Go Nagai Net

Gioco Estivo

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/7/2013, 07:07     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


Con il raggio antigravità, Goldrake riuscì a diradare il fumo nero intorno alla base lunare quel tanto che servì per atterrare. Lo spettacolo che si presentò ai suoi occhi lo lasciò a bocca aperta: Zuril scappava a perdifiato da una furiosa Rubina, Gandal in lacrime per lo stato deprecabile della base che aveva appena fatto riverniciare, una tizia con le ali intorno al volto ed un coniglio inginocchiati imploranti di fronte ad una...tipa più larga che alta, Blocken, Ashura ed il dottor Hell che confabulavano in un angolo. Nel caos Actarus riuscì ad individuare i suoi amici.
"Credo sia meglio togliere il disturbo, ora sono tutti troppo impegnati per riceverci degnamente, non credete anche voi?"
Alcor fu dello stesso avviso.
"Andiamocene, se la spiccino tra loro!"
Zuril fu l'unico a notare il nuovo venuto.
"Non ho ben capito cosa fanno queste frecce, ma di sicuro incasinano la giornata! Un po' di casini pure a te Duke Fleed non faranno male"
Incoccò la freccia e...
Venusia si accorse del dardo in arrivo e spostò il suo beneamato.
"Ah no, per oggi ho già dato abbastanza! Mi bastano le rivali naturali!"
La freccia, fallito il bersaglio, si andò a piantare sul posteriore del coniglio.
Gli occhi rossi, la statura che aumentava ad ogni istante il ringhio sempre più forte, il gigaconiglio sovrastò la regina che era inprovvisamente sbiancata.
"L'atmosfera si è fatta pesante, direi di affrettarci all'uscita!"
Actarus afferrò Venusia, Alcor si mise sottobraccio Pollon e se la diedero a gambe.

Tetsuya aveva visto decollare Venus Alfa, riuscì a disincagliare un dolorante Grande Mazinga dalle rovine e decollò.
"Jun ha bisogno di me! Ci vediamo dopo prof!"
Arrivò in tempo per vedere il robot della sua ragazza con in mano un tizio, che cercava di abbattere la trivella spaziale.
"Jun tesoro, che ci fai con quel tizio?"
"Tu! Fedifrago traditore! Ti ho sostituito! Lui è Proctoncino il mio nuovo fidanzato! Quando questa zanzara ci lascerà in pace ci sposeremo subito!"
 
Top
view post Posted on 3/7/2013, 11:00     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


Proctoncino? :huh.gif:
Tetsuya rimase basito per un attimo, poi iniziò a dire: "Senti, Jun..." ma, all'improvviso, tutti i quadranti del Grande Mazinga si spensero. La botta ricevuta dal robot si faceva ancora sentire. Il problema era che Mazinga era a mezz'aria, quindi Tetsuya dovette interrompere bruscamente il discorso, emettendo solo un grido disperato. E fu la seconda capocciata del robot, stavolta nel duro terreno: decisamente non era giornata.
Nel frattempo, alla cima dell'Empire State Building della Torre di Tokyo, la battaglia fu terribile e furiosa: la Trivella Spaziale, le tre astronavi della Squadra Getter, l'aviazione giapponese, i Mig russi, i caccia americani e Snoopy a bordo del suo Sopwith Camel volarono come calabroni attorno a Venus Alfa, che respingeva sdegnosamente colpo su colpo.
Intanto Jun, nella foga della lotta, aveva dimenticato Procton, che fuggì lesto verso l'ascensore: purtroppo, in quel momento era fuori servizio per lo sciopero dei treni (non chiedetemi cosa c'entrasse, era scritto così).
L'impavido scienziato, nonostante la sua non più verde età, si fece di corsa a piedi i settecento piani. Alla fine arrivò a terra, completamente senza fiato, con la lingua fuori e con le ossa a pezzi dalla fatica: fu mandato via a bordo di un'ambulanza. Prognosi riservata, guaribile in un paio di mesi.
Nel frattempo, dopo una battaglia epica, Venus Alfa, ferita mortalmente, cadde dalla Torre di Tokyo, ovviamente finendo dritto proprio sul Grande Mazinga. Il risultato dell'impatto fu un'interessante scultura moderna da esaminare anche con un certo occhio artistico.
Per fortuna, Tetsuya era già uscito prima dall'abitacolo e Jun si era già allontanata da lì col paracadute, finendo in braccio a lui. La furia dello scontro l'aveva fatta ritornare in sè: non si ricordava più di Procton.
Jun e Tetsuya osservarono in silenzio la scultura moderna e lui disse:
"Mi sa che siamo disoccupati"
"Ho sentito parlare di un buon posto di lavapiatti alla Base Skarmoon" suggerì Jun.
"Meglio di no, mi hanno detto ultimamente che è un lavoro troppo pericoloso"

Edited by joe 7 - 3/7/2013, 15:30
 
Web  Top
view post Posted on 3/7/2013, 21:58     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Administrator
Posts:
21,223
Reputation:
+2,312
Location:
Verona, città di Emilio Salgari.

