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Il profilo psicologico del Principe

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view post Posted on 31/1/2011, 15:50     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 30/1/2011, 23:46) 
Mah, io tante ambiguità nell'anime non le vedo. Actarus pensa di sentire la voce di sua sorella, e poi si allontana pensando "devo salvare Goldrake". Joe, magari il tuo Actarus non lo farebbe; quello dell'anime sì. Io ho solo trovato una giustificazione per il comportamento di quell'Actarus.

E poi, io ho l'allergia per gli eroi senza macchia e senza paura.^^

Per "ambiguità" intendo soprattutto il passato di Actarus, mai spiegato fino in fondo nella serie... :dito:

Comunque, passiamo al passaggio incriminato: è vero, si vede Actarus che se ne va, e Maria che lo chiama. Non si vedono tutori o genitori, nè si fa un accenno a loro. Eppure, insisto a dire, il "mio" Actarus non avrebbe mai abbandonato veramente sua sorella: non è in linea col personaggio. E' generoso, altruista, pensa al bene degli altri prima che al proprio e non pensa a sua sorella? Non sta in piedi, secondo me. Per questo penso che Actarus l'abbia affidata a qualcuno prima di partire...tant'è vero che Maria non ha preso a schiaffi Actarus appena l'ha rivisto per averla lasciata sola! E Actarus non ha mai pensato: "Non dovevo abbandonare mia sorella", perchè in effetti non l'ha mai abbandonata (almeno secondo la mia interpretazione).

Intendiamoci, ripeto, questa è una mia interpretazione, quindi vale tanto la tua quanto la mia...e il "mio" Actarus le sorelle non le abbandona...

Passiamo un momento al concetto che hai citato, quello degli "eroi senza macchia e senza paura": vorrei approfondire un attimo questo termine. Senza voler fare il pignolo, ma perchè mi dai un ottimo spunto per una riflessione (poi puoi essere d'accordo con me o meno, non c'è problema!).

Dunque, un "eroe senza macchia e senza paura" (secondo la mia - personale e limitata - interpretazione), non è una persona senza difetti. Non esiste una persona senza difetti, perchè siamo tutti peccatori...però c'è una differenza tra "macchia" e "difetto". Per spiegarmi meglio:
- "macchia" è una colpa grave, una cosa che rovina il tuo essere persona e uomo onesto, il tuo "essere eroe". "Macchia" è, per esempio, abbandonare cinicamente un pianeta dicendo che non c'è nulla da fare. "Macchia" è abbandonare la sorella per altro, non importa quanto importante. "Macchia" è abbandonare tutti per vigliaccheria. Queste cose sono colpe gravi, "macchie", appunto, che compromettono completamente il tuo "essere eroe". Un eroe non ha queste macchie, perchè un eroe è un esempio, un modello da imitare: quindi è uno stimolo a ciascuno per migliorare.
- "difetto" è quella carenza innata in ogni uomo, che però non compromette il tuo "essere eroe": "difetto" può essere un carattere ombroso, qualche momento in cui perdi la pazienza, l'essere imbranato con le donne, non riuscire a pagare la bolletta a fine mese, arrivare in ritardo. Queste cose, e simili, non intaccano l'"essere eroe" di base. Chiaro che devono essere combattuti, cercando di migliorare, ma non sono cose che compromettono l'"essere eroe".

E qui arriviamo al concetto base di "eroe". Chi è l'"eroe"? Quello che combatte? Anche. Una persona perfetta? No, ma almeno uno che cerca di migliorarsi. Ma l'eroe non è solo questo, secondo me. L'"eroe" è uno che, nonostante i suoi difetti, ama. E' per questo che il "mio" Actarus è un eroe: non perchè combatte, non perchè è bello, non perchè è perfetto, o simili: ma perchè ama. Tratta con rispetto ogni persona, ama la natura, gli animali, ogni uomo. Ha i suoi limiti e le sue cadute, ma fondamentalmente è e resta uno che ama, e per amore accetta la sofferenza del combattimento, del rischiare la vita, la salute (la cicatrice rossa), per il prossimo, perchè lo ama.

In sostanza, per me, l'eroe è colui che, anche con tutti i suoi difetti, ama. Da qui viene tutto: il combattimento, il donarsi, il sorridere, ogni cosa. Ecco perchè ammiro Actarus: non perchè è perfetto, ma perchè ama.

Ecco...spero di essermi spiegato abbastanza bene...chiaro poi che potete essere d'accordo o meno con me, ma io la vedo così... :dito:


The "ambiguity" I meant was especially the past of Actarus, never explained in depth in the series ...

However, let the offending passage: it is true, you see Actarus that goes away, and Maria, who calls him. You do not see parents or guardians, nor does it hint at them. Yet, I insist to say, "my" Actarus would never really abandoned his sister is not in line with the character. He is generous, unselfish, think good of others before him and he does not think of his sister? It does not stand in my opinion. So, I think that Actarus has entrusted her to someone before he left ... so much so that Maria did not just slapped Actarus when she has reviewed him, for leaving her alone! And Actarus never thought, "I did not leave my sister," because in fact he has never abandoned her (at last in my interpretation).

