CITAZIONE
Kento per me rappresenta l'alter ego perfetto di Amuro, stesso background ma carattere e personalità completamente opposti.
A me sembra un corrispettivo anche di Banjo (al di la di Actarus per la discendenza regale) : Kento ha un carattere molto semplice, schietto, che non si fa domande e non gli importa come è etichettato e vuole autodefinirsi unicamente in base alle proprie azioni.
Il fatto di rifiutare il proprio status di principe quanto la discriminazione verso i cloni si unisce perfettamente nel finale in cui si scopre che l'imperatore dei cattivi è proprio un clone che vuole vendicarsi delle discriminazioni subite dalla, tutt'altro che benevola, famiglia regale di Elios.
Quella che può sembrare una ripetizione (Kloppen e l'imperatore cloni del padre e del nonno) in realtà è un'ottima sintesi di quello che Kento rifiuta : la discriminazione sociale e quello bio-scientifica e il fatto che convergano al vertice del male e che lui non si sia mai compromesso con nessuna delle due è altamente significativo (e non a caso la serie termina con il padre che crea una forma di governo intergalattico più democratica rispetto a quella oligarchica del passato).
A mio parere Kento è l'antimeganoide per eccellenza, che mai e poi mai avrebbe ceduto allo sconforto rinunciando alla propria umanità, però a mio parere è diametralmente opposto da Banjo perchè questo, al contrario di Kento, presenta una forte retorica e un'idealismo escludente, elevando la propria condizione di umano (buona) rispetto a quella meganoide (cattiva) e non sembra mai vedere il male dell'umanità che ha generato i meganoidi.
Kento al contrario è tutto nelle sue azioni e si rapporta ai suoi avversari solo attraverso le azioni reciproche, (proprio questo farà "pentire" Kloppen e forse avrebbe fatto ritornare sui suoi passi anche una Marina e forse una Koros)