Go Nagai Net

Votes taken by shooting_star

view post Posted: 3/12/2022, 16:03     +27° Concorso di Go Nagai Net - I Concorsi di GoNagaiNet
Ho avuto un'influenza pesante, 15 giorni a casa e abbondanza di tempo con un mal di testa feroce e impossibilità di leggere, figuriamoci di scrivere... ora non sono ancora a posto, ma cerco di rimettermi in carreggiata.
view post Posted: 28/11/2022, 19:55     +1Buon compleanno, shooting_star!!! - Benvenuti & Compleanni
Grazie a tutti! :stars: :stars: :stars:
Ora ho torte, bevande e robottoni a sufficienza per andare avanti un altro anno... e non pensare di distanziarti troppo Aster, ti sono sempre alle calcagna!
Grazie per aver festeggiato con me questo giorno!
view post Posted: 25/11/2022, 15:18     +1L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
MinervaX, visto che nei "Libri" citi il naufragio della Medusa, non potevo non postare questo...
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La zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) di Théodore Géricault.

Chissà perché, mi sembrava che l'autore fosse Delacroix, la cui opera "La libertà che guida il popolo " è nella stessa sala del Louvre. È una tela impressionante per la ricchezza di particolari, la drammaticità e anche le grandi dimensioni.

Edited by shooting_star - 25/11/2022, 15:39
view post Posted: 21/11/2022, 18:35     +1Cosa state leggendo? Libri che avete sopra il comodino. - Libri
Sto leggendo (ebook!) "We Have Always Lived in the Castle", di Shirley Jackson. Cominciato oggi dopo averlo scaricato su "suggerimento" di Stephen King che la considera la sua maestra... e mi sono dovuta forzare a interrompere, perché ho un bel po' di scartoffie scolastiche da compilare. Narrato in prima persona dalla protagonista, una ragazza che appare piuttosto disturbata e che ha pochi anni prima vissuto una terribile tragedia: è chiaro che il suo punto di vista è di parte, ma è l'unico che abbiamo attraverso il quale dobbiamo ricostruire che cosa è accaduto veramente. Intrigante.

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Ora che l'ho terminato non posso che raccomandare la lettura. Anche se la conclusione si potrebbe intuire dalle prime poche righe in cui la protagonista si presenta prima di iniziare la sua narrazione, il percorso per arrivarci - o anche per avere la conferma che sì, avevamo interpretato correttamente gli indizi - è tanto disturbante quanto godibile.

Edited by shooting_star - 22/11/2022, 17:23
view post Posted: 21/11/2022, 17:56     +1L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
Poe non poteva non essere un'ispirazione per Aubrey Beardsley, che all'estrema eleganza del tratto univa il gusto del grottesco, fino talora alla sgradevolezza.

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La maschera della morte rossa

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Il gatto nero
view post Posted: 20/11/2022, 17:48     +1Buon Compleanno BrizMariluna - Benvenuti & Compleanni
È tardi, è tardi... arrivo al galoppo per farti gli auguri anch'io
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Buon compleanno carissima!
view post Posted: 14/11/2022, 22:44     +1Oggi sto ascoltando... - Musica
E già che sono in piena nostalgia canaglia, questo era il pezzo di chiusura di tutte le serate. Quando le luci si riaccendevano e rivelavano il trucco sfatto e la stanchezza delle tre di notte, ci si rimetteva il cappotto e ci si dava l'arrivederci al venerdì successivo... e c'era sempre qualcuno che continuava a ballare fino alla fine.
www.youtube.com/watch?v=Vi-Z90DrI-A
Ulakanakulot, Virgin Prunes
(il chitarrista del gruppo, proveniente da Dublino come gli U2, è il fratello di The Edge... ma il sound delle due band è piuttosto diverso ;) )
view post Posted: 14/11/2022, 22:30     +1Oggi sto ascoltando... - Musica
www.youtube.com/watch?v=F9lX-XBdgnc&list=OLAK5uy_nxRdpq8koUC2kV6mZHdv3l9lvXza-M4r4&index=4
Cornwall Stone, Dali's Car

Mi ha fatto tornare in mente questo gruppo, formato nel 1984 dal frontman e cantante dei Bauhaus, Peter Murphy, e dallo straordinario bassista dei Japan Mick Karn (che qui suona quasi tutto) un dipinto postato nell'"Angolo delle belle arti" un cui particolare è ripreso nella copertina dell'album. Ho fatto fatica a scegliere un pezzo... molti anni fa, in un'altra vita, lavoravo alle luci in una discoteca le cui serate "dark" del venerdì attiravano appassionati da città anche molto distanti, e tra i brani che creavano atmosfera prima che la pista si riempisse c'era sempre qualcosa dei Dali's Car. Ascoltarli mi richiama alla mente il locale ancora semivuoto, le luci basse, gli amici che cominciano a entrare e il primo timido ondeggiare seguendo la musica... sono passati trent'anni, lo stabile che ospitava il locale è stato demolito e con molti con cui condividevo le mie serate non ho più contatti. Ma nonostante questo - o forse proprio per questo - questa musica mi fa provare una nostalgia che sfiora il magone...

