I 7 anni del Ranch e altro su Goldrake

Concordo con la tua analisi, Gotan: vorrei, tra l'altro, completare qui quella su Hydargos, che avevo iniziato prima, confrontandola con Gandal. La riporto qua:

Sull'ep7, quello di Gorman, c'è anche un altro punto importante da indicare, secondo me: questo episodio è un punto di svolta per il personaggio di Hydargos, finora sempre sullo sfondo nello schema: Gandal manda Hydargos-Hydargos manda il mostro-il mostro viene distrutto.

Infatti, da quel momento, la conquista della Terra per Hydargos conta poco, quanto lo sconfiggere Duke Fleed. Hydargos in quell'episodio è il vero protagonista, quasi più di Actarus: e si accorge dell'odio che prova verso Duke Fleed, l'unico vero ostacolo alla sua carriera. Se prima aveva affrontato Duke Fleed per "mestiere", diciamo così, di comandante invasore della Terra, da quel momento diventa una cosa personale tra lui e Duke Fleed. Il suo è un odio che crescerà sempre di più, fino all'attacco feroce degli ep26-27 in cui occupa il Centro Ricerche e tortura Procton: infatti, a mente lucida, avrebbe dovuto capire che, occupando il Centro Ricerche, aveva tolto ogni supporto possibile a Goldrake (che infatti in quell'episodio aveva bisogno di un pezzo di ricambio per tornare a funzionare: guarda caso, un problema avvenuto solo in quell'episodio...). Di conseguenza, Hydargos avrebbe dovuto capire che, occupando il Centro Ricerche, praticamente aveva vinto: bastava farlo piantonare dai mostri di Vega e costruire lì la nuova base terrestre: per trovare e catturare Goldrake bastava semplicemente cercarlo con calma, visto che, come ho detto, era diventato privo degli aiuti che poteva dargli la base.

Invece, la sua ossessione per Duke Fleed, il suo odio per lui gli impediscono di valutare obiettivamente la situazione, e, senza badare al fatto di avere in pugno la base, cerca freneticamente Duke Fleed, non solo torturando Procton, ma anche ascoltando l'inganno di Venusia e portando via tutta la truppa dalla base! Un errore strategico madornale, ma coerente con l'ossessione del personaggio.

Nella scena finale, Hydargos finisce la sua vita con coerenza: ormai diventato solo una maschera di odio puro (basta guardare la scena), si avventa contro Goldrake con la Nave Madre, senza badare più a nulla, nè a Vega, nè a Gandal (che infatti finisce sfigurato), nè alla Terra, nè alla sua carriera. Ormai diventato un vero e proprio demone, desidera solo la morte di Duke Fleed senza badare nemmeno a salvarsi. Una degna parabola di un personaggio tragico.

Gorman non è nemmeno un personaggio, infatti: non ha una gran caratterizzazione psicologica. Oltre alla sua arroganza e allla sua sicurezza di poter uccidere Duke Fleed, gli autori non gli hanno dato altro: infatti, come ho detto, il vero personaggio qui è Hydargos (Gorman, tra l'altro, non sarà mai usato nelle fanfiction, nemmeno da Aster, che ha utilizzato tutti i personaggi di Goldrake, persino Dantus e Barendos: infatti, Gorman è un personaggio che non ha nulla da raccontare, simile a tanti altri. Uno stereotipo).

Ora, passando a Gandal: anche lui non ha una caratterizzazione psicologica equivalente a quella di Hydargos, quindi ha meno carisma (oltre ai suoi battibecchi con Lady Gandal o al suo fare le scarpe a Zuril non ha praticamente altro). E anche lui si scaglia alla fine in una mossa kamikaze contro Goldrake: ma le circostanze sono diverse da quelle di Hydargos. Infatti, quello che caratterizza Gandal è la sua assoluta obbedienza e adorazione a Re Vega quasi come se fosse un dio: a tal punto che punisce con la morte la "sacrilega" Lady Gandal, anche se questo comporta la sua stessa morte. E, nello scagliarsi contro Goldrake, Gandal non è mosso dall'odio personale contro Duke Fleed come nel caso di Hydargos, ma nella adorazione e obbedienza verso Re Vega: Gandal, in sostanza, esiste solo in relazione e in funzione di Re Vega. Per questo deve togliere di mezzo il "diavolo" Goldrake che ostacola il suo "dio" Re Vega: anche tra i flutti, mentre sta per morire, esce in un patetico "Aiuto, Re Vega!" come se lui potesse davvero salvarlo con la sua "onnipotenza". Insomma, si tratta della divinizzazione di un uomo, che ha portato alla fine Gandal ad una forma di fanatismo folle.

Vado avanti con le riflessioni, e più vado avanti vedo come Goldrake non sia una storia fatta "alla buona", ma con una regia ben precisa di sviluppo della trama.

