CITAZIONE (runkirya @ 28/11/2007, 21:13)
Forse è il caso di spiegare meglio il mio punto di vista. Premetto che non sono contraria alle coppie scrittore/illustratore per un contest, ma non vorrei questa fosse l'unica condizione per partecipare, anche questa prima volta era previsto l' abbinamento...solo che, ognuno ha poi deciso singolarmente, va bene così, abbiamo rotto il ghiaccio.
Personalmente avrei voluto una base di storia su cui costruire l'illustrazione ( mi permette di focalizzare meglio )....
Adoro le storie comiche, ma non sono tagliata per lo stesso tipo di illustrazione.
Adoro il drammatico, ma che succede se l'autore ha solo una storia che in quel momento non mi entusiasma, se l'autore ha già chi illustra....se l'unico autore rimasto non è nelle mie corde ed anche se più illustratori vogliono lo stesso autore ( vale anche il contrario per tutto quello che ho scritto)??????...Vabè mi fermo , spero d'essere stata chiara, non ho nessun intento polemico..cercavo solo di analizzare la situazione nel caso si dovesse decidere , in futuro, per le coppie.
In primis credo che una condizione naturale(secondo me anche scontata)sia quella che il lavoro debba nascere dalle idee comuni della coppia.
Non esiste che uno,da solo,decida lo scenario,la storia e tutti i particolari,dicendo poi all'altro di limitarsi ad illustrarlo.In questo caso avremmo un ideatore ed un collaboratore,che si limiterebbe ad illustrare le idee del primo.
Questo non esiste minimamente.
L'idea della coppia nasce invece proprio dal voler sfruttare al massimo l'unione di idee e trovate,di una collaborazione totale tra i due.Solo così avrebbe senso il tutto.Il lavoro nasce nel momento in cui la coppia inizia ad idearlo insieme,non prima.
Cmq la mia,ripeto,è solo una proposta.Non ha valore alcuno finchè gli ideatori del contest non esprimono un giudizio in merito.