Status:


Il gigaconiglio agitò le orecchie, pronto alla lotta, mentre la regina sembrava farsi piccola piccola - cioè, ANCORA più piccola.
PAF! Un'orecchia calò pesantemente a terra, mancando d'un pelo la regina che s'era scansata con un balzo.
PAF! Altro colpo d'orecchia.
Ma la Regina di Cuori era pur sempre la Regina di Cuori.
Gonfiò i quarantasei centimetri del suo torace ed esplose nell'urlo più tremendo del suo repertorio: - CHE GLI SI TAGLI LA TESTA!!!!
Tavoli, sedie, computer volarono per ogni dove, le pareti d'acciaio si raggrinzirono, le porte scorrevoli furono scardinate, le persone sbalzate via metri e metri più in là; e il gigaconiglio tornò rapidamente alle consuete, minuscole dimensioni. L'allarme era rientrato.
Trionfante, la Regina di Cuori osservò l'infelice coniglietto che tremolava al suo cospetto (che fa pure rima, ma non era voluto).
Aprì la bocca per ordinare nuovamente la separazione tra testa e corpo dell'animale,...
- ...!
Nulla.
La regina riprovò: nemmeno un decibel.
Stavolta la regina spalancò la bocca, pronta ad emettere un nuovo, terrificante ululato: nulla di nulla.
Era completamente afona.
Un istante dopo, la piccoletta s'accorse che da sotto le macerie stavano spuntando gli abitanti di Skarmoon, tutti piuttosto pesti e malconci... e nessuno sembrava particolarmente benevolo, nei suoi confronti...
 
Top
view post Posted on 3/7/2013, 22:51     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,793
Reputation:
+325
Location:
lost in the stars

Status:


C'era una sola possibilità: sparire! E sotto questo punto di vista bisogna dire che madre Natura, matrigna per molti versi, si era mostrata generosa anzichenò. Muovendo velocemente le gambette, si rifugiò in cucina e identificato quel che restava del portaburro vi si nascose sotto. Ottima scelta, si disse, c'era tutto lo spazio per muovere comodamente i piedi...
Da sotto la calotta di vetro vide una scena curiosa: Zuril cercava di convincere il dottor Hell a concedere un prezzo di favore per la ristrutturazione totale della base - possibilmente inserendo qualche gadget ipertecnologico di sua invenzione, quale l'aria condizionata e il quarto canale della filodiffusione; Gandal e signora discutevano con il barone Ashura su come dare un tocco femminile, anzi, maschile, alla base spaziale; mentre il conte Blocken, con lo spettro della disoccupazione che incombeva su di lui, cercava di apprendere dal lavapiatti, che aveva dato le dimissioni da un ambiente di lavoro che si era rivelato troppo turbolento, i rudimenti della nobile arte del rigovernare.
Finalmente riconciliato con Alice, era pronto, con lei, a intraprendere un progetto che da tempo gli stava a cuore, che troppe volte aveva visto tentare e realizzare malamente: la conquista del mondo e la sottomissione del genere umano.
Pumpkin saltò sulla spalla del lavapiatti - che cercava un nome adatto al suo ruolo ed era indeciso tra Voldemort, Macchia Nera e Rottenmeier; Alice afferrò il portaburro (un classico, burro e alici...) e la coppia felice si avviò fiduciosa verso un luminoso futuro.
 
Top
view post Posted on 4/7/2013, 06:52     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


Con un piede sulla scaletta per salire sul disco che li avrebbe riportati a casa, alice prese la decisione finale.
-Macchia Nera! Si, mi piace! Alice e Macchia Nera, suona bene.-
-Tutto quello che vuoi uccellino mio!-

Non sapendo dove andare, Tez e Jun si recarono al laboratorio di Procton.
-Mi scuso per tutti i disastri che ho causato!-
-Basta che ti siano passate le paturnie!!! E poi non è tutta colpa tua, questa piccola peste ne combina una più del diavolo!!!-
Disse Alcor indicando Pollon.
Una nube rosè si materializzò in mezzo ai ragazzi. Ne uscì una creatura divina, una dea appunto. Venere.
La sua voce flautata incantò tutti gli astanti di sesso maschile, ridotti a beoti con la mascella pendula.
-Pollon tesoro, non pensi sia ora di restituire l'arco ad Eros? Oltretutto penso tu sia in castigo per tutti i pasticci che hai combinato. Andiamo, su!-
Venusia e Jun erano furiose.
-E no! Ora basta bellone!!!-
-Senti cocca, vedi di girare al largo! Questi sono occupati chiaro???-
Venere girò il volto divino verso le ragazze.
-Dite a me?-
-Certo cocca! Smamma, evapora!!!!-
-Se proprio ne vuoi uno...lui è libero...più o meno...-
Premurosa Venusia indicò Alcor.
Venere rise di gusto.
-Siete preoccupate per questi...uomini??? Sono una dea!!!-
In una nuvola scomparve insieme a Pollon.
-Venusia...era un insulto???-
-Non lo so...mi basta che si sia tolta dai piedi e ci abbia liberato di quella piccola peste. Come li svegliamo ora questi??-
-Un paio di calci per uno...cosa ne dici???-

Una nuvoletta rosè apparve nella base Skarmoon, lasciando il relativo strascico di maschi beoti.
-Dove hai visto l'arco l'ultima volta tesoro?-
-Era qui, mamma!-
-Eccolo andiamocene! Ciao ciao a tutti!!!-
La nuvoletta scomparve.
Anche Rubina e Lady Gandal decisero di prendere a calci le stuole di beoti perché si svegliassero. C'era del lavoro da fare, dopotutto!

