| @Aster: Ti "hanno telefonato" quelli di Sky? A me telefonano, un giorno sì ed uno no, ed io ho smesso di spiegargli che la TV la guardo poco (mio marito ci si addormenta davanti ed io se posso mi sfilo e vado al computer, se no smanetto sul tablet - più pratico di un libro cartaceo per leggere al buio). Dico "grazie non mi interessa", li prego di rimuovermi dal loro database ed attendo la telefonata successiva. Io la TV non la detesto affatto, è un mezzo con potenzialità ancora enormi anche se le sta in gran parte sciupando: semplicemente è incompatibile con i miei orari. Molto meglio lo streaming su computer, anche di programmi televisivi.
@pianetaazzurro: dei miei ragazzi, solo pochi sanno scrivere in corsivo, di quei pochi sono ancora meno quelli che lo usano abitualmente, ed almeno un terzo, in ogni classe, non sa leggerlo. Alla lavagna, solo stampato maiuscolo (e grandi difficoltà a spiegare loro che alcune parole in inglese vogliono la maiuscola, di cui non sono abituati a fare uso... sanno che in quei casi la lettera deve essere comunque più grande. Oppure è errore). Una volta si sono lamentati che quello che scrivevo non era chiaro (sono disgrafica, è vero, ma se riesco a capire quello che scrivono loro, loro potrebbero fare un piccolo sforzo per capire quello che scrivo io) ed allora ho detto: "va bene ragazzi, scriverò come mi hanno insegnato in prima elementare", ed ho attaccato una bella A corsiva tonda... Urlo generale inorridito: "ma no prof, quello è programma di terza!" Sarebbe comunque bene che almeno lo stampato maiuscolo lo imparassero davvero. La mia maestra ci ha insegnato l'ordine e la direzione dei tratti di penna nel tracciare le singole lettere, ed all'occorrenza mi guidava la mano; sul libro c'erano piccole frecce che indicavano la procedura. Ora ho l'impressione che i ragazzi si limitino a copiare le forme che trovano sui libri andando un po' come gli viene: dal basso verso l'alto, da destra verso sinistra... vanno pianissimo, ovviamente, e le lettere a volte sono poco riconoscibili. E poi rimangono colpiti da come noi prof siamo veloci nel corsivo, che se si chiama così ci sarà un motivo... La cosa buffa è che spesso gli unici che si intestardiscono ad impararlo sono gli stranieri, specialmente quelli che a casa usavano il cirillico.
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