QUOTE (evilgetter @ 7/1/2012, 13:51)
Mazinkaiser e mazinsaga divergono dal vecchio mazinga z per svariate ragioni e non sono altro che tentativi di adeguare lo schema anni 70 dei super robot a sensibilità moderne pur rimanendo dei super robot.
Eh no. I due nuovi mazinghi sono grafica apparte rimasti identici ai loro famosi progenitori. Gli stessi stereotipi si applicano. Migliorare la grafica e' il minimo sindacale, ma questo non e' indice che il genere si e' evoluto.
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NoN MI puoi mischiare invece maghette e robot: il risultato è semplicemente ridicolo. Non si tratta di rimanere eterni bambini ma di tenere separate due cose che non centrano nulla: sarebbe come se in uno shonen serio un personaggio mi tirasse fuori una sfera poke o una carta da gioco.
Io non confondo un accidente lo so' benissimo che i due generi sono diversissimi. Quello che dicevo e a quanto pare a te e' sfuggito e' che i fan del genere super robot che si aspettano sempre gli stessi stereotipi sono come quelli del genere delle maghette che si aspettano sempre una immagine del genere fossilizato negli anni 70/80 o 90. Poi arriva un opera come Madoka Magica (che per inciso a me non piace per niente perche' trovo l'uso quasi gratuito di violenza fisica e psicologica dal primo episodio fino all'ultimo su delle povere fanciulle qualcosa di macabro e disgustoso) che ti rivolta come un calzino il genere delle maghette, te lo rimette insieme in maniera totalmente diversa ed ecco che spuntano la critiche che non si tratta piu' del genere maghette perche' l'ambientazione e' piu' dark. Ma tutti gli elementi che contraddistinguono il genere maghette sono ancora li' quindi ?
TOEI Robot Girls cerca di fare la stessa cosa nel genere super robot. Il fatto che non ci siano fisicamente i super robot e' alquanto irrilevanti visto che gli eroi, le eroine in questo caso ne hanno i poteri. Quanto vogliamo scommettere che durante gli attacchi grideranno il nome delle armi etc... ?
Questi sono elementi del genere super robot e ci saranno. Chi lo vedra' pensera' a un mazinga o a un goldrake ? Ma manco per il piffero, ma questo e' irrilevante visto che il pubblico a cui e' indirizzata quest'opera manco era nata quando andavano in onda gli illustri predecessori.
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E poi vogliamo mettere quante sitazioni ridicole-pucciose scaturiranno dal fatto che le protagoniste sono delle bambinette? Magari arriva pure su mediaset.
E quindi ? Se io creo un super robot e ci ficco dentro una bella fanciulla quindicenne ho tradito l'ideale nagaiano ? Forse si, ma chi se ne frega.
Se Nagai un giorno butta fuori Koji Kabuto e lo rimpiazza con una bella fanciulla moeizzata che pilota il mazinga che gli fate il processo alle intenzioni ?
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Inoltre chi l'ha detto che tutti gli anime sono per adolescenti? Diresti la stessa cosa per tutto il cinema di fantascienza? Gli anime, secondo me, hanno la stessa dignità, se non di più, eppure mi pare che nessuno si sogna di dire che a una certa età è meglio smettere di vedere film.
Trovami un solo anime TV che sia stato creato dall'inizio per un pubblico adulto. Non esiste. Gli OVA e OAV fanno storia a se', cosi' come la maggior parte delle serie TV moderne da 13 episodi che corrispondono a gli OAV/OVA degli anni 80/90.
Io faccio differenza tra un film anime e una serie TV. Sono due prodotti profondamente diversi, sviluppati secondo logiche di mercato diverse e quindi il tipo di tematica che affrontano e' molto diverso. Cosi' come il tipo di sensibilita' artistica. Ripeto io parlo di serie TV non di film o OAV/OVA.