Quella notte uno strano furto a Tokio: materiale elettronico.
Venne lasciato un indizio: un biglietto con una macchia di inchiostro
 
Top
view post Posted on 4/7/2013, 09:02     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


Re Vega mise in ordine con pochi colpetti i fogli dei vari rapporti dei suoi uomini. Appoggiò i gomiti sul tavolo, incrociò le dita ed osservò i presenti, ridotti ad uno stato pietoso: conigli giganti, urlatrici mostruose, gente (uomini e dei greci vari) che andava e veniva li avevano semplicemente rincretiniti.
"Riassumiamo la faccenda" disse calmo il re "Dopo che sono tornato da Ruby, ho visto la Base Skarmoon devastata - mi avete detto - da un enorme coniglio bianco e da una panzona che urlava a milioni di decibel come un esercito di Mazinga Z. Inoltre, sono passate di qua almeno dieci – venti persone come se fossimo alla stazione centrale. E' giusto fin qui?"
"Sì, sire" dissero tutti.
"E adesso se ne sono andati via tutti. Giusto?"
"Con la velocità della luce, sire" confermò Zuril, cercando di spiegarsi "Quando ho detto all’imbianchino e ai suoi colleghi che volevamo combattere contro Goldrake, avevano urlato che ne avevano abbastanza e sono scappati via"
"Bene. Parliamo un attimo di te, Ministro delle Scienze. Hai mandato venti mostri di Vega più tot minidischi contro Goldrake e sei tornato con solo le mutande addosso. Giusto?"
"Ecco..."
"Lo prendo come un sì. Bene, caro Zuril, sappi che tutto questo ti sarà detratto dallo stipendio. Lavorerai gratis per i prossimi vent'anni. Obiezioni?"
"Er..." (non riusciva a spiaccicare una parola)
"Lo prendo come "nessuna obiezione, sire". L'unica cosa buona che hai fatto è prendere a frecciate il sedere di mia figlia. Infatti, ora non romperà più per un pò per via delle cure. Passiamo a te, Gandal"
Il comandante supremo delle forze di Vega si sentì come una bistecca sulla graticola.
"Noi abbiamo perso il nostro pianeta. Spero che tu te ne sia accorto."
"Certo, Sire"
"E abbiamo un problema di rifornimento energetico. Lo sai, vero?"
Gandal sudava freddo. "Certo, Sire"
"E perdiamo un mostro un giorno sì e uno pure, con gran scialo economico. Sai anche questo, vero?"
"C..certo, Sire"
"E ALLORA MI SPIEGHI CHE BISOGNO C'ERA DI SPENDERE PER UNA IDIOTISSIMA IMBIANCATURA ALLA BASE??? Fatta da schifo, tra l'altro!"
"Ma, Sire...dicevate che questo posto non era abbastanza..."
"Lo diceva quella scema di mia figlia. Di queste cose non me ne frega niente. Per quello che mi importa, possiamo essere in una caverna. Io voglio solo Goldrake e Duke Fleed allo spiedo. Sei degradato a lavapiatti della base, visto che il posto ora è vacante. Obiezioni?"
"N…No, sire"
"Bene. La riunione è conclusa. Potete andare. Filate."
Dopo che tutti se n’erano andati, Re Vega si rivolse al suo fedele braccio destro.
“Dantus, chi ci rimane da mandare contro Goldrake?”
“Er…Hydargos, sire”
Re Vega si coprì la faccia con le mani, disperato. Hydargos non saprebbe vincere neanche a rubamazzo.
“Va bene” disse con un fil di voce “Mandatelo contro Goldrake, basta che se ne vada fuori dai piedi”
“Sì, sire.”
“Ah, Dantus.”
“Sì?”
“Informati sugli stipendi dei lavapiatti sulla Terra.”
“Eh?”
“Mi sa che di questo passo dovrò cambiare mestiere...” disse rassegnato.

Edited by joe 7 - 4/7/2013, 13:37
 
Web  Top
view post Posted on 5/7/2013, 07:27     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