Mind you, I repeat, this is my interpretation, then that is what both your and mine ... "my" Actarus does not leave sisters...

I woluld spend a moment to the concept that you mentioned, that of the "heroes without blemish and without fear": I would like to investigate this term. Without wishing to niggle, but why give me a good opportunity for reflection (then you can agree with me or not, no problem!).

So, a hero without blemish and without fear "(in my - and limited staff - interpretation) is not a person without flaws. There is no person without flaws, because we are all sinners ... but there is a difference between "spot" and "defect". To explain better:
- <b> "Spot" </ b> is a serious fault, one thing that ruins your person and be honest, your "be a hero." "Spot" is, for example, to abandon a planet cynically saying that there is nothing to be done. "Spot" is to abandon your sister to another, no matter how important. "Spot" is to abandon all of cowardice. These things are serious crimes, "spots", in fact, that completely undermines your "be a hero." A hero does not have these spots, because a hero is an example, a role model, so it is an incentive to everyone to improve.
- <b> "Default" </ b> is the lack innate in every person, but does not affect your "be a hero": "default" can be a shady character, sometimes when you lose patience, to be clumsy with women, fail to pay the bill later this month, to be late. These things, and the like, do not affect the 'hero to be "basic. Clear that must be fought, trying to improve, but are not things that compromise the 'be a hero. "

And here we arrive at the basic concept of "hero." Who is the 'hero'? Someone who fights? Too. A perfect person? No, but at least someone who tries to improve. But the hero is not only this, in my opinion. The 'hero' is someone who, despite his faults, loves. And this is why "my Actarus" is a hero: not because he fights, not because it is beautiful, not because it is perfect, or the like, but because he loves. He treat everyone with respect, loves nature, animals, every man. He has his limitations and failures, but basically he is and remains one who loves and accepts love for the suffering of the fight, risking the life, health (the red scar), for others, because he loves them.

Basically, for me, the hero is one who, even with all his faults, loves. From here is everything: combat, self-giving, the smile, everything. That's why I admire Actarus: not because he is perfect, but because he loves.

Here ... I hope I explained myself well enough ... then you can be clear or not you agree with me, but I see it like this ...



Le «ambiguïté» je veux dire en particulier les Actarus passé, n'a jamais expliqué en profondeur dans la série ...

Cependant, laisser le passage incriminé: il est vrai, vous voyez Actarus qui s'en va, et de Marie, qui l'appelle. Vous ne voyez pas les parents ou tuteurs, ni allusion à eux. Pourtant, je tiens à dire, "mon" Actarus ne serait jamais vraiment abandonné sa sœur n'est pas en ligne avec le caractère. E 'généreux, désintéressé, pense que bien des autres avant votre <i> et ne pense pas que sa sœur </ i> ne résiste pas à mon avis. Je pense donc que l'Actarus a confié à quelqu'un avant de partir ... tant et si bien que Marie n'a pas seulement frappé Actarus a examiné pour la laisser seule! Et Actarus jamais pensé, «Je n'ai pas quitté ma sœur», parce qu'en fait il n'a jamais abandonné (au moins dans mon interprétation).

Rappelez-vous, je le répète, ceci est mon interprétation, c'est ce que les vôtres et les miens ... "mes" sœurs Actarus ne pas laisser ...

Nous passons un moment à l'idée que vous avez mentionné, celui de la «héros sans tache et sans peur": Je voudrais d'enquêter sur un second mandat. Sans vouloir niggle, mais pourquoi me donner une bonne occasion de réflexion (vous pouvez d'accord avec moi ou non, aucun problème!).

Ainsi, un héros sans tache et sans crainte "(dans mon - personnel et limité - l'interprétation) n'est pas une personne sans défauts. Il n'ya pas de personne sans défauts, parce que nous sommes tous pécheurs ... mais il ya une différence entre «spot» et «défaut». Pour mieux expliquer:
- <b> "Spot" </ b> est une faute grave, une chose que les ruines de votre personne et d'être honnête, votre "être un héros." «Spot» est, par exemple, abandonner une planète cyniquement en disant qu'il n'y a rien à faire. "Spot", c'est abandonner sa sœur à un autre, peu importe l'importance. «Spot» est d'abandonner tous lâcheté. Ces choses sont des crimes graves, "spots", en fait, qui sape complètement votre "être un héros." Un héros ne possède pas ces points, car un héros est un exemple, un modèle, il est donc un encouragement pour tout le monde à améliorer.
- <b> "Par défaut" </ b> est le manque inné dans chaque personne, mais n'affecte pas votre "être un héros": "défaut" peut être un personnage douteux, parfois, quand vous perdez patience, d'être maladroit avec les femmes, ne parviennent pas à payer la facture plus tard ce mois-ci, d'être en retard. Ces choses-là, et analogues, n'affectent pas le héros d'être «de base. Clair qu'il faut combattre, en essayant d'améliorer, mais ne sont pas des choses qui compromettent la 'être un héros. "

