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Antichi Dei

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view post Posted on 13/3/2013, 10:02     +1   -1

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e questa è una sorta di connessione al buddhismo...
 
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view post Posted on 13/3/2013, 12:45     +1   -1
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Scorpion Goddess

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Interessante ragazzi! Grazie a te Nicciolone per aver citato questo argomento.Comunque ora che ci sto pensando meglio, mi viene in mente la divisione che gli Dei fecero della Terra dopo il Diluvio Universale e della nascita quindi delle antiche civlita' dell'Indo ad opera del Dio al quale era stato assegnato quel territorio.Se avete altre notizie in merito sono tutta orecchie!!!!! :face24.gif:
 
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view post Posted on 13/3/2013, 13:00     +1   -1

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ho poche notizie sull'antica teologia cinese in effetti...
 
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view post Posted on 13/3/2013, 13:58     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 12/3/2013, 22:23) 
Mah, gli egizi erano proiettati verso la vita futura, cioè quella all'aldilà. Non so fino a che punto per loro avesse importanza uno scopo finale in questo mondo.
Tieni presente che l'anima (solo dei re all'inizio, di tutti poi) secondo loro non moriva ma si evolveva in quella che chiamavano akh, un essere spirituale.
Cito Boris de Rachewiltz (Wikipedia ha una voce piuttosto carente in merito):

Uno dei principii spirituali dell'individuo reso come "anima trasfigurativa del divino nell'umano". Gerarchicamente, è il principio più elevato ed in origine venne attribuito solo agli dei e al faraone e solo successivamente ai comuni mortali. E' raffigurato dall'ibis.

(De Rachewiltz - I miti egizi)

Praticamente, l'anima poteva evolversi e divenire divina.

Selkis, scusa l'OT. :)

Tutte le religioni considerano l'anima immortale, e quella egiziana non fa eccezione.

Inoltre, "Il mondo che verrà" è quello della venuta finale di Gesù Cristo, non questo mondo.

Per quanto riguarda l'anima, per il cristiano viene direttamente da Dio: è già di natura divina e non ha bisogno di "evolversi" in modo naturale, a differenza di quella egiziana. Inoltre, tutti sono dotati di anima immortale, dal re all'ultimo dei servi: questo è stato sempre creduto dagli ebrei dell'antichità, ed è creduto anche dai cristiani.
 
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Joe: Ehm... gli ebrei dell'antichità sono vissuti a contatto con gli egizi, che dell'anima immortale ne parlavano da parecchio... e gli egizi erano molto più civilizzati degli ebrei di allora, che ne sono stati influenzati. Tieni presente che gli egizi avevano un dio divenuto uomo per amore degli uomini, poi morto e risorto, cui era sacro il grano germinante. In Sicilia c'è ancora l'abitudine di coltivare chicchi di grano come simboli pasquali di morte e risurrezione, e questo deriva proprio dal culto di Osiride ed Iside, molto vivo nel sud italia in epoca romana, e poi assimilato dal cristianesimo.
Comunque, gli egizi erano più proiettati verso l'aldilà di altri popoli, come ad esempio greci e romani, che avevano una visione decisamente più angosciosa della vita dopo la morte. La loro anima diveniva simile a quella degli dèi, un bel passo avanti rispetto ad altre credenze.

Selkis: non so nulla di mitologia cinese, e so pochissimo degli dei dell'Indo, mi spiace.
 
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view post Posted on 13/3/2013, 18:44     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 13/3/2013, 18:12) 
Joe: Ehm... gli ebrei dell'antichità sono vissuti a contatto con gli egizi, che dell'anima immortale ne parlavano da parecchio... e gli egizi erano molto più civilizzati degli ebrei di allora, che ne sono stati influenzati. Tieni presente che gli egizi avevano un dio divenuto uomo per amore degli uomini, poi morto e risorto, cui era sacro il grano germinante. In Sicilia c'è ancora l'abitudine di coltivare chicchi di grano come simboli pasquali di morte e risurrezione, e questo deriva proprio dal culto di Osiride ed Iside, molto vivo nel sud italia in epoca romana, e poi assimilato dal cristianesimo.
Comunque, gli egizi erano più proiettati verso l'aldilà di altri popoli, come ad esempio greci e romani, che avevano una visione decisamente più angosciosa della vita dopo la morte. La loro anima diveniva simile a quella degli dèi, un bel passo avanti rispetto ad altre credenze.

