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La legge Levi-Prodi e la fine della Rete

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view post Posted on 20/10/2007, 12:08     +1   -1
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Libertà di parola
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La libertà di parola è considerata un concetto basilare nelle moderne democrazie liberali, dove la censura non trova l'appoggio morale per operare.

La libertà di parola gode dell'appoggio delle diverse risoluzioni internazionali a favore dei diritti umani, come l'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e l'articolo 10 della Convenzione Europea sui Diritti Umani, per quanto la loro effettiva applicazione rimanga scarsa in molti Paesi.


In particolare, l'articolo 19 della Dichiarazione recita:

Chiunque ha il diritto alla libertà d'opinione e d'espressione; il che implica il diritto di non essere turbato a causa delle sue opinioni e quello di cercare, ricevere e diffondere, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee attraverso qualunque mezzo di comunicazione.

Il diritto alla libertà di parola non è tuttavia da considerarsi illimitato: i governi possono, sotto l'egida delle Nazioni Unite e dei Paesi che vi prendono parte, decidere di limitare particolari forme di espressione, come per esempio l'incitamento all'odio razziale, nazionale o religioso, oppure l'appello alla violenza contro un individuo o una comunità, che anche nel diritto italiano costituiscono reato.

Secondo il diritto internazionale, le restrizioni alla libertà di parola devono seguire tre condizioni: devono essere specificate dalla legge, devono perseguire un fine riconosciuto come legittimo, ed essere necessarie (ovvero proporzionate) al raggiungimento di quello scopo. Tra gli scopi riconosciuti come legittimi, troviamo appunto la protezione dei diritti e dell'integrità morale altrui (allo scopo di prevenire la diffamazione), la protezione della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico, della salute e del senso comune.
 
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geminisaint
view post Posted on 20/10/2007, 12:40     +1   -1




E meno male che questi dovevano essere i paladini della libertà, al contrario di quell'altro....questi sono peggio, molto peggio altro che palle, e non mi si venga a dire il contrario perché mi incazzo ancora di più.

Se passerà sta legge, IO il blog non lo chiudo, non lo registro e non pago un CAZZO, che mi vengano a prendere a casa, cazzo denuncio Prodi e tutti i suoi lacché alla corte europea, vediamo a chi da ragione!!! E mi faccio pagare anche i danni, e mi dovranno pagare profumatamente.

Però...bello vedere come certe cose non le fanno uscire alla luce del sole, me le deve dire uno che odio profondamente!!!!

Posto anche io sul mio blog, bisogna sputtanarli a sti bastardi....ahhh IL REGIME!!!!!
 
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maxim-k
view post Posted on 20/10/2007, 12:46     +1   -1




CITAZIONE (GODZILLA - GranMasterZilla @ 20/10/2007, 13:08)
Libertà di parola
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La libertà di parola è considerata un concetto basilare nelle moderne democrazie liberali, dove la censura non trova l'appoggio morale per operare.

La libertà di parola gode dell'appoggio delle diverse risoluzioni internazionali a favore dei diritti umani, come l'articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e l'articolo 10 della Convenzione Europea sui Diritti Umani, per quanto la loro effettiva applicazione rimanga scarsa in molti Paesi.


In particolare, l'articolo 19 della Dichiarazione recita:

Chiunque ha il diritto alla libertà d'opinione e d'espressione; il che implica il diritto di non essere turbato a causa delle sue opinioni e quello di cercare, ricevere e diffondere, senza considerazione di frontiere, le informazioni e le idee attraverso qualunque mezzo di comunicazione.

Il diritto alla libertà di parola non è tuttavia da considerarsi illimitato: i governi possono, sotto l'egida delle Nazioni Unite e dei Paesi che vi prendono parte, decidere di limitare particolari forme di espressione, come per esempio l'incitamento all'odio razziale, nazionale o religioso, oppure l'appello alla violenza contro un individuo o una comunità, che anche nel diritto italiano costituiscono reato.

Secondo il diritto internazionale, le restrizioni alla libertà di parola devono seguire tre condizioni: devono essere specificate dalla legge, devono perseguire un fine riconosciuto come legittimo, ed essere necessarie (ovvero proporzionate) al raggiungimento di quello scopo. Tra gli scopi riconosciuti come legittimi, troviamo appunto la protezione dei diritti e dell'integrità morale altrui (allo scopo di prevenire la diffamazione), la protezione della sicurezza nazionale, dell'ordine pubblico, della salute e del senso comune.

