CITAZIONE (GOTAN X @ 24/6/2022, 12:58)
Le beghe contrattuali sono abbastanza contorte ed è difficile venirne a capo, mentre è facile rimanere a discuterne qui per pagine e pagine rimanendo della propria opinione e arrabbiandosi.
Quello che da comune ascoltatore mi impressiona è ciò che ho detto : stessi doppiaggi, prodotti dalle stesse persone, con la stessa carta bianca e risultati così strani oggi.
Riguardo a Evangelion e Ghibli il dialoghista afferma di aver sviluppato una propria concezione di doppiaggio negli anni, diversa da quella che aveva all'epoca e controcorrente.
Quello dei robottoni storici dalle vecchie (e fin troppo chiacchierate) interviste sembrava anche lui parecchio irrigidito (es. gli anglicismi) e più ripiegato verso il nostalgismo (si è quasi pentito di aver ridoppiato Daitarn).
Secondo me qualcosa è cambiato principalmente a livello di idee
Sarà che dal ridoppiaggio di Daitarn sono passati tipo venticinque anni? Non mi sembra strano che dopo un lasso consistente di tempo la gente possa anche cambiare opinione.
In ogni modo, mi pare evidente - e non è la prima volta che lo scrivo - che i motivi sono da ricercare principalmente nel tentativo di distanziarsi il più possibile dal doppiaggio della concorrenza, i cui testi sono certamente depositati da qualche parte (SIAE o simili) e su cui nessuno, logicamente, vorrebbe incorrere in ulteriori magagne legali. Ricordiamoci che la causa di qualche tempo addietro non si basava sul mero contenuto audio di una pista, ma sui testi (traduzione/adattamento) dalla quale era ricavato.
Più 'fantasia' metti nel nuovo testo, più lo rendi personale e lo distanzi dal precedente. La fedeltà all'originale non può essere una semplice traduzione, il dialoghista/adattatore (che non sia il solito dei Ghibli, cmq anche lui depositario di uno 'stile' assolutamente unico e distinguibile) è tenuto a "metterci del suo", si è sempre fatto così. Pure il ridoppiaggio di Goldrake andava (inutilmente, forse) ad irrobustire dialoghi che nel DS erano molto più semplici ma molto più scorrevoli - e spesso nemmeno così lontani dal senso originale, a ben vedere. Usarono la scusa della fedeltà ai dialoghi nipponici ma poi abbiamo visto che c'erano comunque cose che non tornavano.
Gira e rigira è sempre la stessa storia e ormai c'ho messo una pietra sopra.... Difatti nel mio post precedente non mi sono messo a menarla troppo sulla fedeltà dei dialoghi, tanto ormai sappiamo bene come girano le cose. Se vuoi la fedeltà non c'è altro da fare che seguire il doppiaggio giapponese coi sub (almeno quelli, negli ultimi anni, hanno quasi del tutto smesso di essere mere trascrizioni dei doppiaggi italiani). L'importante, per quel che mi riguarda, è che la recitazione sia all'altezza.
E da quel che dice Acromio, che ha già tastato con mano - io aspetterò i BD - pare che nemmeno stavolta il DS Dynamic sia stato eguagliato dal punto di vista della direzione. Ma aspetto di ascoltare con le mie orecchie prima di giudicare... Per ora posso solo dire che il cast mi pare azzeccato. Poi è chiaro che non siamo più nel 1998, non c'è più il budget stellare dell'epoca, e quindi è inevitabile che i turni non saranno stati a centinaia con possibilità di rifare mille volte una battuta.
A ben vedere è già tantissimo che sia stato ridoppiato un titolo che non aveva poi tutto 'sto bisogno, ma d'altronde - per quanto esposto sopra- è chiaro che certi doppiaggi non li troveremo mai più nelle attuali edizioni, a meno che i diritti non tornino in futuro a Dynt.
Ma anche se capitasse - cosa di cui dubito fortemente, poi che si farebbe? Si ricompra tutto per la terza volta? Direi che è già sufficiente così, piuttosto la speranza è sempre quella che si doppino cose inedite o che necessitino veramente di una seconda chance per questioni di fedeltà (vedi Giant Robot).
Ugh, ho detto!