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Test: quanto eravate secchioni?
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11-20: lieve pericolo. Qualche nozione residua, ma non in quantità pericolosa.11 [45.83%]
1-10: lievissimo pericolo. Qualcosa vi è rimasto, ma in quantità irrisoria.3 [12.50%]
21-30: pericolo medio. Nozioni varie, lieve intossicazione.3 [12.50%]
31-40: pericolo consistente. Intossicazione più forte.3 [12.50%]
41-50: pericolo molto serio. Siete al limite di secchionaggine. Vergogna!3 [12.50%]
50-55: pericolo mortale. Irreversibilmente contaminati. Non c'è speranza per voi.1 [4.17%]
0: Siete salvi, totalmente disintossicati.0 [0.00%]
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Test: quanto eravate secchioni?, Scorie tossiche lasciate in voi dai Promessi Sposi

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view post Posted on 28/2/2011, 12:30     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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Pensavo da 31 a 40, perchè avevo risposto a metà riguardo a Don Ferrante e Donna Prassede (mi ricordavo solo di lui). Inoltre, non mi ricordavo il vero nome della Monaca di Monza e del suo amante. Tutto il resto è OK: non avevo letto con attenzione la domanda sulla fuga di renzo da Milano (pensavo alla fuga di Renzo dal paese dopo "la notte degli imbrogli").

Comunque, è un libro che ho sempre amato...ho sempre voluto rileggerlo, magari quest'estate... :wub:

Grazie del test, Aster! :nagai:
 
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view post Posted on 28/2/2011, 13:03     +1   -1
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Ho dei pensieri che non condivido!

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21-30: pericolo medio. Nozioni varie, lieve intossicazione.

..è grave? no perchè quando ho letto il tentativo di matrimonio , giuro, ridevo di gusto. poi nei dettagli del resto del libro ci sono buchi o voragini.... :via:
 
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kojimaniaca
view post Posted on 28/2/2011, 14:06     +1   -1




ehm...18...io odiavo I Promessi sposi...
 
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view post Posted on 28/2/2011, 14:27     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Comunque, siamo tutti più o meno intossicati... nessuno si è salvato. :29784128hj5.gif:




:D
 
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DevilSlash
view post Posted on 28/2/2011, 18:28     +1   -1




Premetto che non ho mai letto i "Promessi Sposi" e che non lo vorrò leggere mai perchè è un mattone assurdo (avrò letto 2/3 capitoli a scuola e mi veniva da dormire"
Ho fatto 15 punti in tutto
 
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view post Posted on 28/2/2011, 20:08     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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15 punti avendo letto tre capitoli???
COMPLIMENTI!!!


Intossicato pure tu... :D
 
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piccic
view post Posted on 28/2/2011, 20:37     +1   -1




Con somma vergogna (amo molto Manzoni come persona) ho totalizzato meno del giovine DevilSlash… :gblack:

Ho imparato ad apprezzare Manzoni pienamente da adulto, in anni recenti, e ho una gran quantità di testi sulla sua opera con particolare riferimento agli aspetti spirituali (inclusa la sua corrispondenza con l'amico Antonio Rosmini, nella edizione originale del 1901, e un libro assolutamente fantastico del 1929 che prende in esame tutto il contesto, storico ed umano, della abiura dal calvinismo di Enrichetta e della conseguente conversione di Alessandro).

Credo che il grosso problema per gli studenti di oggi sia il fatto che il romanzo richiede capacità di lettura (per entrare nella "neolingua" seicentesca che il Manzoni utilizza con intento di realismo storico) che la scuola non era già molto in grado di fornire agli studenti negli anni 1970, figuriamoci oggi…

Comunque me lo devo rileggere, anche se preferisco il Manzoni saggista, e tutte le considerazioni successive alla sua conclusione sui limiti del romanzo storico. Pensa che io colgo in quelle idee un proemio alla fantascienza, come narrativa di "storia possibile", quindi di idee.

Pensa che ricordavo solo la morte di Don Rodrigo. Perpetua mi ha scioccato, non ricordavo morisse… :(
 
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view post Posted on 28/2/2011, 20:54     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (piccic @ 28/2/2011, 20:37) 
Con somma vergogna (amo molto Manzoni come persona) ho totalizzato meno del giovine DevilSlash… :gblack:

Ho imparato ad apprezzare Manzoni pienamente da adulto, in anni recenti, e ho una gran quantità di testi sulla sua opera con particolare riferimento agli aspetti spirituali (inclusa la sua corrispondenza con l'amico Antonio Rosmini, nella edizione originale del 1901, e un libro assolutamente fantastico del 1929 che prende in esame tutto il contesto, storico ed umano, della abiura dal calvinismo di Enrichetta e della conseguente conversione di Alessandro).

