Dunque dunque...
La prima volta che mi è capitato sotto gli occhi il Re:model l'ho guardato con l'occhio critico del tecnico, e a parte un leggero abuso di Flash - che comunque non da fastidio e si integra bene nell'animazione - e alcuni ricicli di frame (come certe espressioni di Michiru) mi è sembrato molto ben fatto, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi.
Da notare, fra le altre cose, come in questi OAV, quelli che in origine erano dei ragazzini siano stati considerevolmente invecchiati: Ryoma nel manga avrà sì e no 16 anni (purtroppo non ho avuto modo di verificare nella versione cartacea che non ho ancora, ma porrò rimedio quanto prima >]), in questa serie è realtà storica che ne ha 20 ed è ancora più in****ato. Anche Hayato e Benkei sono molto più adulti (anche perché, nel caso di Benkei il bonzo che si occupa di "civilizzarlo" gli domanda "Quanti anni sono passati da quando ti portai via dalle tue scorrerie sul Monte Oe?". Dal momento che si parla di "anni", e che le scorrerie di cui sopra consistevano fondamentalmente in furti di bestiame, rapimenti di donne e ciò che ne consegue,viene difficile pensare che 'ste allegre gitarelle potessero essere farina del sacco di un ragazzino).
Ad ogni modo, all'epoca, vidi soltanto il primo episodio e mi fece un'ottima impressione, nel complesso. Mi era parso - come poi si è confermato - molto più vicino a quello che, conoscendo Nagai e Ishikawa, poteva essere lo stile originale del manga (e anche perché vedere Ryoma "maschio-alfa" Nagare che mena le mani con quel ghigno insano sulla faccia è una delle più alte manifestazioni dell'istintività ferina del personaggio mai vista nella storia! Altro che quel fighetto della serie anni '70...). Per impegni di varia origine e natura non sono più riuscita a vederlo fino a una mesetto fa, finché non l'ho ritrovato e divorato in due serate (e ancora non riesco a smettere...)!!
Il vero punto di forza di questa versione, a mio avviso, è la potenza che sprigiona e l'"empatia" nei confronti dei personaggi che ti fa provare. Ad esempio, verso la fine
quando Ryoma rischia seriamente di accoppare Benkei e Hayato perché è sull'orlo del berserk senza ritorno e sta per perdere completamente il senno
vi mentirei se dicessi che non ho sentito la rabbia tracimante e la tensione della lotta disperata come se mi trovassi io ai comandi dell'Eagle,
o che, quando Saotome decide di aiutare come può i suoi ragazzi per l'ultima volta, io non abbia sentito le lacrime salirmi agli occhi... anche perché in qualche modo il vecchio mi ricorda mio padre...
É questo e solo questo il punto.
Sono d'accordo anch'io che ci siano degli alti e bassi, che le puntate centrali siano forse un po' noiosette, ma hanno elementi a cui si trova comunque un senso nelle puntate successive (a parte quell'elemento irritante di Raiko... che ce la potevano pure risparmiare
), però devo dire che è una delle migliori versioni animate (assieme al bistrattatissimo Shin vs Neo e la prima parte del Last Day) del Getter.
Finora solo lo Shin Mazinger mi aveva fatto quest'effetto "mo' pijo il mio robottone e vado a daje 'na mano", ma il Re:model è mille volte più adulto e cattivo, ed è per questo che vince di un paio di lunghezze!
Sull'analisi dei personaggi, poi, ci sarebbe da discuterne per giorni, ma credo di avervi stritolato già abbastanza le scatole, per ora. Caso mai ne riparliamo domani
Alla prossima!!
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