Edited by shooting_star - 14/11/2022, 22:52
view post Posted: 14/11/2022, 22:17     +1L'angolo delle belle arti - Scienza e Conoscentia
È l'opera da cui è tratta la copertina di un disco a mio parere splendido, The Waking Hour dei Dali's Car (1984).
Il gruppo era formato dal cantante e frontman dei Bauhaus, Peter Murphy <3, e dal bassista (soprattutto, ma grande polistrumentista) dei Japan, Mick Karn.
Qui la copertina The_Waking_Hour_album_cover
Metto un link a uno dei pezzi dell'album in "Oggi sto ascoltando..."
view post Posted: 14/11/2022, 13:42     +2Ricordi di Scuola anni 80-90 - Deliri Girellari
CITAZIONE (.Luce. @ 14/11/2022, 13:30) 
Non le considero parole sagge, ma da superficiali e menefreghisti. Si permettono di giudicare come vogliono.

E sì, sono parole menefreghiste più che sagge, dette da chi non ha passato quello che chi è bullizzato ha dovuto affrontare e crede di poter minimizzare.

Riguardo il tuo altro post, .Luce. : credo che ci si illuda sulla cosiddetta innocenza dei bambini. Spesso non sono innocenti per niente: semmai inconsapevoli delle conseguenze profonde delle ferite che infliggono, ma non del fatto di ferire. E che le ferite fanno male, lo sanno benissimo.
view post Posted: 13/11/2022, 19:34     +2Ricordi di Scuola anni 80-90 - Deliri Girellari
CITAZIONE (Minerva X @ 13/11/2022, 19:16) 
sono cose che ti segnano dentro, ti senti sola, abbandonata da tutti e purtroppo quella sensazione mi è ancora rimasta dentro.

Capisco bene, Minerva. Sono convinta che la mia continua frequente sensazione di insicurezza e inadeguatezza derivi anche da lì.

Edited by shooting_star - 13/11/2022, 21:42
view post Posted: 13/11/2022, 16:39     +5Ricordi di Scuola anni 80-90 - Deliri Girellari
Credo di poter parlare da due fronti: alunna bullizzata e insegnante.

Alle medie sono stata ferocemente bullizzata da un ragazzo che era simpatico a tutta la classe (era uno straordinario entertainer, la risposta sempre pronta, uno dei migliori raccontatori di barzellette che abbia mai sentito, davvero). La causa? Tra le altre, il fatto che la prof mi aveva messo, visto che ero praticamente muta e sempre attenta, tra lui e il suo compagno di chiacchiere. Poi, il fatto che avessi gli occhiali, fossi coperta di acne, che portassi una seconda di reggiseno già in prima media e che avessi valutazioni altissime in tutte le materie (perfino in matematica! Educazione fisica magari no, ecco) non aiutava. In più parlavo a voce bassissima e mi mangiavo pesantemente le parole. Probabilmente apparivo come una secchiona antipatica... in realtà ero solo timidissima, imbranata e perdutamente innamorata del bello della classe che ovviamente manco sapeva che esistessi. La vittima ideale.
In prima erano solo battutine, penne e tempere rubate e ritrovate nel pattume. In seconda e per buona parte della terza, non solo il tizio e i suoi amici, ma anche ragazzi che non conoscevo, dentro e fuori la scuola, mi cantavano in faccia canzoncine che ancora ricordo benissimo, la più gentile delle quali recitava "quando parla la *** non si capisce un c***o". Era un incubo e non sapevo come uscirne, la prof di lettere alla mia richiesta di aiuto aveva risposto di non preoccuparmi, "probabilmente gli piaci". I consigli di mia madre, che mi suggeriva elaborate risposte, subito coperte da versi che dovevano imitare la mia incomprensibile pronuncia ogni volta che aprivo bocca, peggioravano la situazione: era colpa mia che non sapevo farmi valere, a differenza di quella lingualunga di mia sorella minore, che infatti era simpatica a tutti. Ovviamente, parlavo a voce ancor più bassa, perché nessuno sentisse quanto orribilmente mi mangiassi le parole... ma nelle interrogazioni, sempre il massimo dei voti. Mah. Una volta, esasperata, ho tirato in testa al bullo il pesantissimo borsone di scuola e sono finita, io, in presidenza. Nessuna conseguenza, né per me né ovviamente per lui.
La cosa è finita in terza media: il migliore amico, e collaboratore, del bullo faceva ginnastica correttiva al turno dopo di me nella palestra vicino a casa. Mio padre è venuto a prendermi e l'ha minacciato pesantemente se lui o i suoi amici mi avessero preso in giro un'altra volta. Ha funzionato: ma non ero riuscita a cavarmela da sola, e ci stavo malissimo.

