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Votes taken by shooting_star

view post Posted: 29/12/2022, 22:19     +2Addio Pelè - Bar dello sport
Non amo il calcio, ma apprezzavo Pelè come uomo. Un grande.
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view post Posted: 28/12/2022, 19:01     +1L'angolo dello Sfogo - Il Manicomio
Nel mio quartiere è iniziata la raccolta differenziata porta a porta. Per la precisione, si tratta di un sistema misto: carta, in sacchi azzurri, fuori dal cancello il lunedì, plastica e lattine, in sacchi gialli, il giovedì. Per l'umido sono stati raddoppiati i contenitori stradali (piccoli) e per l'indifferenziato ci sarà un cassonetto "smart" che si apre con una carta magnetica. L'intento di chi ha stabilito questa modalità è chiaro: poiché la raccolta differenziata è un obbligo di legge, ma avere i cassonetti a libero accesso sembra spingere l'utenza a gettare i propri rifiuti indifferenziati nel primo contenitore che si trova davanti, si cerca di spingere i renitenti ad ottemperare. Nel tempo, il conteggio delle aperture dei cassonetti smart, quelli che nelle intenzioni della multiutility che organizza il servizio dovrebbero essere i meno usati perché tutto il riciclabile più il compostabile è la gran parte dei rifiuti, potrà portare a modulare le tariffe in base all'effettivo conferimento di rifiuti.
La mia reazione, a parte il fatto che vedere i sacchi per strada - dovrebbero passare a ritirarli dalle 5 di mattina, ma alle 10 di solito sono ancora lì - mi piace poco, è stata "finalmente il fatto di differenziare da anni mi darà qualche beneficio concreto": differenzierei anche senza altri incentivi oltre al bene dell'ambiente, ma se mi calasse la TARI... magari!
Purtroppo molti concittadini hanno reagito con "e perché mai dovrei pagare di più se non differenzio?" ed è iniziato il boicottaggio. Nell'isoletta ecologica davanti a casa mia i cassonetti di carta e plastica sono ancora attivi e coesistono con la raccolta porta a porta, mentre il cassonetto smart si apre tranquillamente senza carta - e si vede bene, il cassetto, simile a quello dei contenitori per la raccolta degli indumenti usati, è spalancato. Ma accanto ai contenitori si accumulano sporte colme di rifiuti non differenziati - carta, plastica, vetro e umido allegramente mescolati - senza che i proprietari provino a gettarli dentro: paura che il cassonetto li riconosca e riesca a capire chi sono anche senza carta? Il cassonetto della carta oggi traboccava di rifiuti di ogni tipo, tra cui un borsone da ginnastica che pendeva mezzo dentro e mezzo fuori. Accanto alla campana del vetro, scatoloni di carta con il marchio di una ditta di traslochi colmi di schifezze varie. A quanto pare, si tratta della merce di abitanti del quartiere limitrofo, in cui i cassonetti si aprono solo con la carta: si portano dietro l'immondizia e la scaricano da noi alla chetichella. Avete presente le scene da Napoli e Roma, che qui nella civile Modena venivano commentate con una certa puzza sotto il naso? Ora la puzza me la trovo io sotto casa, per pura volontà di non cooperare.
Il commento tipico è che tanto poi il contenuto dei cassonetti viene raccolto tutto assieme: in effetti, se non viene differenziato correttamente non si può fare diversamente. Un serpente che si mangia stupidamente la coda.
Spero che sia possibile attivare delle sanzioni, come quelle che minacciano a chi non differenzia correttamente: a me piacerebbe molto vedere sui tg e sui social le facce di chi abbandona i suoi rifiuti, con nome e cognome ed entità della pena pecuniaria che è toccata loro. Forse, dove non arriva la vergogna, potrebbe arrivare il dolore al portafoglio.
view post Posted: 24/12/2022, 11:34     +2Oggi sto ascoltando... - Musica
Ghosts (How Can I Move on) - Muse
Questo pezzo grondante sentimento è quello che ci vuole per far cadere la mia maschera di cinica... per questo amo i Muse
view post Posted: 21/12/2022, 08:37     +27° Concorso di Go Nagai Net - Fan Fiction - commenti - I Concorsi di GoNagaiNet
Niv
Coloro che amano la pace
Un racconto che alterna la lenta quotidianità dei gesti consueti alla memoria drammatica di un passato che il tono epico insieme allontana e illumina di una luce cupa. Chissà quante volte il silenzioso Daisuke ha rivissuto quei momenti, fino a imprimersene la narrazione nella mente e la colpa nell'anima.
Immagini un Duke Fleed condizionato che si è rivolto contro il suo popolo, per un momento alleato di Vega e per sempre traditore dei suoi; un principe che medita l'autodistruzione ma poi arriva su un pianeta che ora rischia la stessa sorte della sua patria distrutta.
Come possono le parole del padre convincerlo che non è la sua guerra personale? Solo l'affetto di Hikaru può farlo star meglio per un po', ma non guarire il suo dolore.
Molto bello, cupo e poetico. Complimenti!
view post Posted: 21/12/2022, 08:01     +17° Concorso di Go Nagai Net - Fan Fiction - commenti - I Concorsi di GoNagaiNet
Niv:
Sayaka dovrà leggere una lettera con una risposta che non si aspetta, e con una spiegazione molto più vaga di quella che le sarebbe dovuta... diciamo che Koji si salva perché c'è un oceano a separarli. Poi, occhio non vede... magari anche Sayaka troverà il modo di passare il tempo laggiù nel Texas.
Koji è il solito impulsivo (leggi incosciente), ma fa una scelta ragionata: c'è più bisogno di lui come appoggio a Grendizer e al suo pilota ancora un po' in rodaggio (anche per quanto riguarda lo spirito di squadra) di quanto ce ne sia per una missione spaziale dall'utilità non immediata. I dubbi sulla proposta di Watson li aveva da prima; Umon, dal canto suo, sa che per indirizzare la sua scelta il modo migliore è dirgli che di lui si può anche fare a meno.
Ho cercato di scrivere un racconto verosimile - come sempre nei miei "seri" - perché la situazione di base è già abbastanza inverosimile di suo... quasi come un astronauta giapponese negli anni '70.
Felice che ti sia piaciuto!
view post Posted: 19/12/2022, 07:06     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
Ho ascoltato i due audio (prima non potevo) e confermano quello che dicevo: l'americano legge la -r finale, l'inglese no. Però entrambi accentano anche, all'inglese, la prima a... Màzinga. C'è qualcuno tra noi che lo pronuncia così? Hanno "ragione" loro (che dicono anche "gàrage")?
Mazinga/ Majinga/ Mazinger è una parola giapponese... gli americani diranno pure "karaoki", ma la pronuncia giusta è "karaoke", no?
(comunque, forse siamo un po' OT ed è meglio chiudere, anche se l'argomento mi piace. Fate voi)
view post Posted: 19/12/2022, 06:40     +17° Concorso di Go Nagai Net - Fan Fiction - commenti - I Concorsi di GoNagaiNet
Competizione:

Solo a te, Calatea, poteva venire in mente di scrivere un racconto sul rugby durante i mondiali di calcio :clap: :clap: :clap:
È una cosa che vedo ogni giorno a ricreazione: date un qualunque oggetto vagamente rotondeggiante a dei ragazzini e subito quelli si mettono a giocarci, facendolo volare in giro. I veghiani non sono diversi, né lo sono i terrestri. Zuril sarà anche guercio ma ci vede lungo: il suo piano è ben congegnato.
Solo che i personaggi si lasciano prendere un po' troppo la mano e si lanciano in una partita... Actarus e Venusia li avevano avvertiti, ma anche io minaccio i ragazzini che lanciano sfere dei più disparati materiali (e astucci, cancellini e merendine) in giro per i corridoi, senza troppi risultati. La clliegina è la telecronaca, con cui il racconto prende la piega surreale che da te ci si aspetta sempre con piacere :lol:
Bellissime le descrizioni dei veghiani (c'è quello bicolore, ci sono quelli con le corna e c'è il matitone) e, per quanto un tantino fallose, le azioni di gioco, con incastri di palchi ed annodamenti.
Mi è piaciuto molto il modo in cui rifletti il pensiero dei personaggi con i movimenti (vedi Procton che inclina la poltrona all'indietro).
Gli epiloghi mi sono piaciuti tutti e due - alla fine del primo ci si aspettava di sentire un corale "Sì, mister!": che fine avrà fatto il cespuglio rotolante?


Di schiaffi e punizioni:

Ho sempre pensato che Venusia abbia un carattere molto più tosto di come appare nell'anime, o non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere... chiaro che qualcosa doveva covarlo, e, dai e dai, a un certo punto i sassolini dalla scarpa ce li si deve togliere. Qui, Briz, hai tolto una bella secchiata di ghiaia dalle scarpe di tutte noi che tifiamo per la pilotessa del Delfino (e per l'innamorata di Actarus, la fattoressa del ranch, la donna di casa Makiba... multitasking come si conviene a una donna moderna). Rendere la sberla, zittire Actarus e anche farsi chiedere perdono dal comandone... che comunque, è chiaro, tiene moltissimo a lei: ottimo lavoro.
I dialoghi sono molto vivaci, relistici e ben scritti, e scoppiettante anche la descrizione di ciò che passa per la testa di Venusia per tutto il racconto. Complimenti!
L'unico dubbio rimane: papà Rigel lo sa, come passa le notti la sua figliola? Perché se Zuril o chi per lui lo informasse, Vega avrebbe presto campo libero per invadere la Terra...

