Posts written by josomeda

ottima idea, grazie...
ascoltate e devo dire che la somiglianza delle voci cantanti è notevole.
andando un pochino O.T. propongo una riflessione sulla musicalità dei suoni delle lingue italiana e giapponese, che da ignorante in materia trovo comunque simili come varietà e come spirito, da qui probabilmente la possibilità di confrontare l'espressività delle voci di doppiatori e cantanti.
Ad esempio i suoni del tedesco (mi collego alle discussioni sul doppiaggio di Goldrake in tedesco ed all'abilità di Malaspina come Actarus), molto più ruvidi, non sono facili da paragonare per noi abituati all'italiano (secondo me) e quindi ritengo meno facile cogliere l'espressività di doppiatori anche bravi.

Ciao a tutti, dopo mesi che vi seguivo in disparte mi sono deciso ad iscrivermi ed entrare nella mischia.
Mi chiamo Giovanni Someda, nato a Bologna il 20 agosto 1973 e, dopo aver vissuto a Bologna, Padova e Milano, ora abito a Villafranca Padovana.
Nella vita faccio l'ingegnere del software in una azienda italiana di grosse dimensioni (si chiama AIVE, sede storica in provincia di Venezia ma diverse sedi in Italia) e passo la giornata davanti al computer.
Purtroppo per le gentili donzelle ( ) sono felicemente sposato e papà di due meravigliosi maschietti (Carlo - attualmente 2 anni e mezzo e Giulio - 14 mesi), che provvederò ad educare a pane e goldrake come ho fatto fino a qui con molti dei miei 8 nipotini (pensate che uno dei cognati la sera tornava a casa e si trovava a dover fare il mostro meccanico contro i 3 mazinghi, ovvero il mazinga piccolo (lo Z) il medio (Grande Mazinga) ed il Kaiser....li ho educati bene o no?)
il tempo libero è merce ormai sconosciuta tra lavoro, bambini e costruzione della casa (in corso) ma mi piace dedicarlo a cartoni animati, cinema, libri, fimetti e giochi di ruolo (da tavolo e dal vivo) e ogni volta che sento partire la sigla di Goldrake mi vengono i brividi...credo che questo e l'anno di nascita mi cataloghino decisamente come un girellaro.
Ad un colloquio di lavoro l'intervistatore mi chiese di quale difetto vengo accusato più spesso e risposi "mi dicono che sono logorroico".
alla domanda "e lei come risponde a questa accusa" ho ribattutto dicendo "con un lungo giro di parole per dire che hanno perfettamente ragione"...
chi mi legge è avvisato quindi: sono a volte lungo e spesso mi lascio prendere dalla vena polemica, spero che saprete perdonarmi ugualmente.
Spero di riuscire anche a leggermi tutto quello che avete scritto fino a qui e, chissà, magari anche a scrivere qualcosa di mio.
ancora ciao a tutti
Giovanni

Edited by josomeda - 27/10/2010, 14:45

sono stato io (nuovo arrivato, ho già promesso di presentarmi al meglio il prima possibile), chiarisco che intendevo le giapponesi (le italiane non le ho mai sentite e le ascolterò appena posso)

ammetto di non avere letto tutto il post, mi butto al volo nella mischia citando a memoria e senza dare ordine tra queste (fa parte del modo di presentarsi, penso):
- record of lodoss wars (prima serie, quella di "adesso e fortuna" per intenderci)
- gli OAV di devilman di parecchi anni fa (mai trovato il CD, pur cercandolo ad ogni occasione, stupendo il pezzo per archi alla fine dello scontro con Silen)
- Hurricane Polymar Holy Blood (picchia come non mai...)
- tutta la saga classica mazinghiana
- jeeg (anche se strumentalmente mi piace di più la versione italiana della sigla rispetto all'originale, il basso è uno spettacolo)
- le sigle italiane di Fantaman, Bia e la prima italiana di Lupin (musicalmente eccezionali, il suonatore di fisarmonica avevo letto da qualche parte che era uno dei più validi al mondo)
- tutta la OST della saga di Hokuto no Ken

Ciao Isotta e grazie del benvenuto e della risposta.

