Tra l'altro, non so se interessa, ma in passato avevo postato il riassunto dell'episodio di Lorelei di Mazinga Z...se può interessare per il libro per l'Estate, lo posto qui: se no, fa lo stesso, era un'idea...
MAZINGA Z: LA TRISTE STORIA DI LORELEI (Articolo di Joe7)Qui si riassume la puntata 61 di Mazinga Z, mai comparsa in Italia, "La canzone di Ryne X1", in cui compare il triste personaggio di
Lorelei.
Shiro, mentre sta pescando, sente all'improvviso un canto melodioso, e vuole scoprire l'origine di quella musica. Alla fine, trova, in mezzo ad un prato di fiori, una bambina che canta. E' tedesca, molto bella, con un fiocco sui capelli: dice di chiamarsi Lorelei, come l'ondina del Reno, che attirava i naviganti. Shiro se ne innamora a prima vista.
All'improvviso, compaiono le Maschere di Ferro del Barone Ashura, che vogliono rapire la bambina: Shiro la aiuta a sfuggire loro, ma vengono rincorsi. Quando tutto sembra perduto, interviene Boss Borot ad eliminare le maschere. Quando tutto è finito, Shiro accompagna Lorelei a casa.
Mentre Shiro accompagna la bambina, le chiede perchè le Maschere di Ferro sono interessate a lei: ma Lorelei risponde di non saperne nulla. Alla fine, arrivano in una villa simile a quelle tirolesi: laggiù vivono Lorelei e suo padre, che Shiro incontra appena entrato: un uomo misterioso dal volto sfregiato, che si fa chiamare Heinrich Von Hohenheim.
Quando il ragazzo si presenta, dicendo di essere il nipote di Juzo Kabuto, il creatore di Mazinga Z, in Hoheheim brilla una strana luce negli occhi e sbeffeggia la memoria di Juzo davanti a Shiro, che si allontana dalla villa offeso. Lorelei, triste per il comportamento del padre, corre in camera sua a piangere, lasciando solo e pensieroso Hohenheim.
Nel frattempo, Shiro racconta a Sayaka e Koji quello che gli è successo, e quando fa il nome di Hohenheim, Koji rimane sorpreso: quel nome non gli è nuovo. Infatti, rileggendo il diario del nonno Juzo, scopre che lui è un grande scienziato tedesco: la cosa strana, però, è che Hohenheim avrebbe dovuto essere morto anni fa in un incidente stradale! La notte seguente, all'improvviso, a casa di Hohenheim arrivano delle macchine: è il Barone Ashura, insieme con le Maschere di Ferro. Hohenheim avverte Lorelei di non uscire e scende per parlare col perfido Barone.
Appena Hohenheim esce dalla porta, si trova circondato dalle Maschere di Ferro. "Tu sai cosa vogliamo!" sibila feroce Ashura. Ma Hohenheim non replica: alzando le braccia, si forma attorno a lui una misteriosa luce: dopodichè, sul volto dello scienziato appare una maschera di ferro che lo copre parzialmente, trasformando il suo occhio in uno strumento capace di mandare raggi distruttivi, che decimano le maschere di ferro e gli automezzi del Barone Ashura. Quest'ultimo è costretto a fuggire, furioso. Lorelei, attratta dai rumori, osserva la strage che suo padre ha fatto e grida inorridita: Hohenheim cerca di consolarla. Ma chi è veramente questo scienziato? E cosa vuole da lui Ashura?
E' il Dottor Hell che risponde a tutte queste domande davanti ad Ashura e Blocken: Hohenheim era un valente scienziato, che rimase vittima di un incidente automobilistico e fu creduto morto: ma il suo corpo, invece, fu trasformato in un cyborg. Sotto quella forma, completò le sue ricerche: siccome ammirava molto Juzo Kabuto, voleva a tutti i costi fare un robot più potente di Mazinga Z, il capolavoro di Juzo. E alla fine l'ha realizzato, ma non vuole rivelarlo a nessuno. Era quello a cui mirava Ashura, obbedendo agli ordini di Inferno. "Voglio quel robot, Barone!" ordina Hell "Lo voglio a tutti i costi! Torni da Hohenheim, stavolta col mostro meccanico Riba F9! Deve cedere!"
Nel frattempo, Shiro torna a far visita a Lorelei: ma la bambina è molto depressa, e Shiro cerca di consolarla. Ma intanto Ashura, insieme col mostro Riba F9, è tornato da Hohenheim e lo minaccia di consegnargli il suo robot. All'ennesimo rifiuto dello scienziato, Ashura passa alle maniere forti: Riba F9 distrugge con un missile tutta la villa. Shiro e Lorelei sentono il boato provocato dal missile e si dirigono preoccupati verso la casa di Hohenheim.
Moribondo per il colpo ricevuto, Hohenheim raccoglie le forze per chiamare il suo robot: dal terreno esce la sua creatura, Ryne X1. In poco tempo, distrugge il robot di Ashura, e quest'ultimo deve ritirarsi una seconda volta: il mostro di Hohenheim, distruggendo con facilità un mostro meccanico, ha dimostrato di essere allo stesso livello di Mazinga Z!
Quando Lorelei e Shiro arrivano alla villa, la vedono distrutta e lo scienziato moribondo. La bimba, sconvolta, cerca di rianimare il padre. Hohenheim, prima di morire, rivela la terribile verità a Lorelei: anche se lui l'ha sempre considerata come una figlia, in realtà lei è un robot. Hohenheim l'aveva creata, insieme a Ryne X1, perchè insieme diventassero il robot definitivo, superiore persino al capolavoro di Kabuto, Mazinga Z. Se Lorelei si toglierà il fiocco che ha in testa, potrà unirsi a Ryne X1. Dopo aver detto questo, lo scienziato muore. Lorelei è sconvolta, ma vuole che il sogno di suo "padre" sia realizzato: sconfiggerà Mazinga Z, dimostrando che il genio di Hohenheim non aveva rivali! Nonostante le proteste di Shiro, si toglie il fiocco e si fonde con Ryne X1: il volto sul petto del mostro diventa il volto di Lorelei.
Quando Ryne X1 si avvicina all'Istituto Fotoatomico, Koji con Mazinga Z esce all'attacco: Shiro tenta di mettersi in mezzo, supplicando piangente Lorelei di non combattere. La bambina, ora fusa col robot, dice a Shiro che i momenti che ha passato con lui sono stati i più felici della sua vita: ma deve sconfiggere comunque Mazinga Z, in memoria di suo padre.
La battaglia infuria tra Ryne X1 e Mazinga Z: il robot di Koji è in difficoltà, perdendo persino un braccio nello scontro. Ma alla fine, la superiorità di Mazinga Z è evidente, e Lorelei, costretta ad accettarlo, si suicida per riparare alla vergogna della sconfitta.
Dopo la battaglia, Koji e Shiro si fermano davanti alla tomba di Lorelei: al bambino sembra di sentire ancora la sua triste voce che canta, come l'aveva sentita all'inizio della storia. In questo modo, si conclude la storia di Lorelei.