Goldrake episodio 25 - NAIDA!

... ah Gotan, che temone!!
Ritengo che in ogni essere vivente alberghino sentimenti e istinti più o meno buoni/positivi e viceversa. Non mi sono ancora intestardita (come mio solito) ad analizzare l'ep.25, ma di sicuro ho sempre ritenuto Naida una persona ipersensibile e questo anche a suo svantaggio per l'eccessiva permeabilità a stimoli esterni da dover in seguito elaborare. Ritengo dunque Naida capace di provare sentimenti molto forti ed estranianti sia nel senso del bene che nel senso del male, o se vogliamo dirla diversamente la ritengo incapace di mantenere quell'equilibrio che la faccia apparire sempre affidabile. Caratteristica quest'ultima tipica di Venusia, che è capace di razionalizzare anche gli istinti più irresistibili e le passioni più travolgenti al fine di agire per il bene di tutti. Quindi si, per dirla con parole tue , Naida ha una componente psicologica/caratteriale che si lascia facilmente tentare da quegli aspetti più torbidi ed oscuri (dark) che la mente, o il caso, ogni tanto e bizzarramente propongono al libero arbitrio di ciascuno di noi.... Naida dunque è capacissima di provare passioni amorose travolgenti, ideologie politiche e non totalizzanti, e quindi è possibile anche l'opposto, ossia che possa provare odio profondo e da questo sviluppare una forza (auto-)distruttrice enorme! (IMHO naturalmente)...

@Aster , ci siamo incrociate... sicuramente Naida è un bellissimo personaggio (a me piace molto di più di Rubina), e proprio per quell'altalenarsi di emozioni che è capace di provare, il condizionamento di Vega trova in lei un "terreno molto fertile" (... qeusta espressione di Shooting l'ho fatta mia, mi piace un sacco!!)... manipolabile?? Sicuramente più a rischio di manipolazione di Venusia, ma non per questo meno affascinante...

@Aster: "Fare un paragone von Venusia IMHO ha poco senso: Naida è una donna che ha perso TUTTO, famiglia, amici, casa, pianeta e libertà. Venusia non ha provato nulla di paragonabile... e badate bene, non sto sminuendo Venusia!"

... Vero

Naida ha subito un trauma gravissimo ( lo stesso di Duke in fondo), ma è anche la sua personalità, il suo carattere che la portano a diventare quella che vediamo. l'Interazione tra lei e l'ambiente ostile in cui suo malgrado è venuta a trovarsi ha fatto si che diventasse il personaggio che conosciamo... e in questo includo anche il condizionamento di Vega...
Se vogliamo, tutti i superstiti che giungono a confrontarsi con Duke, sovente hanno subito un condizionamento da parte di Vega o comunque ne sono stati plagiati, ma tutti poi reagiscono come possono, in base alle loro risorse personali (penso a Markus, Kein, Gauss...). Come avrebbe reagito Venusia? Non lo sapremo mai, ma a vederla come la conosciamo pare difficile immaginarsela come Naida (... senza negare che forse sarebbe diventata anche peggio ...!!!)

Proviamo a chiedercelo: cosa avremmo fatto noi al posto di Naida? Una giovane donna con un passato spaventoso alle spalle cui viene offerto un colpevole su cui vendicarsi: un colpevole che le ha già fatto male in passato, non importa quanto nobili potessero esserne le motivazioni.
Sono d'accordo con Aster, il paragone con Venusia non regge: la ragazza terrestre, orfana, con un padre sbiellato e la responsabilità del fratellino e della fattoria, ha una vita non comoda, ma di certo non comparabile a quella della fleediana.
Tutti , credo, abbiamo lati oscuri, che restano dormienti nel buio pronti a saltar fuori quando una situazione di crisi li risveglia: a Naida è toccata la distruzione del suo pianeta ed il condizionamento di Vega, che ne ha fatto una cattiva, una dark lady. Chissà cosa sarebbe successo a Venusia se la terra fosse stata conquistata, Actarus si fosse dileguato e Vega le avesse fatto l'elettroshock. O cosa sarebbe successo a noi...
Forse - ci sto riflettendo ora - il personaggio di Venusia paga proprio questa positività totale, che rischia di appiattirla in una sorta di sovraesposizione fotografica. Qualche ombra, IMHO, le avrebbe fatto un gran bene (scusate l'OT)

Pianetaazzurro: ci siamo incrociate, tanto per cambiare

@Aster: "Un momento, c'è una forte differenza tra il trauma di Duke e quello di Naida... "in principio no, è lo stesso, poi appunto le esperienze sono state diverse su personalità diverse che hanno reagito come potevano...

"lui non si è sentito abbandonato ("tradito") e ha incontrato persone buone che gli hanno dato amore e una vita serena; lei è stata per tutto il tempo prigioniera di Vega, e non sappiamo esattamente cosa le abbiano fatto."... appunto

@Shooting... pienamente d'accordo

... credo che lei è diventata quella che vediamo per l'interazione del suo carattere, del suo modo di essere, della sua ipersensibilità con l'ambiente (orribile) che ha purtroppo incrociato nel corso della sua esistenza... che ne sappiamo cosa sarebbero diventati Duke e Venusia o noi stesse...le possibilità sono infinite

Verissimo. Naida spara tutte le sue cartucce in venti minuti. Un personaggio dall'intensità inversamente proporzionale al suo tempo di apparizione sullo schermo.
Duke e Venusia non potrebbero vivere in costante sovraccarico... esploderebbero ben prima della fine delle 74 puntate.

Tra parentesi: parlavo prima dei lati oscuri. Naida non solo esprime i suoi ma riesce a far emergere chiaramente i nodi dell'anima di Duke. E questo probabilmente ne accentua il carattere "dark".

A dire il vero, ahem, io ho scritto un'analisi dettagliata su questo episodio, l'ho riguardato qualche giorno fa e penso che ormai sia "maturo" per darvelo da leggere... Posso osare...?

Vi dico subito però che fa parte di un componimento che andrà un po' per le lunghe, dato che ha quattro capitoli; quello dedicato a Naida è soltanto il primo.

@Aster... "Far emergere i problemi di Duke non è così negativo: il ragazzo è cosí più forte"... è un dovere morale sostenerlo nel bene e nel male ... e ogni tanto mazziarlo un po'... tu sei cosi brava!!!

@Delari... cosa aspetti... lancia l'amo e poi vedrai quanti pesci abboccheranno... io di sicuro, non ne vedo l'ora!!