@ Calatea: mi piacerebbe proprio sapere chi è stato l' "agente provocatore" che ha commissionato questo thread...
Venendo al punto ...maleodorante...
Mi dispiace, ragazze, sarò pure prosaica e pedestre, ma non riesco a vederci nessun significato recondito e/o simbolico...
Credo che siano soltanto motivazioni molto concrete e pratiche che abbiano portato a certe scelte. A parte il fatto che nell'anime Actarus è uno dei pochi - pensiamo ad esempio ad Alcor o Rigel - a cambiare abbigliamento ( a metà serie, con Venusia, e significativamente nella stessa puntata e con modelli simili, come fa notare la stessa Gerdha)...ritengo che sia da una parte una questione di un più facile riutilizzo di fotogrammi ( leggevo ,non ricordo dove , che anche il cambiamento della pettinatura di Actarus da asimmetrica a speculare è stata una scelta dettata da simili esigenze), dall'altra la finalità di identificare automaticamente i personaggi anche attraverso i soliti abiti; non è escluso che si sia messo in conto che i piccoli spettatori non cogliessero questi aspetti o che per loro non fossero particolarmente rilevanti ( a tal proposito faccio riferimento ad una analoga discussione in questo stesso forum...non so se il link di seguito sia quello giusto...https://gonagai.forumfree.it/?t=52195578).
Se poi l'uso del pigiama dovesse avere il valore simbolico di una progressiva rinascita e "resurrezione" del nostro eroe, dovrebbe divenire generalizzato per tutta la parte finale dell'anime...altrimenti eventuali mancanze di ricambi cosa starebbero a significare, successive ricadute nello sconforto e nei sensi di colpa?
A mio modestissimo parere , se qualche valenza simbolica si vuole vedere è da riferirsi solo ed unicamente al senso di igiene e all'idea di pulizia personale, nonché all'olfatto, dei...disegnatori della serie...
fine puntata 63, "gli ultimi minuti": parole splendide, messaggio di pace, amicizia, fratellanza, romantico... Ma pigiama da nonno di Heidi! : 