Al liceo la timidezza non è migliorata, e nemmeno l'acne, in compenso nessuno mi prendeva in giro (ci ho poi pensato io cominciando a vestirmi di nero, una di quattro dark nel liceo più fighetto della città. Ma almeno quella era una mia libera scelta). Mi sono trovata una compagnia con cui ci si vedeva al pomeriggio e la sera: ci andavo soprattutto perché a mia sorella piaceva uno dei ragazzi, io sarei stata volentieri a casa a leggere ma dovevo farle da chaperon, e poi vedere gente mi faceva bene... mah, ancora. Non ero la più simpatica ma nella mia invisibiità non mi trovavo malissimo: finché non è arrivato lui, il mio ex compagno delle medie. Al che io sono diventata "corvaccio" (NB mia sorella era nerovestita quanto me) e ogni parola che dicevo veniva coperta da "kra kra kra" (il verso del corvaccio appunto). Mia sorella era a disagio, ma ovviamente di abbandonare la compagnia e il suo adorato (che ovviamente stava con un'altra, ma non era un problema...) non se ne parlava. Gli unici due che non si sganasciavano erano l'altro sfigato della compagnia e un altro ragazzo che - incredibile - mi corteggiava... ma pesava 120 chili e se c'è una cosa che per me annulla l'attrazione fisica quella è la ciccia. Altro periodo da incubo, da cui sono uscita solo quando ho cominciato l'università e, soprattutto (intanto mi ero messa le lenti a contatto e l'acne era molto migliorata) mi sono messa con il mio primo "moroso", dark anche lui.

Non ho più rivisto il bullo per qualche anno. Ho saputo che aveva avuto un serio incidente motociclistico da cui si era ripreso. Poi, una volta, un affollato sabato pomeriggio in centro con il mio moroso dark, entrambi con capelli cotonati e palandrane nere - il nostro abbigliamento normale, in realtà - sento un grido alle mie spalle. "Ma non ti vedi? Ma come sei conciata? Ma non vi vergognate? Corvaccio! Kra kra kra!". Non sono sbiancata solo perché il mio viso era già coperto da una congrua quantità di Blanc de Chanel. Poi ho dovuto evitare che il mio moroso prendesse a pugni il bullo, che nel frattempo era diventato molto obeso, forse per l'incidente, chissà, e avrebbe avuto sicuramente la peggio. La gente che aveva visto disturbata la sua "vasca" del fine settimana ci guardava con gli occhi sgranati: se ci fosse stata una rissa, ovviamente i tipi strani sarebbero risultati i colpevoli. Per un po' ho avuto il terrore di ripassare per quella via, ma da allora non ho più incontrato il tizio, anche se so che è ancora al mondo (è attivo su facebook). È l'unica persona cui abbia mai augurato, seriamente, una morte lenta e dolorosa.

Cosa avrei fatto se fossi stata la mia prof? Probabilmente avrei chiamato i genitori per metterli a conoscenza del comportamento del figlio. Avrei dato delle note. Avrei sottoposto la situazione al preside. Avrei proposto una sospensione. E avrei ottenuto risultati?
Non è detto. A scuola - ora che insegno - sono capitati casi di bullismo, cui abbiamo reagito con misure analoghe a quelle elencate sopra e con l'attivazione di progetti ad hoc da parte di psicologi. Ma non sempre ha funzionato, perché il bullismo continua anche fuori dalla scuola. I ragazzi sanno che i prof sono dalla loro parte, sanno che devono denunciare e spesso lo fanno, ma poi sono loro quelli che cercano il sostegno dello sportello psicologico, perché i bulli non ne sentono il bisogno e i loro genitori spesso minimizzano ("sono ragazzi..."). Insomma, non è facile per niente. Ai corsi formativi ti dicono che i bulli si comportano così non perché sono "cattivi" ma perché insicuri, e che il sistema è dare loro la responsabilità di difendere i bullizzati da chi li tratta male: chissà perché il metodo nella mia personale esperienza non ha mai dato i miracolosi risultati promessi. Un mio alunno che aveva preso in giro un disabile venne messo a svolgere lavori socialmente utili (leggi aiutare l'insegnante di sostegno) con un altro compagno disabile, uscendone così traumatizzato da scoppiare in lacrime: da allora questa misura educativa nella mia scuola non si può più applicare.

