Posts written by shooting_star

Auguri Nikoll!

Non solo le torte sono finite, ma Gigi ha anche finito di mangiarsele...

Magari chiedere a Venusia se le è avanzato qualcosa?
Intanto, BUON COMPLEANNO!

E complimenti a Niv per la fan art, un racconto nel racconto, ricco di cuoricini e di particolari, tra cui quegli infermieri dall'aria minacciosa che stanno per entrare nel laboratorio della pasticcera innamorata

Grazie nanohana! In quella puntata io Koji lo prenderei a sberle, ma nel resto della serie si riscatta (abbastanza)... ci sarà pur stato un momento di presa di coscienza .
Il ragazzo non è cattivo, magari un po' immaturo e sbruffone, ma cresce tanto attraverso le puntate, e comincia a farlo qui.

È bello rivederti da queste parti, spero che capiti un po' più spesso!

Diva vedremo di capire qual è il problema!
Per cercare di capirci qualcosa: come fai a sapere che in Fan Fiction puoi votare? Che differenze trovi tra il sondaggio Fan Fiction e quello Fan Art (a parte il numero di voti possibili)?
Grazie!

Voto anche io per Marin. Colore blu obbligato, per lui così amante del mare... elegante, ma mi sembra anche la più pratica, al di là del collettone: e quando si pilota è meglio star comodi. Lo scollo quadrato di Banjo non mi è mai piaciuto, e le altre tute esagerano un po' con spalline e orpelli vari, più decorativi che protettivi si direbbe.

Pericolo dagli spazi siderali! di gigi la trottola

Un racconto torrenziale, strutturato più come una sceneggiatura, o forse anche meglio come un fumetto senza (o meglio, con poche) immagini: tutto dialoghi, e dialoghi molto divertenti!

Il mattatore è fin da subito Rigel: non si capisce subito perché ce l'abbia con Actarus al punto da esclamare che
ma poi si capisce che Venusia ha un piccolo problema (e che tu, Gigi, hai ottime competenze nell'arte pasticcera, non so se come produttore o come consumatore). Le persone normali in genere si buttano sull'extrabitter o sulla nutella, io tendo a strafogarmi di crema di castagne, Venusia fa sfondare di dolci amici e parenti: giusta l'osservazione di Calatea, se avesse messo su un negozio non avrebbe rischiato di mandare in crisi le finanze e la glicemia della famiglia!
I dialoghi con Venusia sono surreali e da sbellicarsi:

Vediamo poi la foto del matrimonio della dolce Hara con l'affascinante Dott. Dairi, e scopriamo che Sayaka tratta malissimo Alcor proprio per riconquistarlo... misteri del cuore femminile, soprattutto mistero cosa ci trovi lei in quel fedigrafo... frigorifero... insomma ci siamo capiti.

Intanto il frigorifero titolare corre a salvare l'ignara Terra da una cometa assassina, si scontra con il temibile Macrofago Spaziale (esilarante) e scopre l'utilità delle sorelle minori disubbidienti (io, da sorella maggiore, sono costretta a dargli ragione).

Rigel, disperato, ravana nei suoi averi sperando di trovare qualcosa che lo aiuti a sbarcare il lunario. La situazione è drammatica, ma non seria...

...perché dopo questo climax, tutte le cose cominciano ad andare a posto: Sayaka riesce a farsi assumere a stipendio zero da Rigel, si scofana i dolci di Venusia, la schiaffeggia (povera, è un'abitudine allora!) e la guarisce dalle sue pene d'amore. Rigel trova una "mappa del tesoro " che in realtà e un circuito alieno che all'arrivo di Actarus potrà salvare la Terra dalla cometa distruttrice.

Tutto torna a posto, Venusia ritrova il suo amore pronto a portarla con sé su Fleed. E Alcor... no, di lui non si sa niente. Temo che Sayaka, con la complicità della ritornata Maria, abbiano intenzione di farlo a pezzi e che tu, Gigi, ce l'abbia taciuto per non turbare la felicità dei terrestri salvati. Se così non fosse, attendiamo ulteriori sviluppi... intanto, grazie per le risate!

Ho visto subito il disegno, BrizMariluna , ma non avevo fatto in tempo a commentare... lo faccio ora: complimenti, è bellissimo e come nota anche Calatea dà risalto al dualismo che non è solo quello di Daisuke/ Duke, ma di tutti e quattro i ragazzi: non sono solo combattenti ma il ruolo di guerriero è un aspetto temporaneo della loro vita... finché la squadra, simboleggiata da quel bell'intreccio di mani guantate, avrà necessità di esistere. Poi, sono certa che (come nel racconto di Annushka), la squadra continuerà ad esistere ma non ci sarà bisogno di tute da combattimento e le mani nude potranno unirsi in una stretta ancora più indissolubile.

.Luce. :
Un'elaborazione semplice ma che esprime l'amore per la nostra squadra per antonomasia, hai fatto benissimo a postarla!

Si capisce anche più a ovest

Auguri Maestro!

Bentornata Daisuke!

Fatto stamattina! E chi fa qualcosa il primo dell'anno...

Quarantacinque anni dopo, di Annushka18

Quarantacinque anni dopo la squadra che ha sconfitto Vega è ancora unita e fianco a fianco combatte la battaglia che tutti affrontiamo quotidianamente: la vita. I personaggi non sono cambiati se non fisicamente: non è la stessa cosa che è accaduta a noi, che ora non frequentiamo più le elementari e abbiamo problemi più complessi (del mcm e del MCD) da risolvere, ma in cuor nostro siamo sempre gli stessi? Con più esperienze e qualche capello bianco a darne testimonianza, i nostri eroi sono coerenti e riconoscibili: solo che stavolta a capo della squadra non c'è Procton, colpito da un male improvviso come quella breve, terribile scena di poche righe che interrompe di colpo un trantran inquieto. E non c'è Actarus (lui non c'è mai stato): c'è Venusia e il suo senso pratico.
La galleria degli incontri dei vari personaggi con l'infermo ce li mostra come ce li ricordavamo: Maria espansiva e torrenziale, Actarus inesorabilmente ingessato, incapace di esprimere l'affetto che prova - ma suo padre lo capisce benissimo - Alcor a disagio in una situazione che gli provoca imbarazzo - e qua lo capisco io, che funziono in modo ahimè analogo, Hayashi ottimista e Yamada ansioso. Rigel va per il secolo ma è sempre lui: scombinato ma generoso, soprattutto quando ha in mano una birra... ma non è troppo vecchio per certe cose?
E sopra tutto aleggia l'assenza di Genichi, che è nei pensieri di tutti anche quando non se ne parla. Solo Procton chiede esplicitamente di lui, forse perché sente che gli resta poco da vivere e vorrebbe riuscire a rivederlo un'ultima volta: e ci riesce...
Sei riuscita a scrivere un racconto su temi duri e difficili, come la malattia, la morte e il dolore per la lontananza di un figlio, senza nascondere i lati peggiori ma mantenendo in ogni momento un tono leggero e un'atmosfera luminosa: e questa luce viene dall'amore tra i personaggi, abituati a sostenersi in un gioco di squadra che non serve solo per combattere i mostri mandati da Vega ma per affrontare la vita di tutti i giorni.
Un racconto toccante e bellissimo, grazie per averlo scritto!

Buon anno nuovo a tutti!