Posts written by ACROM10

Beh, in fondo anche quello animato non è che sia questa gran cosa, in fondo.


Comunque quelle due pagine di catalogo credo siano la prima volta che vedo qualcosa in italiano riferirsi correttamente allo Spazer come "Solar Saucer", anziché semplicemente come "astronave".

Agrumi!

Ah, dei rari esemplari di Denunsia Minassia.

Io il Borot potrei anche decidere di recuperarlo, non avendo l'originale.

Beh, che dire?



Ah, e c'è anche

"Adrian, la serie al vento."

Ha continuato con Camilla perché probabilmente considerava chiusa la storia di Amuro (che quasi certamente avrà dovuto ficcare a forza nella serie su richiesta della Bandai).

Onestamente, devo dire che preferisco questo approccio antologico, al continuare a tirare avanti in eterno con gli stessi personaggi. Con tutto quello che gli si può dire, un universo come quello di Gundam offre molte possibilità in questo senso.


In questo caso si è trattato di una faccenda "di produzione": la doppiatrice di Sayla era impegnata con un altro progetto e non era disponibile (più avanti nella serie compare comunque, ma senza mai aprire bocca proprio per questo motivo -anche se non mi ricordo se in Z o ZZ. Forse in entrambe).

A proposito di Beltorchika, poi, uno dei motivi della frustrazione di Tomino, che lo ha portato a scrivere e dirigere con ancora più scazzo, è stato proprio il rifiuto delle sue avance da parte della doppiatrice di questo personaggio. Che bambinone, anche lui!


Perfetto. In Z (e anche in altra roba di Tomino) i personaggi femminili esistono solo per farsi manipolare come oche e morire in maniera orribile (si salva giusto Fa). Sempre per la questione delle avance rifiutate di cui parlavo sopra. Di nuovo, bel personaggino, Tomino!

Secondo me è uno dei pochi lati positivi di Z, invece.


E oltre a questo, il resto dell'equipaggio della White Base è andato avanti senza di lui! Perfino Frau gli ha dato il dito medio mettendosi con Hayato!


Beh, quello è andato distrutto.

A questo punto credo che tutto il progetto "DX" sia stato cestinato, purtroppo (o per fortuna per le tasche di molti).

Riccardue Del catalogo Terflix in home video sono uscite solo le coproduzioni, tipo Violetta Mainagioia, ma la roba 100% Terflix rimane solo su Terflix. Garantito. Ripeto, il loro business si basa sullo spicciolarti quella deca e mezza al mese. Non ha senso (per loro) darti l'opzione di un acquisto una tantum. E ti stupiresti, sapendo quanta gente si abbona solo per vedere una o due serie che gli interessano (tipo Stranger Things o... Tredici, brrr!), per poi dimenticarsi di disdire l'abbonamento e ricordarsene quando si vede un bel buchetto nel conto in banca (ci sono persino delle ricerche in merito)!

Terflix non pubblica niente in home video. Se ci pensi, vendere edizioni fisiche dei "prodotti" nel loro catalogo, e quindi dare la possibilità di un acquisto una tantum, andrebbe contro il loro business model, ossia spillarti 14+ euro al mese per accedere a detto catalogo.

Lo stesso discorso vale, ovviamente, per Prime Video e tutti gli altri servizi di straming.

Dr. Zoidberg Il primo episodio è una mega-trollata e un'assicurazione contro i piani alti della Dynamic, un modo di Imagawa per dir loro "Se anche stavolta mi licenziate come successo con The Last Day, poi non saprete mai come collegare tutte le scene viste in questo episodio." La serie vera e propria comincia dalla seconda puntata.

Riccardue Ho ricontrollato proprio adesso, e non ce n'è traccia nei libretti della Yamato. Solo una riproposizione di un frame dei famosi tre secondi.



Su internet, facendo una ricerca per immagini tramite Google, ottieni un unico risultato dalla Mazinger Wiki, che risale a un paio di anni fa, più o meno quando è stato pubblicato il famoso librozzo commemorativo.


Anche se fosse "un disegnaccio fatto in fretta e furia" come dici tu, le proporzioni sono troppo diverse.

Edited by ACROM10 - 20/5/2023, 22:13

Beh, nei libretti della Yamato di sicuro non c'è. Anche perché (afaik) è saltata fuori col librone commemorativo. E i libretti della versione Yamato sono un rifacimento (più o meno) coerente di quelli originali.

Edited by ACROM10 - 20/5/2023, 22:07

Riccardue Il comics code era un set di regole che l'industria dei fumetti americana si auto-impose negli anni '60 (se non erro) per evitare storie da parte di associazioni genitori e simili che avrebbero potuto portare a ingerenze da parte del governo.

Era quindi un set di auto-censure moraliste, in breve, del tipo niente sangue, niente gay, niente polizia o religione (cristiana) rappresentati in maniera negativa e così via.