Secondo me l'interpretazione di Tetsuya come semplice "macchina da guerra", spesso diffusa anche tra molti fan del GM, è data dal fatto che nell'anime (e nel manga di Nagai) gli aspetti non relativi alle battaglie contro i Micenei vengono spesso solo abbozzati. È vero che si tratta di prodotti degli anni 70 con un focus preciso (mecha), ma come ho già detto in altri contesti mi sembra che i protagonisti della serie GM siano stati dotati di un ottimo potenziale non adeguatamente sviluppato.
Tornando al Tez, riguardare la serie anche in giapponese (con sottotitoli) mi ha permesso di vederlo agire in un contesto anche più culturalmente appropriato, che mi sembra mettere in luce alcune caratteristiche fondamentali (ripeto, spesso solo abbozzate):
- senso del dovere e spirito di sacrificio: precetti fondamentali della via del guerriero giapponese, gli sono stati inculcati dal padre adottivo (che lo ha allevato con uno scopo preciso) e si riflettono nel suo modo di affrontare le varie battaglie (da qui, l'etichetta di "macchina da guerra");
- empatia: è già stata sottolineata nei confronti dei bambini (Shiro, Kaori e il giovane Yoichi, che poi muore), ma l'ho notata anche nei confronti della giovane Cleo e in un certo qual modo anche nel Principe di Micene. Mi hanno anche colpita molto le scene in cui Tets interagisce con gli animali: quando Shiro prende a calci un cuccioletto, il nostro lo prende tra le braccia per coccolarlo e la celebre scena in cui aiuta la farfalla ad uscire dal cockpit del GM per regalarle la libertà che invece lui stava per perdere. Insomma, un uomo che sa essere spietato con chi lo merita ma anche compassionevole con i più deboli!
-Hobby: anche su questo argomento si parla spesso di un Tets "che non pensa altro che a combattere", "che non ha una vita al di fuori del campo di battaglia", ecc. ed in effetti la sua quotidianità non è certo simile a quella dei suoi coetanei. Però nella serie si intuisce quanto anche lui brami determinati momenti di relax (tipo nella puntata di Cleo, quando posticipa il ritorno alla Fortezza per rilassarsi sulla spiaggia, o quando va in piscina o a pattinare, o quando si concede una mattinata al mare con Jun non appena il "gatto" Kabuto lascia i due topolini soli alla Fortezza). E che dire di quando passa la notte in bianco a leggere fumetti?? Insomma, il povero Tets ci prova a vivere come un ragazzo normale, incastrando qualche momento di svago tra un allenamento e una battaglia!
-Gelosia e insicurezza: su queste e sul suo rapporto con Koji non posso che sottoscrivere quanto è già stato detto, concordando sul fatto che rendano il nostro molto più umano di tanti altri personaggi;
- maschilismo e aggressività? Ok è un giapponese degli anni '70, non ci possiamo aspettare chissà che apertura mentale, ma riguardando la serie in giapponese ho notato che molte delle battute in italiano che tradiscono un certo maschilismo in realtà non compaiono in lingua originale (non nella prima puntata però, quando sulla spiaggia dice a Jun che col piede rotto farebbe bene a restare in cucina, ma è anche abbastanza evidente che si stiano entrambi stuzzicando in quel momento!); venendo al celebre schiaffo dell'episodio 19, che forse per la particolare natura della puntata è rimasto impresso un po' a tutti e fa spesso etichettare il Tets come "un manesco" "che prende a sberloni Jun", in realtà anche quello va un po' contestualizzato. I cartoni anni 70-80 ci hanno abituati a veder volare schiaffi in molte situazioni, soprattutto quando si vuole far notare all'interlocutore che ci si sta autocommiserando o che si sta reagendo in modo sproporzionato alla situazione. Questo è palesemente quello che succede nell'episodio 19 alla povera incompresa Jun, ma qualche episodio più avanti vediamo Jun ricambiare il trattamento al suo compagno (quando piange senza dignità davanti al ragazzino morto e quando si comporta in modo meschino nei confronti di Koji). Quindi, a voler ben vedere, ne prende più Tets da Jun (e da kabuto) che viceversa. Tra l'altro, avendo rivisto da poco Jeeg, ho notato che invece di Hiroshi che prende a schiaffi Mayumi almeno due volte per futili motivi e una bimba disabile (sempre perché si stava autocommiserando) non se ne fa mai parola... Povero, bistrattato Tets!
- Rapporto con Jun: anche qui l'amara constatazione è che tutto quello che li riguarda non è mai approfondito o addirittura già risolto in serie come Mazinkaiser e soprattutto Infinity. Pur essendo da sempre una loro fan, secondo me in realtà nella serie i due, pur essendo molto legati, non hanno ancora infranto l'ultima barriera. Di Jun si capisce fin dalla prima puntata che è attratta da lui e che lo vede come una specie di modello da perseguire (visto che, essendo stati allevati insieme sono spesso in competizione), mentre Tets da bravo uomo giapponese fa capire ben poco (almeno fino all'ultima puntata), pur dimostrando in un paio di occasioni di esserne un po' geloso. Secondo me sarà solo con la perdita del padre adottivo e con la destabilizzazione della loro quotidianità che i due si avvicineranno ancora di più, vivendo il loro rapporto in modo diverso da quello che gli era stato "imposto" da KK.
Scusate il trattato, ma visto il grande affetto per questo personaggio (e per Jun) non potevo esimermi dal commentare!