Test: quanto eravate secchioni?, Scorie tossiche lasciate in voi dai Promessi Sposi

... guardateli con occhio svizzero , e questo risultato sarebbe il massimo che avreste potuto ottenere: 6 ottimo, 5 buono, 4 sufficiente, 3 insufficiente, 2 molto insufficiente... poi ci sono i mezzi punti e gli insegnanti possono ancora finalizzare con + o -

@Aster... mate e filosofia... ero uno strazio!! Ma penso che oltre a non essere molto portata per certe elucubrazioni mentali, anche in quel caso i prof abbiano contribuito ad uccidere quella motivazione che tradotta in termini pratici avrebbe potuto fare la differenza

SIGH

... Anche se ai tempi le sensazioni provate per le frustrazioni scolastiche erano reali... Adesso mi dico che erano niente rispetto alle mazzuolate che ti riserva la vita vera... quella al di fuori del guscio più o meno rassicurante della scuola...!!

Stasera crollo... E poi sono in fase creativa ...FF... Sta prendendo forma!!!

Notte

Edited by pianetaazzurro - 19/11/2014, 23:49

@Aster..." Rassicurante la scuola???.".. Rispetto alla vita dopo si , almeno per me! A scuola avevo la certezza che prima o poi sarebbe finita. Non dico di non aver sofferto, ma rispetto al dopo si trattava anche in quel caso di prove generali, di imparare a far fronte alle frustrazioni con cui mi sarei confrontata in condizioni dove avrei dovuto contare solo su me stessa ... Di qui la mia percezione di "ambiente rassicurante"... Vero bulli non ne ho incontrati mai..

"Mah... c'erano i profe fetenti, i compagni rompiscatole,"... Vero... Chissà perché questi sono dei denominatori comuni noti universalmente !!

"Io ho avuto una maestra davvero brava, qualche prof altrettanto bravo, alcune nullità e una serie di carogne gli ultimi anni delle superiori. Quelli non erano duri per il tuo bene, non lavoravano con amore: erano davvero negativi. "... Non potevi esprimerti meglio! Ovviamente concordo per esperienza personale ( forse qualche insegnante veramente bravo in più)

Notte

@Aster,... chiaro... le emozioni e sensazioni legate al ricordo sono in base alle esperienze vissute. Personalmente uno shock lo ebbi alle medie, quando a metà ciclo ricomposero le classi e venni a trovarmi in un gruppo di ragazzette figlie di papà e appartenenti alla "Crème" della città, firmate da capo a coda (ai tempi era il periodo dei Paninari), e agguerritissime a scuola nel dimostrare chi fosse la più brava ( secchie per competizione più che altro, non tanto per il piacere di sapere¨)...Erano sostenute da un prof di matematica che le considerava "le mie ragazze", quindi è ovvio che per lui ritrovarsi uno sparuto gruppetto di alunni nuovi e per giunta provenienti da un collega con cui era guerra aperta, fu un invito a nozze per passare all'azione: dimostrare l'incompetenza del suo collega! Noi tutti, mediamente capaci in mate (ce la cavavamo insomma!) in men che non si dica ci ritrovammo tutti nel range dell'insufficienza grave. Alle interrogazioni alla lavagna io ero talmente bloccata che non riuscivo a parlare dal panico e quello Str... ghignava sardonico e non si tratteneva dal dire..."ecco ,vedete cosa accade a chi non studia!!"... chiaramente gli argomenti durante l'interrogazione erano andati a farsi un giro nelle mie budella... poi ritornavano malefici durante la ricreazione quando io fra il pianto e la rabbia tiravo calci ai muri!! Inutile dire che da quel momento in poi matematica e materie che la applicavano (fisica...) divennero il peggiore dei miei incubi scolastici, e una sufficienza la vidi solo raramente e forse con un po0 di pietà da parte di un prof più umano... La gravità fu che, alcuni di quel gruppetto vittime di mobbing, cambiarono livello (nelle medie ci sono i livelli: A, potrai accedere a studi superiori, B vai verso l'apprendistato) pur di non avere più a che fare con il suddetto verme matematico... ma cosi facendo si preclusero gli studi superiori, ed erano gente capace!!! Io tenni duro ma...!! Poi al Liceo mi ripresi (giusto per sfiorare la sufficienza), li eravamo una classe talmente legata che facemmo peste e corna per restare 4 anni assieme, scegliendo gli stessi indirizzi nelle materie facoltative pur di restare assieme... ed è stato un bel periodo. Se qualcuno rischiava di ripetere l'anno lo sostenevamo , aiutavamo e andavamo in missione dal Prof per metterne in luce le qualità positive... quelli sono stati tempi memorabili!!!

Mi associo!

I prof che non ti giudicavano in base alla bravura ma in base alle loro aspettative li ho conosciuti anch'io, purtroppo... E dire che imparare mi piaceva e mi piace ancora, ma tra le ingiustizie e il fatto di dovere imparare un mucchio di cose secondo me perfettamente inutili ero contenta quand'è finita...
Ma quando cerchi un lavoro è peggio. Devi solo sembrare più brava di un'altra e subito quella pensa che sei entrata nella ditta per portarle via il lavoro, e ti smonta non con il mobbing aperto ma "parlando dei suoi sentimenti" con altri, disegnando un quadro in cui lei è la povera vittima, tu avresti tutti i vantaggi e te ne freghi che lei soffre... E si ingrazia con il capo guardandolo con occhi da cerbiatta... Popolarità al posto della bravura, mentre tu vorresti solo fare il tuo lavoro in santa pace

Riguardo agli abiti firmati, è un problema che non ricordo, al contrario. Se mi vestivo bene dicevano che mi davo delle arie. Baaaah!!! Ma siamo in Germania, qui molti non guardano mai al di là del loro piatto, purtroppo.