CITAZIONE (piccic @ 6/5/2008, 15:36)
A scuola cosa hai studiato? Va bè che una lingua la impari poi se ti trovi motivato a farlo…
Alle medie il tedesco, alle superiori l'inglese.
Ora come ora me la cavo con l'inglese, mentre il tedesco, causa lunghi anni di vuoto assoluto, riesco solo a leggerlo. Cioè, la pronuncia della lingua mi è rimasta impressa, le regole, ecc. e quindi lo leggo, ma capisco ben poco di quello che leggo.
Col francese sono facilitato, perchè il dialetto piacentino assomiglia molto, come parlata, al francese (reminiscenze delle conquiste francesi su Parma e Piacenza, penso).
Sono andato a Parigi, un paio d'anni fa, per una settimana di ferie, con la morosa. Se non mi capivano in inglese, oppure non mi veniva in mente il termine inglese di una certa parola, la dicevo in dialetto e mi capivano al volo.
CITAZIONE
Toglimi una curiosità: quanta gente pensi avrebbe letto "Il Codice da Vinci" se questo non diventava una moda?
Avrebbe venduto molto meno, credo.
E come tutte le cose di moda, ha generato una serie più o meno valida di epigoni.
Non so però se è stata la moda dell'esoterismo a trascinare il romanzo, o se è la bontà del romanzo in sè ad aver creato la moda.
Non avendolo letto, mi è difficle capire che cosa ha innestato questo circolo virtuoso: se è venuta prima la moda, che Dan Brown ha abilmente cavalcato, oppure se semplicemente Brown è un buon scrittore.