Sono perplesso. Tralasciamo che certe cose siano tirate via di brutto (se uno non ha letto Devilman e Mao Dante, sfido a farsi piacere questo finale), ho provato la stessa inquietudine che provavo nel leggere l'apocalisse in Devilman. Dio da una parte, Satana dall'altra, gli umani sono qualcosa di inutile, impotente, che possono solo ritirarsi nel peggiore dei modi (il suicidio di Masato Fudo). Vengono sbranati dai demoni, i loro corpi vengono usati per catalizzare altri demoni e vengono manipolati da Michele. Nulla di più, nulla di meno. Non c'è un eroe "umano" in Devil Lady. Gli eroi, in tutta la loro efferata malvagità (e ci voleva dopo i demoni piagnoni di Kinutani), sono i demoni.
Allo stesso tempo, quello di Devil Lady è molto più inquietante del finale di Devilman. Lì, almeno sappiamo che - grossomodo - Devilman è dalla nostra. Ora, non so se il Maestro abbia voluto agghiacciarci o abbia solo fatto un Akira Fudo "fuori personaggio" ma... come può allearsi a Satana così, su due piedi? I demoni stanno sterminando l'umanità, non c'è nessun ripensamento e nessuna scusa, a differenza del finale di Devilman nel discorso dei "più forti che sentono il diritti di prevaricare i deboli". Qui, Akira vede tutto ripetersi e fa la scelta opposta: per me vederlo al fianco di Lucifero nel suo esercito è terribile. Vuol dire che i Devilmen hanno definitivamente perso e che Akira stesso ha rinunciato alla sua parte umana per sempre. Gli umani, insomma, sono definitivamente - e stavolta senza appello - sconfitti.
Anche Mao Dante è molto più terribile. Una volta c'era il conflitto tra Ryo Utsugi e Dante in cui alla fine Ryo accettava di essere il Re Demone: ora Mao Dante, dopo un po' di tira e molla col suo "ospite" finisce per diventare un mostro che lo domina del tutto. E' vero che si dice a un certo punto che le due personalità si sono fuse, ma se nel vecchio manga Dante continuava alla fine a pensare con la testa di Ryo, qui Utsugi sparisce del tutto.
Non mi è piaciuto il fatto che Dante sia una faccia di Zenon, forse solo perchè ho sempre pensato che il Re Demone si mangiasse il diavolone quadrifacciuto a colazione.
E poi adesso, col fatto che la sua sola presenza scatena la possessione demoniaca, Dante fa molto più paura del mostrone del primo fumetto... che comunque ha un fascino tutto suo.
Insomma... per certi versi, finale affrettatissimo (tanti colpi di scena in poche pagine e decisioni epocali - come quella di Akira di riconciliarsi a Ryo - risolte in una vignetta)... dall'altra un pessimismo come non se ne vedeva da tempo.
Benchè l'apocalisse di Devilman sia di mondi più bella (anche perchè magari più graduale), pollice su per questo finale.
E direi pollice su per la serie intera(anche se Devilman-Fantaman di certi episodi me l'affossa di brutto).
Tre piccole note:
1 -belli i devilmen della H.A. ormai civilizzati in tutto, con armi e uniforme... e totalmente inutili!
2-Kaim è sempre più uguale alla controparte del pazzo mondo di Go Nagai. SIIIILEEEEEEN
3-Nostalgia e tristezza a palate per Tare e "Miki la sberla"! Silen fusa a Noir me l'aspettavo peggio... bellissima la scena in cui potrebbe ammazzare Jun stremata ma le passa oltre...