CITAZIONE (runkirya @ 9/7/2010, 13:26)
oggi poi avviene anche di peggio, c'è una sovraesposizione alle immagini e con certi mezzi, sembra che tutti siano capaci di produrre. non dico che sia negativo dare a tutti l'accesso a queste forme espressive, ma sarebbe opportuno far capireanche che esistono immagini più volide e altre che non hanno senso
Riguardo alla sovraesposizione, per quel poco che ho potuto osservare in giro sono arrivata alla conclusione che i ragazzi oggi sembrano partire da un livello 'tecnico' superiore a quello della mia generazione. Voglio dire, io ed altri a quella età disegnavamo a livelli più elementari, e poi abbiamo (forse) migliorato col tempo, rimediando almeno in teoria alle colossali lacune di base (la solita cosa: le regole delle proporzioni che nessuno mi aveva mai insegnato). Penso che una disponibilità di immagini di vario tipo abbia effetti sia positivi che negativi: permette di allargare i propri orizzonti, ma allo stesso tempo è paurosamente destabilizzante, perchè se non si è trovata la propria linea guida c'è rischio di disperdere le proprie energie in mille performaces, sicuramente insoddisfacenti.
Riguardo i mezzi di cui parli, credo di capire che ti riferisci alla tecnica digitale. Conoscendo il mezzo, so che genere di aiuto sia in grado di apportare, e se non si ha l'intenzione di impegnarsi sul serio, di imparare dall'esempio fornito dallo strumento, si finisce, all'estremo, per fare composizioni di immagini e foto sovrapposte tra loro con blend particolari per ottenere, quasi per magia, cose che sorprendono per primo chi le fa. E succede spesso che c'è chi si adagia sulla comodità dello strumento (Photoshop e SAI in primis), non avanza mai di una virgola nella sua esperienza, e continua ad assemblare e scegliere settaggi credendo di stare 'creando' qualcosa, e nei casi peggiori questi non sanno manco distinguere un digital painting fatto a mano dai loro appariscenti miscugli/collage di immagini, e ovviamente si sentono tanto, ma tanto più in gamba.
Ma la tecnica digitale non è solo fotoritocco ed effetti, questo ci tengo sempre a farlo presente, esiste all'estremo opposto la pittura digitale (uno che adoro:
Cuson), che è una pratica abbastanza noiosa ed è molto facile ottenere risultati scarsi, se non ci si impegna... come con qualsiasi tecnica, giusto?
Il mio obiettivo personale è imparare a concepire autonomamente il giusto contrasto e i colori adatti (compresi i complementari e i riflessi ambientali) senza bisogno di usare layer correttivi o correggere i livelli d'immagine. Ti faccio un esempio: il disegno che porto come avatar, in origine era fatto praticamente di sfumature grigiastre molto tenui. Perchè così lo stavo realizzando. Poi provando un layer correttivo ho visto il risultato aumentato nel contrasto e rafforzato nei mezzi toni...tanto mi piacque che ci rimasi malissimo, perchè quello che pensavo non era quello che avevo fatto. Da allora cerco di arrivare da sola al risultato che voglio, senza affidarmi alle correzioni sul contrasto o sui colori complementari introdotti da blend come linear burn od overlay. (discorso a parte per le velature correttive in verde, che servono ad 'imparentare' tra loro i colori in modo più naturale)
Ma se uno non ha l'intenzione di imparare... so bene che questi programmi permettono di fare cose gradevoli anche senza avere particolari doti.
scusa per questo mattone
quando mi lascio prendere da un discorso non la finisco mai...