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Profilo psicologico di Tetsuya

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view post Posted on 22/7/2020, 16:30     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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CITAZIONE (Delari @ 15/2/2020, 19:49) 
Tetsuya mi ricorda un maratoneta che inciampa e finisce in terra proprio sulla linea del traguardo. Ma la cosa su cui inciampa è la sua umanità, quindi è una cosa molto toccante, non una sconfitta.

Sono d'accordo.
 
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view post Posted on 23/8/2020, 11:59     +2   +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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Secondo me l'interpretazione di Tetsuya come semplice "macchina da guerra", spesso diffusa anche tra molti fan del GM, è data dal fatto che nell'anime (e nel manga di Nagai) gli aspetti non relativi alle battaglie contro i Micenei vengono spesso solo abbozzati. È vero che si tratta di prodotti degli anni 70 con un focus preciso (mecha), ma come ho già detto in altri contesti mi sembra che i protagonisti della serie GM siano stati dotati di un ottimo potenziale non adeguatamente sviluppato.
Tornando al Tez, riguardare la serie anche in giapponese (con sottotitoli) mi ha permesso di vederlo agire in un contesto anche più culturalmente appropriato, che mi sembra mettere in luce alcune caratteristiche fondamentali (ripeto, spesso solo abbozzate):
- senso del dovere e spirito di sacrificio: precetti fondamentali della via del guerriero giapponese, gli sono stati inculcati dal padre adottivo (che lo ha allevato con uno scopo preciso) e si riflettono nel suo modo di affrontare le varie battaglie (da qui, l'etichetta di "macchina da guerra");
- empatia: è già stata sottolineata nei confronti dei bambini (Shiro, Kaori e il giovane Yoichi, che poi muore), ma l'ho notata anche nei confronti della giovane Cleo e in un certo qual modo anche nel Principe di Micene. Mi hanno anche colpita molto le scene in cui Tets interagisce con gli animali: quando Shiro prende a calci un cuccioletto, il nostro lo prende tra le braccia per coccolarlo e la celebre scena in cui aiuta la farfalla ad uscire dal cockpit del GM per regalarle la libertà che invece lui stava per perdere. Insomma, un uomo che sa essere spietato con chi lo merita ma anche compassionevole con i più deboli! :wub:
-Hobby: anche su questo argomento si parla spesso di un Tets "che non pensa altro che a combattere", "che non ha una vita al di fuori del campo di battaglia", ecc. ed in effetti la sua quotidianità non è certo simile a quella dei suoi coetanei. Però nella serie si intuisce quanto anche lui brami determinati momenti di relax (tipo nella puntata di Cleo, quando posticipa il ritorno alla Fortezza per rilassarsi sulla spiaggia, o quando va in piscina o a pattinare, o quando si concede una mattinata al mare con Jun non appena il "gatto" Kabuto lascia i due topolini soli alla Fortezza). E che dire di quando passa la notte in bianco a leggere fumetti?? Insomma, il povero Tets ci prova a vivere come un ragazzo normale, incastrando qualche momento di svago tra un allenamento e una battaglia! :asd:
-Gelosia e insicurezza: su queste e sul suo rapporto con Koji non posso che sottoscrivere quanto è già stato detto, concordando sul fatto che rendano il nostro molto più umano di tanti altri personaggi;
- maschilismo e aggressività? Ok è un giapponese degli anni '70, non ci possiamo aspettare chissà che apertura mentale, ma riguardando la serie in giapponese ho notato che molte delle battute in italiano che tradiscono un certo maschilismo in realtà non compaiono in lingua originale (non nella prima puntata però, quando sulla spiaggia dice a Jun che col piede rotto farebbe bene a restare in cucina, ma è anche abbastanza evidente che si stiano entrambi stuzzicando in quel momento!); venendo al celebre schiaffo dell'episodio 19, che forse per la particolare natura della puntata è rimasto impresso un po' a tutti e fa spesso etichettare il Tets come "un manesco" "che prende a sberloni Jun", in realtà anche quello va un po' contestualizzato. I cartoni anni 70-80 ci hanno abituati a veder volare schiaffi in molte situazioni, soprattutto quando si vuole far notare all'interlocutore che ci si sta autocommiserando o che si sta reagendo in modo sproporzionato alla situazione. Questo è palesemente quello che succede nell'episodio 19 alla povera incompresa Jun, ma qualche episodio più avanti vediamo Jun ricambiare il trattamento al suo compagno (quando piange senza dignità davanti al ragazzino morto e quando si comporta in modo meschino nei confronti di Koji). Quindi, a voler ben vedere, ne prende più Tets da Jun (e da kabuto) che viceversa. Tra l'altro, avendo rivisto da poco Jeeg, ho notato che invece di Hiroshi che prende a schiaffi Mayumi almeno due volte per futili motivi e una bimba disabile (sempre perché si stava autocommiserando) non se ne fa mai parola... Povero, bistrattato Tets!
- Rapporto con Jun: anche qui l'amara constatazione è che tutto quello che li riguarda non è mai approfondito o addirittura già risolto in serie come Mazinkaiser e soprattutto Infinity. Pur essendo da sempre una loro fan, secondo me in realtà nella serie i due, pur essendo molto legati, non hanno ancora infranto l'ultima barriera. Di Jun si capisce fin dalla prima puntata che è attratta da lui e che lo vede come una specie di modello da perseguire (visto che, essendo stati allevati insieme sono spesso in competizione), mentre Tets da bravo uomo giapponese fa capire ben poco (almeno fino all'ultima puntata), pur dimostrando in un paio di occasioni di esserne un po' geloso. Secondo me sarà solo con la perdita del padre adottivo e con la destabilizzazione della loro quotidianità che i due si avvicineranno ancora di più, vivendo il loro rapporto in modo diverso da quello che gli era stato "imposto" da KK.