Ma gli ebrei c'erano prima degli egiziani, e già credevano nell'anima immortale: credo piuttosto che sia il contrario, che cioè sia stato Israele ad aver influenzato la mitologia egiziana. Lo dimostra il fatto che tu parli di un ciclo "a spirale", come se gli egiziani avessero tentato di integrare la visione lineare ebraica del tempo.

La storia di un dio diventato uomo poi morto e risorto era un simbolo della fertilità delle stagioni (come dimostra il grano di cui parli, che cresce seguendo le stagioni, appunto), non un avvenimento veramente accaduto. Gesù Cristo invece è veramente esistito, è veramente Dio fatto uomo, è veramente morto e risorto. Cioè, è storia vera, non simbologia religiosa. Il cristianesimo parte da un fatto, non da una leggenda. Tanto più che Israele era l'ultimo posto dove si potesse credere in un Dio fatto uomo: è un abominio e blasfemia per gli ebrei, e lo è ancora adesso.

In quanto all'anima degli egiziani che diventava simile a quella degli dei, questo non era valido per tutti: solo il Faraone e la casta sacerdotale poteva aspirare a questo. Le classi egiziane rimanevano tali anche nell'aldilà: il Faraone rimaneva il Faraone e i sudditi restavano sudditi. Solo nell'aldilà cristiano la casta e la gerarchia presenti nel mondo non contano nulla nel giudizio finale, e questo non è presente in nessuna religione.
 
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view post Posted on 13/3/2013, 20:57     +1   -1
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Joe: Cito Wikipedia:

La storia dell'Egitto viene fatta iniziare con l'unione di Basso e Alto Egitto da parte di Narmer, primo sovrano della I dinastia, intorno al 3100 a.C. anche se questi eventi vennero preceduti da una fase urbana preparatoria durata alcuni secoli. Sappiamo da recenti scoperte archeologiche che la civiltà egizia esisteva già da almeno un millennio prima.

La storia del popolo ebraico viene solitamente fatta iniziare con Abramo.
Il periodo storico nel quale vengono tradizionalmente collocati i Patriarchi è attorno al 1800-1700 a.C. (con notevoli variazioni nelle proposte tra il 2000 a.C. e 1200 a.C.).


Quindi gli Egizi c'erano da ben prima degli ebrei, intesi come popolo.

Dubito fortemente che gli egizi abbiano assimilato dagli ebrei: dal loro punto di vista, gli ebrei erano gente rozza e scarsamente civilizzata.

Gli egizi erano convinti che Osiride fosse realmente esistito, tra l'altro.

Caste o meno, per l'egiziano anche un povero aveva la possibilità di avere un'anima immortale. Che poi restassero le divisioni in caste o meno, era pur sempre un gran passo avanti rispetto ad altri popoli, anche più recenti e apparentemente più "civili", come greci e romani.

Non sto dicendo chi sia meglio, non è un discorso di scontro di religioni: è un parallelo.
 
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view post Posted on 13/3/2013, 21:47     +1   -1
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Scorpion Goddess

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Giacche' abbiamo cominciato il discorso dell'anima ed immortalita' ne parlero' nei dettagli.
Per gli egizi il Ka ed il Ba erano importantissimi.
Ma cosa sono?
Il Ka corrisponde al corpo ed il Ba all'anima, essenziale per l'esistenza di entrambi era il corpo fisico, senza quello non si poteva aspirare alla vita eterna.
Gli egizi credevano che ogni persona, durante la vita e dopo, fosse seguito da un proprio doppio invisibile il Ka (la forza vitale).
Il ka era stato creato al momento della nostra nascita e non si poteva vedere o raffigurare, ma nelle grandi tombe se ne avete mai sentito parlare c'era una falsa porta o cieca. era stata creata apposta perche' il Ka la usasse.
Dopo la morte avveniva una trasformazione di rinascita ed ogni notte il Ka permetteva di far viaggiare spiritualmente il corpo del defunto verso la terra della vita.
Questo viaggio era fatto dal Ba, l'anima del defunto, e quindi si creava una sorta di connessione tra la tomba (dove si trovava il corpo mortale) e la vita del mondo terreno.
La gente comune che non si poteva permettere la mummificazione e quindi la conservazione eterna del proprio corpo fisico, lo sostituiva offrendo delle statuette mummificate in maniera da dare al proprio Ka un luogo sul quale tornare.Questo andare e venire del Ka si ripeteva quindi all'infinito, soprattutto se si facevano offerte.
Gli dei avevano piu' di un Ka.
Il Ba invece era la parte divina, la nostra coscienza. era rappresentato da un uccello con la testa di uomo. Come il Ka nasceva con l'individuo ma rimaneva dentro di esso, quando c'era la morte rimaneva nella mummia. Le preghiere ed i riti particolari contro gli spiriti cattivi, proteggevano il Ba mettendolo sempre sulla buona strada. Il contenuto del famoso Libro dei morti aveva proprio lo scopo di recitare questi rituali sacri.

