eliminato

Hai mille ragioni...ma non vedo cosa possa fare una raccolta di firme...

Dopo quello che è successo con la D/Visual, e il fatto che Goldrake sarà comprato e visto principalmente da noi appassionati del 1978 (poco guadagno, poco share, poca auditel), e il can can che ha sollevato quel signore che stava in parlamento (spero almeno che se ne sia andato via da lì) ha provocato delle ferite ancora aperte.

Goldrake, insomma, e tutti i robot della Toei, sembra rimanere un miraggio inaccessibile, che:

- o sarà presentato in modo osceno (nuovo doppiaggio e al macero quello vecchio che interessa solo ai poveracci appassionati che vivono in un altro mondo e non capiscono niente; poi sottotitoli neanche a parlarne, perchè spendere soldi per dei babbalonzi?)

- o non sarà presentato affatto perchè non vogliono rogne parlamentari.

Spero sempre in un miracolo...è da trent'anni che lo faccio...

Dovresti essere più chiaro, Mago...cos'hai in mente, esattamente? (qui stiamo uscendo dall'argomento del topic, mi sa... )

Lo so: Goldrake tra i robot nagaiani è il più rassicurante, insieme al personaggio di Actarus, un altruista totale, a differenza di Mazinga e Tetsuya. Ma credo che sia nato in un contesto troppo sfavorevole per diventare un rappresentante di campagne pubbliche tipo Topolino.

Inoltre, devi tenere da conto che Goldrake, a parte le varie stupidaggini che hanno scritto su di lui, è un robot di combattimento, quindi non trasmette immediatamente il concetto di "pace" come Topolino o Paperino.

Per fare un altro esempio, nota che anche Tex, con la sua popolarità, non è mai stato usato come testimonial per qualche campagna: per il semplice motivo che è sì un eroe, ma un personaggio che spara e picchia, anche se per il bene. Quindi, poco adatto come testimonial.

Anche i personaggi della Warner Bros (Wilcoyote, il gatto Silvestro, ecc) non sono mai stati usati come testimonial perchè sono personaggi per loro natura litigiosi e sempre in lotta tra di loro.

Oppure, mi ricordo in passato certe campagne pubblicitarie contro la guida spericolata, dove il testimonial era addirittura Diabolik: ma non sono durate molto, proprio perchè è un personaggio addirittura negativo.

Non dico che Goldrake sia "cattivo", tutt'altro, ma per sua natura non è "puccioso" come Topolino o Biancaneve. I personaggi da usare per testimonial devono essere per forza rassicuranti.

Almeno questa è la mia opinione...se qualcuno vuole dire la sua, gli passo la parola (e scusate se siamo andati un pò out con l'argomento... ).

Può essere vero che Corvisieri abbia "focalizzato" le proteste...ma personalmente credo piuttosto che le abbia ampliate, gonfiandole fino al parossismo. Di certo senza Corvisieri la reazione non credo che sarebbe stata così violenta...

Comunque, la tua osservazione sulla cultura occidentale la trovo piuttosto stimolante...potrei dire un paio di cose al riguardo?

Dunque, per quanto riguarda la cultura occidentale: certe cose non le può accettare, e giustamente, a mio avviso. Infatti, molti concetti giapponesi sono e restano improponibili per noi. Parlo, per esempio, del suicidio come gesto valoroso e obbligatorio (moltissimi protagonisti delle serie robotiche si immolano in un suicidio. Nel solo Goldrake, posso citare: Hydargos, Gandal, Mineo, Naida, Kein, Rubina, Marcus, Re Vega stesso...e chissà quanti ho dimenticato!). Oppure dello sport (Rocky Joe) dell'arte (Maya), o simili, in cui l'uomo deve fare sacrifici inenarrabili, quasi come se dovesse immolarsi a divinità azteche. E l'elenco potrebbe continuare. Nonostante questo, questi lavori sono stati trasmessi, o con qualche taglio o integralmente, in occidente (in confronto alle altre nazioni, anzi, credo che l'Italia sia stata quella che di tagli sulle serie giapponesi ne ha fatti di meno...).

Anche la cultura orientale, del resto, ha i suoi tabù: non ammette l'iniziativa privata, per esempio, e di conseguenza non accetta prodotti occidentali che ne parlino, come Fallout e GTA, videogiochi che enfatizzano la libertà di fare cio che si vuole - almeno così ho sentito. I prodotti occidentali - film, cartoni, eccetera - inoltre, in genere non sono molto famosi in Giappone. Hanno la loro fama, ma non così sviluppata come da noi: in genere, a quanto ho capito, al giapponese piacciono soprattutto le cose giapponesi. L'estero lo attira poco. Certo, usa uno stile di vita occidentale, ma i prodotti che usa - film, libri, cartoni - sono per la maggior parte orientali.

Mi pare, quindi, che, a confronto, l'occidente sembri più aperto dell'oriente in quanto a novità dall'estero, nonostante le varie difficoltà che sono accadute.

Cosa ne pensate?

(PS: Scusate, ma credo di essere uscito dall'argomento... interrompiamo qui, ma se qualcuno vuole dire qualcosa su quello che ho detto, credo sia meglio aprire un topic...)