Con l'ep9, entra in scena Mineo, che deve salvare il pianeta Rubi: infatti, questo pianeta è ufficialmente "alleato" di Vega (infatti, nell'originale le forze di Vega sono sempre state chiamate "forze alleate di Vega"). Ma, se Mineo dovesse fallire la sua missione suicida, il pianeta Rubi non sarebbe stato distrutto (infatti nessuno parla di "distruzione"), però sarebbe stato un pianeta non più alleato, ma sottomesso a Vega, e con una dittatura di ferro, capace di reprimere nel sangue le rivolte, come dice chiaramente Re Vega nell'ep72. E questa repressione sarà effettuata con successo per circa due anni proprio dalla figlia di Vega, Rubina, che, dopo il fallimento della missione di Mineo, assumerà il comando su Rubi col pugno di ferro, tanto da avere la totale fiducia del padre. Nonostante fosse stata mostrata come una "pacifista" nell'ep72, Rubina in realtà è spietata come il padre, anzi, assai più calcolatrice. Infatti, la serie di Goldrake è piena di "racconti ingannevoli" e quelli di Naida e Rubina sono dei capolavori al riguardo, tanto che, anche mostrando i testi originali, molti non accettano lo stesso tale versione. Ecco perchè è difficile parlare di Goldrake: il suo stile di racconto è così "nascosto" che inganna facilmente.

Inoltre, per la prima volta - mi pare - nell'ep9, dopo la morte di Mineo, Duke attacca con rabbia la Nave Madre di Hydargos per vendicare la ragazza, e Hydargos deve fuggire alla svelta. Ebbene, nell'ep11, quello dell'agguato lunare, solo due episodi dopo, anche se la vittoria è stata raggiunta, Duke vuole attaccare lo stesso la Nave Madre, danneggiandola seriamente, nonostante Alcor gli dica di non farlo. Anzi, forse Duke avrebbe anche distrutto la Nave Madre, tanta era la sua rabbia (credo proprio per la storia di Mineo accaduta due settimane prima), ma poi cambia idea all'improvviso e si ritira. Perchè? Perchè ha sentito un dolore improvviso al braccio destro. E' la prima volta in assoluto che compare la ferita della cicatrice rossa, anche se la scena è solo accennata. Solo nell'ep30, ben 20 episodi dopo, compare definitivamente la storia della ferita di Actarus: ma era già prevista sin dall'inizio, almeno fin dall'ep11, come sottotrama. Quindi l'ep30 non è stato imprvvisato, ma preparato con cura.

Uno dei tanti esempi che mostrano come Goldrake non sia stata una "storia improvvisata".

Inoltre, nell'ep11, si vede bene che l'odio di Hydargos per Duke cresca sempre di più: oltre a bere, spacca anche una sedia. Non riesce più a trattenere il suo livore per il suo nemico.

Una menzione d'onore per l'ep12, il mio preferito in assoluto della serie di Goldrake. Non mi stanco mai di guardarlo.

Qualche altra considerazione sulla serie. Innanzitutto, nell'ep11 compare per la prima volta il passaggio classico e conosciuto da tutti di Actarus nella sua trasformazione in Duke Fleed, che da allora sarà sempre così.
Inoltre, nell'ep16, in cui Stella, la ragazza di Hayashi, viene condizionata, il veghiano dice che il condizionatore era "in prova". E' segno che stavano lavorando per perfezionarlo: questo richiama alla mente proprio il condizionamento di Naida. Credo proprio che l'ep9 (quello di Mineo) e l'ep16 di Stella siano delle preparazioni per l'ep25 di Naida, visto che i presupposti ci sono già per la storia e per gli inevitabili confronti.
Boss, nell'ep14, cita anche Jun confrontandola con Venusia, e cita anche il Mazinga Z e il Grande Mazinga. Sono altri collegamenti "fittizi" alle serie precedenti, in modo da rassicurare gli spettatori che quell'Alcor è veramente il Koji Kabuto che conoscono: ma invece è tutta un'altra persona, come ho già sostenuto precedentemente.
Nell'ep13, si vede che il materiale di gren con cui è fatto Goldrake ha una resistenza notevole, visto che Actarus è costretto a lavorare dentro il robot nel bel mezzo della battaglia e il mostro, nonostante tutti i suoi sforzi, non riesce a danneggiarlo. Tra l'altro, si vede che Actarus preferisce curare un cavallo per tutta la notte invece di riparare il robot come avrebbe dovuto fare. Siamo lontani anni luce dall'Actarus dell'ep49 che abbandona la sorella: è un altro segno del profondo cambiamento di Actarus avvenuto in quegli anni trascorsi dall'attacco a Fleed.

Tante cose. Per esempio:

- l'essenza "magica" di Goldrake e Duke Fleed. A differenza dei vari Mazinga e altri, Goldrake e Duke Fleed sono "magici", oltre la Terra (non solo intesa come pianeta)
- l'ambiente natalizio (credo unico nelle serie robotiche)
- la piccola Miyuki
- il grande cuore di Duke Fleed e degli altri personaggi della serie
- la malvagità estrema dei veghiani
- la neve
- l'albero di Natale alla fattoria e nella casa di Miyuki
- la piccola fiammiferaia
- il cammino sull'arcobaleno
- la ricchezza di significati simbolici impliciti nella storia

E molto altro. Per me, è un capolavoro.