Et ici nous arrivons à la notion fondamentale de «héros». Qui est le «héros»? Quel combat? Trop. Une personne parfaite? Non, mais au moins quelqu'un qui tente d'améliorer. Mais le héros n'est pas seulement cela, à mon avis. Le «héros» est quelqu'un qui, malgré ses défauts, aime. Et «pourquoi" mon "Actarus est un héros pas parce qu'il se bat, non pas parce qu'elle est belle, non pas parce qu'il est parfait, ou similaires, mais parce qu'il aime. Traiter chacun avec respect, l'amour de la nature, les animaux, chaque homme. Il a ses limites et ses échecs, mais au fond il est et reste celui qui aime et accepte l'amour de la souffrance de la lutte, au péril de la vie, la santé (la cicatrice rouge), pour d'autres, parce qu'elle l'aime.

Fondamentalement, pour moi, le héros est celui qui, même avec tous ses défauts, aime. De là est tout: combat, don de soi, le sourire, on trouve tout. C'est pourquoi j'admire Actarus: pourquoi n'est pas parfait, mais parce qu'il aime.

Voici ... J'espère que je me suis expliqué assez bien ... alors vous pouvez être claire ou non vous êtes d'accord avec moi, mais je le vois comme ça ...


 
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isotta72
view post Posted on 31/1/2011, 16:20     +1   -1




CITAZIONE (runkirya @ 31/1/2011, 14:18) 
CITAZIONE (Haris von Hayeser @ 31/1/2011, 13:57) 
Scusate se mi intrufolo nella discussione, ragazzi, però non è detto che una cosa escluda l'altra. Voglio dire: Actarus non potrebbe aver sviluppato oltremodo la sua abnegazione verso il prossimo durante la sua permanenza sulla Terra proprio in virtù del fatto che ha dovuto prendere decisioni dolorosissime e laceranti circa la sua famiglia e il suo pianeta quando ha lasciato Fleed (tipo lasciare Maria nonostante ne avesse sentito la voce)?

Sto a chiede', eh... :via:

Una osservazione giustissima che fa anche presuppore un suo cambiamento nel tempo, una maggiore presa di coscienza di se, della sua vita, del suo ruolo e delle sue possibilità....in pratica il ragazzo , diventa uomo.
può anche aver messo la sorella al sicuro e subito dopo comunque aver abbandonato il pianeta.... che abbia fatto bene o male, i sensi di colpa in una persona normale, ci sarebbero e se il suo senso del dovere non lo abbandona, questo non vuol dire che non si sia mai chiesto che fine abbia fatto la sorella o non gli siano mai venuti dei sensi di colpa pensando che forse poteva far andare le cose in modo diverso.... le ipotesi sono tante...... scelte difficili, per quanto nobili ( per esempio : lasciare Maria al suo destino per sottrarre un arma che avrebbe significato la morte di tanti) possono lasciare il segno, magari gli stessi scatti d'ira possono essere letti come strascichi di eventi che hanno provato duramente la sua psiche.... al punto che non si oppone a naida che tenta di massacrarlo ( lei è parte della sua gente ed è giusto che si vendichi delle sue mancanze) oppure Rubina ( aperto e netto rifiuto ma nessuna aperta ostilità: Actarus sembra incarnare gli ideali della sua gente).....le ipotesi che si possono fare sono talmente tante che alla fine ci si muove in un labirinto dove tutto ed il suo contrario può servire a provare qualcosa...

Assolutamente daccordo con Haris e Runkirya: è anche la mia visione.. come ho già scritto, l'Actarus per me alla fine della serie è un'altra persona: pronto per tornare sul suo pianeta a guardare in faccia la realtà, come non lo sarebbe invece stato in precedenza.
L'uomo che lascia la Terra è il risultato di un percorso dolorosissimo di crescita, di accettazione e di presa di coscienza di azioni che gli fanno toccare il fondo, combatte contro l'idea di se stesso e di quello che ha dovuto fare, portandosi addosso un peso che lo schiaccia. Avrebbe preferito mille volte, credo, morire consegnandosi nelle mani dei veghiani, che patire quello che ha patito.. ma non gli è stato concesso. E' proprio l'episodio di Naida che porta alla luce questo terribile aspetto: si lascia massacrare, è deciso a lasciarsi morire perchè si considera un vigliacco. Actarus è forte, se avesse avuto la coscienza saldamente ancorata ai suoi ideali, non credo che avrebbe ceduto in quel modo.
Questo personaggio è una meraviglia...


