| Promozioni...
è da tempo che ho notato questo andazzo che mi fa letteralmente imbestialire!
Provate ad entrare in un nostro elveticissimo supermercato di alimentari, in fondo le catene di distribuzione storiche e tipiche sono solo tre (come dire, hanno il monopolio dopo aver distrutto il mercato al dettaglio e i piccoli negozietti a conduzione famigliare...): luccicano, splendono, la merce é disposta con rigoroso studio d'illuminazione per invogliare l'ammaliato (e salutista) cliente ad acquistare quel cibo "medicina", che lo farà star bene. Compiaciuto e stupito, anche dalla musica in sottofondo ben scelta che ti accompagna sin dal parcheggio coperto, illuminassimo (sia mai che qualcuno ti voglia assalire.... no , questo non può accadere ... e direi che questo é un lato su cui non discuto, però fa parte del quadro, della nuvoletta sognante in cui si tuffa l'acquirente). Compiaciuto dicevo, l'acquirente alla fine del suo girovagar per verdure , scaffali e bottiglie, se ne uscirà dal negozio con due sportine di carta (... eh sì, ecologiche... poi scoprirai che contengono colle e quindi i talebani del movimento verde non te li lasciano riciclare nelle apposite aree ecologiche... ma questo é un dettaglio, uno dei tanti ipocriti che girano nel nostro dotatissimo paese). Dicevo che se ne uscirà con due sportine di carta che gli basteranno per sì e no 4 giorni e avrà speso in media 300 Euro. Felice e inebetito l'acquirente, contento di aver sostenuto il mercato autoctono senza aver ceduto alla tentazione di varcare il confine (con l'Italia, la Germania, la Francia, quel che volete... ma in UE la spesa ci costa dal 50 al 70% in meno... e siamo in tanti a mettere in atto questa deplorevole abitudine stando sempre ai sostenitori della miglior qualità dei nostri prodotti... bah... eppure siamo un paese d'importatori, vabbé. Non a caso ho scoperto che la italiana Rio mare produce tonno appositamente per la Svizzera, che verrà venduto più caro... vai a capire cosa c'é di diverso da quello che trovo a Como!).
Dunque: l'acquirente giunge a casa e si appresta a posizionare con orgoglio ciò che mangerà e che ha pagato profumatamente, per cui tutto acquisisce un aria da rituale nel posizionare le lucidissime mele lì, piuttosto che le prelibatissime fragole là (tutte uguali) ecc...(per non parlare del costosissimo filetto di manzo che mangerà a micro tocchetti perché ne avrà diritto al massimo 100 g, dato che questi ultimi gli son costati su per giù 10 Euro!).
Ma non sia mai che tu, acquirente, abbia deciso di approfittare di una promozione! Caro acquirente, hai creduto di aver fatto l'affare vero? E invece no: rete di limoni in promozione: su 5 uno é già verde quando lo togli dalla rete, e gli altri lo diventeranno nell'arco di tre giorni (e non é un caso, capita sempre!). Fragole: oramai non ci casco più, anzi da maleducata ne provo una in negozio. Solitamente sono gonfie d'acqua , non sanno di niente (anche se a volte il profumo é invitante... spruzzato? Sintetico?) e in 24h hanno la muffetta e sono pappose. Mele: eh sì, prima di avere il raccolto fresco vanno terminate quelle che sono rimaste nei silos per un anno. Sono farinose; idem per le pere! Pomodori: già non sanno di niente, crescono sull'ovatta e senza sole anche d'estate, la pelle é rossa e invitante, ma dura e lucida. Sono solo acqua di vegetazione. Quelli autoctoni poi hanno un prezzo esorbitante e se sono in promozione non riesci neppure a cavarci una salsa decente. Eppure la verdura brilla e ammalia, é lì tutta illuminata da spot rigorosamente che non scaldano né consumano, non un bruchino né un'imperfezione. Dimensioni standard, guai un'irregolarità (una melanzana con un nasino? una zucchina con un gnocchetto? Mai!)...
E così, guardi, paghi, disponi, salvi il salvabile, getti ciò che appena fuori dal negozio inizia a deteriorarsi, e mangi roba che non sa da niente.
W il progresso e l'idea di benessere che ci siamo fatti!
Una nota sulla pulizia di frutta e verdura: quando mia nonna teneva l'orto si andava di spazzolino per togliere la terra... mi sembra ovvio, e alla fine le mani profumavano. Ora potresti, in apparenza, non lavare niente: la terra che é? Non un granello si vede su questa verdura, ma la sua lucidità é sospetta, molto, e ogni tanto oltre allo spazzolino devi usare qualcosa di più per ritrovare l'opacità naturale di una mela o di una zucchina...
Che inc***
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