Al Centro Ricerche Spaziali l'allarme risuonò improvviso.
Un eco sul radar. Si trattava certamente di un mostro di Vega!
I ragazzi uscirono al completo.
Il mostro che intercettarono era alquanto curioso...sembrava costruito in economia...mancavano diverse placche di copertura, apparivano circuiti scoperti e ingranaggi...collegamenti fatti alla buona.
Alcor rise a crepapelle.
-Sono ridotti male lassù!!! Guarda che roba!!!-
-Alcor non è giusto infierire sul nemico!-
Anche Maria stava ridendo di cuore.
-E perché? Che male c'è a prenderli un po' in giro???-
Dal canto suo Hydargos si sarebbe volentieri sotterrato!
-Io, comandante emerito, costretto ad uscire in battaglia con questo catorcio!!! Per colpa di Gandal e delle sue manie di ristrutturazione e di quella gnappetta urlona!!!!!!!! Duke Fleed questa volta ti distruggerò!!!-
Neanche Actarus riuscì a reprimere l'ilarità.
-Ridete di me????????? Ve la farò vedere io!!! Raggio al vegatron!!!!!!!!!-
Purtroppo il condotto del vegatron non era collegato a dovere...il getto si divise tipo cipolla della doccia inondando lo stesso mosto emettitore.
La deflagrazione fu immediata. Hydargs si salvò per il rotto della cuffia con una navetta di salvataggio, mentre i nostri eroi ridevano a crepapelle.
-Accidenti a tutti voi!!!!!!!!!! Non si può essere un dignitoso cattivo in queste condizioni!!!! Il dog sitter vado a fare...il dog sitter!!!!! Se lo sapevo non avrei venuto (citazione da "La guerra dei bottoni")

A Tokio,una banda di ladri imperversava da giorni...sempre la medesima firma: un cartoncino con una macchia nera...qualcuno parlò anche di un coniglio con l'orologio che faceva da palo.
Gli inquirenti non sapevano che pesci pigliare...meglio chiamare un esperto!
La rosa dei candidati non era amipia: Holmes, Barnaby, Monk o Topolino? Chi tra loro sarebbe potuto venire a capo del dilemma?
 
Top
view post Posted on 5/7/2013, 07:43     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,793
Reputation:
+325
Location:
lost in the stars

Status:


Macchia Nera valutò le armi a sua disposizione:
- coniglio portatile ed espandibile dotato di orecchie contundenti;
- regina, portatile anch'essa per quanto di elevato peso specifico, con emissione di onde sonore ad elevatissimo potenziale devastante;
- fidanzata con caratteraccio e caratteristico tridente;
- enormi disponibilità di detergente per piatti che rispetta la pelle delle mani.

I potentissimi computer che insieme alla sua bella... intendo, insieme ad Alice, era riuscito a procurarsi gli avrebbero permesso di osservare il mondo intero per decidere dove portare il suo attacco all'umanità. AHAHAHAHAHA!
(in realtà sarebbe stato sufficiente uno smartphone e street view, ma avere una "stanza dei bottoni" tutta sua lo faceva sentire immensamente più potente AHAHAHAHAHA!).

Bene... da dove cominciare allora?
La concorrenza si era sbaragliata da sola: il grande Vega che faceva il periodo di prova al cinese sotto casa (giapponese proprio no, ci sono limiti che la dignità non può oltrepassare, e poi lì ci stava lavorando Blocken); Doctor Hell che girava con un furgoncino carico di secchi e pennelli; Hydargos che si faceva trascinare in giro da mute di schnauzer giganti; i più creativi erano stati Gandal e Ashura che avevano creato un interessante format televisivo di suggerimenti fashion unisex, incontrando un discreto successo.

L'unico ostacolo tra lui e la sottomissione dell'umanità era il solito robot cornuto... o almeno così credeva...

Joyce Barnaby osservò stupefatta il marito ordinare al cameriere alghe e meduse fritte in perfetto giapponese: non avebbe mai sospettato che il marito conoscesse la lingua.
Lui pensò "eh, ce ne sono di cose che non sai di me, amore", e trovò pronto una scusa: "Sai... ho trascorso un periodo di... di studio da queste parti da giovane... circa trentacinque anni fa"
Poi si immerse nella lettura del giornale, che dava ampio rilievo ai furti della banda che tutti ormai chiamavano "della macchia nera". Gli ricordavano qualcosa... forse un fumetto americano? Beh, si disse, non era importante. Questo era un lavoro per Tom Barnaby. Si recò al commissariato per dare la sua disponibilità a collaborare alle indagini.

Il commissario Suzuki, buon amico di Procton, accolse con piacere quell'inglese così gentile. C'era qualcosa in lui che gli ricordava qualcuno... dove aveva già sentito quella voce?

Visionarono insieme i filmati delle telecamere di sicurezza e scoprirono qualcosa di molto interessante...
 
Top
view post Posted on 5/7/2013, 12:56     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


"Un nuovo comandante?" chiese Yanus, perplessa "E il Generale Nero?"
"E' andato a fare i fanghi all'isola Vulcano. L'ultimo evento l'ha un pò scosso" spiegò l'Imperatore Supremo delle Tenebre.
"Nella mia Isola Vulcano non ci sono fanghi" obiettò Yanus.
"Parlavo dell'isola di Vulcano nelle Eolie. In ogni caso, dopo aver fatto un sondaggio con la Demoskopia, ho trovato l'uomo adatto..."
"Un sondaggio?" esclamò Yanus, spaventata "Con quali soldi?"
"Ho pagato in cambiali, non m'interrompere" rispose seccato l'Imperatore.
La Marchesa Yanus dovette mordersi la lingua per non urlare e ricacciare indietro le lacrime. Col costo astronomico della riparazione di Mikeros, Demonica, mostri e comandanti vari, l'Imperatore si metteva anche a fare le spese di nascosto. Se lui avesse avuto un collo, Yanus l'avrebbe strozzato volentieri.
"Ecco qua il nuovo comandante: il Gran Maresciallo Inferno!" concluse trionfante l'Imperatore.
"Ma non stavi facendo l'imbianchino?" chiese la Marchesa.
"Quello era il Dottor Hell di questa epoca" spiegò il Maresciallo, sussiegoso "Io sono il Dottor Hell del futuro, venuto qui da un continuum spaziotemporale diverso dal vostro, attraverso uno stargate quantico. Capito?"
"No."
"Perfetto. La prima regola di un buon scienziato è di non farsi capire. Andiamo alla riunione dei generali"
Yanus lo seguì, perplessa. Temeva che le cose sarebbero andate male, ma si sbagliava di grosso. Sarebbero andate molto peggio.