Il bullismo c'è sempre stato, anche se sembra che se ne parli solo ora. In ogni comunità ci sono elementi deboli, la cui umiliazione fa sentire forti gli altri: è un orribile istinto umano, che a quanto pare è molto difficile estirpare. Chi cerca di combatterlo, da vittima o da educatore, può segnalarlo, deve provare a contrastarlo, ma il più delle volte è praticamente impotente.

Edited by shooting_star - 13/11/2022, 17:34
view post Posted: 12/11/2022, 14:30     +1H. ASTER's FICTION GALLERY - Commenti - Fan Fictions
CITAZIONE (calatea4 @ 11/11/2022, 14:08) 
CITAZIONE
Attese. In ogni caso, lo spettacolo era talmente orripilante che non se lo sarebbe perso per nulla al mondo.

La regina ha una vena di perfidia anche nel dolore :D :D :D

Questa frase è la prima che avrei voluto citare :clap:
Ecchecavolo, si tratta di Sua Bipenne Himika, mica di Biancaneve o Rosaspina o altre nobildonne di cuore più tenero... senza contare che ricordare l'amato bene in quella condizione nelle frequenti occasioni in cui il suddetto amato si mostra meno galante del dovuto può aiutare a mettere le cose in prospettiva. Poi... l'ha svuotata tutta, la provetta, nel regalo per l'Imperatore del Drago?

Yabby imberbe: ci vorrebbe qualcuno per disegnare le regali fattezze ora che non sono più mascherate dalla ieratica barbona. Magari ha il mento a punta, o una vezzosa fossetta... ce la vedo, Himika, a dirgli "amore, non fartela più crescere che sembri più giovane". Immagino anche la reazione, che spingerebbe la regina Yamatai a richiamare alla memoria, appunto, il sire in tunichetta azzurra impegnato in un, sia pur imperfetto, Grand Jeté.
Splendida la descrizione della perizia di Himika nel macinare i fedifraghi luogotenenti al par di un Bimby... chissà perché il "posso spiegarvi ogni cosa" di Dantus non ha funzionato. Come se avesse mai funzionato in qualsiasi situazione... magari la prossima volta (perché conoscendo il pollo e soprattutto conoscendo gli autori una prossima volta ci sarà) può tentare l'ugualmente efficace "vi giuro che non è come sembra".

Bellissima la processione dei questuanti alla porta del laboratorio di Zuril: ognuno in via confidenziale ha un conticino da saldare... ce l'avrebbe anche Gandal, che in effetti ha un senso del dovere encomiabile (il comandante supremo e il principe di Fleed: separati alla nascita?). E qui si scopre che Zuril, oltre a una mente scientifica e un computer oculare precisissimo, ha anche un cuore.

E i due scagnozzi di ritorno dal tour centro medico - sala torture - centro medico avranno un altro epilogo, che forse è meglio tacere... poveri, vittime predestinate non solo di Merlino e Aster ma anche di Yabby e di tutto il personale della base Skarmoon. Ben gli sta.

Complimenti... e ora attendiamo gli sviluppi con le nefandezze natalizie :clap: :clap: :clap:
view post Posted: 12/11/2022, 13:52     +1Mi presento - Benvenuti & Compleanni
Benvenuta tra di noi Julie... i "gradi" sono nati in un periodo in cui la disfida tra puristi e girellari era al suo apice. Se non sai di cosa si tratta, va benissimo così :)
:girella:
view post Posted: 10/11/2022, 22:55     +1Cosa state leggendo? Libri che avete sopra il comodino. - Libri
Comunque ora so cosa ascoltare una volta finito La Peste di Camus (ad alta voce Rai, manca l'ultimo podcast). Per quanto sia ottimamente interpretato da Remo Girone, penso che vorrò procurarmi il libro, ci sono alcuni passaggi che meriterebbero una rilettura tranquilla e non legata ai tempi del lettore.
@Zoidberg, tu dove hai preso l'audiolibro di Poe?
562 replies since 16/5/2013