STORIE INTERSTELLARI27 luglio 2017Premetto che faccio parte di quella vasta schiera di telespettatori che il 4 aprile 1978 furono folgorati dalla prima messa in onda del cartone animato giapponese Atlas Ufo Robot. Nel 2014, navigando sul web, ho scoperto che questo anime era tutt’altro che dimenticato, anzi ha generato analisi psicologiche interessantissime sui personaggi e sull’intento di Go Nagai di esplorare l’abisso e le contraddizioni dell’animo umano in modo impressionante, i suoi personaggi hanno caratterizzazioni psicologiche straordinarie e reali, poi si trovano sul web fanfiction, fan section, eccetera. Leggendo i racconti pubblicati su internet, ho cominciato anch’io, mantenendo per la maggior parte un tono umoristico. Logicamente il tutto va letto in chiave parodistica.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Abito in provincia di Ravenna. Parlare della mia vita non è facile perché dal 1999 ho avuto tanti dolori, tante perdite, troppe, davvero troppe ingiustizie. Aziende espropriate, distrutte perché andavano bene, non come si tende erroneamente a credere, che se uno perde l'attività è perchè c'è la crisi o perchè era in perdita. L'esatto contrario invece, che ora si espande a macchia d'olio purtroppo e nessuno fa ancora niente, nonostante le numerosissime rimostranze che ho fatto personalmente. Diciamo che scrivere mi è stato di aiuto a pensare meno e ad avere più fiducia in me stessa.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Di solito nel pomeriggio.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Isabel Allende.
4. Perché è nata la sua opera?
Abbastanza per caso credo. Intanto tre anni fa, tramite il web ho visto che l'anime giapponese facente parte dei miei racconti è una miniera di tutto. Dossier, retroscena incredibili, fatti storici, analisi psicologiche, fan di tutte le età. A inizio 2015 ho scritto il primo racconto (in gergo fanfiction), poi sono andata sempre avanti.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ho fatto studi letterari, anche se come lavoro mi occupavo della contabilità nella ditta di famiglia. Devo dire, che molti anni prima che iniziassi a scrivere racconti, quando buttavo sulla carta qualche pensiero generico, in molti dicevano che ero portata a scrivere e dovevo farlo seriamente. Non davo importanza alla cosa, erano delle paginette scarse tra l'altro, poi si vede che era destino, forse quelle parole erano profetiche.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Nel mio caso non lo so. Mi ispiro ai personaggi dell'anime cercando di non uscire troppo dalla loro reale personalità, poi è inevitabile che ci entra di tutto, anche esperienze mie, oppure spesso cito opere letterarie, luoghi turistici, teatro, questo può essere di utilità al lettore, secondo me.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Credo quasi tutto e quando leggo la storia più vecchia, mi rendo perfettamente conto che è vero quando dicono che noi cambiamo continuamente. Mi stupisco delle frasi, ora non le scriverei più, ma è un bene che restino così come sono, perchè è un ricordo, è qualcosa di te che non tornerà più e se non l'avessi scritto, l'avrei dimenticato.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì, e sono citati nella dedica del libro.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia sorella, è lei che ha tanto insistito perchè io lo pubblicassi. N.B. Il mio non è un romanzo, ma sono racconti.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Tutte le novità sono qualcosa di bello e utile.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non sono ancora a conoscenza della cosa. Per me, il libro vero è quello di carta, che lo scegli personalmente in libreria, che ha quel suo odore particolare, diventa il tuo compagno dell'estate, a volte è stato miracoloso a risolvere problemi esistenziali, altre ha sparso una magia unica... e tanto, tanto altro.
www.booksprintedizioni.it/public/l...va_edizione.pdfCari amici del forum,
vi avevo già anticipato che il prossimo 9 maggio sarò al Salone Internazionale di Torino per un'intervista sui miei precedenti testi.
Storie InterstellariNon solo fantictionDato che nel 2018 ho scritto molte altre storie, ho pensato di inviare un nuovo manoscritto alla Book Sprint, la quale casa editrice ne è stata entusiasta, e questo è quanto:
Impressioni del nostro Correttore bozze per il testo: Avventure e racconti stellari
BREVE SINTESI
Avventure e racconti stellari è un’ironica e irridente fanfiction di Atlas Ufo Robot. Attraverso una serie di racconti, si ripercorrono le tappe fondamentali della storia di Goldrake e dei suoi amici, ci si chiede cosa sarebbe successo se i protagonisti avessero fatto altre scelte e ancora alcuni episodi vengono rivisitati in chiave umoristica, senza tralasciare la profondità umana e scandagliando le contraddizioni dell’animo.
OSSERVAZIONI SU ORTOGRAFIA E SINTASSI
Ortografia e sintassi corrette e curate.
OSSERVAZIONI STRUTTURALI
Il testo risulta coerente e coeso. ANALISI ETICA DEI CONTENUTI
Nonostante i racconti siano in chiave umoristica, se si è in grado di leggere tra le righe, emergono forti messaggi di amicizia, lealtà, rispetto reciproco e per se stessi.
EVENTUALI ASPETTI LEGALI DA CONSIDERARE
Nulla da segnalare.
IMPRESSIONI DEL LETTORE
Una lettura divertente e interessante.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
Complessivamente un libro davvero ben scritto, un approccio ironico che ha come risultato sketch mai banali e dialoghi ben costruiti e funzionanti, una lettura consigliatissima non solo ai fan di Atlas Ufo Robot. Edited by .Luce. - 22/4/2024, 10:34