Scusate il trattato, ma visto il grande affetto per questo personaggio (e per Jun) non potevo esimermi dal commentare! :innocent.gif:
 
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view post Posted on 24/8/2020, 17:51     +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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Personaggio molto particolare e pieno di sfaccettature.
La prima volta che ho fatto la sua conoscenza avevo quattordici anni e non nacque una simpatia, il suo carattere arrogante e sprezzante me lo hanno fatto detestare per anni, poi qualche anno fa ho avuto modo di rivedere l'intera serie e con la maturità l'ho rivalutato in positivo, ho visto in lui fragilità, insicurezza e tanto bisogno di amore, è un ragazzo che ha sofferto molto e questo lo porta a essere rude ma la sua è soltanto una richiesta di affetto. È un personaggio che ha una sua spiccata sensibilità che si nota in quelli che reputo due degli episodi più belli dell'intera serie("Resurrezione d'amore" e "Coraggio oltre la morte") e soprattutto nel finale dove gli viene relegato un posto secondario, cosa che non perdonero' mai a Nagai.
 
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view post Posted on 24/8/2020, 19:28     +1   -1
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@Minerva: concordo su tutto! Anche io quando vidi per la prima volta la serie a 13 anni faticavo a capire il personaggio, anche se ammetto di aver sempre avuto una discreta cotta per lui, soprattutto in versione Kazuo Nakamura :dribble: :wub: Riscoprendolo da adulta, invece, ne ho apprezzato tutte le sfaccettature, come dici tu, in particolare la sensibilità verso i più deboli e lo spirito di sacrificio (Tetsuya non chiede mai aiuto, ma non è mai sordo alle richieste altrui anche quando arrivano da più fronti e le deve necessariamente "mettere in fila!") :-) In questo senso, l'episodio che mi ha più emozionato è "Coraggio oltre la morte", mentre nutro sentimenti contrastanti per "Resurrezione d'amore"... dove a volte mi verrebbe da prenderlo a schiaffi, soprattutto per come si rivolge a Jun in quell'occasione (poverina, ci va sempre di mezzo lei!) :innocent.gif:

Per quanto riguarda il suo ruolo secondario nel finale con me sfondi una porta aperta, ma tra quello e la fine che gli fanno fare in Infinity ormai ho perso le speranze... :hate-wall.gif:
 
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view post Posted on 25/8/2020, 18:05     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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MicchiUzuki Complimenti,il tuo post precedente è da incorniciare!!
La penso esattamente come te, d'altronde quando tempo addietro stavamo discutendo della serie appena edita su BD mi ero ripromesso che presto o tardi ci sarei tornato sopra con calma,annotando tutte le differenze "caratteriali" di Tetsuya riscontrate nei dialoghi originali rispetto ai dialoghi italiani del doppiaggio storico (spesso e volentieri inventati di sana pianta o esagerati all'estremo verso il concetto maschilista o guerrafondaio, quando abbiamo chiaramente potuto constatare che il "vero Tez" è gran lungi differente da come ce l'ha voluto imporre il Bomba!!) .

Purtroppo tale lavoro di comparazione porterebbe via un sacco di tempo e l'occasione non è più ricapitata (manca la voglia e il tempo) ,ma sono ben lieto che tu sia riuscita egregiamente a sintetizzare le differenze in un post chiaro e pulito. Complimenti ! :] *_*

Mi verrebbe anche da aggiungere che forse pure Colpi è "colpevole" di aver tramandato (vedi suo dossier sul pluricitato Mangazine #23 del 1993) un'immagine del profilo di Tetsuya distorta e più vicina all'adattamento italiano farlocco che a quello originale . D'altronde pure nel manga di Nagai non emerge minimamente l'aspetto 'assolutamente' guerriero di Tetsuya,come se non avesse altro scopo o interessi nella vita (a ben guardare non c'è nulla manco sulla gelosia nei confronti di Koji,al contrario della versione Ota dove lo 'scontro' tra i due porta a conseguenze negativissime) . Forse per il solito motivo che doveva 'spingere' editorialmente il manga di Ota e di conseguenza dovesse rapportarlo alla serie tv...

Fatto sta che la realtà è ben differente e Tetsuya,in fondo,ne esce meglio di come ce lo siamo ricordati (arrogante, presuntuoso, anche un pochettino str.... a volte!) per decenni. A ben vedere questi aspetti si direbbero più approfonditi nel manga postumo dello Shin Z, dove Tetsuya è veramente un invasato al servizio della "missione" che Kabuto gli ha imposto (e pure il dottò non è che sia meno... ih ih ih !) .
 
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view post Posted on 25/8/2020, 19:56     +1   +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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Riccardue

CITAZIONE
MicchiUzuki Complimenti,il tuo post precedente è da incorniciare!!

Troppo buono! =)

CITAZIONE
(spesso e volentieri inventati di sana pianta o esagerati all'estremo verso il concetto maschilista o guerrafondaio, quando abbiamo chiaramente potuto constatare che il "vero Tez" è gran lungi differente da come ce l'ha voluto imporre il Bomba!!)

Verissimo: secondo me in molti casi si nota la difficoltà nell' adattare culturalmente dei dialoghi che in giapponese hanno un senso, ma che in italiano sono un po' vuoti ("ora ti farò vedere cosa sa fare il Grande Mazinga!" e roba del genere), ma in altri casi, stando a quello che ho carpito dall'originale, si tratta di vere e proprie aggiunte o strafalcioni. Non ricordo esattamente la puntata, ma in un'occasione, quando Tetsuya ferito non può scendere in campo e Jun gli dice che avrebbe preso il suo posto, lui nella versione italiana risponde "tu, una donna!" (abbastanza fuori luogo) mentre in giapponese si lascia solo andare ad un'imprecazione, tipo "maledizione!", che potrebbe indicare frustrazione, preoccupazione, ecc. Comunque oltre all'adattamento italiano, il vero problema di Tetsuya (e Jun) come dicevo è che tutto quello che riguarda le loro vite, i loro sentimenti e il loro passato viene sempre e solo abbozzato. Pur essendo i protagonisti della serie, ci sono molte più puntate dedicate a Shiro (e a Boss) che a loro... questa comunque mi sembra un'anomalia dell'anime, visto che nei due fumetti che conosco (Ota e Nagai) Jun e Tetsuya sembrano avere molto più spazio, con gli altri personaggi che fanno giustamente da contorno.