 
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view post Posted on 31/1/2011, 17:41     +1   -1
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Ho dei pensieri che non condivido!

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Concetti molto interessanti, questa discussione sta andando ben oltre il 'semplice ' anime anni 70 o considerazioni generali su prototipi di eroi da cartone animato.
ovviamente la nostra visione non è più quella dei bambini, i nostri eroi poco per volta sono cresciuti con noi e su di loro proiettiamo le nostre sensazioni e percezioni morali.
Personalmente non vedo difficoltà nel concepire un eroe che ha un passato in cui si è macchiato.... colpa ed espiazione per redenzione, sono fra i percorsi eroici più frequenti che si possono trovare nella letteratura. Ovviamente è il mio punto di vista.
 
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view post Posted on 3/2/2011, 16:45     +1   -1
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Joe, sono d'accordissimo con te quando dici che un eroe è qualcuno che cerca di migliorarsi. Penso che tutti noi siamo sottoposti ad un continuo divenire: non nasciamo perfetti, sta a noi cercare di attenuare i nostri difetti - o accentuarli, involvendoci fino a diventare qualcosa di vergognoso. Ma qui stiamo parlando di eroi, quindi non è il caso.
Personalmente, penso che un eroe possa avere una macchia: può aver commesso un errore, può rimpiangerlo, può cercare di rimediarlo. Nella mia interpretazione, un Actarus giovanissimo si è trovato di fronte a scelte tremende anche per un adulto. Ha fatto quel che ha potuto, giusto o sbagliato che sia. In quest'ottica, ci sta anche l'abbandono della sorella. Normalmente non l'avrebbe fatto mai, e magari non lo farebbe l'Actarus che conosciamo noi; ma quello era un ragazzo inesperto e spaventato, che ha fatto quel che ha potuto. Il resto è rimorsi e incubi che gli rendono penoso il sonno, e che lo tormentano non appena qualcosa spezza il difficile equilibrio che si è creato: da qui, il suo non reagire alle accuse di Naida.
IMHO, ovviamente. ^^
 
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view post Posted on 3/2/2011, 17:40     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 3/2/2011, 16:45) 
Joe, sono d'accordissimo con te quando dici che un eroe è qualcuno che cerca di migliorarsi. Penso che tutti noi siamo sottoposti ad un continuo divenire: non nasciamo perfetti, sta a noi cercare di attenuare i nostri difetti - o accentuarli, involvendoci fino a diventare qualcosa di vergognoso. Ma qui stiamo parlando di eroi, quindi non è il caso.
Personalmente, penso che un eroe possa avere una macchia: può aver commesso un errore, può rimpiangerlo, può cercare di rimediarlo. Nella mia interpretazione, un Actarus giovanissimo si è trovato di fronte a scelte tremende anche per un adulto. Ha fatto quel che ha potuto, giusto o sbagliato che sia. In quest'ottica, ci sta anche l'abbandono della sorella. Normalmente non l'avrebbe fatto mai, e magari non lo farebbe l'Actarus che conosciamo noi; ma quello era un ragazzo inesperto e spaventato, che ha fatto quel che ha potuto. Il resto è rimorsi e incubi che gli rendono penoso il sonno, e che lo tormentano non appena qualcosa spezza il difficile equilibrio che si è creato: da qui, il suo non reagire alle accuse di Naida.
IMHO, ovviamente. ^^

Per andare a monte, credo sia giusto andare al cuore del problema: il concetto di "eroe" e di "macchia".

In sostanza, Aster, tu ritieni che un eroe possa avere una macchia: ma attenzione, se un eroe ha una macchia, diventa uno di noi: non è più un modello da seguire. Al contrario, per me un eroe è un modello da seguire: perchè dovrei ammirare come eroe un disgraziato che ha fatto i miei stessi errori e sbaglia come me? Dovrei sentirmelo vicino perchè sbaglia? Ma allora, al massimo, è un amico, ma non un eroe. Non è uno da ammirare e da imitare.

Inoltre, per quanto riguarda il concetto di "macchia": una "macchia" per me può essere un difetto comportamentale, tipo l'essere un pò chiuso, a volte testardo, ma non intacca il cuore dell'essere eroico: il coraggio, l'altruismo, l'amare donandosi senza limiti, sacrificarsi per gli altri.

Ma la"macchia" che intendi tu, Aster, indica comportamenti gravissimi, indegni di un eroe e degni piuttosto di un furfante: abbandonare alla morte la sorella minore, scegliere cinicamente di salvare il robot lasciando morire il tuo mondo, oppure scappare per vigliaccheria. Questi comportamenti, oltre a non avere nulla di eroico, sono squalificanti per chiunque.

Per questo, torno a dire, il mio Actarus, come lo vedo io, non ha mai abbandonato sua sorella, ma l'ha affidata ad altri prima di partire, perchè una persona "eroica", cioè generosa e buona, non può mai - ripeto, mai - abbandonare sua sorella. E' incompatibile con l'essenza stessa del personaggio di Actarus, generoso ed altruista.

