| Queste sono le traduzioni fornite da Gerdha nella sua analisi.
All'inizio, quando Naida racconta ad Actarus, Alcor e Procton:
Naida: Il pianeta Fleed, che era stato invaso dal Regno di Vega , da allora non è stato altro che un inferno. Le uniche vie rimaste per le poche persone sopravvissute erano i lavori forzati, fare da cavia per esperimenti, o la morte per disperazione che arrivava prima o poi. Io, detestando di morire così, ho tentato la fuga mille volte, ma ogni volta mi hanno ripresa. Ora che sono finalmente riuscita a scappare sperando in un miracolo, mi sembra un sogno anche solo poter stare così.
Dopo, quando Actarus scopre Naida nell'hangar di Goldrake:
Naida (alzandosi ancora): Non mi dirai mica che l’hai dimenticato. Quando abbiamo subito l’attacco totale delle Forze Alleate di Vega e fuggivamo e chiedevamo aiuto, tu sei scappato salendo su Goldrake, l’unico Dio protettivo del Pianeta Fleed! Actarus: Non è vero! Io ho combattuto fino alla fine, e, visto che il Pianeta Fleed era annientato, dato che non avevo altra scelta, sono fuggito sulla Terra! Naida: Non era mica stato annientato. Vedi infatti che io sono viva! Actarus (esitante): Pe..però… Naida: Non voglio più scuse! Sei un traditore che, per salvare solo te stesso, ci hai abbandonati e sei fuggito via! Actarus: Naida! Dire così è un po’ troppo…
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