CITAZIONE
A ben vedere questi aspetti si direbbero più approfonditi nel manga postumo dello Shin Z, dove Tetsuya è veramente un invasato al servizio della "missione" che Kabuto gli ha imposto (e pure il dottò non è che sia meno... ih ih ih !) .

Purtroppo quella serie non riesco a vederla... ho iniziato, ma mi è parsa troppo Koji-centrica e anche bruttina dal punto di vista del character design! Magari prima o poi rimedierò, per dovere di completezza! :thx:
 
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view post Posted on 25/8/2020, 22:28     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Micchi,mi riferivo al manga dello Shin Z, non alla serie tv.Nella serie tv Tetsuya non è altro che un personaggio secondario che appare in una sorta di flashback di eventi passati. E' una versione alternativa della storia che conosciamo già, una vera e propria rilettura.

Lo è anche il manga,ma questo da molto più spazio alla psicologia dei protagonisti e si vede che è stata scritta da veri e propri "divoratori" dei prodotti correlati usciti in precedenza: questo perché è un continuo spegnersi e accendersi di universi alternativi differenti e quindi anche Tetsuya viene dipinto a seconda dei casi un pò più vicino alla serie tv storica anni 70,ma anche più moderno (e soprattutto più "estremo"!! Non posso dirti di più per non rovinarti l'eventuale piacere di scoprire tale edizione) .

Hai colto nel segno con l'aneddoto che hai citato, avevo notato anch'io la stessa cosa (dialoghi cambiati che lo rendono inutilmente più maschilista) proprio nello stesso episodio che dici. Ce ne sono molti altri di esempi del genere,purtroppo. Il dialogo di Jun rivolta a Tetsuya alla fine della puntata del ragazzino malato,quando lui non fa in tempo a tornare e lo trova già estinto, è completamente cambiato rispetto all'originale e anche ciò che dice Tez alla fine snatura del tutto il senso. Resta l'atmosfera da melodrammone,ma quello è l'unico elemento azzeccato dagli adattatori. IL resto è invenzione pagata evidentemente un tanto al chilo!

Temo che la maggiore presenza di Shiro e Boss nella serie fosse dovuta a mere esigenze di audience: i bambini si divertivano di più con le gag o immedesimandosi con Shiro. Impossibile immedesimarsi con Tetsuya, troppo serioso e monotono. Jun pareva più grande dell'abituale,tipica, "sorella maggiore",anche lei troppo seria (ammonisce sempre Shiro di studiare,andare a letto o lavarsi) ,pareva più una sorta di giovane mamma ma non ne aveva l'aspetto.,risultando "scollata" Parlo da ex bambino,chiaramente: così li vedevo quei due. Parteggiavo per loro durante i combattimenti, ma oltre a questi non c'era praticamente nulla che potesse rendermi interessanti i due protagonisti quando da piccolo guardavo la serie nelle tarde repliche di metà anni '80. Appunto,i momenti topici di una puntata tipica erano le lagne di Shiro,le surreali gag di Boss & co e gli scontri coi mostri. Tutto il resto,per un bambino (parlo per me) , contava poco. E' solo dopo taaaaaanti anni che ho potuto apprezzare la serie con un occhio più maturo e solo con l'uscita in bluray ho potuto finalmente guastarmela da adulto, trovando le sfumature che prima mancavano per ovvie ragioni. Ma tutt'oggi penso che la serie "ruoti" più attorno a Shiro che attorno alle esigenze dei due protagonisti principali. D'altronde loro erano stati addestrati a combattere... tutto il resto della vita era un surplus...
 
