Impera (2022), dei Ghost.
Ultima fatica partorita dalla mente del geniale Tobias Forge, che qui incarna il quarto Papa Demoniaco, ovvero Papa Emeritus IV, e dei suoi Ghoul Senza Nome.
Ci sono pezzi molto orecchiabili, che rimandano a sonorità Rock/Pop anni '80, ma con testi dalle tematiche oscure (com'è consuetudine del gruppo).
Degni di nota i brani Kaisarion (dedicato a una filosofa greca realmente esistita brutalmente massacrata da alcuni monaci), Griftwood (in cui si scaglia contro l'ipocrisia dei potenti che non si fanno scrupoli a distruggere tutto pur di ottenere ulteriore potere), Hunter'S Moon (finita nella colonna sonora di del film Halloween Kills), la potente Respite of the Spitalfield e la frizzante Spillways.
Ci sono molti richiami a gruppi del passato, e Forge ha espressamente dichiarato che gli Abba sono stati tra le sue massime ispirazioni.
Disco bellissimo, un piccolo capolavoro in cui la stupenda voce di Forge e le musiche di quegli ottimi musicisti che sono i suoi Ghoul senza nome evocano gli anni '80.
Vi regalo Spillways:
https://youtu.be/u9DV1eHQpcA?si=M0PHxf1QTiMZpHR-