Inoltre, non mi convince l'idea di Actarus che "da giovane era diverso": uno che si comporta da vigliacco prima è facile che lo sia anche dopo, e non mi sembra sia stato il caso di Actarus, che aveva rischiato la vita a salvare Marcus allora, proprio quando era giovane...insomma, per me l'Actarus giovane era coraggioso ed onesto come l'Actarus adulto. Non è l'età che rende migliore o peggiore una persona.

Inoltre, Actarus ha incubi, certo, ma non rimorsi: in coscienza, sa - o ritiene - di aver fatto tutto il possibile.

Per quanto riguarda i rimproveri di Naida, ricordo bene i dialoghi: Actarus credeva chiaramente che fossero tutti morti. Non sapeva che ci fossero ancora dei fleediani vivi: altrimenti sarebbe rimasto. E' questa consapevolezza che l'ha travolto, non il rimorso di essere scappato: in coscienza, Actarus sapeva di non essere scappato, ma di aver fatto tutto il possibile. Quando Naida gli ha fatto vedere che poteva fare di più - un rimprovero che chiunque può fare a chiunque altro - Actarus è crollato. Almeno la vedo così io.

Inoltre, in tutta la serie non c'è mai stato un accenno di Actarus che dice: "Devo riparare la vergogna della mia fuga", perchè chiaramente non era fuggito. Almeno la vedo così: Actarus non fugge e non è mai fuggito.

Per concludere, Maria, quando ha rivisto Actarus non l'ha preso a sberle, nè l'ha minimamente rimproverato per averla abbandonata quando era piccola: anzi, ha sempre avuto un rapporto di affetto e di fiducia totale in lui. Per me, anche questo significa che Actarus non ha abbandonato sua sorella.

Questo dal mio punto di vista: non c'è nessun problema per me, Aster, se ritieni che Actarus si sia comportato diversamente...solo, il tuo Actarus non è il mio...tutto qui. :via:
 
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isotta72
view post Posted on 3/2/2011, 18:36     +1   -1




CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Per andare a monte, credo sia giusto andare al cuore del problema: il concetto di "eroe" e di "macchia".

In sostanza, Aster, tu ritieni che un eroe possa avere una macchia: ma attenzione, se un eroe ha una macchia, diventa uno di noi: non è più un modello da seguire. Al contrario, per me un eroe è un modello da seguire: perchè dovrei ammirare come eroe un disgraziato che ha fatto i miei stessi errori e sbaglia come me? Dovrei sentirmelo vicino perchè sbaglia? Ma allora, al massimo, è un amico, ma non un eroe. Non è uno da ammirare e da imitare.

Credo che ci possano essere tanti tipi di eroe. A te piace "quel tipo" di eroe, senza macchia e senza paura, ed è il "tuo" eroe, così come hai il "tuo" Actarus", ma di eroi che si redimono dalle macchie c'è vasta scelta.. pensa anche solo agli "eroi" della chiesa, Joe: molti santi o martiri ebbero un passato dissoluto prima della conversione ( un esempio? S.Agostino, ossessionato dal sesso, così come si definì lui stesso nei suoi scritti).


CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Inoltre, in tutta la serie non c'è mai stato un accenno di Actarus che dice: "Devo riparare la vergogna della mia fuga", perchè chiaramente non era fuggito. Almeno la vedo così: Actarus non fugge e non è mai fuggito.

Alla fine della puntata di Naida Actarus dice " sono un vigliacco, ed i vigliacchi meritano la morte".

CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Per concludere, Maria, quando ha rivisto Actarus non l'ha preso a sberle, nè l'ha minimamente rimproverato per averla abbandonata quando era piccola: anzi, ha sempre avuto un rapporto di affetto e di fiducia totale in lui. Per me, anche questo significa che Actarus non ha abbandonato sua sorella.

Maria non ricordava nulla del suo passato, ed il tutore credeva che Duke fosse morto con la sua famiglia nel crollo del Palazzo Reale. Per questo il tutore era convinto che Goldrake fosse caduto nelle mani di Vega. Ovvio che quando si sono rivisti, Maria gli abbia gettato le braccia attorno al collo.. poi magari lui le ha raccontato, e lei lo ha perdonato.. siamo sempre nell'ambito, amplissimo, dei "se " e dei "ma".. quasi quasi scrivo una FF!! :D
 
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view post Posted on 3/2/2011, 19:03     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Quoto Iso: non sempre si può nascere eroi, ma si può diventarlo. Avere una macchia nella propria vita e redimerla, non toglie nulla all'eroe che si può diventare: anzi, un uomo che diventa eroe per me è ancora più meritevole di chi eroe ci nasce. Che merito ha chi per sua natura è forte-coraggioso-leale eccetera eccetera? E' nato così, semplicemente è fortunato. Il percorso di chi invece vede le proprie manchevolezze, tenta di redimersi e di diventare un eroe, perdonami il gioco di parole, è molto più eroico, e diventa un modello per tutti noi. Il messaggio è: anche tu puoi farcela. :)
 
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AramisCB
view post Posted on 3/2/2011, 19:08     +1   -1




il faut aussi penser qu'au départ, Maria n'était pas prévue dans le scénario. Elle a été ajoutée pour remonter les cotes d'écoute au Japon (si ce que j'ai lu est vrai...). De même, il y avait plusieurs scénaristes tout le long des épisodes, donc possiblement un manque de cohérence.