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view post Posted on 26/8/2020, 08:43     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Io concordo sul fatto che Tetsuya sia stato gravato da una convergenza di fattori : il ringiovanimeto e ingentilimento con l'aggiunta anche di qualche gag (quella in cui legge i fumetti per tutta la notte) del tutto estranea al personaggio e che sembra voler richiamare le atmosfere di Mazinga Z,
gli sfondoni del doppiaggio italiano erroneamente convinto che gli anime robotici fossero poemi epici apocalittici pieni di violenza, assurdità e ambientati nel futuro (vedasi gli adattamenti dei film come "Mazinga contro Goldrake" ma anche "Daimos il figlio di Goldrake" dove il padre di Kazuya (fatto passare per Actarus) invece di trasferirsi nella comunissima base terrestre sulla Luna subiva una fantascientifica apoteosi per la fantomatica Dimensione Selene), alcuni articoli di approfondimento che mischiavano le carte con il manga di Ota ecc..
Da parte mia bisogna anche considerare un altro aspetto : da piccolo preferivo il Grande Mazinga, proprio perchè i personaggi erano più seri e distaccati da battibecchi giovanili o sentimentali e in un certo senso più "quadrati" e rassicuranti (faccio sempre il parallelismo con Fantaman che è solo eroe, niente vita personale, niente identità umana ecc..) così come preferivo Naoto dell'Uomo Tigre a Tommy (che mi richiamava parecchio Mattew di Occhi di Gatto).
Poi con il tempo c'è stata una rivalorizzazione degli elementi umoristici e personali nei protagonisti che mi ha portato ad apprezzare personaggi e situazioni che in passato avrei preferito "passati con l'accetta" in favore dell'azione pura.
Forse è un insieme delle due cose : da un lato ho rivalutato Koji, Kento e tutte quelle serie e situazioni sentimental umoristiche, dall'altro ho colto il lato umano di Tetsuya al di la della sua "corazza accattivante" che prima percepivo meno chiaramente
 
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view post Posted on 26/8/2020, 09:46     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Giusto,Gotan! Tra l'altro stavo ridando una letta alla lunghissima discussione "Habemus robottoni" in cui abbiamo già abbondantemente sviscerato questi concetti (purtroppo rimasti "sepolti" in un thread troppo ampio e dispersivo) e sono spuntate fuori tutte quelle considerazioni -qui accennate- ma che l'anno scorso erano state espresse chiaramente. Tu avevi giustamente fatto notare che l'elemento "violento/guerriero" di Tetsuya, esacerbato nel manga di Ota, è presente anche nella serie tv ,seppur edulcorato dalle situazioni : facesti l'esempio dell'Agente X (quella doppiata dalla Germana Dominici) che nel manga viene pistolettata senza pietà,ma nella serie viene comunque accoppata da Tetsuya ,seppur con un "semplice" missile!! Nella mente di un bambino,un corpo massacrato che resta celato in un'automobile colpita da un missile è certamente scena meno cruenta, perchè "non la vede". La può solo immaginare. Ma il concetto è lo stesso, Tetsuya non si fa nessun problema ad annientare l'agente nemico - e fa bene!!
Quindi sì, anche nella serie tv Tetsuya all'occorrenza è uno spietato guerriero, solo viene fatto prevalere il suo lato "eroico/bellico" semplicemente mostrando le sue azioni in maniera più edulcorata di come invece le mostra Ota nel suo manga (che non si fa problemi a fargli dire che il fine giustifica i mezzi e che se vogliamo la pace è necessario ammazzare tutti i micenei,senza nessuna pietà. Anzi, mi stupisce che Jun,anch'essa addestrata agli stessi valori nella "missione", nel manga di Ota cerchi di mostrare un minimo di umanità nei confronti dell'agente che aveva rapito Shiro pur di scoprire la posizione della Fortezza... In teoria anche Jun non avrebbe dovuto provare il minimo dubbio e accopparla lì all'istante!! )

