Mah, finito di leggere il primo non posso postare una vera impressione, oer il momento mi dissocio dal coro dei contenti, un manga leggero si, fin troppo, al punto di divenire un'opera tra il mediocre e il discreto.
Per il puntare il dito su degli aspetti della socetā giapponese, anche quella č tutta roba giā vista, anzi, giā a quell'epoca tutti gli autori ci si erano cimentati ottenendo risultati davvero migliori (non dimenticate che manga come Harlock e Astro boy erano giā pubblicati da molto tempo, ed erano molto piu' anziani e rendevano meglio l'idea).
Insomma la fiera del giā visto. Plausi a Nagai il coraggio di aver dato vita a un'opera un po' difficile da accettare da un socetā perbenista come quella giapponese dell'epoca, altro plauso la fantasia, qui ce ne č davvero tanta.
@Nivalis, Tezuka si sarā fatto una risata esclamando "oh bč, il mondo č bello perchč č vario", nessun caratterino, era una persona gentile, te lo dice uno che se ne intende