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Ciao...
Tamponi fai a te: in Svizzera il 7 aprile li hanno messi a disposizione gratuitamente (5 tamponi al mese per ogni domiciliato). Da farsi esclusivamente prima di incontrarsi con qualcuno (nelle ore che precedono), non in caso di sintomi, non per recarsi all'estero, non per prendere aerei o eludere/accorciare quarantene o altre amenità pandemiche irrispettose della libertà individuale: qui ci vuole il certificato per cui il fai da te non va bene. Cosa ne penso in quanto medico: teoricamente é anche una buona idea. In pratica non ho fiducia nelle capacità del profano di andare ad infilarsi un fastidiosissimo spazzolino nel naso. Non ho fiducia, qualora risultasse malauguratamente positivo, che tale persona, soprattutto se asintomatica e in buona salute, si rechi dal medico o ai vari check points preposti, a confermare il risultato con un tampone PCR ufficiale (il cui risultato viene comunicato direttamente al medico cantonale che ti mette in quarantena/isolamento con un sistema d'inquisizione degno del peggiore dei regimi comunisti degli anni '70). Di sbagli se ne son fatti tanti e purtroppo se ne continuano a fare: ora é il momento della passione per il tampone fai da te ed é terribile. I medici curanti sul territorio, un po' ovunque, non sono stati presi molto in considerazione quando invece avrebbero potuto fare la differenza: piuttosto che far gestire a costoro i tamponi dei propri pazienti, con successiva presa a carico professionale qualora il test rivelasse positività, si preferisce coinvolgere farmacie e fai da te... e in italia anche i supermercati! Quanto siamo caduti in basso! Vaccino: se in principio era la corsa a mettere sulle prime pagine morti e numeri, disgrazie, cortei funebri, file di bare, fosse comuni e altri atti di puro terrorismo psicologico di massa, ora sembra si cerchi di indurre la massa a non vaccinarsi facendo serpeggiare il timore di effetti avversi terribili quando non mortali. Tengo veramente a chiarire la questione vaccino, senza pretese se non quella di far capire che ora come ora é l'unica arma efficace per uscire da questo disastro umanitario, sanitario, economico, sociale e psicologico di portata planetaria: 1) i vaccini a mRNA non sono una trovata dell'ultimo minuto: la tecnologia che ne sta alla base é stata scoperta 10-15 anni fa, e come spesso capita nella scienza, certe scoperte vengono lasciate lì... in attesa che possano servire. Così é stato. Fino all'arrivo del coronavirus non c'é mai stata l'opportunità di mettere in pratica ciò che si era scoperto. Il patogeno adatto é arrivato, i finanziamenti sono arrivati e l'intento comune del mondo intero a voler trovare una soluzione é arrivato. Una marea di scienziati, biologi, medici, virologi, tecnici ecc. si sono prodigati per riuscire a produrre velocemente un medicamento (per ché il vaccino é un medicamento) per uscire da questa situazione penosa. Non é un miracolo, non é qualcosa di campato in aria... é frutto di una congiuntura pazzesca che ha permesso lo sviluppo e l'applicazione di una scoperta avvenuta più di 10 anni fa. 2) I vaccini, come tutti i farmaci e come tutti gli altri vaccini, hanno effetti collaterali nella stragrande maggioranza dei casi definiti lievi e passeggeri (da tachipirina). Ma su milioni e milioni di dosi ci sarà sempre quell'effetto avverso degno di attenzione... ciò non significa che si debba aver più paura del vaccino che della malattia che si vuole evitare. È un pensiero assurdo e aberrante oltre che pericoloso. 3) I vaccini esistono per impedire lo sviluppo di una malattia grave e potenzialmente mortale. Non impediscono il contagio, per cui é normale che si ritrovino tamponi positivi al Covid anche in pazienti vaccinati. Costoro saranno asintomatici o poco sintomatici. Questo é lo scopo del vaccino, evitare che si ammalino gravemente e/o muoiano. 4) Molti dati sembrano confermare che Pfizer e Moderna, oltre ad evitare di ammalarsi gravemente, impediscano anche la propagazione del virus. Questa é un'ottima notizia perché verrà limitata la circolazione del virus. Sperare che tutti gli 8 Miliardi di abitanti al modo possano ricevere uno di questi due vaccini é però un sogno. J&J come pure AstraZeneca proteggono da forme gravi ma, pare , non dalla trasmissione... quando ci sarà una buona immunità (vaccinale o per malattia), ciò non dovrebbe comunque più essere un problema, perché alla fine ciò che si vuole evitare é la malattia grave che porta all'ospedale troppa gente troppo in fretta e provoca morti oltre che intasamento delle strutture ospedaliere. 5) Trombosi: vero... pare esserci una correlazione temporale e probabilmente causale con i vaccini vettoriali (J&J e Astra Zeneca): sulle milioni di dosi i casi son pochi. Pensate, o donne(!), a queste di voi prendono la pillola anticoncezionale e fumano, magari anche in sovrappeso e con vita sedentaria... le trombosi provocate da questo mix sono numericamente molto importanti, ma nessuno vuole rinunciare alla libertà di far sesso senza il rischio di un concepimento, magari continuando a fumare. Se si é disposti a correre questo rischio (percentualmente molto più elevato di quello dato dai vaccini in questione) per una questione personale, non vedo perché fare tutto questo baccano per i vaccini... vanno prese certe precauzioni e a determinate persone questi vaccini non debbono essere somministrati: l'alternativa più sicura c'é. E infine la nostra libertà, il nostro benessere sociale, economico, mondiale... dove c'é povertà c'é guerra. Dove non c'é più libertà ci sono regimi totalitari inumani. Stiamo perdendo la nostra dignità, la nostra felicità... la nostra vita. Io visito molti disperati adesso, di ogni età, sesso e ceto e tutto ciò é ben più grave del covid, con tutto il rispetto per tutti i morti che ci sono stati. Ricostruire sarà dura, la stanchezza pandemica, lo sfinimento e l'esasperazione sono logoranti e le depressioni, i disturbi d'ansia e i suicidi sono in terribile aumento. Possiamo uscircene solo con il vaccino... adesso, poi forse in futuro arriverà un farmaco capace di curare la malattia senza che vi sia bisogno di una vaccinazione di massa. Non bisogna aver timore del vaccino ma del covid sì, anche se gravi sono "solo" il 7-8% dei malati: queste persone sopravvivono grazie alle cure intense e alle ospedalizzazioni di lunga durata. Ma la riabilitazione sarà lunga e le conseguenze a lungo termine di un "brutto covid" si stanno delineando e non sono rosee: questa infezione va evitata... oggi come oggi solo con il vaccino. Ciao e alla prossima! |