p.s. Non è il thread giusto ma debbo ribadire che la Jun della serie tv,per quanto personaggio ben poco sfaccettato psicologicamente, si dimostri sempre essere dannatamente tosta in ogni situazione. Solo quando è alla guida di Venus è costretta a cedere il passo al GM per esigenze di copione (ed esigenze maschiliste, diciamolo apertamente,ma qui il DS italiano non ha colpe!!) ma per il resto è una che sa muoversi alla grande, sa difendersi,è una provetta motociclista in grado di schivare qualsiasi ostacolo letale, sa come proteggere se stessa e gli altri. E' seria,affidabile, bellissima, cavoli non le manca niente!! Eppure viene sempre lasciata al palo, tanto che se nell'ultimo episodio fosse lei ad essere messa con le spalle al muro (e non Tetsuya) verrebbe il dubbio se Kenzo si sarebbe sacrificato allo stesso modo pur di salvarle la vita. L'avrebbe fatto , per lei? In teoria sì, in pratica non credo proprio... Tant'è che pure alla fine ella rimane sullo sfondo e i protagonisti assoluti degli ultimi momenti prima della chiusura restano Koji e Shiro, "la vera famigghia". Se non ricordo male, neppure il narratore spende qualche parola su Jun, tranne il dettaglio che si occuperà del ferito Tetsuya. Ok,ma potevano pure sprecarsi un pochettino in più anche su di lei, che per 56 episodi e una vita intera dà tutta se stessa per la causa e per il suo padre adottivo!! ;_;
 
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view post Posted on 26/8/2020, 11:34     +1   -1
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Mi ricordo l'esempio che avevo fatto sull'agente x uccisa comunque da Tetsuya a sangue freddo, sebbene non con una pistolettata ma con i missili del Brain Condor. Questo si lega anche al discorso che avevo fatto di recente sul thread di Trider che difficilmente si vede un protagonista uccidere di persona un nemico e se lo fa la morte di questo in qualche modo è "censurata" (le scariche elettriche che fuoriescono dal corpo di Zuril, i vari personaggi che si dissolvono come ombre una volta colpiti ecc..).
Tetsuya non si sottrae troppo a questo tipo di censura filtrando gran parte della sua risolutezza di guerriero in azioni più fantasiose, però una certa area plumbea permea molto la sua figura e quello che non infligge lo patisce (dal tubo claustrofobico con cui è calato nel Brain Condor ai vari incubi sulla morte, rimproveri da parte del professor Kabuto ) contribuendo comunque a mantenere alta l'atmosfera cupa della serie.
Tra le altre osservazioni che mi pare di avere fatto è il modo in cui Tetsuya tratta Jun, oltre ai già citati ceffoni educativi (che fanno tutti, Jun compresa) mi ricordo gli allenamenti al dojo, le varie accuse di "debolezza".
Questo potrebbe avere una valenza positiva se lo facesse Mark Landers di Holly e Benji (non è maschilista perchè addestra ragazze e bambini con durezza perchè li crede capaci di diventare forti), ma con la personalità "complessata" di Tetsuya mi viene sempre da pensare che certi atteggiamenti duri siano in qualche modo una forma di far rimarcare la propria superiorità mascherata (magari anche inconsapevolmente) da addestramento severo.
Forse potrebbe essere uno spunto su cui riflettere
 
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view post Posted on 26/8/2020, 13:22     +1   +1   -1
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Pregiudicato per Girellate

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Micchi,mi riferivo al manga dello Shin Z, non alla serie tv.Nella serie tv Tetsuya non è altro che un personaggio secondario che appare in una sorta di flashback di eventi passati. E' una versione alternativa della storia che conosciamo già, una vera e propria rilettura.