Credo che il grosso problema per gli studenti di oggi sia il fatto che il romanzo richiede capacità di lettura (per entrare nella "neolingua" seicentesca che il Manzoni utilizza con intento di realismo storico) che la scuola non era già molto in grado di fornire agli studenti negli anni 1970, figuriamoci oggi…

Comunque me lo devo rileggere, anche se preferisco il Manzoni saggista, e tutte le considerazioni successive alla sua conclusione sui limiti del romanzo storico. Pensa che io colgo in quelle idee un proemio alla fantascienza, come narrativa di "storia possibile", quindi di idee.

Pensa che ricordavo solo la morte di Don Rodrigo. Perpetua mi ha scioccato, non ricordavo morisse… :(

Per curiosità, Piccic, cos'hai letto del Manzoni saggista? E questa sua corrispondenza, dove si trova? :huh.gif:
 
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piccic
view post Posted on 28/2/2011, 21:20     +1   -1




@joe7: La letteratura sul Manzoni è sterminata. Anche perché, nel corso degli anni 1970, una certa critica letteraria di stampo marxista voleva a tutti i costi separare la sua opera dall'elemento imprescindibile della conversione.
Il testo del 1929, di Giulio Salvadori, è invece impressionante per la "radiografia spirituale" del Manzoni e del contesto in cui operò, la Parigi di Madame de Condorcet da cui era ospite con la madre e con Enrichetta. Sembra di partecipare non tanto ai fatti esterni, quanto a quello che può essere avvenuto nell'animo delle persone, non ho mai letto un libro del genere.

A parte le "Osservazioni sulla morale cattolica" (e l'appendice, ci furono due edizioni), ho letto degli interventi che ho sparpagliati in alcune antologie, specie in relazione alle considerazioni sul romanzo storico.

In realtà è l'amicizia tra il Manzoni ed il Rosmini (a cui sono molto legato) che ho approfondito un po', e ho più testi del Rosmini (anche dell'800, trovati su eBay prima che lo beatificassero, adesso è più difficile) che del Manzoni.

P.S. È comunque relativamente semplice, direi, raccogliere la sua biografia come saggista.
Io mi riferivo a testi su di lui, oltre che alle cose scritte da lui.

Comunque è comprensibilissimo che "I promessi sposi" si faccia molta fatica a leggerlo.
Scritto in un italiano moderno risulterebbe un romanzo estremamente appassionante, ma perderebbe il carattere che il Manzoni intese dargli scrivendolo nell'800 riflettendo sul '600. Però a mio avviso sarebbe molto interessante una fedele riscrittura in Italiano moderno.
 
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view post Posted on 28/2/2011, 21:32     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Sono preoccupatissima.
K8, che non ha mai studiato i Promessi Sposi, ha fatto ben 4 punti. :sick:

Povero figlio mio... che ne sarà di lui...? :farofflook.gif:
 
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view post Posted on 28/2/2011, 21:48     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Lieve pericolo, d'altronde ne è passata di acqua sotto i ponti.
Devo però dire una cosa:
quando lo Lassie al liceo ovviamente non mi piaceva molto ma in anni successivi l'ho riletto di mia volontà e mi è piaciuto.
La stessa cosa mi è successa con Ivanhoe di Scott, quando fui costretto non lo apprezzai, poi lo riLassie per mio conto e l'ho apprezzato.
Magari se rileggessi la Divina Commedia...
 
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view post Posted on 28/2/2011, 22:12     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Quando ho riletto l'Inferno per conto mio, l'ho letteralmente divorato.
 
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piccic
view post Posted on 1/3/2011, 12:36     +1   -1




Per me dipende molto sia dalla poetica che dalla accessibilità linguistica, e come ho detto dalla mancanza di strumenti.
"La coscienza di Zeno" lo lessi volentierissimo, Verga (e il verismo in generale) non riuscirei a rileggerlo spontaneamente.
E c'è da dire che al contrario di altri paesi, non abbiamo un vero e proprio romanzo di spessore che regga il confronto nella nostra letteratura del novecento. Abbiamo grandi poeti (ad es. Ungaretti), ma narrativa poca.
 
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lio.
view post Posted on 1/3/2011, 13:01     +1   -1




CITAZIONE (H. Aster @ 28/2/2011, 22:12) 
Quando ho riletto l'Inferno per conto mio, l'ho letteralmente divorato.

Quello affascina tutti, ora passa al purgatorio ed il paradiso vediamo quanto resisti :asd:

H. Aster di dico solo che alle superiori, la mia prof. di lettere che era praticamente innamorata di Dante e conosceva la D.C. a memoria, ci fece completamente saltare il paradiso e del purgatorio affrontammo solo qualcosina, l'inferno invece che io ricorda lo studiammo tutto.
 
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Lilyxlove
view post Posted on 1/3/2011, 13:50     +1   -1




un miserissimo 9 :lievissimo pericolo. Qualcosa vi è rimasto, ma in quantità irrisoria. image
 
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108 replies since 27/2/2011, 23:42   851 views
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