Peccato che tutto ciò sembri un utopia al giorno d' oggi :farofflook.gif:
 
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thunder break
view post Posted on 20/10/2007, 13:21     +1   -1




So che esiste di fatto un discorso simile per quanto riguarda le riviste formato web, per cui la legge pretende che ci sia un giornalista iscritto all'albo. Se la legge andasse in porto (mooolto popolare, mooolto democratica, mooolto liberale), chi tiene un blog e si può permettere di stipendiare un laureato, dovrebbe avere anche l'imprimatur di un tizio che ha tutto l'interesse a non essere radiato :diavolo.gif:

Spero che leggi del genere non passino nè ora nè mai :casco:
 
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ultramanmattia
view post Posted on 20/10/2007, 13:32     +1   -1




pian pianino stiamo tornando ai tempi di CITTADIIINIII VINCEREMO

METTETEVI TUTTI LA CAMICIA NERA :fascio: :fascio:


CHE SCHIFOOOOOOOOO :sick: ABBASSO PRODI W VELTRONI.
 
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emicranio
view post Posted on 20/10/2007, 13:42     +1   -1




Guarda un po' che cosa si inventano per nascondere i loro illeciti!!!
Oggi la libertà di palrola, domani l'aria che respiri!!!!
Avanti di questi tempi qui si rischia una guerra civile.
 
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DevilSlash
view post Posted on 20/10/2007, 13:54     +1   -1




L'Italia: DOVE NON CI SI ANNOIA MAI
 
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icon8  view post Posted on 20/10/2007, 14:11     +1   -1
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Pignolo "dorei shonin" di MusashiMiyamoto

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Già letto ieri sul blog del buon Beppe.
E' riportata anche su Punto Informatico
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2092327
 
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geminisaint
view post Posted on 20/10/2007, 14:50     +1   -1




CITAZIONE (ultramanmattia @ 20/10/2007, 14:32)
pian pianino stiamo tornando ai tempi di CITTADIIINIII VINCEREMO

METTETEVI TUTTI LA CAMICIA NERA :fascio: :fascio:


CHE SCHIFOOOOOOOOO :sick: ABBASSO PRODI W VELTRONI.

Mattia qua più che camicia nera, direi camicia simil rossa, ma simil però, manco originali sono questi, ecco, sono tarocchi :rotfl: :rotfl:
 
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koji7
view post Posted on 20/10/2007, 15:08     +1   -1




CITAZIONE (geminisaint @ 20/10/2007, 15:50)
Mattia qua più che camicia nera, direi camicia simil rossa, ma simil però, manco originali sono questi, ecco, sono tarocchi :rotfl: :rotfl:

Già ma dovrebbero essere Rossi Dalla vergogna !!!!!!!!!!!!!!!!!! :vomito: :vomito: :sick: :sick: :sick:
 
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george_p
view post Posted on 20/10/2007, 15:20     +1   -1




E poi hanno la faccia di dare qualunquisti a Beppe grillo e altri, se sapessero cosa vuole dire qualunquismo starebbero zitti per coerenza.

Ragazzi, attenzione anche alle parole che usano le persone, soprattutto questo tipo di persone, perchè sanno di avere a che fare con la stragrande maggioranza ignorante (nelo senso che ignora!) del paese e soprattutto il paese ignorante lo stanno mettendo su loro, perchè l'ignoranza del popolo è il loro vantaggio.

Parliamone sia dentro che fuori la rete!

Il prossimo V-Day sarà per l'informazione, basta con sti pelandroni che si prendono i nostri soldi e ci uccidono con tutti i mezzi possibili.

 
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alessandro70
view post Posted on 20/10/2007, 23:04     +1   -1




Gentiloni non ci fa una bella figura ( un ministro che afferma di non aver letto bene il testo di una legge che porta il suo nome mi ricorda tanto Gasparri che non sapeva manco che cazzo ci fosse scritto nella "sua" riforma delle televisioni ) ma almeno sembra che l'allarmismo possa rientrare:

http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/s...oni-errore.html
 
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emicranio
view post Posted on 20/10/2007, 23:16     +1   -1




speriamo, anche perché significherebbe la paralisi del mercato sul web in Italia!!!
 
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alessandro70
view post Posted on 20/10/2007, 23:19     +1   -1




CITAZIONE (emicranio @ 21/10/2007, 00:16)
speriamo, anche perché significherebbe la paralisi del mercato sul web in Italia!!!

No, vabbè.
E' chiaro.
Volevano regolamentare i blog gestiti da testate giornalistiche ( e mi pare pure giusto ).

L'ammissione di colpa mi sembra evidente, ci manca solo che si autoflagelli.
 
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view post Posted on 21/10/2007, 01:09     +1   -1
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scusate
questo "signore " ha capito male.............ma in ogni modo resta a monte l'intenzione di monitorare le registrazioni
 
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47 replies since 19/10/2007, 21:08   381 views
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