Lo è anche il manga,ma questo da molto più spazio alla psicologia dei protagonisti e si vede che è stata scritta da veri e propri "divoratori" dei prodotti correlati usciti in precedenza: questo perché è un continuo spegnersi e accendersi di universi alternativi differenti e quindi anche Tetsuya viene dipinto a seconda dei casi un pò più vicino alla serie tv storica anni 70,ma anche più moderno (e soprattutto più "estremo"!! Non posso dirti di più per non rovinarti l'eventuale piacere di scoprire tale edizione) .

Dici Shin Mazinger Zero? Allora sì, l'ho letto, e anche se ho apprezzato la rivisitazione della storia e i vari riferimenti alle serie classiche, devo dire che non mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Tetsuya (quasi una macchietta) né il trattamento riservato a lui e a Jun, soprattutto in confronto allo sviluppo dei personaggi e della relazione di Koji e Sayaka...

Per il resto, sono d'accordo su tutto quello che dici, soprattutto sul fatto che i personaggi così rappresentati non siano appetibili per un pubblico di bambini, ma secondo me nel caso della serie del GM gli sceneggiatori ne hanno fatto anche un discorso di "affetto" e continuità con la serie di Mazinga Z, preferendo puntare su personaggi conosciuti e amati (?) dal pubblico come Boss e Shiro, invece di sviluppare di più le personalità e le storie di Tetsuya e Jun che, per quanto più seri e devoti alla loro missione, avevano sicuramente molto da raccontare. Riguardando la serie mi sembra che spesso le loro azioni e dialoghi (al di fuori del campo di battaglia) siano quasi sempre in funzione di Shiro e Boss (vedi tutti i siparietti tra Borot e Venus o le innumerevoli scene in cui si domandano che problema abbia Shiro, dove sia Shiro, se Shiro non si senta solo... D: ), e questo ovviamente non li rende interessanti. Poi, nei rari episodi a loro dedicati vengono fuori delle vere e proprie perle, che ti fanno venire voglia di saperne di più. Io onestamente anche da ragazzina mi rompevo le scatole a sorbirmi i capricci o i problemi di cuore di Shiro e mi chiedevo perché non si approfondisse di più il rapporto tra i protagonisti (fratellastri? Innamorati? Commilitoni? quello che sia!) o quello con Kabuto, per esempio. In Goldrake, anche in Jeeg, c'è molta più attenzione alle dinamiche e alla psiche tra i protagonisti (adulti!)

Per finire, riguardo al ruolo di Jun nella serie TV, non posso che quotare quello che dici tu. Anzi, forse è meglio che non si apra un thread sul profilo psicologico e il ruolo di lei nell'anime, perché avrei ancora più lamentele! :asd: :diablo:
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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Beh,il problema generale con Tetsuya è più o meno quello...lui E' (quasi) una macchietta. Proprio perché la sua psicologia è stata poco o nulla approfondita. Si è tentato di farlo solo in tempi recentissimi (hai letto il manga one-shot Mazinger Z Alter Ignition? E' un prequel di Infinity ed è toccante vedere Tez e Jun confrontarsi alla ricerca di un appartamento dove poter mettere su famiglia!! Mostra finalmente un Tetsuya maturo che ha superato i suoi problemi e guarda con ottimismo al futuro) e chiaramente non è la stessa cosa, ma meglio di niente.

Purtroppo io all'epoca,quand'ero molto piccolo,non ebbi la possibilità di poter seguire tutta la serie, un pò perché andavo all'asilo e un pò perché era difficile seguire le repliche (a volte le serie venivano interrotte o gli orari venivano cambiati,ecc ) ,soprattutto dopo che venne cambiato posto ai ripetitori in zona e a quel punto da casa mia non si 'rendeva' quasi più nulla oltre ai canonici primi dieci canali più noti.