La visione dei Sette Generali in fila davanti al Gran Maresciallo era qualcosa di veramente patetico. Un campionario indescrivibile di stampelle, braccia al collo, bende in testa e sostegni a quattro ruote. L'assalto di Boss a bordo del Grande Mazinga fu davvero devastante. Ma il Gran Maresciallo non concepiva la pietà e ordinò l'attenti. Poi iniziò il discorso:
"Ascoltatemi bene, banda di esseri subumani e animaleschi!"
Bè, non è molto lontano dal vero, pensò Yanus.
"La causa dei vostri ripetuti fallimenti è dovuta al vostro scarso allenamento!" continuò il Maresciallo, alzando l'indice in perfetto stile mussoliniano "D'ora in poi, pane e acqua per tutti e addestramento coi pennelli!"
"Come?" chiesero tutti, che non erano sicuri di aver capito bene. "Coi pennelli?"
"Non avete mai visto Karate Kid? Peggio per voi! Questi sono i secchi di vernice bianca con pennelli per voi. Dovete tingere tutto il paese di Mikene con movimenti sempre costanti. Togli la cera, metti la cera! Capito?"
"No." dissero tutti in coro.
"Perfetto. Andiamo, pupa!" disse a Yanus.
Pupa?
"Io sono la Marchesa Yanus!" urlò scandalizzata, con le guance rosse. Ma l'altro fece orecchie da mercante e si diresse verso l'Isola Vulcano, mentre Yanus, con mille diavoli per capello, lo seguì a denti stretti.
"Questo è il piano, pupa. Mentre gli imbecilli si allenano, noi faremo la testa di ponte e assaliremo la Fortezza della Scienza, distruggendola con un attacco a sorpresa!"
"E' già stata distrutta"
"Vedi che il mio piano funziona? Attaccheremo tutte le altre basi in questo modo. Raggiungeremo adesso la Base di Goldrake!"
"Non si affaccia sul mare, è vicino ad un fiume. L'isola Vulcano è troppo grossa, non può entrarci!"
"Dettagli. Partiremo tra dieci minuti!"
Yanus ebbe un capogiro. Quei maledetti della Demoskopia avevano scelto il comandante più idiota possibile.
E li abbiamo persino pagati...

Edited by joe 7 - 5/7/2013, 14:42
 
Web  Top
view post Posted on 6/7/2013, 14:43     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


L'isola Vulcano si incagliò sul basso fondale prima della foce del fiume.
Yanus era furiosa.
-Qualche altra brillante idea???-
-Er...ehm...possiamo andare a piedi...Si tutti in marcia!!!-
-Tutti bruscolini ci dovevamo comprare!!!! Almeno avremmo raccimolato...porc@*^#§...-


Dai filmati delle telecamere di sicurezza, si identificarono delle strane figure: una femminile con protuberanze curiose a livello del volto, una quasi sicuramente maschile con una tunica integrale, un bambino obeso; all'esterno qualcuno mascherato da coniglio faceva il palo.
Quella notte un eclatante furto di alta tecnologia alla Fortezza della Scienza: i ladri avevano avuto gioco facile perché era in ristrutturazione.
Gli inquirenti non avevano altri indizi, accettarono di buon grado l'aiuto di un nuovo detective, dall'aspetto a dir poco curioso (a Tokio non ci si stupiva più di niente: soprattutto nel terziario recentemente si erano viste facce ben strane): piccola statura, grandi orecchie; venne con un collaboratore dall'aspetto non molto sveglio e altrettanto strano. I nomi poi: Topolino e Pippo! La loro fama era tuttavia immensa.

Tez e Jun furono richiamati alla Fortezza. Al Centro Ricerche intanto si godevano il meritato riposo...almeno per il momento...
 
Top
view post Posted on 6/7/2013, 15:02     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


Ormai, dopo l'ultimo ridicolo attacco di Hydargos, tutti erano convinti che i Veghiani non fossero più un problema, al massimo una seccatura tipo l'arrivo della suocera o un'unghia rotta. Erano tornati quindi alle loro normali occupazioni.

