello che vediamo nell'"incubo" con il calore materno che diventa freddo metallo, quindi mi sembra più probabile una conversione in cyborg successiva insieme al figlio maggiore.
Infondo è quanto dichiarato dallo stesso Banjo e il motivo principale dell'odio verso il padre : l'aver usato madre e fratello come cavie.
Poi su Koros non viene detto nulla, tranne che ama Don Zauker, potrebbe essere la madre, l'assistente o qualunque altra cosa (anche un prototipo del corpo perfetto in cui impiantare la madre).
Banjo le rimprovera la propria derivazione dall'esperimento del padre e il suo credersi un essere superiore, ma non viene mai detto di più : non c'è il rinfacciarle un torto diretto ai danni della madre (amante del padre), ne un abbondono (madre lei stessa), l'unica cosa che le viene rinfacciata è la sua natura di cyborg "sporco" degli esperimenti del padre e il suo comportamento attuale

Il doppiatore di Don Zauker e di Haran Sozo dovrebbe essere Masato Yamanouchi, mentre Koros e la madre hanno due doppiatrici diverse : Mieko Nobusawa e Toshiko Sawada.
Comunque i giapponesi non è che fanno tantissimo caso ai doppioni e se ne trovano parcchi, la cosa assume un senso diverso qui perchè Don Zauker e il padre parlano una solo volta e uin un un'unica scena volendo trasmettere l'impressione allo spettatore di essere uno lo proiezione dell'altro.
Sulla condizione di eroe dentro e fuori di Banjo credo che si basi tutta la serie, anche nei momenti in cui ci appare sgradevole e in preda all'ira noi stiamo vedendo cosa si cela dietro l'apparenza di un eroe e come questo non sia sempre così limpido e chiaro come potrebbe sembrare.
Questo fa parte dell'umanità di Banjo che non rimane impassibile di fronte a quanto gli succede ma che ha un coinvolgimento emotivo diretto, dei momenti in cui agisce in maniera ottusa e feroce, altri malinconici e altri in cui ha dei dubbi

Quindi Don Zauker e Haran Sozo hanno due voci diverse? E Sozo ne ha addirittura cambia dall'episodio 36 al 40?
Era una cosa che non sapevo pensando che Yamanouchi interpretasse entrambi i personaggi