Dans l'épisode 25 quand Actarus dit qu'il est un lâche, c'est qu'il a su par Naida qu'il y avait des survivants alors qu'il croyait qu'il n'y en avait pas. Il n'a donc pas été lâche puisqu'il ne savait pas...

Mais il est tout de même vrai qu'Actarus a fait un grand cheminement tout au long de la série, il a grandement évolué, et pour le mieux ;)

Je n'ai donc pas la même vision que Isotta :innocent.gif: concernant Actarus, je ne le vois pas non plus comme un lâche, mais il est bien passé de jeune garçon à un homme mature. :wub:

It is also necessary to think that at first, Maria was not planned in the scenario. She was added to raise the quotations of listening in Japan (if what I read is true). Also, there were several scriptwriters during the episodes, thus possibly a lack of coherence.

In the episode 25 Actarus say that he is a coward, it is that he knew by Naida that there were survivors while he believed that there was not. He was not thus loose because he did not know...

But it is true all the same that Actarus made a big progress throughout the series, he largely evolved, and for best ;)

I thus have no same vision as Isotta :innocent.gif: concerning Actarus, I do not see him either as a coward, but he is spent well from young boy to a mature man :wub:
 
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isotta72
view post Posted on 3/2/2011, 19:20     +1   -1




CITAZIONE (AramisCB @ 3/2/2011, 19:08) 
I thus have no same vision as Isotta :innocent.gif: concerning Actarus, I do not see him either as a coward, but he is spent well from young boy to a mature man :wub: [/color]

Aramis, I never said that Actarus is a coward.. never..

It's the judgment he gives himself..
I just say that I think that it's possible that he left, consciously, survivors on Fleed, because he made a choice, a high spirited choice: to fly away with Grendizer, and avoid the worst.. I think he was sure to die in the open space, he had no idea where to go.. a coward would have surrendered to Vega, leaving Grendizer in the enemy's hands .
But this sort of choise, in my opinion, gave him agony and nightmares for years..
 
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view post Posted on 3/2/2011, 19:43     +1   -1

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CITAZIONE (isotta72 @ 3/2/2011, 18:36) 
CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Per andare a monte, credo sia giusto andare al cuore del problema: il concetto di "eroe" e di "macchia".

In sostanza, Aster, tu ritieni che un eroe possa avere una macchia: ma attenzione, se un eroe ha una macchia, diventa uno di noi: non è più un modello da seguire. Al contrario, per me un eroe è un modello da seguire: perchè dovrei ammirare come eroe un disgraziato che ha fatto i miei stessi errori e sbaglia come me? Dovrei sentirmelo vicino perchè sbaglia? Ma allora, al massimo, è un amico, ma non un eroe. Non è uno da ammirare e da imitare.

Credo che ci possano essere tanti tipi di eroe. A te piace "quel tipo" di eroe, senza macchia e senza paura, ed è il "tuo" eroe, così come hai il "tuo" Actarus", ma di eroi che si redimono dalle macchie c'è vasta scelta.. pensa anche solo agli "eroi" della chiesa, Joe: molti santi o martiri ebbero un passato dissoluto prima della conversione ( un esempio? S.Agostino, ossessionato dal sesso, così come si definì lui stesso nei suoi scritti).

Non ci siamo capiti, Isotta...non è che a me piace "quel" tipo di eroe. Volevo solo dire che Actarus è "quel" tipo di eroe.

C'è anche l'eroe che si redime, e anche a me piacciono quelle storie: per esempio, nel film "Le quattro piume"...ci sono innumerevoli storie della persona addirittura malvagia che si redime, e sono bellissime.

Anche la storia di Sant'Agostino: diversi santi lo sono diventati a partire da condizioni gravi di peccato (san Paolo, San Camillo da Lellis...) , e quelli che non erano partiti da quelle condizioni, hanno comunque dovuto lottare duramente contro le loro cattive inclinazioni: anche questo è eroismo. Nessuno nasce santo, nessuno nasce eroe. Tutti dobbiamo lottare per diventarlo.

Anche Actarus ha lottato per diventarlo: ma non è una persona che ha fatto azioni gravi. E' un eroe, perchè si è comportato bene, sia prima che dopo essere arrivato sulla Terra: questa è la mia versione...non ci trovo niente di strano se una persona si è comportata bene. Troverei piuttosto strano il Principe che abbandona la sorella: no, non sta in piedi assolutamente, per me...