Actarus, per esempio, stava dando alle mucche il fieno da mangiare: le bestie gli mordevano volentieri le mani, ma lui lasciava passare per via della sua coscienza animalista. Dopo, però, quando le mani cominciavano a fargli un pò troppo male, nascondeva la sua tessera del WWF e le pestava per bene. (le mucche, non le mani)

Alcor noleggiò il TFO a qualche fiera del Luna Park, che lo avrebbe messo tra gli aeroplani volanti: questo gli avrebbe fruttificato un pò di soldi, invece di fare il punching ball e di guidare qualcosa che tutti consideravano un catorcio orrendo, senza dirlo apertamente per educazione. Tanto poi non lo usava più, visto che aveva il Goldrake 2. Certo che, per essere stato il suo capolavoro dopo diversi anni di studi alla NASA, non ha fatto una bella fine. Forse è per questo che Alcor non aveva mai fatto vedere a nessuno nè il suo diploma con voto annesso nè qualche foto o souvenir di quel periodo. I maligni dicono che alla NASA non c'è mai stato e che il TFO l'aveva fatto in garage, ma Alcor replicava che erano tutte delle sporche calunnie diffuse dai veghiani.

Venusia raccoglieva le barbabietole senza speranza alcuna: visto che doveva essere sempre via (allenamenti, attacco di Vega, acquisti alla Città della Moda), erano cresciute nel modo peggiore possibile e somigliavano alle carote. Forse, con un pò di tintura...

Maria cercava di usare i suoi poteri mentali cercando di comandare mentalmente alla moto e alla Trivella Spaziale. I disastri ottenuti sono indescrivibili e richiederebbero una storia a parte.

Rigel e Mizar stavano facendo le cose più importanti per la fattoria: una pennichella al fiume e pescare qualche pesce che fosse abbastanza stupido da essere preso da loro. Casualmente, osservarono un enorme vulcano galleggiante che passava faticosamente lungo il fiume, in direzione della Base di Goldrake. Il fenomeno era un pò insolito per Mizar, ma Rigel disse:
"Cose da niente, ragazzo. Sai, una volta nel '34..."
"Ma papà! Potrebbe essere un attacco di Vega!"
"Figurati, figliolo, è un attacco troppo idiota. Non lo farebbero mai: adesso ti faccio vedere. Ehi, voi, siete di Vega?"
"No!" risposero all'interno.
"Visto? Come ti stavo dicendo, nel '34..."

Yanus avrebbe voluto sprofondare.
Il Gran Maresciallo aveva avuto l'idea improvvisa di buttare fuori tutto il materiale dentro, mostri guerrieri compresi, per far galleggiare l'Isola Vulcano. E purtroppo aveva funzionato. Ora, senza armi nè mostri nè niente, si stavano avvicinando alla Base.
"E adesso, cosa facciamo?" chiese lei.
"Semplice, torniamo indietro. Questa è stata una perlustrazione fatta di nascosto, ora sappiamo dov'è la base"
"Ma lo sapevamo già prima!!! E poi, cosa ci sarebbe di normale in un vulcano che galleggia su un fiume????"
"Ti perdi troppo nei dettagli, pupa"
Gli istinti omicidi della Marchesa Yanus erano arrivati a livelli superiori a quelli del peggior serial killer.

Edited by joe 7 - 6/7/2013, 22:08
 
Web  Top
view post Posted on 7/7/2013, 16:46     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


Prove di galleggiamento infinite: dentro il materiale, fuori i mostri; dentro i mostri fuori gli uomini...le braccia della marchesa erano cadute già infinite volte.
La cosa curiosa era che ad ogni dentro e fuori...mancasse sempre qualcosa...il materiale sembrava evaporare...
Finalmente si riuscì ad avere un galleggiamento di alcuni centimetri che permise di procedere.
"Visto pupa? Tanto rumore per nulla! Andiamo!"
"@#§^><ç°...questo lo strangolo!!!!!!"

Un furto anche al Centro Ricerche.
Procton era furioso con i ragazzi.
"Invece di bighellonare...qui dovevate stare!!! Accidenti!!! Hanno rubato le armi per difendere i Centro e l'hard disk dell'elaboratore centrale!!! Secondo voi come potemo difenderci se dovessero attaccare i veghiani????"
Actarus era dispiaciuto, anche Venusia; Alcor e Maria erano scocciati per la ramanzina.
"Ma va prof! I veghiani non si faranno più vedere!!! Ma le pare??? E senza di loro siamo a riposo ...disoccupati, no??"
Il tono calmo del professor Procton era un evidente campanello di allarme: Actarus,Venusia e Maria fecero un GRANDE passo indietro lasciando Alcor da solo in prima linea...d'altra parte se l'era cercata.
"Alcor...la prossima volta che mi chiami prof...ti faccio mangiare la lingua e..."
L'ira di Procton venne interrotta dal suono del citofono.
"Si??"
"Professore siamo Topolino e Pippo, investigatori...ci manda l'ispettore di Tokio, per il furto"
"Oh si, mio figlio vi verrà a prendere all'ingresso...Alcor...con te facciamo i conti dopo...dormi preoccupato..."
Il colorito di Alcor tese al verdognolo.
"Stavolta l'ho fatta grossa..."

Actarus e Procton rimasero stupiti dall'aspetto dei nuovi venuti ma si ripresero in fretta, d'altra parte erano avvezzi a fisionomie ardite...
Durante il sopralluogo un boato ed un conseguente tremito della struttura fecero rimanere tutti con il fiato sospeso.
 
