Intanto: grazie!
Briz: in effetti, Zuril conosce bene il collega, che tende a strafare... e il risultato si è visto! Vero ci vorrà tempo per rimettere assieme il povero Actarus, ma ci vuol tempo anche per riempire le casse di Vega! Facile che le due parti si trovino pronte allo scontro in contemporanea.
Grazie, Briz. Cerchiamo sempre di tener presente fin dove ci si possa spingere e quando fermarsi: i personaggi non possono uscire troppo dal loro ruolo, o non sarebbero "loro".
Luce: massima comprensione per Procton: tutti noi, prima o poi, ci siamo trovati una certa sommetta, subito decurtata da questo conto... e quello... e quell'altro... e alla fine, un buco nel portafogli! Vero, sono tutti con le tasche vuote. Capire la lezione? Il sire? No, mai!^^
Calatea: concordo con te, qui i vincitori sono i fornitori di pezzi di ricambio, attrezzi, vernici eccetera. Ci va di mezzo solo l'orefice, cui resta sul gobbo l'oro dei cornoni.
Actarus, porello, è quel che se la passa peggio; se la passa maluccio anche Dantus, ma lui se l'è andata a cercare, e non conta.
Actarus che dice, mena le mani? Ma nooo, il rispetto per il papà innanzitutto, suvvia... certo che, stavolta, se tirasse qualche accidenti avrebbe pure ragione. In effetti, sarebbe cosa buona mettere per un po' di tempo qualche chilometro, anche più di qualche, tra figliolo e relativo papà.