Attached Image: ba 1

ba 1

 
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 13/3/2013, 20:57) 
Joe: Cito Wikipedia:

La storia dell'Egitto viene fatta iniziare con l'unione di Basso e Alto Egitto da parte di Narmer, primo sovrano della I dinastia, intorno al 3100 a.C. anche se questi eventi vennero preceduti da una fase urbana preparatoria durata alcuni secoli. Sappiamo da recenti scoperte archeologiche che la civiltà egizia esisteva già da almeno un millennio prima.

La storia del popolo ebraico viene solitamente fatta iniziare con Abramo.
Il periodo storico nel quale vengono tradizionalmente collocati i Patriarchi è attorno al 1800-1700 a.C. (con notevoli variazioni nelle proposte tra il 2000 a.C. e 1200 a.C.).


Quindi gli Egizi c'erano da ben prima degli ebrei, intesi come popolo.

Dubito fortemente che gli egizi abbiano assimilato dagli ebrei: dal loro punto di vista, gli ebrei erano gente rozza e scarsamente civilizzata.

Gli egizi erano convinti che Osiride fosse realmente esistito, tra l'altro.

Caste o meno, per l'egiziano anche un povero aveva la possibilità di avere un'anima immortale. Che poi restassero le divisioni in caste o meno, era pur sempre un gran passo avanti rispetto ad altri popoli, anche più recenti e apparentemente più "civili", come greci e romani.

Non sto dicendo chi sia meglio, non è un discorso di scontro di religioni: è un parallelo.

Hai ragione, qui mi sono sbagliato, mi ero dimenticato che gli Egiziani c'erano prima degli Ebrei, come popolo. Non cambia però la sostanza: gli ebrei non hanno preso la loro religione da quella egiziana, tant'è vero che nei millenni è sempre stata la stessa, senza alcuna influenza da parte delle altre religioni.

Riguardo al fatto che gli egiziani credevano che Osiride fosse realmente esistito, ti credo: resta però il fatto che il mito di cui parli (morte e resurrezione) resta quello del ciclo delle stagioni e della fertilità, quindi qualcosa che si ripete perennemente. Invece, l'avvenimento di Gesù Cristo è successo una volta sola per sempre: oltre ad essere veramente successo, non ha nulla delle ciclicità del mito di Osiride.

Anche gli altri popoli avevano il loro aldilà diviso in caste, non solo gli egiziani: l'unica eccezione erano gli ebrei, e, dopo, i cristiani.

Non voglio fare "scontri", ma spiegare meglio le differenze, tutto qui...
 
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view post Posted on 13/3/2013, 22:16     +1   -1
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Joe scusami, volevo un chiarimento dato che non sono molto ferrata nella religione ebraica. Come mai il bastone di Mose' si trasformo' proprio in un serpente dato che rappresentava il loro Dio? eppure gli egizi adoravano i serpenti, quindi non avrebbe avuto l'effetto desiderato, ossia di spaventare il faraone per permettergli di portare via il suo popolo dall'Egitto.
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (Selkis27 @ 13/3/2013, 22:16) 
Joe scusami, volevo un chiarimento dato che non sono molto ferrata nella religione ebraica. Come mai il bastone di Mose' si trasformo' proprio in un serpente dato che rappresentava il loro Dio? eppure gli egizi adoravano i serpenti, quindi non avrebbe avuto l'effetto desiderato, ossia di spaventare il faraone per permettergli di portare via il suo popolo dall'Egitto.

Dio per gli Ebrei non ha simboli: è il Totalmente Altro, del quale non si può nemmeno osare pronunciare il nome.

Nella religione ebraica (e cristiana) il diavolo era all'inizio un angelo, che però per orgoglio e superbia si è ribellato a Dio, e per sua scelta è diventato il diavolo, o satana (dal greco diabolos, "colui che divide", e l'ebraico "satan", avversario). Il diavolo non è un Dio, ma una creatura di Dio, che si è volutamente ribellata a Lui: essendo Dio amore, satana è solo odio. Il potere di satana è nulla in confronto a quello di Dio.