Infatti non intendevo dire che a Koji sia chiaro che deve limitarsi ai minidischi, ma solo che è quello che può e riesce a fare con il TFO . Il carattere irruento e generoso di Koji resta anche in queste condizioni, specie sul campo di battaglia. Le riflessioni sulla scelta tra costruire Goldrake 2 o pilotare Mazinga Z me le immagino fuori dal campo di battaglia, in campo cerca comunque di fare tutto quello che può, ed in diverse occasioni riesce comunque a giocare un ruolo importante con il TFO in supporto, molto più di quanto abbiano mai fatto i minidischi per aiutare il mostro di turno.
Mi riservo di aprire una discussione sull'evoluzione delle tecnologie nel corso della serie ed anzi della saga, dato che anche questo credo sia un argomento interessante da dibattere, per ora dico solo che in fin dei conti il TFO risulta fare una figura molto migliore dei minidischi, pur frutto di tecnologie più avanzate (in teoria), e che molto merito di questa differenza deve essere dato alle capacità di Koji, che pur non essendo un soldato riesce a fare molto meglio dei piloti di Vega, soldati addestrati e dotati di mezzi migliori. Per buttare uno spunto di riflesione ulteriore, pongo una domanda per tutti: quanto avrà avuto peso il "fattore campo", ovvero la non conoscenza da parte dei piloti di Vega delle condizioni di volo nell'atmosfera e gravità terrestre? in fondo il TFO gioca anche in casa.

O.T.: qualcuno mi spiega come inserire il riferimento delle citazioni? su questo aspetto non sono pratico, scusatemi.

ciao capo, onorato della proposta, contribuirò volentieri compatibilmente con la vita un bel po' incasinata (in questo periodo ed in generale...nella presentazione mi dilungherò a spiegare). Tieni conto che seguo il tutto da anni ma non sono un superesperto, nè uno psicologo o un profiler di professione

ciao a tutti, mi chiamo Giovanni e dopo mesi che vi seguo da anonimo, mi sono deciso ad iscrivermi questa mattina e prometto di presentarmi per bene nei canali appositi appena riesco (spero in giornata...). Volevo condividere con qualche appassionato le riflessioni su questo tema che ho fatto questa mattina in macchina partendo dalla vostra discussione.
Analizzando "razionalmente" la situazione, secondo me Koji non è affatto bistrattato ne snaturato nella serie, anzi per diversi motivi la coerenza psicologica del personaggio è notevole, così come la sua crescita continua nella saga. Le mie argomentazioni sono queste:
1) Koji è sempre stato un biker, sin dalle prime puntate di Mazinga ed in tutte le versioni del manga. Per biker intendo quelle persone che vedono la propria motocicletta (o più di una) come una creatura vivente o quasi, comunque da trattare con tutte le cure e con cui si condivide una passione...non sono un biker in questo senso, ma ne conosco diversi e nessuna di queste persone considera il proprio mezzo come un oggetto da usare e basta. In questo senso la spiegazione di Koji di non riportare lo Z sul campo di battaglia è perfettamente sensata, nessuno si chiede mai perchè non ha deciso di coinvolgere anche Sayaka (scomparsa dalla saga senza che nessuno si chieda perchè, pur essendo una pilota di provata esperienza).
2) Il TFO è una sua creatura, Koji è sempre stato orgoglioso e testardo, quindi non abbandonarlo e cercare invece di migliorarlo fino al sacrifico finale è in linea con i suoi comportamenti normali. In fondo anche nei momenti di crisi dello Z (ad esempio dopo la distruzione dell'Hover Pilder) si arrangia con quello che ha. Questo tratto resta anche in Mazinkaiser contro il generale nero, quando sostituisce la cloche spaccata con il bastone datogli da Boss e quasi ci gode nel farlo....
3) Il TFO non è poi da buttare via, semplicemente i suoi avversari sono i minidischi (che certo non competono con i mostri spaziali o i mostri di Vega), e la serie di kills di Koji non è certo da dilettante....meno male che il TFO è un giocattolino senza armi all'inizio e gli stessi Veghiani lo snobbano. Che poi non abbia le capacità di un minidisco dal punto di vista volo è legato alla tecnologia di partenza (e a quanto pare quella tecnologia di volo è migliore di quella del jet scrander dello Z)
4) dopo la distruzione del TFO e la sfortunata esperienza del nuovo disco, la scelta di Koji di operare con il Goldrake 2 è una scelta matura e responsabile, legata al suo passato: nel finale del Grande Mazinga Koji, individualista ed egocentrico per la maggior parte del tempo, ha imparato il grande valore del lavoro di squadra e l'importanza della collaborazione, anche grazie al confronto con Tetsuja, che esaspera quegli aspetti del carattere di Koji all'estremo; Koji capisce quindi l'importanza di aiutare Actarus e di ovviare alle debolezze di Goldrake, "rinunciando al merito del gol e preoccupandosi di portare su palla e passarla al tiratore migliore", per dirla con una metafora calcistica.
che ne dite?