CITAZIONE (isotta72 @ 3/2/2011, 18:36) 
CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Inoltre, in tutta la serie non c'è mai stato un accenno di Actarus che dice: "Devo riparare la vergogna della mia fuga", perchè chiaramente non era fuggito. Almeno la vedo così: Actarus non fugge e non è mai fuggito.

Alla fine della puntata di Naida Actarus dice " sono un vigliacco, ed i vigliacchi meritano la morte".

Per forza...con tutte le accuse gonfiate che gli ha versato Naida, per forza che doveva darsi del vigliacco...ma in coscienza, credeva che fossero tutti morti. Tant'è vero che non ha mai ripetuto quella frase per tutta la serie. No, per me Actarus non è un vigliacco nè si dà del vigliacco.

CITAZIONE (isotta72 @ 3/2/2011, 18:36) 
CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 17:40) 
Per concludere, Maria, quando ha rivisto Actarus non l'ha preso a sberle, nè l'ha minimamente rimproverato per averla abbandonata quando era piccola: anzi, ha sempre avuto un rapporto di affetto e di fiducia totale in lui. Per me, anche questo significa che Actarus non ha abbandonato sua sorella.

Maria non ricordava nulla del suo passato, ed il tutore credeva che Duke fosse morto con la sua famiglia nel crollo del Palazzo Reale. Per questo il tutore era convinto che Goldrake fosse caduto nelle mani di Vega. Ovvio che quando si sono rivisti, Maria gli abbia gettato le braccia attorno al collo.. poi magari lui le ha raccontato, e lei lo ha perdonato.. siamo sempre nell'ambito, amplissimo, dei "se " e dei "ma".. quasi quasi scrivo una FF!! :D

Maria non ricordava nulla del suo passato? :huh.gif: Ma se si ricordava del momento in cui Actarus se n'era andato! Quello se lo ricordava...ed era il ricordo più importante! E, nonostante questo, non ha rimproverato Actarus!

Poi, se pensi che l'abbia fatto dietro le quinte, liberissima: per me, non l'ha rimproverato perchè non c'era niente da rimproverare...

CITAZIONE (H. Aster @ 3/2/2011, 19:03) 
Quoto Iso: non sempre si può nascere eroi, ma si può diventarlo. Avere una macchia nella propria vita e redimerla, non toglie nulla all'eroe che si può diventare: anzi, un uomo che diventa eroe per me è ancora più meritevole di chi eroe ci nasce. Che merito ha chi per sua natura è forte-coraggioso-leale eccetera eccetera? E' nato così, semplicemente è fortunato. Il percorso di chi invece vede le proprie manchevolezze, tenta di redimersi e di diventare un eroe, perdonami il gioco di parole, è molto più eroico, e diventa un modello per tutti noi. Il messaggio è: anche tu puoi farcela. :)

Aster...nessuno nasce eroe. Nessuno. Nessuno nasce coraggioso, forte, leale: sono cose che si guadagnano. Non esiste la fortuna.

L'eroismo è una cosa che si guadagna con lacrime, sudore e sangue ogni giorno, e questo è valido per tutti noi peccatori, nessuno escluso. Non esistono persone nate in carrozza e trainate in cielo dagli angeli. L'eroe è la persona che ce l'ha fatta e ci indica la via per diventarlo: il santo è questo. Ma anche il santo ha tribolato come noi.

Ci sono i personaggi che si redimono: ho letto un mucchio di storie su questo, e mi sono sempre piaciute.

Ma, ripeto, Actarus non è tra quelli perchè non ha niente da redimere: ha fatto tutto il possibile per salvare il suo pianeta, sua sorella, tutti quanti. Poi combatte sulla Terra perchè non vuole che la Terra faccia la fine di Fleed. Questo è il leit-motiv dei suoi combattimenti e delle sue azioni. Non è mai stato quello di "riparare la vergogna della sua fuga da Fleed".

Anche lui ha un suo percorso di maturazione, ma non ha colpe gravi da espiare. Non è "quel" tipo di eroe. E' questo che volevo dire, per spiegare il "mio" Actarus...

CITAZIONE (isotta72 @ 3/2/2011, 19:20) 
CITAZIONE (AramisCB @ 3/2/2011, 19:08) 
I thus have no same vision as Isotta :innocent.gif: concerning Actarus, I do not see him either as a coward, but he is spent well from young boy to a mature man :wub: [/color]

Aramis, I never said that Actarus is a coward.. never..

It's the judgment he gives himself..
I just say that I think that it's possible that he left, consciously, survivors on Fleed, because he made a choice, a high spirited choice: to fly away with Grendizer, and avoid the worst.. I think he was sure to die in the open space, he had no idea where to go.. a coward would have surrendered to Vega, leaving Grendizer in the enemy's hands .
But this sort of choise, in my opinion, gave him agony and nightmares for years..