I sacerdoti del Faraone erano adoratori del diavolo, che veneravano sotto le spoglie degli dei egiziani: e il simbolo del diavolo è appunto il serpente. Il diavolo può dare dei poteri speciali a chi lo adora: per questo, i sacerdoti del faraone potevano trasformare il loro bastone in un serpente. Per mostrare però la superiorità di Dio, Mosè, su comando di Dio, lasciò cadere il bastone, che si trasformò anch'esso in un serpente, che però mangiò tutti i serpenti dei sacerdoti.

In questo modo, Mosè voleva dimostrare la superiorità di Dio rispetto agli dei egiziani, che erano dei falsi dei, cioè dei demoni. Ma questa prova di forza non cambiò il cuore del faraone, che rifiutò a Mosè di lasciare liberi gli ebrei.
 
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view post Posted on 13/3/2013, 22:49     +1   -1
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Scorpion Goddess

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CITAZIONE (joe 7 @ 13/3/2013, 22:35) 
CITAZIONE (Selkis27 @ 13/3/2013, 22:16) 
Joe scusami, volevo un chiarimento dato che non sono molto ferrata nella religione ebraica. Come mai il bastone di Mose' si trasformo' proprio in un serpente dato che rappresentava il loro Dio? eppure gli egizi adoravano i serpenti, quindi non avrebbe avuto l'effetto desiderato, ossia di spaventare il faraone per permettergli di portare via il suo popolo dall'Egitto.

Dio per gli Ebrei non ha simboli: è il Totalmente Altro, del quale non si può nemmeno osare pronunciare il nome.

Nella religione ebraica (e cristiana) il diavolo era all'inizio un angelo, che però per orgoglio e superbia si è ribellato a Dio, e per sua scelta è diventato il diavolo, o satana (dal greco diabolos, "colui che divide", e l'ebraico "satan", avversario). Il diavolo non è un Dio, ma una creatura di Dio, che si è volutamente ribellata a Lui: essendo Dio amore, satana è solo odio. Il potere di satana è nulla in confronto a quello di Dio.

I sacerdoti del Faraone erano adoratori del diavolo, che veneravano sotto le spoglie degli dei egiziani: e il simbolo del diavolo è appunto il serpente. Il diavolo può dare dei poteri speciali a chi lo adora: per questo, i sacerdoti del faraone potevano trasformare il loro bastone in un serpente. Per mostrare però la superiorità di Dio, Mosè, su comando di Dio, lasciò cadere il bastone, che si trasformò anch'esso in un serpente, che però mangiò tutti i serpenti dei sacerdoti.

In questo modo, Mosè voleva dimostrare la superiorità di Dio rispetto agli dei egiziani, che erano dei falsi dei, cioè dei demoni. Ma questa prova di forza non cambiò il cuore del faraone, che rifiutò a Mosè di lasciare liberi gli ebrei.

Tu sai che in ebraico la parola Nahash significa serpente, come dici tu riferito al serpente del giardino dell'Eden, ma ha anche un altro significato: Colui che risolve o conosce i misteri.
Se il serpente rappresentava il diavolo, come tutti gli dei dell'Egitto, spiegami perche' Dio non faceva prima a risolvere la questione con gli egizi ,eliminando tutti i falsi dei dalla piazza invece di far partire il suo Popolo? sarebbe stato piu' logico.Inoltre stai praticamente affermando che sino ad oggi abbiamo studiato sui libri di scuola tutte antiche civilta' che rappresentavano il diavolo sulla Terra!
La Gelmini non avrebbe potuto fare di meglio penso!!!! :asd: :asd:

Edited by Selkis27 - 13/3/2013, 23:14
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (Selkis27 @ 13/3/2013, 22:49) 
Tu sai che in ebraico la parola Nahash significa serpente, come dici tu riferito al serpente del giardino dell'Eden, ma ha anche un altro significato: Colui che risolve o conosce i misteri.
Se il serpente rappresentava il diavolo, come tutti gli dei dell'Egitto, spiegami perche' Dio non faceva prima a risolvere la questione con gli egizi ,eliminando tutti i falsi dei dalla piazza invece di far partire il suo Popolo? sarebbe stato piu' logico.Inoltre stai praticamente affermando che sino ad oggi abbiamo studiato sui libri di scuola tutte antiche civilta' che rappresentavano il diavolo sulla Terra!
La Gelmini non avrebbe potuto fare di meglio penso!!!! :asd: :asd:

Dio non ha fatto piazza pulita degli dei egiziani, perchè è un Dio che si propone, mai un Dio che si impone. Dio è Amore: nell'amore, non ci può mai essere imposizione. Per questo, Dio si avvicina a noi come Uno che ci ama: davanti a Lui possiamo accettarlo, ma anche rifiutarlo. Questa è la libertà dell'uomo. Se Dio avesse eliminato tutti gli dei sulla Terra e avesse proclamato a tutto il mondo che lui è Dio, si sarebbe imposto all'uomo, che non avrebbe avuto altra scelta che seguirlo. Dio invece vuole da noi il nostro amore, la nostra fiducia: cosa che non ci sarebbe se si imponesse a tutto il mondo.

Sull'altra questione, che cioè "stai praticamente affermando che sino ad oggi abbiamo studiato sui libri di scuola tutte antiche civilta' che rappresentavano il diavolo sulla Terra!" sollevi un argomento che richiederebbe più spazio di quello che abbiamo. Proverò a spiegarmi, senza pretendere di riuscirci bene. Le antiche civiltà non rappresentavano il diavolo sulla Terra, ma spesso lo adoravano. Il satanismo c'è sempre stato: e tutte le religioni avevano il loro lato misterico e inquietante. L'uomo cerca Dio, e qualche riflesso di Dio c'è nelle altre religioni, ma nello stesso tempo c'è questo lato oscuro, che ha sempre fatto vivere l'uomo in un tempo di paura.

I popoli antichi erano tutti "tolleranti" con gli altri dei degli altri popoli: il pantheon romano conteneva tutti gli dei dei popoli conquistati, per non farne irritare nessuno. Ma c'erano due religioni che non hanno mai accettato questa "uguaglianza": gli ebrei e i cristiani. Infatti, secondo la Bibbia, "tutti gli altri dei sono demoni" e non si poteva permettere che si adorasse Dio e, insieme, i demoni. Per questo, non hanno mai voluto mettere il loro Dio nel pantheon. Per questo, alla fine gli ebrei furono sterminati dai romani: dalla distruzione di Gerusalemme iniziò la famosa diaspora ebraica. E la persecuzione dei cristiani derivava proprio da questo: loro si rifiutavano di adorare l'imperatore e gli altri dei: consideravano l'imperatore un uomo, al quale obbedire, ma mai da adorare, e gli altri dei come demoni, che quindi rifiutavano di adorare. Per questo furono torturati, o uccisi, o dati in pasto alle belve.

Si tende molto ad idealizzare il periodo antico, credendo che sia stato un periodo felice tipo quello che si vede nei fumetti di Asterix. Ma quelli erano tempi di terrore e paura: l'uomo era in balia di forze sconosciute da ingraziarsi. Il concetto di amore tra gli dei e l'uomo non esisteva. Il rapporto tra l'uomo e gli dei era infatti un rapporto di terrore e timore, mai di amore. C'era una specie di "contratto" tra l'uomo e il dio che adorava: in base ai riti, l'uomo aveva quello che voleva. Ma non era un rapporto di amore.

Il cristianesimo è qualcosa di competamente diverso da tutte le altre religioni, da questo punto di vista, e da tanti altri fatti che non posso mettere qui per brevità.
 
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il cristianesimo porta solo paura e terrore con la pratica moderna, si impone sulla società con la minaccia di andare all'inferno senza l'adorazione di dio, gli omosessuali devo bruciare, i suicidi, idem
il cristianesimo, con tutto il rispetto e con tutto il rispetto per le brave persone che lo praticano se pratica seguendo OGNI singolo testo sacro è un insulto verso la religione. Per gli egizi venivi divorato da una creatura solo se rubavi, stupravi o uccidevi.
Per i cristiani: Se sei senza battesimo, se sei omosessuale (che gran peccato!), se sei un suicida! Ossia se la tua vita è così brutta da voler far la finita con l'estremo atto VIENI PURE PUNITO!
il dio dei cristiani che seguono l'antico testamente NON E' AMORE! è pura imposizione sulla società e sul mondo tramite la violenza!
questo
è
il
mio
parere, andrò all'inferno?
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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Io so solo che Dio è amore e ti vuole bene, null'altro.
 
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