Quindi mi accontentavo di quel che passava in convento e di conseguenza non conservo ricordo della seconda metà della serie (che persi pure nelle repliche del '94,quand'ero già più grandicello per poter comprendere, aaaargh!) . Ciò che mi è rimasto impresso sono le gag di Boss e le lagne (a volte legittime) di Shiro,e la dicotomia tra bontà e pugno di ferro di Kenzo. Tetsuya e Jun per me erano "solo" gli eroi della serie e tanto mi bastava. Recuperai parzialmente nel 2000 grazie ad un lotto di VHS prestatemi da un amico (sua mamma gli registrava le repliche in modo che lui potesse vederle, grandissima!!) e nel 2008,grazie allo streaming di un canale siculo,potei finalmente giungere alla conclusione.

Ma da bambino non credo di essermi mai posto il problema sul "vuoto" di Tetsuya e Jun, proprio perché appunto le consideravo macchiette, eroi senza paura. Difficilmente avrei potuto trovare qualcosa di "profondo" in loro,ma d'altronde mi è mancata per decenni la visione dell'ultima tranche di episodi che in effetti hanno cercato di aggiungere quel minimo di introspezione in più.

Ancora oggi ho quasi "timore" (reverenziale,direi) nel riguardare gli ultimi tre episodi. Sono talmente forti e viene fuori tutto il "peggio" di Tetsuya (in fondo,il suo vero lato umano,fino a quel momento quasi del tutto carente) che mi è difficile rapportarmici. E' roba che quasi preferisco vedere una volta l'anno,perché è talmente 'forte' da valere praticamente per tutta l'intera serie. Un piccolo tesoretto da gustare solo quando ne vale veramente la pena e solo quando il mood è quello giusto! (Perché in caso contrario mi piglia veramente malissimo...)
 
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(hai letto il manga one-shot Mazinger Z Alter Ignition? E' un prequel di Infinity ed è toccante vedere Tez e Jun confrontarsi alla ricerca di un appartamento dove poter mettere su famiglia!! Mostra finalmente un Tetsuya maturo che ha superato i suoi problemi e guarda con ottimismo al futuro)

Sì, Interval Peace! Figurati se me lo lasciavo scappare... :asd: :wub:
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ah,non era Alter Ignition?! =/ :huh.gif:
 
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CITAZIONE
Tra le altre osservazioni che mi pare di avere fatto è il modo in cui Tetsuya tratta Jun, oltre ai già citati ceffoni educativi (che fanno tutti, Jun compresa) mi ricordo gli allenamenti al dojo, le varie accuse di "debolezza".
Questo potrebbe avere una valenza positiva se lo facesse Mark Landers di Holly e Benji (non è maschilista perchè addestra ragazze e bambini con durezza perchè li crede capaci di diventare forti), ma con la personalità "complessata" di Tetsuya mi viene sempre da pensare che certi atteggiamenti duri siano in qualche modo una forma di far rimarcare la propria superiorità mascherata (magari anche inconsapevolmente) da addestramento severo.

In realtà durante la scena al dojo lui le dice solo "che succede" (come per spronarla a fare di meglio), almeno nella versione giapponese. Per il resto, ogni tanto si lascia andare a qualche commento poco comprensivo su lei e Boss (nell' originale, la rimprovera spesso di non essere professionale... ma con quel robot che si ritrova, poverina!), mentre è lei che in più di un'occasione lo etichetta come "debole" (ma anche lì, è palese che lo fa solo per provocarlo!).
Comunque sono d'accordo con te che la eccessiva severità di Tets nei confronti di Jun nasconda un'insicurezza di fondo e derivi dalla necessità di dimostrarsi "professionale", facendo vedere al suo padre adottivo che la sua educazione ha sortito i suoi frutti.
 
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70 replies since 4/2/2010, 08:39   2304 views
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