Top
view post Posted on 7/7/2013, 17:52     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


"Cos'era quel rombo?" chiese Topolino, preoccupatissimo.
"Yuk! Il mio telefonino ha suonato!" rispose Pippo, mostrando il suo nuovo Samsung.
"Abbassa il volume della suoneria, imbecille!"

"Professor Procton, c'è un vulcano che galleggia sul fiume e si sta allontanando da noi!" disse Hayashi.
"Te l'avevo detto di non mangiare la cucina di Maria ieri sera. Non è adatta per noi terrestri. Anzi, non è adatta e basta."
"Ma professore, c'è davvero!"
"Silenzio!" tagliò corto Procton, a braccia incrociate "Il vero problema è la luna. Perchè fa le bizze? Ieri notte è diventata sbrilluccicante tipo Elvis Presley e si è messa a cantare "Banana Boat" con intermezzi pubblicitari dei fustini Dixan francamente insopportabili"
"E' vero, quella pubblicità è orrenda." confermò Hayashi.
"Forse è un nuovo modo dei veghiani di annunciare i loro attacchi. Personalmente, preferivo la luna rossa."

Infatti, come previsto da Procton, i Veghiani stavano preparando un altro sporco attacco a sorpresa. Zuril sottopose il suo nuovo progetto al severo vaglio di Re Vega.
"Quest'idea è assurda!" disse il re.
"E perchè? I Pokemon sono guerrieri ferocissimi e costa poco farli."
"Sono troppo piccoli e pucciosi! MI FANNO SCHIFO!"
"Sire, con pochi soldi distruggeremo Goldrake e conquisteremo la Terra! Un affarone!"
"Non so..." disse Re Vega, poco convinto.
"Contengono delle bombe ad alto potenziale. Economici ed efficacissimi. Guardi!" disse Zuril aprendo il video-contatto col deposito. Re Vega vide un interessante hangar ben costruito con le pareti solide e il pavimento in ordine.
"Bè?" chiese lui sorpreso.
Il colore della faccia di Zuril divenne verde olivastro con i primi sintomi di collasso al cardiopalma.
"DOVE SONO I POKEMON??? CHI LI HA PRESI????"

La Marchesa Yanus osservò incuriosita tutti quegli esserini schifosamente pucciosi e carini distribuiti nelle casse di legno appena caricate dentro l'Isola Vulcano.
"E cosa sarebbe questa schifezza?" chiese lei.
"Una cosettina che avevo preso in prestito quando facevo l'imbianchino nel passato, cioè nel vostro presente, alla base Skarmoon mentre chiacchieravo con Zuril. Capito?" spiegò il Gran Maresciallo.
"No."
"Perfetto. Solo il capo deve capire. Tu no. Queste sono bombe ad alto potenziale che distruggeranno la base di Goldrake, di cui abbiamo appena scoperto l'ubicazione!"
"L'avevamo già scoperta noi due anni fa."
"Dettagli. Magari nel frattempo l'avevano spostata. Invece ora sappiamo che non è così"
Come si possa far spostare una base che pesa miliardi di tonnellate, compreso Goldrake e veicoli vari, lo sa solo lui, pensò Yanus.
"Ecco il piano, pupa. I robot più schifosi e da rottamare dell'Isola Vulcano andranno ad attaccare la base portando a spasso i Pokemon. Una semplicissima ed economica missione kamikaze. Evitiamo così anche le spese di ristrutturazione dei mostri"
Yanus riflettè. Per la prima volta, un piano non dico decente, ma abbastanza decoroso. Forse l'aveva giudicato male.
"Adesso i mostri kamikaze partiranno. Nel frattempo, passeremo in rassegna il tuo Esercito Gatto."
"E perchè?" chiese Yanus, sospettosa.
"Sono un esercito ninja, giusto?"
"E bè, ovvio, cosa diavolo dovrebbero essere? Le figlie di Madama Dorè?"
"Praticamente lo sono. Come si fa a fare il ninja con quei vestitini fucsia visibili a due chilometri di distanza?"
"Quei. vestiti. li. ho. scelti. io. personalmente. e. non. si. toccano. Chiaro?" disse Yanus scandendo bene le parole.
"Mi fa piacere che sei d'accordo con me. Li coloreremo tutti di nero, OK?"
Ritiro quello che ho pensato. Questo qua lo odio visceralmente.
 
Web  Top
view post Posted on 8/7/2013, 06:42     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,650
Reputation:
+695
Location:
Roma

Status:


La voce di re Vega risultò più alta del normale di parecchi decibel.
"Come hai potuto permettere che ci soffiassero sotto il naso tutti quegli orribili cosetti??? Le nostre finanze sono talmente disastrose che ci siamo ridotti ad affittare la Luna per spettacolini di cabaret e messaggi pubblicitari perché i nostri lavori sulla Terra non fruttano abbastanza...e tu ti fai derubare come un deficiente?????? Zuril o ritrovi quei cosetti o niente giorno libero, né ferie, né pausa bagno, CHIARO!!!!!!!!!!!!!!"
"Ma sire, senza pausa bagno..."
"SILENZIO!!!!!!!!!!!! Il pannolone ti metti, CHIARO!!!! Il pannolone con gli orsetti!!!"
"Pietà quello con gli orsetti no!!!"