Edited by shooting_star - 19/12/2022, 12:07
view post Posted: 19/12/2022, 06:12     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
Ehm... mi sono laureata in inglese con una tesi sullo sviluppo della pronuncia dell'inglese britannico e in più, se non si fosse capito, ho una fissazione per la fonetica. So di cosa parlo.
Ti garantisco che nella gran parte del Regno Unito la -r finale non si legge, a meno che non sia seguita da una parola che inizia con vocale (quindi: in "this is a revolver" la r non si legge, in "my revolver is loaded' sì). Si pronuncia, spesso, la -r anche quando non è scritta, tra vocali (es. "pasta and pizza" diventa "pastar and pizza"). Se hai dubbi ascolta, ad esempio, il primo verso di "Nikita" di Elton John. Il fenomeno ormai è anche sui libri delle medie (ci insegno da vent'anni) e si chiama "rotacismo".
Le cose cambiano negli USA e in Irlanda, dove la -r di solito si pronuncia.

È però provato che, se qualcuno si aspetta di udire un suono, effettivamente gli sembra di udirlo: pensa a come si sentono meglio le parole quando si leggono i sottotitoli. È un fenomeno che può avere conseguenze gravi quando si ascoltano intercettazioni, nel tuo caso ti fa udire "r" inesistenti.

La "r" non scivola (in britannico standard e nella maggior parte degli accenti regionali) verso la "a": è una "a", o meglio un suono indistinto centrale (lo schwa salito alla ribalta delle cronache per chi vuole parlare inclusivo).
Quindi gli inglesi dicono, sì, revolva e punisha.

Edited by shooting_star - 19/12/2022, 22:52
view post Posted: 18/12/2022, 22:11     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
Lo so, lo so, ma hai presente la sigla? Con l'assonanza decibel-Mazinger...

(poi, la maggioranza degli americani la -r di -er la pronuncia. Ė la pronuncia standard britannica a leggerla - più o meno, il sistema qui non permette di inserire il simbolo dello schwa - aa).

Anche l'Energer Z si scrive エネルガーZ, cioè Enerugaa Z.
view post Posted: 18/12/2022, 21:24     +27° Concorso di Go Nagai Net - I Concorsi di GoNagaiNet
In che senso? È molto carino, e Venusia non è nemmeno così OOC... l'unico dubbio è cosa farebbe papino ad Actarus se sapesse che non dorme da solo - di sicuro la cicatrice rossa non avrebbe fatto in tempo ad ucciderlo :lol:

Penso che sarà una gran bella competizione, già ora ho seri problemi a decidere chi dovrei votare.
view post Posted: 18/12/2022, 21:01     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
La pronuncia fonetica è alla base della traslitterazione. Il nome ufficiale "estero" è quello scritto in caratteri latini, ma la pronuncia credo dovrebbe rimanere quella originale, perché è quella che è stata resa, adattandola. Se tu ti chiami, poniamo, Roberto, in giapponese il tuo nome sarà scritto, visto che è impossibile fare diversamente, "roberuto", ma tu continuerai a chiamarti Roberto e quella "u" sarà di troppo" nella pronuncia: vale anche il discorso inverso.

Poichè ジ si può traslitterare sua con "zi" che con "ji"/ "gi" è stata scelta la grafia "Mazinger"; e tra l'altro "z" in inglese ha un suono meno forte che in italiano.

Poi, ogni parlante adatta ai suoni della sua lingua le parole straniere che pronuncia. Forse non ci facciamo così in italiano con parole come "poster" o "computer": dici "postaa" e "compiutaa" oppure "poster" e "compiuter"? Quando dico "cutter" con la pronuncia inglese (ovvero con la "u" che è una via di mezzo tra "o" e "a") mi prendono in giro... ma proprio non riesco a fare diversamente...

Edited by shooting_star - 18/12/2022, 21:16
view post Posted: 18/12/2022, 20:17     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
OT (fino a un certo punto) dell'appassionata di linguistica: ricordiamoci che le parole sono prima suoni poi caratteri scritti, e che la scrittura nasce per riportare, in modo spesso imperfetto, l'orale. Per sapere come si pronunciano i vari nomi, basta ascoltare l'audio originale.
デリンガー (deringaa), ガルビン (garubin) e プロテッサー (purotessaa) sono trascrizioni delle parole, come le sente un giapponese. Questo vale anche per マジンガー (magingaa). Poi lo si trascrive in caratteri latini come si vuole, il più delle volte utilizzando un sistema abbastanza assurdo come quello inglese. E alla fine c'è chi pronuncia "Mazinger", con una bella "r" inesistente... mah. Alla fine quello che conta è che ci si capisca.
view post Posted: 18/12/2022, 19:59     +1Il nome "Duke Fleed" non mi quadra - Goldrake Saga
Una cosa non esclude l'altra. Ci si ispira a un nome reale per trasformarlo in qualcos'altro... con le dovute differenze, mi ricorda la tecnica usata da G.R.R. Martin per i nomi di diversi personaggi del Trono di Spade: Eddard invece di Edward, Catelyn invece di Catherine, Petyr invece di Peter, ecc.
La differenza nella pronuncia é trascurabile, tanto che io me ne sono accorta leggendo i libri.
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