Infatti, e per me questo è peggio ancora che un comportamento da vigliacco...è un comportamento da cinico. Per questo reputo impossibile che Actarus abbia fatto questo: non è il tipo di persona. Almeno, ripeto, così penso di lui...

In fact, and for me this is worse than be a coward ... this is the behavior of a cynic. For this reason, I consider impossible that Actarus did this: he is not that kind of person. At least, I repeat, so I think of him ...
 
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isotta72
view post Posted on 3/2/2011, 19:46     +1   -1




CITAZIONE (joe 7 @ 3/2/2011, 19:39) 
Maria non ricordava nulla del suo passato? :huh.gif: Ma se si ricordava del momento in cui Actarus se n'era andato! Quello se lo ricordava...ed era il ricordo più importante! E, nonostante questo, non ha rimproverato Actarus!

Magari mi ricordo male, ma secondo me erano i ricordi di Actarus, non di Maria..ma potrei sbagliarmi..

 
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Rubina71
view post Posted on 3/2/2011, 20:12     +1   -1




Io mi sono fatta un'idea a riguardo!
I genitori di Actarus e Maria erano morti, Goldrake nelle mani di Vega e bisognava riprenderlo ad ogni costo. Actarus affida la sorella ad una delle guardie del palazzo quella che diventerà il nonno di Maria.
Nel tentativo di prendere Goldrake, Actarus viene catturato e Vega per rendere più arrendevoli i fleediani dice loro che è morto.
La guardia fleediana, credendo che Actarus fosse morto, porta via Maria per proteggerla da Vega (era ormai l'unico membro della famiglia reale in vita).
Quando Actarus riesce a liberarsi e a prendere Goldrake con ormai gli sembra che Fleed sia un pianeta morto non ha più notizie della sorella e dopo qualche scaramuccia con i veghiani fugge pensando di morire disperso nello spazio con il suo robot.
E' una mia supposizione, è un'idea che mi sono fatta!
 
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AramisCB
view post Posted on 3/2/2011, 20:48     +1   -1




QUOTE (isotta72 @ 3/2/2011, 13:20) 
QUOTE (AramisCB @ 3/2/2011, 19:08) 
I thus have no same vision as Isotta :innocent.gif: concerning Actarus, I do not see him either as a coward, but he is spent well from young boy to a mature man :wub: [/color]

Aramis, I never said that Actarus is a coward.. never..

It's the judgment he gives himself.

I know. It's what he judge himself, you think, how you see things.

But when Actarus revealed he's real life to Alcor/Koji , with Procyon, In french version he said " my people were annihilated ", that means there was no survivor except him...

But perharps it's not the same words in italian... (in the animated series)

That's why I'm not agree with what your wrote/think of the situation about Actarus. He has nightmares because of the destruction of the planet, the death of his parents. His planet was so peaceful before the attack of Vega.

But on the other hand, he could wonder if he would have been able to make more/better but not that he left voluntarily survivors. He really thought that there was not.
 
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isotta72
view post Posted on 3/2/2011, 22:12     +1   -1




Puntata 2, doppiaggio D/Visual ( fedele al doppiaggio giapponese originale):

Fleed era un pianeta dalle avanzate conoscenze scientifiche, pacifico che non sapeva cosa fosse la guerra, ma un giorno il malvagio Re Vega che aveva deciso di espendere il suo dominio su tutta la nostra galassia radunò il suo esercito ed invase il pianeta Fleed. Moltissimi innocenti vennero massacrati senza alcuna pietà , il nostro verde pianeta venne distrutto da terribili incendi e nel Palazzo Reale, mio padre e mia madre furono condannati ad una fine orrenda. Re Vega costrinse gli scienziati del Pianeta Fleed ad usare le loro sofisticate tecnologie per costruire una terribile macchina da guerra , il robot Goldrake.
Vega intendeva servirsi di Goldrake per conquistare l'intero Universo. Non potevo permettere a nessun costo che Goldrake finisse nelle mani di quei maledetti. Scappai dalla prigione dove mi avevano rinchiuso, rubai Goldrake e abbandonai il pianeta Fleed. A bordo di Goldrake continuai a vagare nel cosmo, finchè non giunsi in prossimità di un pianeta azzurro...
 
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view post Posted on 3/2/2011, 22:23     +1   -1
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Se poi Actarus era prigioniero, è evaso per andare a riprendersi il robot, non vedo come possa aver affidato Maria a qualcuno.
Continuo a pensare alla faccenda del senso del dovere. Al limite, avrebbe potuto credere morta la sorella, ma il fatto che l'abbia affidata a qualcuno mi pare una forzatura.
Sono zuccona, lo so. ^^
 
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120 replies since 31/1/2010, 10:42   2570 views
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