[RECE] Nagai: Salacia - Silver Mermaid

di una cosa sono certa....
dopo questa recensione e relativa discussione , mi avete messo una tale curiosità di approfondire gli argomenti sui demoni che di sicuro mi andrò a prendere altri manga.
è un argomento che mi ha sempre affascinato!
In particolare mi incuriosisce Mao Dante.

ma tornando a questo manga, mi ripeto, trovo l'ambientazione e la trama originali.
le due razze in conflitto per la sopravvivenza a un certo punto arrivano ad una tale esasperazione (anche di se) che forse il finale aperto senza né vinti né vincitori sembra la soluzione più logica...

GRAZIE CAPO!!!!

ritenuta sposa di Nettuno che tra l'altro si filava anche Anfitrite ninfa bbona e sposa passionale.
secondo Virgilio, Salacia era la bella ninfa moglie di Fauno il dio dalle zampe caprine e corna 'nfronte ,.,.,.
secondo altri racconti era la moglie di Giano, ad ogni modo cmq oltre ad essere la dea del SALE ( e non si sa se quello grosso o in polvere) era tra l'altro per i primi romani la dea della Speranza (probabilmente per i naviganti, che in mare a quei tempi se la vedevano nera),,.,.
all'epoca ogni regione, o villaggio per cosi' dire, aveva le sue credenze e i suoi dei,, per cui dopo secoli i romani accorparono (se cosi' possiamo dire) gli dei che avevano caratteristiche simili sotto un solo nome, per cui Salacia fu la figura mitologica conosciuta in tempi e luoghi diversi come Anfitrite , Fauna ma soprattutto Venilia.
il nome VENILIA (salacia) fa pensare a Venere (venus) dal verbo latino Venea che significa AMARE.. da qui il verbo venerare, amare che da noi viene anche usato per santi e protettori vari in cui crediamo e cui attribuiamo poteri miracolosi e di protezione, proprio come nell'antica roma (protettori degli occhi, dei naviganti, preotettore della gola, della famiglia, della.,.,.,)

Che il sale e la speranza andassero a braccetto non mi stupisce: la salagione era l'unico sistema per conservare i cibi, e posso credere che rappresentasse la "speranza di vita" per i naviganti, dato che preservava le loro scorte di cibo dal deperimento.

Se non ricordo male, il sale veniva usato addirittura al posto della moneta negli scambi commerciali..

Che Nagai ancora una volta dimostri di pescare a piene mani dalle varie mitologie, che io ritengo molto affascinanti in specialmodo quelle greche, è cosa buona perhcè significa che l'omino sa che da tali narrazioni si può ricavare tanta ispirazione.

Però a mio avviso, il maestro nagai ultimamente sta avendo dei pessimi gusti in fatto di scelta del designer, a mio avviso, pe i miei gusti, questo mecha fa un tantinello ribrezzo, ma è una mia opinione.

L'idea però di ambientare la storia negli abissi marini mi stuzzica e la trovo ottima per il semplice fatto che le profondità marine nascondono misteri a noi sconosciuti, un mondo ancora inesplorato nella sua totalità, quindi che può riservare grandi sorprese e molti risvolti per storie del genere, mettici poi un pizzico di mitologia ed il gioco è fatto.

Comunque il robot/merluzzo continua a non piacermi

Cosa ne pensate del fatto che alloggi i piloti nel seno del robot e non nella testa?

Di robots femminili Nagai ne ha fatti altri, ma se non mi ricordo male le tette erano missili ed i piloti( /esse) stavano alloggiati nella testa..

Scelta volutamente ammiccante o funzionale al combattimento/funzionamento del robot?

Veramente nel Mazinkasier e nello shin Z, uno dei robot dell'armata mazinga, se non sbaglio il robot alfa, aveva le 2 cabine di pilotaggio nei seni del robot dove c'erano le gemelle

quindi trattasi di evoluzione recente.. ma la domanda resta..

Per un robot "terrestre" credo che l'alloggiamento nella testa dia la visuale migliore: la testa può girarsi più rapidamente del resto del corpo , quindi l'alloggiamento nel petto per me è totalmente privo di senso, se non, appunto, per "ammiccare"..

Nel caso di un robot "marino" che nuota in posizione orizzontale, magari c'è qualche ragione in più, che mi sfugge, ma la sensazione resta...

Tra l'altro (sono lenta a ci arrivo.. ) una sporgenza simile messa proprio lì crea un attrito pazzesco muovendosi orizzontalmente, credo vada contro tutte le leggi dell'idrodinamica..

però, se posso dire la mia.. va bene la fantasia.. quando si tratta di demoni o creature mutanti tutto è lecito, ma nei mecha, un pò più di attenzione a certe cose l'apprezzerei..

Edited by isotta72 - 14/10/2010, 12:08

Ma guardando bene una scan postata sopra, noto invence che il suddetto robot non ha dimensioni sproporzionate ma è abbastanza contenuto, di conseguenza un'essere umano non ci starebbe in una ipotetica cabina sulla testa, mettiamo pure il fatto che i piloti sono 2, la scelta del petto/cabina è sempre più motivata, anche se funzionalmente poco idonea, infatti nuotando il robot in orizzontale, i piloti non vedrebbero altro che il fondale. Mah.

Si e teniamo a mente che è uno fissato con gli organi sessuali... è uno particolarmente deviato anche se è indubbiamente arte... un po' violenta (a livello psicologica) di sicuro impatto.

Son gusti eh, ma a parte per la creazione dell'Alien e Facehugger io non lo ricorderei per molto altro. De gustibus.

Piccolo - OT -

Ricordo che in un inserto del dvd di Alien un'addetto ai lavori diceva che gli artwork di Giger erano così scioccanti e contorte che dovettero cercare di "ammorbidire" un pò l'aspetto definitivo dell'alino. Cioè loro erano affascinati dei lavori dell'artista che aveva creato delle opere quasi vive e soprattutto degli scenari che dire visionari e poco, ma allo stesso tempo, l'artista si era talmente immedesimato che quelle opere risultarono troppo forti, ci credete o no l'Alien del film è la versione soft di quella pensata.