"Professore dei mosti scalcinati...tanti...stanno venendo verso la base!!!"
"Ragazzi, rendetevi utili una buona volta! Uscite e fate del vostro meglio!...Ah Alcor...ti tengo d'occhio, capito??"
Il ragazzo inghiottì a vuoto.
"Si professore, certo professore, come vuole lei professore!"
Goldrake ed i mezzi di supporto iniziarono a distruggere con facilità i primi mostri.
"Venusia guarda che carini quei cosini che appaiono quando il mostro esplode."
"Hai ragione sono veramente teneri..."
"Distruggiamo tutti i mostri così avremo la collezione completa!"
Actarus si mostrò più cauto.
"Maria potrebbe essere una trappola!"
"Ma va, fratello! Sono così carini...cosa vuoi che succeda???"
Maria e Venusia si misero di buona lena per distruggere i mosti.
Alcor mantenne un basso profilo...si sentiva nervoso con gli occhi del professore piantati nella nuca.

In una zona buia e malfamata di Tokio una figura paludata di nero confabulava con una figura paludata di rosso e con delle ali sul volto.
"Finalmente abbiamo tutto quello che ci serve per conquistare il mondo. Possiamo costruire l'arma finale!!!"
"Di cosa si tratta ciccino?"
"Ti ho detto mille volte di non chiamarmi ciccino sul lavoro...ne va della mia immagine!!!"
"Va bene macchiolina, hai ragione, non lo farò più!"
"Neanche macchiolina!"
"Ma su macchiolina, allora di cosa si tratta?"
"Di un macchinario per trasmissioni televisive. Oscureremo tutte le altre emittenti mondiali e trasmetteremo solo quello che produrremo noi!"

Edited by calatea4 - 8/7/2013, 08:00
 
Top
view post Posted on 8/7/2013, 16:11     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

Group:
Bannati
Posts:
10,245
Reputation:
+4

Status:


I mostri scalcagnatissimi furono distrutti senza far del male ai piccoli esserini indifesi che facevano tanta tenerezza a Maria e Venusia. Più che una battaglia fu come il tiro a segno al Luna Park. Alla fine, le ragazze raccolsero tutti i Pokemon. Durante il ritorno, a bordo delle rispettive astronavi, Maria e Venusia contemplavano i Pokemon, afferrandone uno e dicendo:
"Ma che cariiiiini!"
I Pokemon in mano a Maria e a Venusia fecero Pika Pika con tenerezza e occhi da Candy Candy. Poi esplosero.

Il cratere ottenuto ebbe notevoli caratteristiche lunari. La Trivella e il Delfino erano diventati una massa di coriandoli di carnevale. Maria fu ritrovata a testa in giù nelle nevi del Karakorum. Venusia era finita in un pagliaio di una fattoria del Wisconsin. Alcor fu dato per disperso, lo si sta ancora cercando.
Goldrake era andato a sbattere fin contro la Base Skarmoon, negli appartamenti reali di Re Vega, con un Actarus completamente rincretinito che, camminando come un ubriaco, incontrò Re Vega e lo abbracciò dicendo:
"Babbino, ti ho trovatoooo, non sei mortooo, che bello, la mamma come sta? A casa tutti bene?"

"La fase A del piano ha funzionato" sentenziò il Gran Maresciallo "Ora tocca alla fase B"
"E sarebbe?" chiese Yanus.
"Sei tu."
"Io? E che dovrei fare?"
"E' ovvio: devi sedurre Duke Fleed e poi ucciderlo"
"Ma se adesso è alla Base Skarmoon completamente rinscemito. Lo ammazzeranno subito e buonanotte!"
"Allora sedurrai Alcor"
"E' disperso"
"Allora Procton"
"Ma per chi mi hai preso, per Mata Hari?"
"Non ti piace Procton?"
"Ma chi se ne frega se mi piace o no. Abbiamo vinto, Goldrake è fuori dai piedi, cosa seduco Procton a fare?"
"E' vero. Allora sedurrai Hiroshi di Jeeg Robot e poi lo ucciderai"
"Non sarebbe più semplice mandargli qualche mostro e amen? E poi, non conosciamo quelli di Jeeg Robot"
"Allora andiamo sull'Isola Vulcano ad esaminare la base"
"SAPPIAMO DOV'E'. NON C'E' BISOGNO DELL'ISOLA!"
"Potrebbero aver spostato la base"
"E' in pianura, senza mare nè fiume. Quindi non possiamo andarci con l'Isola Vulcano. Usiamo Demonica, almeno quella vola."
"E' ancora in ristrutturazione. E poi con quella non si fanno le indagini di nascosto. Useremo l'Isola Vulcano"
"Pronto? C'è qualcuno? Ho detto che NON C'E' ACQUA vicino alla base. Come diavolo pensi di andarci con l'Isola Vulcano?"
"Ti ho mai parlato della mia ultima invenzione dei cingoli semoventi, pupa?"
"AAAAAAARGH!!!"

Edited by joe 7 - 8/7/2013, 20:30
 
Web  Top
804 replies since 20/6/2013, 07:19   10868 views
  Share