| A casa mia non c'è mai stato l'uso della cena di magro alla vigilia. Un tempo si faceva pure la cena, ma avendo da anni il marito occupato con un (parolacce varie) coro, la sera della vigilia è una cena come le altre, e io passo la serata a cucinare per il giorno dopo, a sistemare i regali e, se non ce l'ho fatta a prepararlo prima, a fare pure il presepio.
Non siamo affatto mangioni, per cui un nostro pranzo di Natale può apparire scarno, visto che per decisione comune saltiamo regolarmente il primo (altrimenti, nessuno di noi sopravvive per il dolce, che è una vera bomba). Il menù tipico prevede un antipasto, in genere tartine al salmone e affettati vari (per chi non ama il pesce). Saltato a pié pari il primo so passa al secondo: in genere, anatra all'arancia e aromi vari, con insalata e patatine arrosto. Segue il dolce, sempre lo stesso altrimenti non sembrerebbe un pranzo di Natale. Un tempo era una cassata siciliana, e lo faceva mia nonna; poi ho preso in mano io la faccenda, su suggerimento dei parenti sono stati cambiati alcuni ingredienti e il risultato di siculo ha ben poco... ma a detta di tutti è buonissima. E calorica, ma chissenefrega. Metto qua sotto la ricetta, avvertendo che è pure laboriosa.
CASSATA EX SICILIANA IN VERSIONE ASTER
Ingredienti
Per il ripieno
500 gr di ricotta 500 gr di mascarpone 13 cucchiai circa di zucchero di canna 100 gr di mandorle pelate 100 gr di cioccolato fondente al 72% Canditi a piacere: cedro, arance, ciliegie, frutta mista
Per il rivestimento
1 scatola di Pavesini (sconsiglio altre marche perché si spezzano) Latte q.b. Brandy q.b.
Per la decorazione
200 gr di cioccolato fondente al 72% Qualche cucchiaiata di acqua calda cioccolatini a piacere
Utensili:
Mixer; una tortiera a fondo apribile (fondamentale); una terrina molto grande; forno a microonde.
Procedimento
Fase 1: Preparare il ripieno. Mettere nel mixer le mandorle pelate assieme a un cucchiaio di zucchero, e ridurle in polvere. Versare in una grande terrina. Mettere nel mixer il cioccolato fondente, ridurlo in granella e metterlo nella terrina con le mandorle. Tagliare a pezzi minuti i canditi, e aggiungerli. Nel mixer (non occorre pulirlo da cioccolato e mandorle!) versare metà dose di ricotta, mascarpone e zucchero, e frullare. Aggiungere nella terrina. Fare altrettanto per il resto di ricotta, mascarpone e zucchero. Mescolare l’impasto fino a renderlo del tutto omogeneo. Controllare lo zucchero: l’impasto deve risultare dolce, ma non dolcissimo. A questo punto si può mettere la terrina, coperta da uno strofinaccio, in frigorifero fino al giorno dopo; altrimenti si può passare alla fase successiva. Il risultato non cambia.
Fase 2: Preparare il rivestimento Prendere una tortiera dal fondo apribile e metterla su un piatto abbastanza grande da contenerla e che abbia il bordo rialzato. Foderare l’intera tortiera con i pavesini inzuppati in latte e brandy, schiacciandoli per bene contro le pareti. Versare all’interno il ripieno, e livellarlo con cura. Ricoprire di pavesini inzuppati la parte superiore della torta. Mettere un piatto pesante sul dolce, e porre il tutto in frigorifero per almeno un giorno, eliminando l’eccesso di latte e brandy che fuoriuscirà dal fondo della tortiera (io lo riciclo preparando una crema o una cioccolata calda). La torta così chiusa può essere conservata per vari giorni.
Fase 3: Decorazione NON aprire la tortiera!!! Fatelo solo al momento di servire il dolce. Decidere il modo di disporre i cioccolatini sulla torta e prepararli sul tavolo, già scartati (dopo si avrà pochissimo tempo per metterli!) Scaldare un poco d’acqua, circa un bicchiere. Spezzettare il cioccolato fondente, mettendolo in una ciotola che possa essere messa nel forno a microonde (in alternativa, si può usare il classico sistema a bagnomaria). Quando l’acqua è bollente, aggiungere qualche cucchiaiata al cioccolato, mescolando e poi mettendo qualche minuto nel microonde a potenza di scongelamento. Mescolare ancora il cioccolato fuso, eventualmente aggiungendo altra acqua calda (non fredda, o il cioccolato si rovina irreparabilmente!). Se occorre, sciogliere ancora il cioccolato a microonde. Alla fine, si dovrà avere una crema morbida ed omogenea. Versare il cioccolato sul dolce, livellandolo; tenete presente che a contatto con la torta appena uscita dal frigorifero raffredderà molto in fretta. Disporre i cioccolatini sulla superficie. Rimettere in frigorifero.
Al momento di servire il dolce, consiglio di tirarlo fuori dal frigorifero almeno una mezz’ora/quaranta minuti prima di portarlo in tavola. Togliete il cerchio della tortiera solo poco prima di servirlo.
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